generatore HF con pic

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view post Posted on 9/7/2009, 07:42

Tranquillo

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Salve a tutti,
mi vorrei cimentare in un generatori di segnali fino a 40MHz con pic per sostituire i quarzi
di un ricevitore.
Mi dò la risposta da solo:
no! puoi ottenere delle frequenze molto più basse.
Io non vorrei scomodare i DDS essendo tutti smd.
Ne ho fatto uno ma ci sono diventato matto dietro la costruzione e poi ho
risolto con un adattatore sop28/dip.
Qualcuno conosce un altro sistema?

Grazie
Antonio
 
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view post Posted on 9/7/2009, 08:29
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Immane Rompiball

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Uhm... un altro sistema per montare gli SMD su di una piastra stampata non SMD o un sistema per generare le frequenze fino a 40Mhz? :unsure:

Il sistema migliore per fare degli oscillatori per ricevitori è quello di usare dei VCO con un circuito di PLL. Sicuramente, ti puoi fare il PLL con un PIC. Ma considera che esistono degli integrati PLL già pronti all'uso. Poi, ci sono anche degli integrati che producono gia le frequenze canalizzate di conversione tramite il sistema di sintesi digitale. Ma di più non so dirti.
 
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robo67
view post Posted on 9/7/2009, 08:51




Col pic da solo sicuramente non puoi fare nulla che generi 40MHz.
Come suggerito da Law puoi però usare un pll.
Se le frequenze da generare sono poche conviene usare un 4046, un oscillatore al quarzo come riferimento e un divisore veloce che prenda il segnale da 40MHz e lo renda "digerebile" al 4046 e che sia settabile con dip-switch o jumper come fattore di divisione.
Se le frequenze da generare devono essere parecchie conviene invece usare un pll con ingresso seriale e un microcontrollore per comandarlo. Ovviamente in questo caso il discorso si complica e non di poco.
 
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view post Posted on 9/7/2009, 13:16

Tranquillo

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Forse a questi punti conviene tornare al dds + pic perchè le frequenze da generare sono una quarantina.

Grazie
Ciao
Antonio
 
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view post Posted on 9/7/2009, 14:21
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Immane Rompiball

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Se prendi un oscillatore libero magari ben stabile ma libero. In parallelo alla bobina ci metti un condensatore ed un varicap. Il varicap lo alimenti con una uscita analogica, possibilmente molto stabile di suo poi ti fai un serie di divisori binari in modo da mettere insieme un frequenzimetro magari anche visualizzato, poi, ti leggi la frequenza dell'oscillatore e quando deriva di quà o di là con il processore lo correggi tenendolo fermo sulla frequenza che ti serve. Questo non è un PLL ma un FLL. Usava nella preistoria del digitale si chiama "pulsar". Però funzionava anche fino all'UHF se impiegato con un prescaler ECL.
Una soluzione senza uP, è molto simile.
Solito oscillatore ma con condensatore variabile di sintonia. O con bobine commutabili all'antica, ma sempre con un varicap in parallelo.
Ti costruisci un frequenzimetro a sei/otto cifre e l'ultime due cifre le converti in analogico. Queste cifre ti daranno una tensione proporzionale all'errore rispetto a zero negativa o positiva che si opporrà alla variazione di frequenza dell'oscillatore. Se stacchi il controllo puoi spostare la frequenza con la sintonia, e quando attacchi il controllo questo te la mantiene stabile.
Naturalmente i canali saranno sempre spaziati delle ultime due cifre (o più). P.es.
27.125.000 27.126.000, 27.127.000 e così via.
 
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view post Posted on 9/7/2009, 15:13

Tranquillo

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Tipo un controllo PID, col segnale di errore apporti le correzioni.
Potrebbe essere un'idea anche se mi sembra un pò macchinosa.

Ciao
 
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view post Posted on 9/7/2009, 16:16
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Immane Rompiball

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È senz'altro macchinosa, non occorre proprio un PID basta di solito un P. Ma di meglio non mi viene in mente. Se non si usa uno di quegli integrati che sintatizzano anche il cappuccino con la brioches... :unsure:
 
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view post Posted on 9/7/2009, 16:44

Tranquillo

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Si, DSP GPLD ma non voglio imbattermi in altre cose da studiare.
I dds li conosco ma come tutti i chip di nuova generazione (anche non tanto nuovi) sono in SMD ed è un disastro lavorarci.
Sto invecchiando <_<

Ciao
 
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view post Posted on 13/7/2009, 08:04
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Immane Rompiball

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Non tanto se li monti su zoccolo. Almeno, per quei contenitori che si trova lo zoccolo... Ma è una mania quella di miniaturizzare oltremodo gli IC... basterebbe che aumentassero l'integrazione interna e lasciassero i contenitori uguali. In fondo, noi esseri umani siamo sempre della solita misura, quindi è perfettamente controproducente aumentare la densità a livello macro dei componenti piuttosto che aumentarla a livello microchip. Non so se mi spiego... :unsure:
 
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8 replies since 9/7/2009, 07:42   810 views
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