Esperimenti di fisica

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robo67
icon3  view post Posted on 20/11/2007, 19:04




Questa mattina stavo leggendo un articolo su un nuovo rivelatore di neutrini che stanno costruendo in antartide sotto la calotta di ghiaccio.
Si tratta sostanzialmente di una serie di rivelatori che vengono annegati nel ghiaccio e che dovrebbero interagire con i neutrini. Il fatto che siano immersi nel ghiaccio impedirebbe a questi sensori di venire eccitati da segnali diversi dai neutrini, dato che qualsiasi altra sorgente verrebbe bloccata dalla calotta di ghiaccio ad eccezione proprio delle particelle da rilevare che invece, interagendo scasamente con la materia, dovrebbero attraversare non solo il ghiaccio stesso, ma anche tutto ciò che ci sta attorno (acqua, roccia ecc.).
I rivelatori usati per questo esperimento, sebbene nell'articolo non venisse specificata la tecnologia applicata, sono analoghi a quelli già usati per rivelatori di neutrini sparsi un po' ovunque nel mondo: sotto il mare, all'interno di montagne ecc., sostanzialmente in ambienti in cui della materia scherma la quasi totalità di elementi disturbanti.

Tutti questi ragionamenti non fanno una piega, ma mi hanno stimolato una riflessione.
Il neutrino é una particella per il momento solo teorica, tant'è che questi esperimenti mirano proprio a confermare sperimentalmente quanto ipotizzato. Essendo dotati di carica elettrica nulla e di massa quasi nulla interagiscono pochissimo con la materia, tant'é che attraverserebbero il nostro pianeta venendo rallentati in modo ridottissimo.
Ebbene la mia domanda é questa: se da un lato si dovessero notare nei rivelatori le tracce del passaggio dei neutrini tutti sarebbero felici, dato che verrebbe confermata sia la teoria sulla loro esistenza, sia il corretto funzionamento dei rivelatori. Ma se non si notasse nulla cosa ci sarebbe da dedurre? Significherebbe che i neutrini non esistono/non sono come sono stati ipotizzati oppure che i rivelatori non funzionano/non sono sufficientemente sensibili/i neutrini non interagiscono neppure con loro?
Insomma, come si fa a sapere se tutto l'esperimento é stato eseguito bene? Dopo tutto quella dei neutrini é una teoria, ma anche il funzionamento dei rivelatori é solo teorico, dato che non c'é possibilità di collaudarli con ciò che dovrebbero rilevare.
Analogo problema si avrebbe considerando il rivelatore di onde gravitazionali che stanno costruendo (mi pare di ricordare) in Toscana che anche in questo caso servirebbe per verificare delle teorie, verifica che utilizza uno strumento appositamente concepito, ma mai collaudato.

Mi chiedo: "Chi é che controlla il controllore?"

Il mio é solo un qualcosa di filosofico, magari dato da un inizio di pazzia oppure é una perplessità lecita?
 
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view post Posted on 21/11/2007, 09:00
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Immane Rompiball

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Per quello che ne so, i neutrini non sono una teoria ma è già stato dimostrato che esistono. Anzi, a ginevra sono stati prodotti in laboratorio e "visti" passare dal centro di ricerche sotto il gran sasso. Quindi se siamo capaci di produrli allora possiamo "controllare" se i sensori funzionano. Come è stato fatto qualche mese fa appunto, sotto il Gran Sasso. Si continua a sperimentare con questa particella perchè dobbiamo saperne di più, non è più solo una teoria ma ancora ne sappiamo troppo poco.

Il progetto Virgo, è proprio quà vicino, e anche in questo caso, l'evidenza della gravità e delle onde gravitazionali c'è ed i sensori si sa come funzionano e perchè. In questo caso però ci sfugge la natura dei gravitoni e perchè si comportano in quel modo. Ma un sensore di gravitoni non è altro che una bilancia molto molto sensibile... :)
 
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maxwell2
view post Posted on 21/11/2007, 09:33




Questa riflessione andrebbe messa nella sezione notizie dalla scienza , per meglio localizzarla in futuro, cmq non problem! ;) ^_^

I neutrini sono delle "particelle"fondamentali come dice la parola stessa con carica nulla e con massa per ora trascurabile.Queste caratteristiche li rendono poco interattivi( quindi non monitorizzabili con le strumentazioni standard) con le principali forze dell' universo( la forza nucleare forte, quella E.M. e con gravità) .
L' unica forza con cui interagiscono seppure debolmente è la nucleare debole (cioè tutte quelle reazioni riferite al decadimento beta di un atomo radioattivo).
Con la costruzione di strutture per la rivelazione del neutrino ,il piu famoso è in Italia quella del Gran Sasso, si stanno scoprendo delle informazioni che hanno dato risposta positiva sulla sua esistenza .
Grazie a questi mezzi di contrasto molto sofisticati e isolati ermeticamente e sopratutto con un fattore di purezza molto spinto , i serbatoi contenente acqua pesante( D) sono risultati i piu idonei per rilevale tale particella fuggente.....

