Industria in crisi.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/3/2009, 11:09
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Crollo del fatturato dell'industria -10% del fatturato, -15% degli ordinativi.

http://www.la7.it/news/dettaglio_video.asp...37&cat=economia


Crisi congiunturale, crisi economica, insomma, perchè questa crisi? Vabbè, crisi bancaria e crisi... possibile che sia tutto causa dei mutui sub-prime americani? Uhm...
Io ho dei dubbi. La crisi dei mutui può anche essere stato "l'innesco" che ha acceso la carica producendo questo sfascio, ma, se l'innesco fosse stato solo un innesco, questa crisi non sarebbe dovuta essere così dirompente. Quindi? Mistero.

Ma quì parliamo di industria, e magari di industria automotive, e restringendo le maglie della crisi comincia anche a dissiparsi la nebbia. Si può comprendere (anzi, sembra che non sia proprio possibile ma possiamo fare finta di si) che la crisi finanziaria dovuta a chissà quali investimenti malsani abbia colpito le banche, le assicurazioni, gli enti erogatori di credito, le finanziarie e tutto ciò che è strettamente collegato con la finanza. Io credo che si sia investito per ingordigia troppo in titoli dei paesi emergenti che davano dei redditi incredibili fino al 250% annuo, e poi ci si sia accorti che questi titoli non valevano una cicca. Ma questa è solo una mia vaga idea che può benissimo essere incompleta o del tutto sbagliata.

Ma, l'industria cosa c'entra? Perchè il settore auto è in crisi netta e paurosa? E perchè anche il settore elettronico è in crisi? Perchè Sony è in crisi?

Chi compra l'auto? Chi compra il TV o il walkman? Mica posso credere che tutte le famiglie avevano investito i loro risparmi in fondi dei paesi emergenti! <_<

Io, darei una spiegazione più tecnica a questo tipo di crisi, specialmente nel mondo auto ma credo che anche al mondo dell'elettronica consumer si possa applicare anche se in misura minore.

Quindi, cosa può aver causato la crisi all'industria auto? Io sarei propenso a credere che i costi vivi delle aziende siano cominciati a levitare quando è stato introdotto il sistema di certificazione ISO9000. Questo sistema di certificazione ha introdotto effettivi miglioramenti oppure ha introdotto solo costi burocratici inutili? Mhà!?!?
Poi, aggiungiamo tutte le nuove direttive sull'impiego delle vernici, degli inquinanti, le direttive sul riciclo dei materiali, le imposizioni sulla sicurezza sul lavoro, ed i costi aggiuntivi per la riduzione dell'inquinamento e da parte dell'industria e da parte del prodotto.
Alcuni esempi, il catalizzatore per impiegare la benzina verde, ha elementi ceramici e platino che prima non esisteva. La parte elettronica di un auto è cresciuta a dismisura a causa del controllo di iniezione, sempre per ridurre l'inquinamento ed usare la benzina verde. I sei/dieci air bag qualche anno fa nessuno li montava. Il sistema per l'abbattimento dei vapori del serbatoio della benzina una volta non esisteva. Il sistema ABS o altri sistemi per il controllo dello slittamento nella frenata, o nel bilanciamento dell'assetto della vettura erano riservati ad auto particolari.
Ora, mi domando, ma tutto questo insieme di tecnologia non è che ha reso vulnerabili sia i costruttori che gli utilizzatori, oltre ad aver aumentato le spese a tutti? E cosa ci ha dato in cambio? Le città continuano ad essere maledettamente inquinate in più le aziende sono in crisi, e nessuno compra più l'auto perchè ha perso la sua effettiva utilità. Il prezzo del petrolio ha arrestato l'utilizzo delle auto, ma questo aumento è stato caratteristico di qualche mese l'anno scorso. Ora sono già mesi che il prezzo del petrolio è ritornato stabile sotto i 40$ al barile ed anche benzina e gasolio sono ritornati sui prezzi di due o tre anni fa. Quindi?
Mistero o complotto internazionale? :unsure:
 
Web  Top
nightghost
view post Posted on 2/3/2009, 13:43




anche il semplice fatto che si sbandiera crisi qua e là... se non c'è una cosa basta dirla in tv per crearla.
comunque mi pare piu che evidente che siamo andati incontro ad un ritmo di vita che non è piu sostenibile...
 
