radar fatto in casa

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lecceultra
view post Posted on 27/1/2009, 16:02




selve a tutti vorrei costruire un radar usando due capsule ultrasoniche. non credo che sia difficile la costruzione per questo sto cercando di realizzarlo ma mi manca capire il funzionamento di questi aggeggi.in pratica da quello che so le capsule ultrasoniche funzionano a una distanza di massimo 10m.nel circuito ci devono essere solo le 2 capsule ultrasoniche, qualcosa per ridurre la sensibilità e un led che si accende quando il radar trova qualcosa..grazie a tutti
 
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view post Posted on 27/1/2009, 17:16
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Immane Rompiball

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Ciao e benvenuto Lecceultra. :)
Purtroppo credi male, perchè un radar a ultrasuoni in aria non è esattamente facile da costruire. Le capsule ultrasoniche piezo non sono un granchè da comprendere, almeno elettricamente, ma è tutto il resto che è fuori dalla portata dell'hobbista. In mare si chiamerebbe sonar, la versione grafica ecoscandaglio, ma la velocità di propagazione del suono nell'acqua è una cosa diversa che nell'aria. E comunque, anche in questo caso fare un ecoscandaglio non è cosa neppure da professionisti.
La cosa che più si avvicina a quello che vuoi fare si chiama sensore di prossimità a ultrasuoni:

Contrinex

Baumer


... e non ti immagini cosa costa e la tecnologia che contiene.

Ti consiglio, perciò, se ti vuoi avvicinare all'elettronica di iniziare da qualcosa di semplice, magari comprando un KIT, o leggendo qualche rivista del settore. Iniziando dal principio, ti potrai fare un'idea di dove puoi arrivare, del tempo che hai a disposizione e pian piano a farti anche l'attrezzatura necessaria per andare sempre più sul complicato.
Iniziare già da un gran progetto vuole senz'altro dire una gran delusione. ;)
 
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gyppe
view post Posted on 27/1/2009, 18:24




Io appena finito taaante altre cose dovrei proprio lavorare su qualcosa del genere, ma se ne riparlerà più avanti.
Comunque concordo su quel che dice law, se non hai un minimo di basi in elettronica e sopratutto in programmazione mi sembra davvero dura fare qualcosa del genere anche usando semplicemente dei misuratori di distanza ad ultrasuoni già pronti.
 
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nightghost
view post Posted on 27/1/2009, 18:49




in teoria si ha un emettitore di ultrasuoni ed un ricevitore, il tempo che intercorre tra l'emissione e la ricezione dipende dalla distanza dell'oggetto che si pone davanti all'emettitore ed al ricevitore... e questo tempo varia a seconda della presenza di aria o acqua lungo il percorso dell'onda di utrasuoni... ci vuole quindi in sistema per adattare il segnale ad un microprocessore che riesca a leggere questi tempi e quindi agire di conseguenza (per fare qualcosa di sofisticato)...

ma ti interessa qualcosa di "semplice" come i sensori che utilizzano sui paraurti delle auto suppongo ;)
 
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MattiaEM
view post Posted on 27/1/2009, 19:45




se ti interessa propio questo mese nuova elettronica propone un kit ultrasuoni utilizzato come antifurto.. comanda un led e un relè..
speiga anche tutto il principio :D
è molto semplice.. e come detto sopra non tiene presente molti fattori.. ma per iniziare non è malissimo..
 
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view post Posted on 27/1/2009, 20:24
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Rompiball

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Su "popular electronics" di qualche anno fa, ho trovato proprio un radar del genere, fatto con due capsule utrasoniche da 40 kHz. Bassissima risoluzione, ovviamente, ma interessante.
Non usava capsule normali, ma il sistema di rilevamento della distanza (autofocus ante litteram) delle Polaroid, montato su di un passo-passo.



