Trasmettitore e ricevitore - sensore chiusura circuito, Ci sarà da ridere...

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Ñ¥¢Å®¥
view post Posted on 22/7/2009, 00:49




Salve a tutti!
Ho in mente un progettino un po' complicato (per me almeno...). Vorrei costruire un trasmettitore che invii un segnale a un ricevitore che faccia accendere un led quando dalla parte del ricevitore si chiude un circuito. Pensavo a qualcosa di simile a un radiocomando per cancelli elettrici... La distanza tra i due sarebbe di circa...15 metri...il problema è che si troverebbero a due piani differenti (ma adiacenti) di una palazzina...
Il secondo problema è che non sono in grado di progettare qualcosa del genere da solo, per mancanza di conoscenze... Mi rivolgo a voi chiedendovi se potete postarmi degli schemi o qualcosa che mi permetta di realizzare una cosa come questa... Non avrò problemi nel reperire i componenti necessari e nell'assemblarli...
So di chiedere molto...ma ci spero lo stesso... ^_^
 
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gyppe
view post Posted on 22/7/2009, 07:42




Troppo generico, così è difficile pensare ad una soluzione.
Deve essere una cosa portatile o no?
Per il controllo basta solo un impulso oppure serve un on-off bistabile?
Vuoi qualcosa di sicuro oppure basta una cosa semplice che però potrebbe attivarsi accidentalmente?
Insomma spiega per bene.

In tutti i casi se hai poche capacità ti conviene ripiegare su qualcosa di pronto, si trovano telecomandi tipo allarme automobile di ogni tipo, dal semplicissimo a quelli più tosti multicanale, persino in rolling-code (codifica molto sicura).
Spiega un pochino poi vediamo di consigliarti il più adatto.




 
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view post Posted on 22/7/2009, 07:58
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Immane Rompiball

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Ah, ma è facilissimo e costa pochissimo. -_-
Vai in un negozio di cinesi e chiedi un "campanello a pile".
L'oggetto consiste di due dispositivi, uno con un pulsante l'altro con un altoparlantino. Entrambi dotati di pile. Premi il pulsante e l'altro dispositivo suona. La distanza è proprio di circa 15/30m.
Li cannibalizzi e al posto del pulsante metti il tuo finecorsa, relay o cosa ti pare, e al posto dell'altoparlante metti il led con in serie una resistenza. Costo: intorno ai 10 euro. ;)
 
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Ñ¥¢Å®¥
view post Posted on 22/7/2009, 12:07




Nahh...che gusto c'è ad andarlo a compreare!? :D
Non c'è bisogno che sia portatile... Poi pensavo a qualcosa del tipo che mentre il circuito è chiuso dall'altra parte il led resti acceso e quando si riapre si spenga. Se è troppo complesso anche...che si accenda e resti acceso quando si chiude il circuito, senza un controllo per lo spegnimento...del tipo che sia io a spegnerlo...
Dovrebbe essere abbastanza sicuro...più che altro mi interessa che prenda...non come certi telecomandi delle macchine che se superi i 10m di sistanza non vanno più... Se è sempre troppo complicato anche una cosa semplice...che possa attivarsi accidentalmente...pazienza...
 
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gyppe
view post Posted on 22/7/2009, 12:36




In pratica va bene in qualsiasi salsa :D

Quindi vorresti farlo tu da zero? Perchè la parte radio è abbastanza rognosa, un minimo di attrezzatura e conoscenza ci vuole, serve anche uno stampato dubito che si possa far funzionare un oscillatore rf anche solo sui 27mhz su una bread board, neppure una millefori immagino, si io ho fatto funzionare abbastanza bene un demodulatore su un breadboard, ma funzionava sui 40khz è molto diverso.

Se eviti la parte radio si trovano i moduli ibridi già pronti, sia analogici che digitali, per i primi normalmente avresti le stesse prestazioni di un telecomando auto, ma nessuno ti vieta di usare una antenna ad alto guadagno sul ricevitore per aumentare la portata, magari anche un preamplificatore, anche se in città avrai tante interferenze da renderla probabilmente inutile con frequenze standard, con i secondi si trova un po più scelta ma serve un microprocessore che va montato e programmato.

