Stoccaggio dell'idrogeno a idruri metallici

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gyppe
view post Posted on 7/5/2009, 17:52




Probabilmente in molti saprete degli studi per lo stoccaggio a bassa pressione dell'idrogeno utilizzando gli idruri metallici. Le prospettive sono molto buone, gli idruri si comportano come delle spugne che imprigionano chimicamente l'idrogeno in forma solida e quindi parecchio sicura, la quantità immagazzinabile teorica è addirittura superiore all'idrogeno liquido, l'unico problema attuale è il peso superiore dato dalla base metallica utilizzata e la necessità di fornire energia sotto forma di calore per prelevare l'idrogeno e quella di raffreddare il calore prodotto durante il caricamento.
Allo studio idruri che abbiano temperature di caricamento e scaricamento e peso più bassi possibile e ovviamente un rapporto idrogeno immagazzinato peso dell'idruro più alto possibile.

La novità almeno da parte mia è che questo sistema è già entrato in commercio e non vedo neppure sistemi di regolazione termica, funzionano a temperature ordinarie. Il costo dei sistemi non ha costi proprio popolari e le potenze sono basse, ma già si comincia a ragionare, esempio piccole bombole:
http://www.h2planet.eu/ita/prodotto.php?id...420252149a050c5
Ci stanno 10l di idrogeno, la metà di una classica bomboletta del walkover in circa 1/4 del volume e con pressione di soli 8bar, quindi pericolosa quanto una normale bombola di butano, e quasi è possibile ricaricarle in casa con rischi e difficioltà molto minori dell'idrogeno liquido o gassoso in bombola standard.
Infatti, sistemi di ricarica casalinghi pronti:
http://www.h2planet.eu/ita/storeprod.php?p...828fe72ac8c4ac9

Ovviamente il tutto è interessante se si utilizza come stoccaggio di energia prodotta con sistemi gratuiti e ecologici come pannelli solari e/o elico, si avrà così il pregio di immagazzinare per un tempo indefinito l'energia e la vita del sistema è praticamente eterna al contrario delle solite piombo-gel che durano al massimo qualche anno e soffrono di forte autoscarica, il costo poi è quasi più basso delle litio e oserei dire che è più sicuro rispetto a queste. La riconversione si farà ovviamente con delle fuel cell pem idrogeno-aria, anche loro cominciano ad avere costi molto interessanti.

Il giorno in cui utilizzeremo questi sistemi mi sembra parecchio vicino, il guaio è che questa gente mette in vendita la roba senza dare uno straccio di documentazione seria quindi sono riuscito a scoprire ben poco.

 
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view post Posted on 8/5/2009, 14:38
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Immane Rompiball

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Gyppe, credo che anche loro abbiano poco da dire, quello vendono è molto fumo. Ci provano e basta. E gli ambientalisti ignoranti come gnù ci credono subito ripetendo ed ingrandendo la cosa oltremodo, come Grillo con la macchina a idrogeno.
Il problema più grosso è e rimane che non abbiamo giacimenti di idrogeno liquido in giro. L'unica energia che abbiamo a disposizione dopo il petrolio è quella solare che non sarebbe neppure poca. 1.1KW/mq è la densità di potenza disponibile dal sole. Purtroppo, quando la convertiamo in energia elettrica, in un modo o nell'altro abbiamo un rendimento misero, se poi dobbiamo convertire ancora l'energia elettrica raccolta dai pannelli FV in energia chimica (leggi idrogeno) e poi ancora in energia elettrica o meccanica allora i rendimenti distruggono qualsiasi convenienza.
Occorre mettere in conto anche il costo delle apparecchiature in termini di energia per costruirle. Un apparecchiatura che sia in grado di produrre 10MWh in tutta la sua vita, non ha senso se per costruirla ti occorrono 20MWh di energia prodotta con il petrolio o con il carbone. Tanto vale usare direttamente petrolio e carbone allo scopo. Le cose non sono mai così semplici come appaiono... mi pare di averlo scritto altre volte :unsure:
 
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gyppe
view post Posted on 8/5/2009, 21:27




Beh si hai ragione, è così con la maggior parte dei venditori, aprono un negozio di oggetti particolari che presumono (magari perchè sentito al bar:D) possano avere un buon mercato, senza saperne assolutamente nulla, ormai è la prassi.

