Io ho frequentato l'ITI... ed era il terzo più quotato di tutta l'Italia. Si parla di circa 40 anni fa, quando la scuola era ancora ... "qualificata". Ora tutti mi raccontano che la scuola odierna è peggiorata in modo osceno, sempre parlando in ambiente di ITI, perchè non insegna più nulla. Ai miei tempi, rimpiangevo la scelta che i miei genitori avevano fatto di mandarmi a scuola in Italia perchè il modo di insegnare era pazzescamente avulso dalla realtà. Cioè, una tavanata galattica. Ora, se si dà retta alle voci che corrono è anche peggio...
In effetti, i ragazzi che vengono a fare gli stage, i nuovi periti, i nuovi ingegneri ecc... che conosco, e non ne conosco solo uno... hanno dato seria prova di incompetenza abissale in ogni materia. Proprio per il modo di vedere la realtà e come comporre l'insegnamento puramente nozionistico e alle antipodi del metodo scientifico adottato internazionalmente.
Se poi, uno si barcamena all'ITI, come d'altro canto ho fatto anche io, comprando ed usando il proprio materiale, studiando e praticando per proprio conto, allora questo, non si può chiamare insegnamento della scuola ma buona volontà lasciata al singolo, che non viene premiata come si deve perchè:
A) Siamo tutti uguali, imprescindibilmente. (Leninismo, Marxismo ecc...).
B) Siamo tutti figli di Dio (Religione Cattolica).
Mentre, invece, proprio tutti uguali non siamo. Probabilmente possiamo essere uguali di fronte alla giustizia, o avere parità di diritti, o meritare tutti la grazia divina, per chi ci crede. Ma a questo mondo siamo nettamente distinti in chi ha avuto la dote di una mente aperta alla scienza e chi no. Chi no, potrebbe essere un bravo artista, un bravo scrittore, un bravo artigiano, un manovale, oppure potrebbe benissimo allevare pecore o maiali, o fare il contadino. Felice lui, felici noi e le case non crollebbero, i ponti neppure, l'industria non andrebbe a ramengo e così via. Ma la scuola italiana non fa distinzioni. Il sei politico e via. Male che vada si boccia chi contesta questo modo di vedere le cose perchè è un emarginato. L'arroganza e la faziosità, sta nel fatto che l'emarginato è quello che contesta le cazzate fatte dalla scuola, dalla categoria ormai marcescente degli insegnanti, e non chi non capisce una mazza ma si uniforma al sistema. È da notare che governi sia di sinistra che di centrodestra non riescono mai a cambiare nulla nella scuola perchè il controllo della classe insegnante ormai è nel potere di loro e dei loro sindacati. Viva l'ignoranza a tutti i costi.
Non so se la pensate così o se notate che qualcosa stia cambiando.