Per la protezione, con gli analogici esistono delle decodifiche già pronte, quelle di vecchio stampo usate negli apri cancelli e qualche anno fa sulle auto sono craccabili facilmente ma presuppone che ci sia un esperto che abbia voglia di farlo e ne valga la pena, le decodifiche nuove hanno maggiori codici, oppure si può prevedere un sistema che blocchi per tot tempo l'accesso ogni 2-3 tentativi errati così da evitare gli scan ma non sei protetto da eventuali registrazioni pirata, esistono poi i rolling code dove il codice cambia ad ogni invio tanto che se superi le circa 10 chiamate a vuoto senza che il ricevitore sia a portata per mandare il sistema fuori sincrono.

Per rtx dati esistono moduli come ad esempio le reti xbee, bluetoouth o wifi che sono già protette abbastanza bene di loro, usando invece i soli moduli rtx dati visto che usarai un processore puoi farti tutte le protezioni che ti pare.

 
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Ñ¥¢Å®¥
view post Posted on 22/7/2009, 12:59




Ok conoscenze ne ho poche ma di solito me la cavo...se la parte radio è un GROSSO problema mi posso rivolgere a un modulo già pronto... Per lo stampato...nada.. Se la millefori non va bene al max posso usare qualcosa da forare su cui adagiare i componenti...nulla di più...
E poi per l'amor di dio! che sia una roba più semplice possibile...lasciamo perdere il digitale...e la protezione se non è indispensabile si può benissimo lasciar perdere...non mi interessa che sia protetto... L'unica cosa...che non mi prenda tutte le interferenze radio che ci sono... Pazienza se si attiva da solo per sbaglio ogni tanto...ma fino ad un certo limite...deve pur funzionare... Cmq per farvi capire meglio: devo segnalare quando un portoncino viene aperto...quando si apre mi si chiude un circuito...che manda un segnale radio al ricevitore che mi fa accendere la lucina...nulla di sofisticato...che sia anche rozzo...non mi interessa...non è questione di sicurezza nazionale :D
 
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gyppe
view post Posted on 22/7/2009, 13:39




Se è così puoi usare un modulo radio analogico e trasmetti una nota con un 555 o un oscillatore, e un 557 (non ricordo bene la sigla) lo usi come decodificatore di nota.
Così è abbastanza fattibile e facile. Al posto del modulo potresti anche usare un vecchio walkitalki così risparmi.
 
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view post Posted on 22/7/2009, 14:02
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (Ñ¥¢Å®¥ @ 22/7/2009, 13:59)
Ok conoscenze ne ho poche ma di solito me la cavo...se la parte radio è un GROSSO problema mi posso rivolgere a un modulo già pronto... Per lo stampato...nada.. Se la millefori non va bene al max posso usare qualcosa da forare su cui adagiare i componenti...nulla di più...
E poi per l'amor di dio! che sia una roba più semplice possibile...lasciamo perdere il digitale...e la protezione se non è indispensabile si può benissimo lasciar perdere...non mi interessa che sia protetto... L'unica cosa...che non mi prenda tutte le interferenze radio che ci sono... Pazienza se si attiva da solo per sbaglio ogni tanto...ma fino ad un certo limite...deve pur funzionare... Cmq per farvi capire meglio: devo segnalare quando un portoncino viene aperto...quando si apre mi si chiude un circuito...che manda un segnale radio al ricevitore che mi fa accendere la lucina...nulla di sofisticato...che sia anche rozzo...non mi interessa...non è questione di sicurezza nazionale :D

Ecco. Il tuo "semplice" in realtà è molto ma molto più complesso di quanto ti possa immaginare. Se non hai conoscenze, non hai strumenti, non hai esperienza... non hai neppure possibilità di fare qualcosa.
Per la RF non si scappa, o si fa su circuito stampato dentro un contenitore schermato o anche in onde corte non la spunti. Senza frequenzimetro senza oscilloscopio, senza tester, grid dip, o che so io non hai possibilità alcuna di arrivare a fare un piccolissimo ricevitore.
Un bravo artigiano con degli arnessi raccogliticci riesce a riparare una sedia, uno che non ha nessuna esperienza anche con un'intera falegnameria non riuscirebbe a fare altro che tagliarsi le dita con la sega circolare o con la fresa, tutt'alpiù se va bene, a schiacciarsi le dita con il martello. Questa è la nuda e cruda brutale realtà.
Quindi, se proprio ti appassiona la cosa, se proprio sei convinto che questa è la tua vocazione nella vita, comincia dall'inizio con dei circuitini-ini cercando di imparare su riviste del settore, su libri di varia natura e facendoci domande alle quali possiamo rispondere.
Oppure comprati l'oggetto cinese che fa esattamente ciò che vuoi. ;)
 