OOOPS! Mi è tornato in mente ora... non era PE, ma "Electronics now"!

http://www.rdrop.com/~cary/html/ultrasonic.html
http://www.studyworld.com/newsite/ReportEs...stem-402362.htm
http://www-personal.umich.edu/~johannb/Papers/paper93.pdf
 
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.:al93:.
view post Posted on 3/2/2009, 18:26




Si potrebbe fare una sorta di radar anche con i led ad infrarossi e fototransistor? Dovrebbe essere più economico e semplice
 
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gyppe
view post Posted on 4/2/2009, 00:48




Per fare qualcosa di molto spiccio che somiglia ad un sonar molto primitivo e bassissima risoluzione si potrebbero usare i moduli a infrarossi della sharp o dei moduli a ultrasuoni per la misura delle distanze, si trovano diversi esempi in rete, con un pochino di pratica di programmazione dovrebbe essere abbastanza semplice da fare, il problema è che questi moduli hanno un angolo di lettura molto grande, quindi si riuscirebbe a rivelare ben poca cosa, in pratica si ha poca risoluzione, comunque penso di fare qualche esperimento appena risolvo con i motori, fra qualche decennio penso :)
 
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view post Posted on 4/2/2009, 09:13
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Immane Rompiball

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Certamente, con un pic e qualche riga di programma si fa tutto... :lol:
Gli infrarossi o la luce non va bene per fare un RADAR. Le distanze sono troppo brevi e la luce troppo veloce. Un RADAR Reale funziona con onde "radio" (RADAR = RADIO DETECTING AND RANGING Rilevazione e misurazione con le onde radio). Le frequenze sono intorno alle microonde per poter usare antenne direttive piccole, e "radio" = 300000Km/sec per rilevare oggetti anche molto lontani, tipo 80 miglia.
L'eco-sonar funziona bene sott'acqua solo perchè nell'acqua il suono ha una velocità di propagazione molto più alta che nell'aria e ha anche meno attenuazione.
In aria si può fare solo una specie di controllo volumetrico, tipo i sensori di allarme. Anche se qualche decina di anni fa si facevano anche a microonde con diodi GUN in cavità.
Ma, la cosa è molto complessa, anzi, di più, e quando funziona bene ti può indicare solo una variazione della forma ambientale. Tipo anti-intrusione per capirci. ;)
 
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robo67
view post Posted on 4/2/2009, 09:35




CITAZIONE
Si potrebbe fare una sorta di radar anche con i led ad infrarossi e fototransistor? Dovrebbe essere più economico e semplice

No,non si può.
Come dice Law la luce è troppo veloce dato che in un secondo percorre circa 300000Km.
Tanto per intenderci se si facesse una misura ogni 1/300000000 di secondo si avrebbe una risoluzione di un metro quindi una tolleranza di +-1metro sulla misura effettuata.
Se si considera che per lavorare a 1/300000000 ci vogliono dei circuiti elettronici in grado di raggiungere velocità di elaborazione elevate (1/300000000 di secondo corrisponde alla frequenza di 333MHz) si può capire facilmente che i componenti da usare non sono del tutto usuali (il pic tanto caro a Gyppe ;) , ad esempio, può lavorare fino a 40MHz, quindi 10 volte più lento :cry: ).
Se si vuole fare un misuratore di distanza ottico occorre usare il sistema a telemetro. Esistono sensori industriali che proiettano un fascio laser sull'oggetto da misurare e rilevano la posizione del riflesso. Questa posizione dipende dalla distanza che c'è fra il sensore e l'oggetto,infatti la luce di ritorno è vicina a quella emessa dal laser quando l'oggetto è prossimo al sensore, mentre si discosta durante l'allontanamento.

Certo che se poi ci si accontenta di un sensore di prossimità, che verifica la vicinanza di un oggetto al sensore senza grosse pretese di precisione (sostanzialmente una sorta di sistema anti-collisione), beh, allora qualsiasi sistema a raggi infrarossi o a luce visibile va bene (tant'è che con qualche decina di € si può anche comprare una fotocellula per automazione con auto-acquisizione ed eliminazione degli eventuali oggetti presenti sullo sfondo).
 
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gyppe
view post Posted on 4/2/2009, 10:51




CITAZIONE
Se si vuole fare un misuratore di distanza ottico occorre usare il sistema a telemetro. Esistono sensori industriali che proiettano un fascio laser sull'oggetto da misurare e rilevano la posizione del riflesso. Questa posizione dipende dalla distanza che c'è fra il sensore e l'oggetto,infatti la luce di ritorno è vicina a quella emessa dal laser quando l'oggetto è prossimo al sensore, mentre si discosta durante l'allontanamento.

Questa non la sapevo, interessante.