Top
view post Posted on 2/3/2009, 15:05
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Uhm, tu dici che consumiamo di più di quello che produciamo o comunque del rendimento individuale? :unsure:

Forse si, forse no. In Italia è da molto che non siamo sufficientemente efficienti e consumiamo di quello che produciamo, a causa del rendimento basso che abbiamo, a causa della burocrazia, dell'incapacità ecc... Non ci piove, ma questo non è vero per esempio, principalmente per la Germania, non se ne parli neppure della Svizzera, anche l'Inghilterra non si può dire che sia disorganizzata, neppure per la Francia o la Spagna. Forse i portoghesi ed i greci sono messi come noi o quasi. Ma se a questi europei mettiamo anche gli USA ed il Giappone poi, non credo che l'inefficienza italiana abbatta anche tutti gli altri. A meno che non si abbattano per proprio conto. E allora ci si dovrebbe chiedere, non è che qualcuno sta chiedendo veramente troppo? In termini di ambiente, energia, burocrazia su burocrazia e stia veramente minando tutto l'occidente? E se così fosse potrebbe essere un chiaro attacco politico e si saprebbe già dove andare a parare per dare la colpa, Cina, paesi arabi produttori di petrolio, OPEC...
Ma non è questo il punto che secondo me merita attenzione. Non che non possa essere vero, anzi, ci sono tutti i presupposti che lo sia, ma secondo me, per quello che ho visto nelle grandi industrie dai primi anni 90 è qualcosa di preoccupante e non viene dall'estero, o per lo meno, se non è stato macchinato da una mente estremamente sublime, viene proprio dall'interno delle nostre industrie. E gli USA non ne sono esenti. Anzi, sembra proprio che siano stati loro a promuovere ISO9000 e tutte le pastoie burocratiche che hanno messo in fin di vita tutta l'industria.
Insomma, si saranno dati la zappa sui piedi o qualcuno ha architettato tutto?
 
Web  Top
view post Posted on 2/3/2009, 16:52
Avatar

Grande Rompiball

Group:
Noobs
Posts:
5,101

Status:


fratello!
se quando abbiamo finito con questo vi avanza ancora tempo, perchè non facciamo 2 chiacchiere anche sulla comunità europea e le illuminate commissioni che stabiliscono il raggio di curvatura massima delle banane e chi ha inventato l'uva??

Nel caso della Grisi internazionale, magari ci saranno anche molti altre cause in gioco, però non mi riesco a togliere dalla testa il fatto che la niù economy è una sòla colossale.
Insomma guardate in giro per internet, sono esplose fantomatiche agenzie specializzate nell'acquisto e vendita di materie prime, dell'oro; le banche stesse hanno fondi basati su beni oggetto d investimenti come l'acqua e altre cose così.
Siamo arrivati al punto che se tutti i clienti delle agenzie di oro dovessero chiedere la consegna di quello che hanno comperato, queste non avrebbero oro a sufficienza che per pochissimi. Hanno venduto più oro di tutto quello che sia mai stato estratto.
Per non parlare del fatto che sono tutte cose pilotate: ci sono di botto vendite per parecchi milioni di euro in una volta. Tutto per cercar di controllare il prezzo.
E' il modello che si è innescato che piano piano ha vampirizzato il mondo, quello del: fare i soldi dal niente.
Senza nessuno sforzo e soprattutto senza produrre nulla.
Nei grandi numeri, gli intermediari sono diventati degli intrallazzatori che hanno gestito i movimenti di danaro a loro uso e consumo, in modo sempre più manipolato. Questo ha tolto ovviamente fondi all'economia reale, per trasferirli su un'economia virtuale e tutti si sono tenuti a galla a vicenda fintantochè TRAAAAAAAAK è crollato.
E con questo sono crollati loro e tutti quelli che c'erano caduti dentro. Hanno fregato una moltitudine di gente: bond argentini, cirio, parmalat ed altri scandalucci in confronto erano dei miserrimi test.
E' proprio il sistema che era perverso e non bisogna farsi grosse illusioni: non è per niente scomparso.
Eppoi quante cavolo di tv al plasma, cellulari, pc, elettrodomestici, vacanze, viaggi e via discorrendo, si potranno mai acquistare.
Com'è possibile che il petrolio è passato dai 140 ai 40 dollari il barile in un mese.
Queste sono le vere zecche che abbiamo attaccate ai marrrr....
 
