Solare termico

Allora, il punto, il succo della situazione è che brutti, belli, onesti o disonesti, gli affari si fanno in due, e non in tre dove il terzo incomodo (la politica) si becca il 99% dei benefici, mentre a spartirsi 0.99 e 0.01% sono rispettivamente il produttore, ed il consumatore. Questo è ciò che non va. Il mondo non va avanti perchè c'è la burocrazia, la politica, il commercio, la pubblicità e tutti i magna-magna. Il mondo va avanti perchè c'è chi produce e chi consuma. (punto!)
Il mondo va a ramengo quando questo ordine semplice e naturale, si veda la catena alimentare, viene stravolto. Infatti, l'Italia ne è l'esempio. E siamo riusciti pure ad esportare questo comportamento da locuste anche all'estero. Non viene detto in giro, non si sa mai, ma alla base della crisi mondiale ci sono dei "geni" italiani della finanza che hanno gettato il sistema "mo-ti-frego-io" anche a wall street. Guardate la lista dei cognomi di quelli arrestati ultimamente e non fermatevi a Madoff...

Per quanto riguarda Rubbia, non è un genio neppure lui, direi che un "navigatore" tra politica e politica. In spagna hanno fatto un bell'impianto di solare termodinamico e mi risulta (salvo ultime notizie ancora non note) che funzioni perfettamente bene. So anche che il Rubbia è tornato in Italy e in Sicilia Saudita sta costruendo qualcosa di simile, e ho sentito anche una pubblicità da qualche parte, che decanta la grandi possibilità per le singole abitazioni del solare termodinamico. Io lo sto dicendo da ancora prima che a rubbia sia passato per l'ipotalamo. Ma nessuno mi ca....a. Come per altre 100 cose. D'altro canto, siamo un popolo di poeti e navigatori, quindi o si parla di poesia o di barche. Il solare termodinamico non interessa. Quando saranno i Tedeschi a venderlo allora ci piangeremo addosso per non averci pensato prima come per altri milioni di cose. D'altro canto, l'Italia è stato il paese più sottosviluppato del mondo e a causa delle persecuzioni della chiesa cattolica romana, mentre in Inghilterra ed negli USA si sviluppava la cultura scientifica noi perseguitavamo da tempo ogni idea che non fosse accettata dal vaticano.
GLORIA AGLI ORAI...

Magari, sto mettendo in moto tutto e tutti per prendere qualche finanziamento ma il circondario è completamente "apatico" ad ogni cosa. Mi pare la preparazione al suicidio di massa dei lemmings...
C'è la crisi... ora siamo in crisi... chissà come andrà a finire... siamo mezzi rovinati... la Fiat licenzia... La Pirelli pure...
Miseria cane, ma l'Italia è sempre stata in crisi profonda, ora non è cambiato nulla. La Fiat fa tiramolla dal 1901 per ricattare i governi, si può dire che la famiglia Agnelli ha fatto i soldi più con i ricatti di licenziamento che con le auto vendute... Le altre grandi società pure... per non parlare di Parmalat, Cirio, Ambrosiano Veneto... i Bond Argentini... Cos'è cambiato? A me pare nulla o quasi. No, non si investe. Neppure se i soldi li trovi tu. No, questo no, non può funzionare, neppure quest'altro, no no. Ah se fossi stato più giovane... Ah se fossi stato più vecchio... Ah ma questo l'hanno già inventato... Ah ma questo forse lo inventeranno... mavaff...

Poi, c'è ancora la fisima del rendimento... Il sole irradia circa 1200W/mq. in totale all'equatore. Quindi possiamo dire che dalle alpi fino a Lampedusa stiamo in una media di 1000W/mq. I pannelli FV per varie ragioni rendono in queste condizioni circa 150-180 W/mq. Quindi hanno un rendimento del 15-18%. Ma non sempre. Non nelle condizioni più disagiate. Con i concentratori solari ed il sistema termodinamico male che vada si raccoglie acqua calda, nelle peggiori delle ipotesi che non si riesca a produrre vapore. Ah... il rendimento è scarso... Che vuol dire che il rendimento è scarso? Che discorso demenziale è? Come al solito si sono imparati a memoria le parole e le ripetono a pappagallo senza pensare. Il rendimento di un solare termodinamico arriva ad un 50-60% con circa 500W/mq a pieno regime. Questo vuol dire che con 10mq di solare termodinamico produco 5KW di potenza mentre per fare lo stesso con il FV mi occorrerebbero 30-40mq di pannelli.
Ancora un'altro punto demenziale. Se ho 10mq di concentratori per il termodinamico e mi accorgo che non mi bastano quanto mi costa ampliare a 20mq? Il doppio come per il FV? NO. Perchè i costi si dividono in modo diverso.
E dopo 20 Anni quando il FV non rende più un tubo, quanto continua a rendere il termodinamico se ho fatto buona manutenzione? Ancora lo stesso di quando era nuovo.
Vabbè, non è possibile, perchè se la manutenzione la fanno gli Italioti, è già un miracolo se l'impianto non è esploso prima...

