Resine Siliconiche e catalizzatore., Problemi di cristallizzazione del catalizzatore.

Per chiunque sappia rispondere... (Maxwell per esempio)...

Tempo fa comprai 1Kg di composto siliconico con catalizzatore. Una volta aperto il contenitore questo non dava più garanzie di tenuta all'aria. Inoltre, se lasciato in un contenitore con tanta aria all'interno il prodotto tendeva ad indurirsi. Io ho separato in più barattolini il composto bianco e sigillato con nastro la chiusura. Il risultato è stato ottimo. Ancora ho tre barattolini da 100g di prodotto ottimo per sigillare qualsiasi cosa dai connettori ai cavi... La tenuta alle alte tensioni è straordinaria, evita l'effetto corona ed ha un alto valore di rigidità dielettrica.
Il problema è il catalizzatore. L'ho messo dentro una bottiglietta scura da 200CC. Ne va poche goccie dentro il composto bianco. Ma con il passare del tempo si è cristallizzato. Insomma, la bottiglietta scura di vetro ora è piena di cristallini bianchi. La parte liquida si è evaporata. Ora, prima di buttare tutto, che costa un mezzo capitale, cosa si può aggiungere a questi cristalli per renderli liquidi e riattivare il catalizzatore? Che faccio? Li polverizzo e li uso così? Aggiungo diluente nitro? Acqua ragia? Trinitrotoluolo? Ascorbenzio? Protonio?

... ah... ecco...

Purtroppo, quelle resine le vendono in barattoli da 1Kg con il suo catalizzatore e costano intorno ai 100 euro...
Le resine durano moltissimo e non induriscono perchè non sono liquide a causa di un solvente. Al contrario si induriscono anche se non sono esposte all'aria, ma mescolate al catalizzatore. Questo consente di fare dei pezzi in stampo dove un normale silicone non evaporando non indurirebbe mai. Oltre al fatto che resistono a temperature di 270 gradi in modo continuato ed hanno una fortissima rigidità dielettrica.
Insomma, se hai un connettore saldi le connessioni lo chiudi ed inietti queste resine con una siringa senza l'ago, usando un tubetto tipo termorestringente. Poi aspetti circa 30 minuti e hai eleminato la potenzialità di archi ed effetti corona. Ottimo per le tensioni delle valvole.
Purtroppo, il catalizzatore è diventato di sasso...

Eh, le prime esperienze si pagano... eh se si pagano...

Comunque non sono le stesse, sono resine ancora più speciali. Hai presente gli oggetti in silicone che si vedono in giro? Eh... no, non "quelle"...
Che so, guarnizioni di tenuta alle alte temperature... insomma quella gomma bianca molto flessibile e... molto gommosa. Come il silicone acetico uguale. Solo che il silicone acetico in tubo finchè non catalizza perchè evapora la sostanza che lo tiene liquido non si indurisce. Le resine siliconiche le mescoli con il catalizzatore e anche se stanno chiuse dentro ad uno stampo, o dentro ad un connettore senza che ci siano possibilità di aereazione queste si induriscono diventando gomma con la forma di quello che è lo stampo. Le ho usate anche una volta per fare la sospensione pneumatica di due altoparlanti. Si fa lo stampo, si iniettano le resine e si aspetta un'oretta, si apre lo stampo e si stacca la sospensione che risulta essere molto resistente anche ai soliti batteri che mangiano la gomma. Anche se risulta essere un pò pesantuccia...

Alla RS...

http://www.rs-components.it/cgi-bin/bv/rsw...returningUser=N

Hanno di tutto e di più... se ti riesce di usare quel catalogo on-line.

Si tratta di resine polimeriche. Probabilmente anche quelle che dico io, ma costano tutte care...
Quelle al silicone si usano anche per fare stampi per piombo/stagno/peltro... roba a basso punto di fusione.
Ora si trovano anche alla coop per fare gli stampi per i dolci. Stampo gommoso, ci coli dentro la pasta, cuoci e poi "spelli" il dolce dallo stampo...