CITAZIONE
e l'oscillazione viene variata avvicinando e allontanando la mano dall'antenna?
Beh si, aggiungiamo un'antenna al condensatore dell'oscillatore del modulatore, e dovrebbe essere possibile variarne la frequenza con la mano. Non ho più basette millefori a portata di mano, altrimenti facevo qualche prova.
No robo lascia stare, troppi casini, cerchiamo qualcosa in rete. Il sito postato da night è trooppo lungo, con la mia conoscenza dell'inglese ci mette 4 ore a leggerlo
Provo a cercare qualcosa in italiano. Ci basta solo sapere il principio di funzionamento.
A giudicare dal rumore, ops, suono
, che fa, penso che moduli in frequenza, anzi in fase il sengnale.
night, non riesci a rintracciare quel video? SOno curioso di sentire che effetto faceva.
Azz, trovato al volo!
CITAZIONE
Pedale Wah Wah
Il pedale Wha-Wha è probabilmente il pedale il cui suono è più facilmente riconoscibile (all'incirca ne sentiamo il nome stesso, che si pronuncia ua-ua), oltre ad essere, insieme al distorsore, uno dei primi pedali inventati. Anche qui, esteticamente, la struttura è simile al pedale di volume. Come funzionamento non è complicato. Un pianale controlla un potenziometro di tono, che ha lo scopo di variare la timbrica del suono prodotto dalla chitarra. Sostanzialmente, questo potenziometro si differenzia da un normale potenziometro di tono in quanto si possono variare contemporaneamente sia gli acuti che i bassi. L'inserimento dell'effetto è dato da uno switch che si preme a fine corsa del pianale, anche se in alcuni modelli recenti l'inserimento del circuito viene dato da un sensore fotoelettrico sensibile alla pressione del piede sul pianale.
L'uso di questo pedale è molto interessante sia da un punto di vista ritmico (ad esempio nel funk e nella dance) sia da un punto di vista prettamente solistico (specialmente con i suoni crunch e distorti).
Essendo in pratica un piccolo equalizzatore parametrico (in quanto mantiene costante l'intensità della nota suonata, esaltando solo una certa frequenza impostata), il pedale Wha-Wha deve essere posto davanti agli altri pedalini, o comunque prima del preampli e degli effetti, secondo solo al pedale di volume ad alta impedenza.
La tecnologia moderna offre anche degli effetti di Wha-Wha automatico. Regolando opportunamente i vari controlli (per altro simili d un parametrico) che impostano sensibilità (al tocco del plettro o delle dita sulle corde), frequenza e bandwidth, si possono ottenere sonorità più complesse rispetto ad un normale Wha-Wha. Generalmente è possibile trovare anche un entrate (exp in) a cui collegare un pedale di espressione, con cui si potrà controllare in tempo reale il parametro di frequenza, avvicinandosi quindi al vero effetto Wha-Wha.
Pensavo fosse più difficile