Top
view post Posted on 2/3/2009, 17:16
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Và, questa non la sapevo? Oro ha tutti quei capitali? Mica l'ha mai detto però. Lui fa finta di farsi la casetta con le proprie mani e invece poi eh... ;)
:lol:

Certo, Ayni, ho anch'io avuto quell'impressione, pare che anche Tremonti sia da tempo che lo dice. Ma è mai possibile che gli investitori, non gente come me disinformata che non ci capisce un tubo di borsa ecc... (e quindi non investe manco col cavolo in quelle cose forse perchè cosciente di non capirci un tubo) ma bancari e investitori di professione ci siano cascati così in modo brutale? Mi fu offerto qualche anno fa, in epoca non sospetta di investire un malloppetto messo da parte con somma difficolta in obbligazioni delle Generali. In parte così, in parte cosà, in parte in fondi dei paesi emergenti ecc... Io ho riscosso la mia assicurazione e me li sono messi sul conto. E mi sono sentito un cretino quando vedevo che una cosa del genere avrebbe reso il 4% netto mentre a me non rendevano una mazza. Ma ora sono contento di non averli investiti perchè se lo avessi fatto ci avrei rimesso almeno il 25%. <_<
Quando vedo l'agente delle generali mi metto a ridere e lui cupo cambia strada. :lol:
Ma non è di questo che è sotto gli occhi di tutti che volevo parlare, ma di cosa sta accadendo all'industria e dei molti perchè la gente non acquista più.
Provate ad indovinare... :rolleyes:
 
Web  Top
view post Posted on 2/3/2009, 17:20
Avatar

Grande Rompiball

Group:
Noobs
Posts:
5,101

Status:


CITAZIONE
Ma non è di questo che è sotto gli occhi di tutti che volevo parlare, ma di cosa sta accadendo all'industria e dei molti perchè la gente non acquista più.

perchè ha finito gli schèi??
 
Top
view post Posted on 2/3/2009, 17:29
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


No, non credo. Negli anni 70 i sghei latitavano molto più di ora e la gente comprava, a pagherò molto più di ora. Io ricordo di aver comprato una macchina da scrivere a cambiali, una macchina fotografica, anche quella a cambiali, una macchina (e basta) pure quella a cambiali. Solo dopo l'82 ho smesso di comprare a cry perchè non solo i soldi mi bastavano ma mi avanzavano. Fino al 93 tutto andava a gonfie vele, ma non spendevo soldi anche se avrei potuto perchè non "volevo" comprare nulla, non c'era nulla che avrei voluto comprare in questo senso. Quindi, si, probabilmente la gente ha finito o quasi gli sghei ma non credo che il problema sia quello.
Ho in mente che il o meglio, i problemi siano altri. Almeno, la mia impressione è quella e posso anche avere un'impressione sbagliata. :)
 
Web  Top
view post Posted on 2/3/2009, 17:44
Avatar

Grande Rompiball

Group:
Noobs
Posts:
5,101

Status:


Boh... comunque se non ne è la causa principale, ci và molto vicina, perchè un po' tutti abbiamo vissuto sopra le righe sulla spinta di un sistema vizioso e molti con in tasca un portafoglio di chimere chiamato "fondi comuni di investimento". o vattelapesca.

Tremonti però io lo lascerei da parte, perchè non è senz'altro l'ultimo arrivato e non ci posso credere che è caduto dalle nuvole senza immaginarsi nulla.
Poi invece dovrebbe darsi da fare con provvedimenti più incisivi per noi italiani, altro che social card, o detassare gli straordinarie (che non ci sono) o pagare come Tesoro la parte superiore al 4% degli interessi sui mutui variabili.
Mizzica sono arrivati al 3,70% da soli....visto l'andamento dei tassi...

Comunque nel gioco di cui sopra, si tenevano sù uno con l'altro e hanno nuociuto anche all'economia reale, improntata sulla volatilità, su un regime di consumi pompato e irreale...
ora che si è sgonfiato tutto, c'è molta gente a casa, c'è una grossa frenata.
Fino ad una decina d'anni fa, lo standard di mutuo per la gente che veniva a comprare casa era di 10 anni. L'anno scorso era già arrivata ai 25, 30 anni.