Certo che si. Perchè no? Scusa, tu non usi una caldaia a metano o a "GPL" quel gas "micidiale" di cui parlano alla radio?

Il vero problema sta proprio nella mancanza della tecnologia nel campo di piccoli generatori che non siano a scoppio.
Qualche ricercatore poco accorto è arrivato alla conclusione che il vapore non da sufficiente rendimento. Dopo aver controllato perchè è stato scoperto che aveva usato la turbina di un compressore recuperato in disfattura. E ti credo che non aveva rendimento... mica è stato studiato per il vapore...
Una turbina a vapore da un 25KW è grande quanto un motore di motocicletta, ma con quattro o cinque stadi di turbina. Poi occorre un riduttore di giri ad alto rendimento per arrivare a far ruotare un generatore a due poli da 3000 giri al minuto a 50Hz. L'alternativa potrebbe davvero essere un motore stirling multicilindro. Ma anche in quel campo, si vuol partire da zero ristudiando tutto daccapo e arrivando a degli aborti incredibili.
Questo accade anche con i motori a scoppio normali... figurati con quelli un pò scemi...

Perchè???
Cosa intendi per alta pressione?
E perchè il pannello dovrebbe essere tosto?
E perchè il vapore dovrebbe arrivare in soffitta?

Così come?
Il circuito dei concentratori non è in pressione ma va ad olio diatermico fino a circa 300 gradi.
L'olio diatermico viaggia in condotta stracoibentata fino alla caldaia che bolle in presione intorno ai 10-20Kgm/cmq Che spinge la turbina.
Nei giorni che non ci si fa a spingere la turbina si usa per l'acqua calda e/o per il riscaldamento. Nei giorni o nelle ore che ce la fa a mandare la turbina si manda la turbina ed il vapore di ricircolo si preraffredda con l'acqua per il riscaldamento o i sanitari. Quando la turbina gira a pieno regime si manda l'energia in casa se non serve alle celle a dissociazione e si produce idrogeno che viene pompato in un serbatoio. Se serve energia altrove la si storna dalle celle a idrogeno e si usa altrove. Se serve energia ed i pannelli non funzionano, tipo di notte si usa un motore ad idrogeno per far girare l'alternatore. Se si deve caricare la batteria dell'auto la si carica con il motore ad idrogeno. Se serve calore si usa il calore cogenerato dal motore ad idrogeno e le pompe di calore. Se serve freddo si usano le pompe di calore ed i refrigeratori a condensazione.
Niente più gas, niente più enel niente più bollette salate, niente più dipendenza dai petrolieri laidi...

No, il problema rumore non c'è. Tutto coibentato ed isolato acusticamente. Certo non lo puoi tenere sotto il letto, ma in una cantina o meglio in un "locale tecnico" si. Accetto la prenotazione, ma non garantisco la fornitura. Di solito tutti quelli che devo convincere fanno domande del tipo:

Ma non sarà possibile bruciarsi con l'olio?
Ma l'olio poi non puzza?
E se un bambino si intrufola nei concentratori non potrebbe ustionarsi?
E l'idrogeno non è pericoloso visto che lo usano nelle bombe H?
Ma di cosa lo fate il motore? Mica di metalli pesanti vero?
E le correnti galvaniche disperse sono contemplate?
Le emissioni EM non saranno pericolose?
E il peso? Non bisognerà prevedere un percorso speciale per trasportare l'apparecchiatura?

Dopo un pò sbotto e li mando tutti a cagher ed il progetto naufraga... Come sempre...