Comunque la mia speranza non è tanto quella di salvare il mondo utilizzando sistemi ecologici, la mia posizione è sempre la solita, non serve a nulla usare l'auto elettrica o la bicicletta magari una sola volta al mese e ricaricandola per giunta con l'impianto elettrico dell'enel quando al mondo esistono milioni e milioni di fabbriche immense, una sola delle quali inquina quanto 20 miliardi di auto civili accese per 1000 anni senza marmitta catalitica utilizzando benzina super e con il motore scarburato :D O facendo la raccolta differenziata in uno solo su 10000 milione di persone della tua città che non lo fanno e buttano le batterie al pb e cd e i medicinali assieme all'umido......

Ovviamente rispetto molto le persone che lo fanno, ma parlerei più di educazione e civiltà piuttosto che di contributo per salvare il mondo, purtroppo non possono e non risolveranno mai nulla, ne più ne meno di quanto possa fare io nella mia affannosa ricerca di migliorare le persone di questo mondo nel modo di pensare, gli apprezzo e li rispetto, ma come me, purtroppo il massimo che potranno ottenere è "ma perchè non ti fai mai i c....i tuoi?" e pure una bella presa in giro alle spalle :D

Fine parentesi :)

Dicevo, il sistema è molto interessante come accumulatore di energia da sostituire in certi casi ai normali accumulatori odierni, data l'elevatissima densità di potenza e il volume molto ridotto, e il costo e semplicità costruttiva tutto sommato non troppo elevati, ne più ne meno che una cella al litio di potenza odierna.

 
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triac60
view post Posted on 8/5/2009, 23:51




CITAZIONE (gyppe @ 8/5/2009, 22:27)
Dicevo, il sistema è molto interessante come accumulatore di energia da sostituire in certi casi ai normali accumulatori odierni, data l'elevatissima densità di potenza e il volume molto ridotto, e il costo e semplicità costruttiva tutto sommato non troppo elevati, ne più ne meno che una cella al litio di potenza odierna.

Da questo punto di vista è senz'altro meglio che una qualunque batteria, bisogna vedere alla lunga i costi iniziali e lo smaltimento a fine vita.
Ma credo che ci siamo, con i grandi numeri anche il costo dovrebbe calare notevolmente.
 
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view post Posted on 11/5/2009, 09:17
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Immane Rompiball

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Il punto è che per convertire l'energia elettrica in idrogeno, da ovunque venga l'energia elettrica, buttiamo circa la metà in calore. Poi, buttiamo ancora energia per comprimere l'idrogeno anche se solo a 30 Atm. Poi, dobbiamo riscaldare la bombola per riottenere l'idrogeno dai sali, e ancora energia che se ne va, anche se possiamo trascurarla se usiamo un motore a combustione interna ad idrogeno che in questo caso sperpera il 75% dell'energia rimasta in calore. Nel caso delle celle a combustibile questo sperpero si riduce intorno al 50% soltanto. Fatevi i conti di quanto è lo sperpero totale di energia. Mentre, una batteria a ioni di litio immagazzina circa il 95% dell'energia elettrica con la quale viene caricata e ne fornisce dal 75% al 90% in scarica, in funzione della corrente di scarica e della temperatura. Ora, con le batterie ai nanofosfati il rendimento è anche superiore ed i cicli di carica scarica sono diventati 2000. Non credo che ci sia paragone con l'idrogeno se non in particolari casi.

Per i discorso ambientalista bisogna dire principalmente che gli ambientalisti non sono nè tecnici nè scienziati, soltanto dei politici chiacchieroni e ignoranti come gnù. Per questo trovano sempre delle soluzioni assurde, impossibili e sbagliate ai problemi ambientali. Oltre a combattere battaglie inutili basate su concezioni sbagliate come la pericolosità delle onde EM emesse dagli elettrodotti o dai cellulari ecc... La separazione della spazzatura per esempio è una loro battaglia demenziale. La spazzatura ha un valore per quanto pesa, quindi chi la ritira dovrebbe pagare per ritirarla e non essere i cittadini a pagare per lo smaltimento ma si sa, "ignoranza populi imperat". <_<
 
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4 replies since 7/5/2009, 17:52   1354 views
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