Nel frattempo la produzione industriale che è competitiva si è spostata in luoghi dove ha ritenuto più conveniente operare e chi è rimasto al palo come noi in Italia, ora avrà da sudare.

Però tu scopri un po' le carte...

Però non sono convinto che i costi in più generati dall'attenzione all'ecosistema (attenzione presunta o reale che sia), abbiano poi influito granché di questa crisi.

Si, certo, sono pur sempre costi aggiuntivi, ma vuoi mettere??
Il problema forse è che il commercio e la produzione segue sempre la legge della domanda e dell'offerta, e allora se qualcosa rende.... trova subito che ci và ad investire.
Ora, ad esempio, l'auto sicuramente non può mica essere sempre il settore trainante in eterno, cavoli.

Ah aspè che ora ci vogliono dare le centrali nucleari... sob
 
Top
view post Posted on 2/3/2009, 18:03
Avatar

Grande Rompiball

Group:
Noobs
Posts:
5,101

Status:


PS: Oh, a proposito... ieri sera ho visto per caso un programma su raitre: Presa diretta.

QUI trovate l'intera puntata in video.
Guardatela pechè merita, fa vedere qualche virtù, magari non molte, di alcuni settori italiani all'avanguardia nel mondo.
E i tanti problemi che abbiamo qui da noi, non ultime le solite raccomandazioni, il lavoro precario nella ricerca, gente valida costretta a de-qualificarsi per portare a casa lo stipendio, o spostarsi altrove, etc.
Vi salirà un po' la pressione come è accaduto a me, ma ci stà anche qualche notizia positiva. E non da poco.
Una anche in Tuscania.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Top
view post Posted on 2/3/2009, 18:29
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Sicuramente un deterrente per gli acquisti è la crisi mondiale dello "sconosciuto" perchè o non si vuol dire o nessuno sa effettivamente di cosa si tratta. Non credo alla panzana dei mutui sub-prime.
Non credo neppure all'indebitamento della gente comune. Qualche cretino che si è fatto il mutuo per le vacanze in Australia di due mesi con annesse crociere ed escursioni e tutta la dotazione di fotocamere digitali e computers per il post processing c'è. Sicuramente c'è. Ma sono sempre i soliti. Che se c'era l'occasione per far fuori i soldi dei prossimi dieci anni a venire non se la sarebbero lasciata perdere.
Tremonti è almeno cinque anni che va controcorrente, infatti anche io mi chiedevo se non avesse cambiato baracca. E quest'effetto non l'ha fatto solo a me.
Un problema, secondo me, da aggiungere è la levitazione dei prezzi con l'adattamento all'italiana dalla lira all'euro.
Tanto per cominciare, se qualcuno vuole andare a vedere, l'ECU era da cambiare ad 1400 lire. Prima che un certo prosciuttone venisse fuori con l'ecotassa, con la svalutazione della lira e con il cambio del nuovo Euro, a 1965 lire. Con tutto questo, il cambio lira/euro ci ha massacrato. Ma non basta, finito il furto demenziale di quei governi, quando siamo passati realmente al cambio della moneta contante, non è successo nulla per due mesi o tre, poi, naturalmente i furboni italiani, hanno arrotondato 1000 lire un euro. Cioè, ciò che costava 1000 lire ora costa un euro, pari pari hanno raddoppiato il costo di tutto ed i rinco soliti con il grande fratello e la De Filippi in testa non l'hanno ancora capita sta cosa. Ma questo è solo un fenomeno nazionale. Gli altri europei non sono così imbranati come gli italiani. Quindi, anche questo non conta per il nostro discorso, o conta marginalmente e localmente.
Quello che, invece, si fa sentire un pò è quello che tu chiami erroneamente "attenzione all'ecosistema". Non si traduce attenzione all'ecosistema, la burocrazia che assassina l'economia, neppure la guerra cronica dei verdi contro l'industria, neanche le idee malsane dei verdi che impasticciano tutto. Questa non è attenzione all'ecosistema. Ma una guerra politica contro. (punto). Quello che ci sta distruggendo non è la necessità di rispettare ed avere attenzione all'ambiente e all'ecosistema ecc... ma le demenzialità che questo gruppo di persone e non solo, perchè non credo che i verdi abbiano l'esclusiva delle idee demenziali, hanno introdotto.
Ogni svantaggio che si propone all'economia si somma con altri svantaggi e così via fino a che l'economia va totalmente a ramengo. Mi spiego meglio.
Se per affermare che le città sono inquinate, io le intaso di più dicendo che con le aree a traffico limitato si limita l'inquinamento, così si intasano di più e dimostro di aver ragione, non sono uno che ha a cuore l'ambiente cittadino, sono un criminale politico. Se racconto che i fiumi non si possono dragare altrimenti la velocità dell'acqua aumenta ed esondano, sono ancora una volta un criminale politico. Se vado in giro a convincere i cittadini di cose assurde per ottenere consensi politici e non mi frega nulla nè della cittadinanza, nè dell'ambiente... è inutile dire che sono un delinquente.
Ora, ritornando alle auto, se in città non ci posso andare, perchè mi sono rotto di pagare (ipoteticamente) le multe, ma anche perchè nessuno dagli anni 70 si è degnato di risolvere i problemi di postegggio e del tempo ce n'è stato, e quindi non so mai dove mettere l'auto... Se ogni due anni mi assassinano con la revisione demenziale... Se mi si obblica ogni due o tre anni a comprare una nuova auto euro.x perchè con quella vecchia che ormai ha perso tutto il valore non posso più circolare... Se mi si obbliga o quasi a girare a metano o a GPL... Se questo, se quello, e non si fanno metropolitane ed i treni non funzionano perchè le metropolitane deturpano il sottosuolo, mentre i treni già sono inefficienti per conto suo. Se gli autobus non funzionano a causa del fatto che costano e sono pochi, inoltre non camminano perchè comunque è tutto intasato.
... Se posso, vado a piedi...
Questo è ciò che con le loro maniere sofisticate sono riusciti ad ottenere quegli intelligentoni dei verdi. Ora se i loro figli non hanno più lavoro, non possono solo dare la colpa alla crisi mondiale. Ma è anche colpa di coloro che verdi non sono e hanno lasciato che persone non qualificate a comprendere i reali problemi dell'umanità si siano arrampicati fino a dove si sono arrampicati a forza di girotondi, dimostrazioni e slogan.