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gyppe
view post Posted on 22/7/2009, 14:22




Già, concordo, meglio essere chiari da subito.
 
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-Wolfy-
view post Posted on 22/7/2009, 15:22




semplice è la ricevente del cancello automatico antidiluviana del nonno cambiata da poco, 24vac in e un relè monocontatto, poi fuori ci applichi quel che vuoi, dal led al ventilatore della camera da letto o alla lampada, se vuoi un circuito bistabile usi un relè passo-passo, se vuoi che si accenda alla chiusura e si apra con una tua azione usi un relè collegato in modo che all'arrivo del segnale dalla ricevente si accenda e rimanga acceso e alla pressione del pulsante si spenga.
siccome va a telecomando invece del bottone originale attacchi il tuo switch, non è così difficile procurarsene una, se è vecchia è semplice da usare, se è nuova un po' meno, ma non credo sia così complicato
PS:provatela per il ventilatore, mentre si muore di caldo stesi sul divano -click- e aria fù :D
 
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view post Posted on 22/7/2009, 15:47
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Immane Rompiball

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Già, sono d'accordo, ma Nicary se la vuole fare da se altrimenti non ci prova gusto... il problema è quello. :o:
 
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gyppe
view post Posted on 22/7/2009, 15:50




Io preferisco fatto da altri, da solo non ci provo per niente gusto.
 
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-Wolfy-
view post Posted on 22/7/2009, 15:54




da soli il gusto c'è, ma ora tutti questi aggeggi sono costruiti con i componenti smd, quella che ho io no, ci sono 6 ne555 e diversi integrati senza sigla, non credo che sia semplice da assemblare senza la pcb gia pronta, se si vuole la soddisfazione la si prende rotta e la si aggiusta
 
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Ñ¥¢Å®¥
view post Posted on 22/7/2009, 18:49




Ook....afferrato il concetto... grazie lo stesso!
 
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view post Posted on 23/7/2009, 09:13
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Immane Rompiball

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... o la si compra dal cinese e la si copia su millefori, magari cannibalizzando i componenti.
Nei circuiti RF, uno dei tanti problemi è proprio la messa a punto. Ci sono bobine da tarare, condensatori da ruotare, accoppiamenti da modificare e si deve avere esperienza per farlo non basta mettere insieme A+B e alimentare. Così non funziona anche se usiamo la tecnologia più moderna digitale e preconfezionata.
Anche con un grid-dip meter da tre soldi e magari fatto in casa si possono accordare trasmettitori e ricevitori, ma occorre una profonda conoscenza ed esperienza nel settore. Un vecchio radioamatore può costruire un ricevitore senza aver a disposizione milioni di euro di strumenti. Ma se non si ha esperienza nè conoscenza, anche se si hanno tutti gli strumenti più sofisticati non se ne viene a capo.
Questo non significa che non si può fare, significa solo che occorre iniziare dal principio. Dalla radio a galena o quasi. Oggi è sempre più difficile perchè questo mondo va a ramengo. Gli "ignoranti" con i soldi stanno distruggendo tutto quello che gli "scienziati" hanno costruito fino ad ora, semplicemente per ottenere profitto. In questo, Michael Crichton, nel "libro" (vorrei ricordare che prima di essere un film era un libro di uno scrittore e non un filmino di Hollywood) Jurassic Park ha fatto centro nell'affermare che molti si comprano la tecnologia senza sapere da dove viene, quanto è costata ad altri e ne fanno ciò che vogliono senza capirne il senso nè poterne prevedere i risultati. ;)
 
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16 replies since 22/7/2009, 00:49   2626 views
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