Solare termico

No, ragazzi, il tubo tucker non funziona. Ormai è dimostrato. I campi magnetici non evitano che il carbonato di calcio e/o di magnesio ad alta temperatura si depositi sottoforma di bicarbonato di calcio e/o di magnesio che si depositano sottoforma di sasso. I magneti non hanno nessun potere chimico. Un addolcitore a resine si. Quelle resine a pallini raccolgono ioni di sodio che li scambiano con gli ioni di calcio e potassio ed i carbonati diventano carbonati di sodio. Il bicarbonato di sodio è solubile in acqua e rimane solubile anche a temperature elevate. Ma quelle resine sono di un composto organico a base di qualche benzene, stirene del vinile o qualcosa del genere.
Invece l'addolcitore a sali usa cristalli rocciosi di cloruro di sodio o di solfato di calcio. Questi sali fanno una lenta reazione chimica man a mano che l'acqua ci passa attraverso ma non ottenendo lo stesso risultato dello scambio ionico con le resine. Lo scambio ionico è molto più efficiente e non da sapore all'acqua.
Se non è per bere ma per i servizi, allora lo scambio ionico è da preferire, magari miscelando l'acqua completamente addolcita con parte di quella dura in modo da ottenere un buon compromesso.
Se si devosse bere il tipo di filtraggio che userei sarebbe molto diverso ed in alcuni casi eviterei di bere l'acqua del comune. Contrariamente a quanto dicono i verdi e gli ambientalisti spesso è contaminata da e-coli. Se non ci sono e-coli, vuol dire che c'è tanto ipoclorito di sodio che li ha uccisi. Poi ci sono ossidi di ogni tipo dovuti alla fatiscenza delle condutture comunali, terra, rena, e quant'altro di provenienza dalle falle funghi, amebe, alieni e chissà che altro. Per non parlare dei composti che si possono disciogliere da parte delle condutture in PVC, resine epossidiche o chissà che altro tipo di condotta.
Alcuni comuni fanno eccezione. P.es. Grosseto viene servita in parte dall'acquedotto del Fiora e l'acqua è meglio di quella in bottiglia, ma resta l'incognita acquedotto.

Io ho visto da queste parti un KIT da 1600 euro... pannello da 3mq con accumulatore da 160 litri compreso. Sono molto tentato di comprarlo... molto...

Chi è quella nella foto? La suocera?

Si, l'istallazione ho pensato di farla io. Forse chiederò consiglio a qualche ingegnere che conosco, o forse anche a qualche fisico nucleare dell'INFN... Ma penso di riuscirci anche da solo.

A dire il vero, stiamo studiando un sistema di solare termodinamico avveniristico che può produrre energia, idrogeno, calore, acqua calda, riscaldamento, costa poco niente caro... saldi e ribassi...
Ma non so quando mai sarà pronto, se mai riceveremo i finanziamenti per fare il prototipo...

In realtà si tratterebbe di un sistema per portare l'abitazione off-grid in tutto e per tutto. Con circa 25-50mq di tetto. Addio, ad ogni allacciamento e ti avanza energia anche per ricaricare l'auto.

Si, e no. Se l'energia solare è gratis non vedo la necessità di ridurne il consumo. Credo che sia una mania degli ambientalisti il non consumare energia a tutti i costi e anche a costo zero.
Chiaramente, un impianto più grande costa di più. Ma se poi hai più vantaggi a costo zero che l'importanza dell'investimento è relativa.
Certo che con i pannelli FV questo ragionamento non si può fare perchè costano un patrimonio e devi per forza rivendere in rete l'energia prodotta. Quindi, i pannelli FV sono ideali per gli scopi dei verdi senza tenere in minima considerazione le esigenze o le aspettative del privato cittadino. Sarà forse per quello che altri sistemi non sono mai stati sviluppati più di tanto?
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...

Max, quello che ti sfugge è che un impianto solare FV costa in base alla superficie in modo lineare. 10mq di pannellatura la pago 18mila euro e ne ricavo 1.5KW di potenza massima. Se ne metto 20mq li pago 36mila euro e ne ricavo circa 3KW di potenza massima, alla solita latitudine nel solito posto.
Con il solare termico no. Il costo non va in base al metro quadrato. Che so, faccio un esempio campato in aria per rendere l'idea.
Se prendo un impianto che costa 20 mila euro e ottengo una potenza massima di 20KW ed un'energia annua di 10MWh con 10mq di pannellatura ottengo una potenza di 5KW alla massima radiazione. Con 5mila euro raddoppio la potenza ricavabile dall'impianto raddoppiando la pannellatura fino a 10KW alla massima radiazione e mantenendo i 20KW di potenza massima producibile perchè la tecnologia per produrre energia non è nel pannello ma nell'impianto che segue.
Insomma, un alternatore da 25KW costa mooooolto meno che un impianto FV da 25KW con relativo inverter. Ed è anche meno delicato. Ed è anche più duraturo. Ed è un investimento anche molto più solido.
Insomma, in parte è vero che l'energia anche se è gratis, l'impianto lo pago. Ma la modalità di costo è diversa. Quindi, possiamo dire che mentre per l'FV siamo legati per il collo al resto del mondo e speriamo che nessuno tolga la sedia di sotto i piedi, con il termodinamico no e possiamo davvero dire che una volta che l'hai pagato "TU" hai energia gratis per il futuro senza essere sfruttato da altri.
Il FV sfrutta il tuo investimento ovvero, l'investimento con i soldi delle tue tasse allo stato per comprare pannelli da un'economia estera che li produce e rivende l'energia prodotta con il tuo investimento e la tua superficie ad altri connessi in rete lì vicino senza spese di conduttura elettrica. Con un minimo di beneficio per te, un massimo di beneficio ai produttori esteri di pannelli che foraggiano (a pensar male come sempre ci si azzecca) il partito ambientalista internazionale green peace ecc... di soppiatto come da sempre si fa per i partiti, ed una spesa non indifferente per lo stato. Il GSE che ti compra a 40 centesimi il KWh l'energia che produci chi credi che sia?
Ecco cosa c'entra la politica in tutto questo scherzo.