Ma non è neppure questo il punto. Anche se ci siamo andati vicino. Stavamo parlando di industria, ecco, un problema per l'industria è che l'auto ha ceduto di "appeal" rispetto ad una volta, agli anni 60 e primi anni 70, quando il posto sotto casa in città più o meno lo si trovava sempre. Quindi, abbiamo un buon motivo per non comprare l'auto. Poi se ne può parlare di altri. Ma non ora, dopo la pubblicità... :lol:
 
Web  Top
maxwell2
view post Posted on 2/3/2009, 18:30




Bella situazione dipinta da Riccardo Iacona in presa diretta.Ma forse esagera, o ha esagerato per fare un giornalismo , in Usa molto usato, d' inchiesta ?!? Forse...ma questo è un altro discorso!

Cmq questa crisi omni direzionale che colpisce quasi ogni settore ,anche se quello alimentare ha registrato un piu' 13 per cento , non è nuova.
Anche in passato vi sono stati anni di lunga crisi , vedi anni 70 .La causa di quella attuale : la concorrenza dell' oriente , il ristagno globale dell'economia o la mania ad oltranza verso questa globalizzazione voluta dall' alto? :unsure:
 
Top
view post Posted on 2/3/2009, 18:44
Avatar

Grande Rompiball

Group:
Noobs
Posts:
5,101

Status:


mah... a me invece il problema "Verdi" sembra un po' come nibiru.

C'è, non c'è... ogni tanto fa capolino dai video su youtube e poi scompare, lo vedi grande come il sole e poi lontanissimo e con la chioma di cometa...
In due parole: non esiste.
Affermo questo perchè mi apre che a parte gli striscioni e tutto quello che si è visto, in pratica non contano un accidente di niente.
Non hanno mai deciso un'emerito cavolo e sono stati regolarmente usati da questo o quel potere economico per fermare il tale impianto o il talaltro, ma solo per poi vederne aprire un altro dopo qualche anno.