Edited by maxwell2 - 21/11/2007, 09:52
 
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robo67
view post Posted on 21/11/2007, 10:26




Bene, ora mi sono reso conto di avere perso parecchi colpi: ero proprio convinto che i neutrini fossero stati solo ipotizzati ma non ancora osservati. Chieso scusa per la mia ignoranza.

CITAZIONE
Ma un sensore di gravitoni non è altro che una bilancia molto molto sensibile...

Se ricordo bene (spero di non dire un altro sproposito, altrimenti fuggo sui forum di calcio e playstation) la "bilancia molto molto sensibile) la stanno realizzando sfruttando un laser, mediante l'interferenza di un fascio diretto ed uno che percorre una lunga distanza, rimanendo esposto all'influenza dei gravitoni, e misurando la risultante ottenuta.
 
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view post Posted on 21/11/2007, 11:13
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (robo67 @ 21/11/2007, 10:26)
Bene, ora mi sono reso conto di avere perso parecchi colpi: ero proprio convinto che i neutrini fossero stati solo ipotizzati ma non ancora osservati. Chieso scusa per la mia ignoranza.

Fossero solo quelle le "ignoranze" distribuite e delocalizzate :lol:



CITAZIONE (robo67 @ 21/11/2007, 10:26)
Se ricordo bene (spero di non dire un altro sproposito, altrimenti fuggo sui forum di calcio e playstation) la "bilancia molto molto sensibile) la stanno realizzando sfruttando un laser, mediante l'interferenza di un fascio diretto ed uno che percorre una lunga distanza, rimanendo esposto all'influenza dei gravitoni, e misurando la risultante ottenuta.

Esattamente. :)
 
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maxwell2
view post Posted on 21/11/2007, 11:50




Ma non si stava dibattendo sulla natura fermionica dei neutrini? :o: ...va bè...è uguale! :lol:

I gravitoni sono particelle , non ancora monitorizzate ma solo ipotizzate, intermediatrici della gravità ( come lo sono i fotoni per la forza E.M.).
Questo a causa del suo particolare , ma evidente , effetto gravitazionale tra due o piu masse è risultata la piu debole della forze esistenti in natura.
Mi pare di ricordare sia pari a un 10 seguito da circa 40 zeri inferiore al fotone.
Ne consegue che la sua criptica presenza con gli attuali acc. di particelle e con i metodi indicati da law e Robo sia stava solo ipotizzata dalle piu moderne teorie particellari che si servono della teoria M per prevederne la loro esistenza...
 
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Gravis
view post Posted on 5/2/2008, 12:44




CITAZIONE
=maxwell2,21/11/2007, 11:50]

I gravitoni sono particelle, non ancora monitorizzate ma solo ipotizzate, intermediatrici della gravità ( come lo sono i fotoni per la forza E.M.).
Questo a causa del suo particolare , ma evidente , effetto gravitazionale tra due o piu masse è risultata la piu debole della forze esistenti in natura.
Mi pare di ricordare sia pari a un 10 seguito da circa 40 zeri inferiore al fotone.
Ne consegue che la sua criptica presenza con gli attuali acc. di particelle e con i metodi indicati da law e Robo sia stava solo ipotizzata dalle piu moderne teorie particellari che si servono della teoria M per prevederne la loro esistenza...

I gravitoni sono le particelle ipotetiche che trascinano verso il suolo gli oggetti che vediamo cadere? Cosa intendi per "particelle intermediatrici della gravità". Dove posso trovare appunti sulla teoria M così mi faccio un po' di cultura specialistica sull'argomento "gravitone".

