nightghost |
|
| in teoria si ha un emettitore di ultrasuoni ed un ricevitore, il tempo che intercorre tra l'emissione e la ricezione dipende dalla distanza dell'oggetto che si pone davanti all'emettitore ed al ricevitore... e questo tempo varia a seconda della presenza di aria o acqua lungo il percorso dell'onda di utrasuoni... ci vuole quindi in sistema per adattare il segnale ad un microprocessore che riesca a leggere questi tempi e quindi agire di conseguenza (per fare qualcosa di sofisticato)... ma ti interessa qualcosa di "semplice" come i sensori che utilizzano sui paraurti delle auto suppongo
|
| |