Tevvarda ad esempio in agricoltura, quello che le industrie chimiche sono riuscite a fare l'anno scorso, col far passare il mais "al "gaucho e simili, in Italia. In barba naturalmente agli stop che erano imposti. Naturalmente le industrie sono multinazionali e non italiane.
Ma è solo un esempio, potremo citarne innumerevoli.
Secondo me invece il mondo viaggia verso il sistema più comodo e soprattutto economic / ovvero verso il più redditizio per chi comanda... e non c'è niente che lo fermi, tanto meno i verdi. Mi pare eh.

Molti danni invece li fanno i politici (qualsiasi eh?! non è un discorso che verte sulla politica) con scelte o non-scelte.
Figuriamoci in Italia che varda 'n po' come siam messi da decenni a sta parte...
 
Top
view post Posted on 3/3/2009, 09:14
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Su questo non ci piove. I verdi e gli ambientalisti fanatici non riescono a fare mai niente di buono. Sia che le loro intenzioni siano buone, sia che siano cattive, semplicemente perchè le loro soluzioni sono improvvisate, e siccome la tecnologia ed il sapere per loro è anatema si trovano a distruggere le poche aree verdi di una città per costruire una pista ciclabile asfaltata, naturalmente. Poi insozzano tutta la città con divieto di questo, divieto di quell'altro... Anche se non sono i soli ad essere incompetenti e casinisti. Anche i pacifinti di tutti i colori, magari intendendo anche fare del bene, ma ti fanno dei casini incredibili. I politici non sono neppure da escludere dall'elenco dei dementi/sani, quelli peggio. Quelli che sembrano sani ma poi se ne escono con soluzioni demenziali a problemi marginali.
E ho paura che non siano proprio come Nibiri, anche se spero che lo diventino.

Però io vedo altri problemi più concreti che riguardano l'industria più direttamente. E sono problemi gravi che stroncano il mercato.
Partiamo dall'idea che un mercato esiste quando esiste un acquirente per un prodotto. Niente acquirente, niente mercato. Ora con la crisi ecc... gli acquirenti si sono ridotti. Ma, come dicevo, tralasciamo per un attimo il problema crisi e vediamo se sotto c'è qualcosa di più concreto.
Le auto sono di colpo raddoppiate di prezzo, effetto euro. I difetti sono aumentati in modo incredibile malgrado la statisticizzazione delle fesserie che si è voluta introdurre nelle fabbriche. E quello che conta, maggiormente, non è se i pistoni del motore hanno una MTBF spaventosa, perchè l'automobilista non se ne accorge, ma, p. es. perchè un air bag scoppia per conto suo senza nessun motivo. E più che altro, per quale motivo, dopo aver riportato in concessonaria quell'auto una decina di volte, quell'air bag continua a scoppiare anche quando l'auto è in sosta. Il problema serio, quello che fa imbufalire il "signor" cliente è che il problema non si risolve e non si sa perchè. Questo gli fa pensare che quella marca di auto non la comprerà più. Posso citare altri tremila problemi del menga come questo, realmente accaduti e mai risolti se non tramite la sostituzione completa della vettura. Un altro fatto che bisogna citare è la Bravo di mio cognato.
Lui parte, rottama la vecchia punto e si prende la sua nuova fiammante Bravo. La posteggia sotto casa ed il giorno dopo, dopo un giorno di vita, non parte. Non ne vuol sapere. Viene spinta, contrariamente a quello che dice la casa, per fortuna non vengono seguite in questo caso le istruzioni, e parte immediatamente. Viene portata immediatamente dal concessionario al quale non risulta nulla. Questo problema si è ripetuto saltuariamente per circa sei mesi. La macchina partiva sempre al primo colpo eccetto qualche volta che proprio si arrivava a scaricare quasi la batteria e non partiva se non a spinta. Dopo circa un anno di ricerche ed esperimenti ci siamo resi conto che c'era un punto nodale, un triangolo delle bermude dove questa macchina non ne voleva sapere di partire. Sotto casa sua c'era una cabina enel di trasformazione in media tensione. Ecco, sopra i cavi di ingresso, la Bravo non partiva perchè i campi elettrici ingarbugliavano l'elettronica. Lo stesso fenomeno si è verificato con un Crysler Voyager in un condominio davanti ad una caserma dei Carabinieri. Non partiva perchè l'antifurto non riusciva a leggere il codice quando il sistema di comunicazioni dei militari era in funzione. Questi, sono i problemi seri che le ISO9000 non hanno risolto. Questi sono i problemi che sono passati tra i buchi della rete statistica degli analisti delle industrie automobilistiche. E questi, "insignificanti" problemini sono quelli che hanno scocciato i clienti.
Quindi, adesso abbiamo:

I problemi di posteggio in città.
Il costo del carburante.
Il traffico incredibile che si fa prima a piedi.
I problemi irrisolvibili della tecnologia di bordo.

Poi aggiungeremo anche altre curiosità... ;)
 
Web  Top
maxwell2
view post Posted on 3/3/2009, 10:38




Il problemi di elettronica alle autovetture ci sono sempre stati .Mi ricordo la mia uno 45 sl, l' utilitaria della Fiat, che quando la parcheggiavo in posteggio, ad una certa ora e in un certo modo , non riuscivo ad disinserire il sistema di allarme e quindi aprire la portiera con il radiocomando.
All' epoca non c'era ancora capitan ventosa , :lol: , ma poi scoprii, senza oscilloscopio portatile ^_^ , che era un problema di portante .In pratica copriva il segnale del mio allarme quello del repeter del traliccio di una sede vicina della Rai!!! :o:

Ritonando alla crisi mondiale.
Mi piace sentire pareri diversi per poi , alla fine, farmi un idea personale...
I bancari dicono che è una crisi apparente e che viene ingigantita dai media per far vender giornali e riviste .
Altri del settore invece è molto grave e colpisce quasi tutti settori dal tessile a quello farmaceutico .
Ma insomma chi ha ragione nella sua idea di crisi?
Fatto evidente , da qui si puo' partire , è quello che non è una favola , ma è reale ,anche se la gravità di tale problema economico non è uno solo ma tanti concorrenti.
Forse alla fine al new economy era un mega str....bolla speculativa dell' anni '99-'00.Dove tutti vendevano e compravano immedesimandosi dei provetti speculatori finanziari.Ma conosco persone che ci hanno perso molto piu di quello che hanno investito....
Guardano un po' lontano dall' Europa, si capisce subito che non è una favola, ancora, la crisi industriale e finanziaria .Gli Usa come , il Giappone , stanno attraversando un serio periodo di depressione che nessuno sa come superare se non con continue iniezioni di capitali dello stato .
Spero che in questa situazione ,qualcuno della lobby solite note, non ne approfitti troppo per chiedere aiuti e sovvenzioni allo stato e quindi ai suoi cittadini.... -_-
 
Top
view post Posted on 3/3/2009, 15:24
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


CITAZIONE
Spero che in questa situazione ,qualcuno della lobby solite note, non ne approfitti troppo per chiedere aiuti e sovvenzioni allo stato e quindi ai suoi cittadini....

Già lo stanno facendo Max. Qualcuno, come al solito propone di tassare i ricchi per dare ai poveri. Alla fine, saranno i poveri ad essere tassati ed i ricchi anche per continuare a foraggiare chi sperpera denaro. Ma questo è un altro discorso.

I problemi industriali continuano ad essere diversi. L'industria deve produrre reddito altrimenti fallisce. Qualche volta l'agonia dura molto a causa degli interventi in favore dei soliti noti, ma prima o poi in crisi ci va sul serio. Quello chè fa un pò schifo è che la STm va in crisi e non si sente dire nulla, la FIAT va in crisi e tutto il mondo crolla, tutti intervengono ecc... Come diceva poco sopra Ayni, il settore auto ha molti santi in paradiso. Addirittura di più di quelllo elettronico che invece, per un paese come l'Italia dovrebbe essere trainante.

Ma ritorniamo all'industria.
Le spese per la sicurezza dei lavoratori che prima non c'erano.
L'eliminazione delle vernici a base nitrocellulosica per introdurre le vernici polimeriche o a... base ... d'acqua.
Molto presto, forse dovremmo stare attenti a quando piove, che se ci si inumidisce l'auto la troviamo tutta scolorita... :lol:


 
Web  Top
56 replies since 2/3/2009, 11:09   632 views
  Share