 
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maxwell2
view post Posted on 5/2/2008, 13:00




Ciao Gravis!
Se è la prima volta che posti in questo forum ti consiglio di fare una breve presentazione nella sezione apposita, giusto per conoscersi un po ' meglio.... ;)

Si i gravitono sono particelle , intermediatrici ( come è il fotone per la forza E.M.) ipotizzate secondo la teoria delle stringhe , in Italia chiamata teoria delle corde da alcuni ricercatori del calibro di Witten, Schwarz, Glashow di cui il promulgatore è Brian Green.
Puoi trovare tranquillamente in rete molto materiale in cui immergersi nello straordinario mondo della teoria M.
E dopo se vuoi ne possiamo dibattere in questo forum... ;) ^_^

Edited by maxwell2 - 6/2/2008, 09:57
 
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nightghost
view post Posted on 12/2/2008, 11:23




CITAZIONE
I gravitoni sono particelle , non ancora monitorizzate ma solo ipotizzate, intermediatrici della gravità

Quello che mi è stato "insegnato" è che il gravitone si genera quando una stringa aperta unisce le sue estremita e diventa una stringa chiusa. Quindi diventa un gravitone... Cioè "materia".
Piu stringhe chiuse si uniscono (in base al tipo di vibrazione che hanno, o carica...?) e generano i componenti dell'atomo combinandosi fra loro. :unsure:

Tra l'altro i neutrini dovrebbero essere emessi dalle reazioni nucleari e costituiscono parte di quella energia che non si sapeva spiegare dove sparisse?
Scusate l'imprecisione ma sono discorsi che ho sentito fare e ora non ricordo i dettagli <_<
 
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maxwell2
view post Posted on 12/2/2008, 16:31




Si i gravitoni , secondo sempre la pluricitata teoria delle corde sono delle stringhe diposte a cerchio , quindi sono chiuse e per questo motivo svincolate dalle dimensioni e per le loro dimensioni microscopiche sono invisibili, per ora, agli acc. di particellari....

I neutrini sono invece particelle appartenenti alla famiglia dei leptoni ovvero dodati di una massa trascurabile in correlazione alla gravità.Risentono della forza debole( decadimento beta).
Ora si è scoperto e in parte questo conferma l' ipotesi della multidimensionalità delle corde , l'esistenza della dualità tra Neutrini tau e Neutrini muonici osservando i neutrini mancanti durante il viaggio tra il sole e la terra.

Se gli studi e sopratutto le rilevazioni fatte e future all' interno della camera di collisione daranno i loro responso si potrà capire come mai la materia è fatta in questo modo e come sia possibile l'esistenza di dimensioni compattate....
 
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Elemento 38
view post Posted on 26/5/2010, 15:01




Come da titolo, L'esperimento di fisica più bello
 
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view post Posted on 26/5/2010, 16:27
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Rompiball

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bello!! Dovrebbe essere il principio di indeterminazione di Heisenberg giusto? Pazzesco...io scommetto che tra molti secoli, se si va avanti di sto passo a studiare la fisica quantistica, passeremo attraverso i muri...o teletrasporto o chesso' io...io ci credo...non datemi del matto.
Alla fine il concetto del tempo relativo era assurdo...ma sappiamo che e' cosi', Marconi o Tesla avranno preso dei matti per sostenere di trasmettere informazioni a distanza..per non parlare del volo, nell'antichita' magari ritenuto impossibile!
 
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Elemento 38
view post Posted on 26/5/2010, 16:34




CITAZIONE
passeremo attraverso i muri

Ma non è qualcosa di "teoricamente" possibile? L'effetto Tunnel :unsure: ??
Chiedo perchè io sono abbastanza messo male da questo punto di vista :lol:
 
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view post Posted on 26/5/2010, 17:36
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Immane Rompiball

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Detto così la cosa pare tristemente demenziale. <_<

Cos'è quell'occhio cibernetico che è stato usato per vedere l'elettrone? :rolleyes:

Mi chiedo come si fa a tirare là la fisica in quel modo. Ora mi aspetto che qualcuno tiri in ballo l'esperimento di Aharonov-Bohm confondendo la funzione d'onda con l'onda EM generata dall'elettrone quale portatore di carica elettrica on movimento e poi si può anche arrivare pian piano al MEG... <_<
 
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Elemento 38
view post Posted on 26/5/2010, 17:45




Può sembrare anche tristemente demenziale, ma a quanto ho capito il video è diretto a studenti delle superiori o almeno non universitari. Spiegare concetti del genere è abbastanza difficile ...
 
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25 replies since 20/11/2007, 19:04   642 views
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