Solare termico

Eh si bello tosto complimenti, pure a riciclo caspita mica si accontenta di quello a convenzione naturale

Io risolverei da me mettendo un miscelatore vicino alla lavatrice, fai la prima prova con una bacinella e regoli una temperatura che può andare bene a lady senza esclusione di colpi ayni e poi sigilli il tutto, tanto avrai l'acqua calda a temperatura sempre costante e quella fredda che cambia comunque di poco durante tutto l'anno, diciamo che va bene e risolvi da te senza spendere tanto.
Anche se per risparmiare secondo me piuttosto che usare acqua calda conviene piuttosto usare un addolcitore, costano poco e permettono di risparmiare molto detersivo e sopratutto acqua calda, secondo me è l'idale. Io ho recuperato tempo fa due addolcitori per le macchinette del caffè da bar, perfetti, la loro durata è eterna basta ricaricarli con sale grosso da cucina, e costano poco, uno di questi lo ho tenuto proprio per montarlo in futuro nella lavatrice.

Si è il sistema con boiler e motore per il trasporto del calore dal pannello al serbatoio, gli altri hanno semplicemente il serbatoio sul tetto. Hai fatto un bel investimento perchè in futuro puoi facilmente aggiungerci un bel fantastico camino caldaia e magari un bella stufa/scaldacqua a pellet o robe simili, il mio sogno. Caspita quanto vorrei farmelo sto mutuo e prendermi una casa, anche la più brutta del mondo, quanto darei libero sfogo alla mia creatività

Ah, una di queste sere colgo l'occasione e vi faccio vedere il "bolier" che approntai io tempo fa per collettore termico, tzè, a quello di ayni ci fa 10 a zero

Si ayni lo feci io con i finanziamenti di mio padre che pretende di creare una ferrari con i pezzi arruginiti di una carriola Infatti durò circa due anni, in quel periodo funzionò bene considerando la spesa fatta, però poi il collettore si è sbriciolato per colpa del marciume


Ma ne sei sicuro law?!??! Le resine vanno semplicemente rinnovate con cloruro di sodio che inverte il processo e scambia nuovamente gli ioni catturati, a quanto so il processo non sarà magari eterno ma a lunga durata sicuramente. Uno di quelli che ho recuperato io vecchissimo dopo averlo rigenerato lo testai con le cartine per la durezza e segnava zero, mica male.
Si forse per una lavatrice andrebbe ricaricato più spesso che per una macchina del caffè che necessita di meno acqua ma mica tanto, per le macchinette si consigliano due anni e se è una che lavora scommetto che di acqua ne consuma quanto una lavatrice in un anno anche di più, quanti bar ho visto che fanno 1000-2000 caffè la mattina, per 5 cc circa sono 50lt d'acqua + il vapore per i capuccini + l'acqua calda per lavarla + il vapore e l'acqua che si spreca anche di più, una lavatrice non so ma suppongo che 10-20lt bastino.
Quindi diciamo che una volta all'anno andrebbe aperto, versati i due kg di sale, chiuso invertiti i rubinetti per una mezz'ora e poi rimesso in funzione, mica tanto sbattimento in fondo.

La durezza dell' acqua domestica dipende dalla concentrazione di ioni di calcio e magnesio, sottoforma di carbonati.
E questo dipende da zona e zona.Non tutte le acque sono uguali tra loro.
Se le acque sono molto "dure" si puo' verificarlo semplicemente lavandosi le mani con un sale di un acido grasso( comunemente chiamato sapone).
Infatti gli ioni di Mg++ e Ca++ si uniscono alla molecola di sapone e diventano sali insolubili.Inibendo la formazione di schiuma.
Questo fatto è da considerare quando si va ad acquistare lavatrici o lavastoviglie.

Ah ecco non lo sapevo proprio. Eppure tempo fa feci qualche piccola ricerca e non ricordo di aver mai sentito un produttore parlare di durata ma solo di rigenerazioni periodiche, ok sono produttori ma insomma un minimo di correttezza


Non ho trovato le vecchie foto mannaggia, questo è quello che rimane montato nella parte vecchia della casa, ormai tutto dismesso:



Nonostante fosse fatto alla bene e meglio funzionava abbastanza bene, un collettore con carcassa in legno isolata, vetri in cristallo belli grossi e serpentina in rame tutta piegata a mano e saldata in alcuni punti. Per la circolazione usavo una pompa da camino caldaia gestita con un semplice interruttore differenziale con due ntc una sullo scaldabagno e una sul pannello. Visto che si trattava di una prova evitai l'acquisto di un boiler utilizzando un vecchio scaldabagno e facendo circolare l'acqua tra questo e il pannello.
Con tutti quei rubinetti si riusciva a escludere il serbatoio e usare il solo scaldino a gas, e cambiare da circolazione a uso, non era tanto pratico in effetti .

Mai sentito nulla a riguardo, ma è molto interessante la cosa. Comunque avendo la possibilità di acquistare le resine a sacchi a poco prezzo e usando l'uscita solo per la linea dell'acqua calda, secondo me il sistema sarebbe sicuramente efficace.

Stando in quasi argomento, ho lavorato diversi anni in un locale costruito da un tizio che non bada mai a spese, e per risolvere il problema del calcare installo dei grossi magneti, ne avrete sicuramente sentito parlare. Oltre a qualche bel filtro per i sedimenti e mi pare di ricordare anche uno a carboni attivi.
Beh io sono sempre stato scettico sul fatto che un campo magnetico possa essere efficace su queste cose, e invece ho comunque notato che in 5 anni non ho mai visto neppure una piccola particella di calcare sui rubinetti, neppure nella lavastoviglie e nella macchinetta del caffè, sono rimaste perfettamente lucide come appena comprate, e considerate che il locale aveva già tre anni mi pare, quindi almeno 8 anni di servizio.
Quindi magari funziona?!??!