Sicuramente un deterrente per gli acquisti è la crisi mondiale dello "sconosciuto" perchè o non si vuol dire o nessuno sa effettivamente di cosa si tratta. Non credo alla panzana dei mutui sub-prime.
Non credo neppure all'indebitamento della gente comune. Qualche cretino che si è fatto il mutuo per le vacanze in Australia di due mesi con annesse crociere ed escursioni e tutta la dotazione di fotocamere digitali e computers per il post processing c'è. Sicuramente c'è. Ma sono sempre i soliti. Che se c'era l'occasione per far fuori i soldi dei prossimi dieci anni a venire non se la sarebbero lasciata perdere.
Tremonti è almeno cinque anni che va controcorrente, infatti anche io mi chiedevo se non avesse cambiato baracca. E quest'effetto non l'ha fatto solo a me.
Un problema, secondo me, da aggiungere è la levitazione dei prezzi con l'adattamento all'italiana dalla lira all'euro.
Tanto per cominciare, se qualcuno vuole andare a vedere, l'ECU era da cambiare ad 1400 lire. Prima che un certo prosciuttone venisse fuori con l'ecotassa, con la svalutazione della lira e con il cambio del nuovo Euro, a 1965 lire. Con tutto questo, il cambio lira/euro ci ha massacrato. Ma non basta, finito il furto demenziale di quei governi, quando siamo passati realmente al cambio della moneta contante, non è successo nulla per due mesi o tre, poi, naturalmente i furboni italiani, hanno arrotondato 1000 lire un euro. Cioè, ciò che costava 1000 lire ora costa un euro, pari pari hanno raddoppiato il costo di tutto ed i rinco soliti con il grande fratello e la De Filippi in testa non l'hanno ancora capita sta cosa. Ma questo è solo un fenomeno nazionale. Gli altri europei non sono così imbranati come gli italiani. Quindi, anche questo non conta per il nostro discorso, o conta marginalmente e localmente.
Quello che, invece, si fa sentire un pò è quello che tu chiami erroneamente "attenzione all'ecosistema". Non si traduce attenzione all'ecosistema, la burocrazia che assassina l'economia, neppure la guerra cronica dei verdi contro l'industria, neanche le idee malsane dei verdi che impasticciano tutto. Questa non è attenzione all'ecosistema. Ma una guerra politica contro. (punto). Quello che ci sta distruggendo non è la necessità di rispettare ed avere attenzione all'ambiente e all'ecosistema ecc... ma le demenzialità che questo gruppo di persone e non solo, perchè non credo che i verdi abbiano l'esclusiva delle idee demenziali, hanno introdotto.
Ogni svantaggio che si propone all'economia si somma con altri svantaggi e così via fino a che l'economia va totalmente a ramengo. Mi spiego meglio.
Se per affermare che le città sono inquinate, io le intaso di più dicendo che con le aree a traffico limitato si limita l'inquinamento, così si intasano di più e dimostro di aver ragione, non sono uno che ha a cuore l'ambiente cittadino, sono un criminale politico. Se racconto che i fiumi non si possono dragare altrimenti la velocità dell'acqua aumenta ed esondano, sono ancora una volta un criminale politico. Se vado in giro a convincere i cittadini di cose assurde per ottenere consensi politici e non mi frega nulla nè della cittadinanza, nè dell'ambiente... è inutile dire che sono un delinquente.
Ora, ritornando alle auto, se in città non ci posso andare, perchè mi sono rotto di pagare (ipoteticamente) le multe, ma anche perchè nessuno dagli anni 70 si è degnato di risolvere i problemi di postegggio e del tempo ce n'è stato, e quindi non so mai dove mettere l'auto... Se ogni due anni mi assassinano con la revisione demenziale... Se mi si obblica ogni due o tre anni a comprare una nuova auto euro.x perchè con quella vecchia che ormai ha perso tutto il valore non posso più circolare... Se mi si obbliga o quasi a girare a metano o a GPL... Se questo, se quello, e non si fanno metropolitane ed i treni non funzionano perchè le metropolitane deturpano il sottosuolo, mentre i treni già sono inefficienti per conto suo. Se gli autobus non funzionano a causa del fatto che costano e sono pochi, inoltre non camminano perchè comunque è tutto intasato.
... Se posso, vado a piedi...
Questo è ciò che con le loro maniere sofisticate sono riusciti ad ottenere quegli intelligentoni dei verdi. Ora se i loro figli non hanno più lavoro, non possono solo dare la colpa alla crisi mondiale. Ma è anche colpa di coloro che verdi non sono e hanno lasciato che persone non qualificate a comprendere i reali problemi dell'umanità si siano arrampicati fino a dove si sono arrampicati a forza di girotondi, dimostrazioni e slogan.
Ma non è neppure questo il punto. Anche se ci siamo andati vicino. Stavamo parlando di industria, ecco, un problema per l'industria è che l'auto ha ceduto di "appeal" rispetto ad una volta, agli anni 60 e primi anni 70, quando il posto sotto casa in città più o meno lo si trovava sempre. Quindi, abbiamo un buon motivo per non comprare l'auto. Poi se ne può parlare di altri. Ma non ora, dopo la pubblicità...