Comunque voi puntate sempre troppo in alto, il poverino lo spaventate così :D Io pensavo all'utilizzo di una roba del genere:
http://www.junun.org/MarkIII/datasheets/GP2Y0A02YK.pdf
Sono dei moduli integrati che misurano la distanza di un oggetto usando gli infrarossi. Naturalmente si parla di una porcheria, va bene giusto per stimare la distanza e con un angolo molto ampio, in pratica si potrebbe giusto capire la forma della stanza o se ai lati e presente o no un oggetto, però sono sicuramente molto più precisi dei moduli integrati ad ultrasuoni, e sono sempre meglio di niente. Io appena trovo un po di tempo penso di fare qualche prova.
 
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robo67
view post Posted on 4/2/2009, 11:11




Beh, è semplicemente un discorso di terminologia.
Se si chiede un radar e non un sensore di prossimità si pensa ad un qualcosa che misura una distanza, non a un qualcos'altro che verifica se c'è un oggetto più vicino di x cm.
Tanto per intenderci il sensore di parcheggio ad ultrasuoni montato su alcune auto è assimilabile ad un radar (o per meglio dire ad un eco-radar), nel senso che il suono emesso dal cicalino ha cadenza proporzionale alla distanza rilevata.
Se si usasse un sensore come quello del data sheet che hai postato sapresti che il paraurti dell'altra auto è vicino al tuo, ma non di quanto.
Della serie "da adesso puoi aspettarti da un momento all'altro di sentire il botto".
Poi è chiaro che ogni applicazione ha le sue esigenze.
I sensori a triangolazione di cui parlavo sono spesso usati per misurare lo spessore delle verniciature, della smaltatura sulle piastrelle di ceramica ecc., tant'è che possono avere risoluzioni di qualche micron.
E' ovvio che se qualcuno usasse un sensore del genere montato sul paraurti della sua macchina sarebbe pronto per la neuro.

 
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gyppe
view post Posted on 4/2/2009, 11:36




No no, il sensore a cui pensavo io da in uscita un valore proporzionale alla distanza, esistono sia con distanza pretarata e uscita on-off o in versione digitale i2c proporzionale.
Naturalmente mettere su un radar non è possibile, visto che la distanza rilevata è influenzata sia dal colore degli oggetti che dall'inclinazione delle superfici, dalla temperatura, da murphi e poseidone, etc :D
Ma nel mio caso pensavo piuttosto che usarli per fare un semplice controllo di prossimità anticollisione ai lati e di fronte, che potrei farci un simil radar facendolo ruotare per avere una vaga idea dell'ambiente circostante.
 
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.:al93:.
view post Posted on 10/2/2009, 20:13




mmmh dato che con sensori ad ultrasuoni non ho familiarità provo ancora con gli infrarossi, se c'è bisogno di trovare la posizione di un oggetto in un determinato spazio, forse non è detto che gli infrarossi non sia del tutto inutili, ad esempio per vedere la posizione di un oggetto in un corridoio (ambiente stretto e lungo) si possono inserire l'uno a distanza dall'altro tanti sensori ad infrarossi per tutta la lunghezza del corridoio e magari con dei semplici led si osserva quali ricevono segnali con relativa accensione dei led, funzionerebbe?
 
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robo67
view post Posted on 11/2/2009, 09:13




Al, funzionerebbe a patto di avere da un lato del corridoio l'emettitore e dall'altro il ricevitore (fotocellule a sbarramento), perchè se pretendi di averli entrambi dalla stessa parte (fotocellula a tasteggio diretto) è molto probabile, anzi sicuro, che con un oggetto scuro il sensore non si attivi.
Altro problema è quello di evitare che i singoli sensori possano interferire fra di loro.
Mi spiego meglio.
Se da un lato del corridoio hai tutti gli emettitori e dall'altro tutti i ricevitori e l'oggetto oscurante si trova verso la parete degli emettitori avresti che il ricevitore riceverebbe comunque la luce emessa dall'emettitore a fianco di quello oscurato, dato che anche nella migliore delle ipotesi (led emettitori con ottica sofisticata) l'emettitore ha un angolo di +/- 6° e il fascio che emette a 1-1,5mt (larghezza del corridoio) è comunque tale da creare uno spot tutt'altro che puntiforme.
 
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43 replies since 27/1/2009, 16:02   11341 views
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