Situazione aut.min. per l'utilizzo di apparati radio in Italia

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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 10:16




Ho fatto un po di ricerche e quello che è saltato fuori è il seguente:

Ovviamente il top del mondo del radiantismo è dato dall'essere radioamatori, per diventarlo bisogna superare un esame e successivamente va fatta richiesta del nominativo che vale a livello mondiale, del patentino e dell'autorizzazione di inizio attività pagando poi un piccolo canone annuale. Questo da la possibilità di detenere, costruire e utilizzare apparati ricetrasmittenti di potenza massima pari a 500W su questa ampia gamma di frequenze:

(tratto da wikipedia)

LF
2200 metri (135,7 - 137,8 kHz)

MF
160 metri (1830 - 1850 kHz)

HF
80 metri (3500 - 3800 kHz)
40 metri (7000 - 7200 kHz)
30 metri (10 100 - 10 150 kHz)
20 metri (14 000 - 14 350 kHz)
17 metri (18 068 - 18 168 kHz)
15 metri (21 000 - 21 450 kHz)
12 metri (24 890 - 24 990 kHz)
10 metri (28 000 - 29 700 kHz)

VHF
6 metri (50,000 - 51,000 MHz) - banda chiamata anche 50 MHz
4 metri (70,100 - 70,300 MHz) - assegnata nel 2007
2 metri (144,000 - 146,000 MHz) - banda chiamata anche VHF

UHF
70 centimetri (430 - 438 MHz) - banda chiamata anche UHF
23/24 centimetri (1240 - 1298 MHz)
12/13 centimetri (2300 - 2450 MHz)

SHF
5 centimetri (5650 - 5850 MHz)
3 centimetri (10 300 - 10 500 MHz)
1,5 centimetri (24 000 - 24 050 MHz)

EHF
6 millimetri (47 - 47,2 GHz)
3 millimetri (75,5 - 81,5 GHz)
2 millimetri (122,5 - 141 GHz) - non interamente assegnato al servizio di radioamatore
1,2 millimetri (241 - 250 GHz)

Dire che poter ricevere e sfruttare un così ampio spettro elettromagnetico è allettante è dire poco.... Come detto va sostenuto un esame, ecco il programma richiesto:
http://www.ariverona.it/binary/i-radioamat...adioamatore.pdf
E sullo stesso sito le spiegazioni sommarie sull'iter burocratico da seguire:
http://www.ariverona.it/index.php/come-div...dioamatore.html

C'è anche la possibilità di esonero dell'esame da parte di chi detiene particolari titoli di studio in communicazioni o tecnici elettronici nonchè lauree in comunicazioni ed elettronica (maledetti voi! :) ) , detenendo questi titoli è sufficiente inviare lo stesso modulo necessario alla richiesta di ammissione all'esame facendo però richiesta di esonero, il resto è uguale alla normale procedura.

Per i comuni mortali è comunque possibile operare in TX su alcune frequenze, con i dispositivi LPD (Low Power Devices) si può trasmettere e ricevere sui 433-444 Mhz con potenza massima di 10 mW senza alcuna autorizzazione, permettono collegamenti a vista fino a 2-3 km.
I dispositivi PMR 466 (Professional Mobile Radio) invece operano invece sulla frequenza 466 Mhz su 8 canali, la potenza massima è questa volta pari a 500mW, si riescono a coprire circa 5 km a vista, sono anche loro di libero uso ma previa autorizzazione ministeriale che si ottiene dietro pagamento di una piccola cifra e che autorizza l'operatore all'uso per un anno.
Esiste poi il CB (Citizen Band) o banda cittadina, opera sui 27MHz suddivisa in 34-40 e mi pare 48 canali, tutti diversi e destinati ad usi differenti, potenza massima di trasmissione 5W, in condizioni normali si dovrebbero arrivare a coprire alcune decine di km, ma in condizioni particolari di propagazione è possibile raggiungere distanze notevoli nell'ordine delle migliaia di km ma in modo non controllato, cioè non è possibile prevedere dove e quando si trasmetterà lontano.
Per anni in Italia vietata ai privati nonostante se ne facesse un uso estensivo pari almeno a quello dei cellulari di oggi, finalmente liberalizzata si può ottenere l'autorizzazione alla trasmissione semplicemente facendo richiesta alle PPT e pagando un canone annuale uguale a quello dei pmr mi pare circa 12 euro, l'autorizzazione al CB non autorizza all'uso dei PMR e viceversa.
Sia per i CB che per PMR l'autorizzazione è personale e non sulla radio, in pratica se in casa la usate in due dovreste avere un'autorizzazione ciascuno, se acquistate ovviamente due PMR ogni utilizzatore dovrà fare richiesta personalmente, davvero strambo, visto che da quanto ho letto questa cosa è valida solo in Italia, nel resto del mondo i pmr sono considerati come degli lpd e non è necessaria alcuna tassa, ops autorizzazione come la chiamano i nostri sommi padroni.

Questo è tutto per quanto riguarda la trasmissione, riguardo l'attività di radioascolto altrimenti detta SWL, da qualche anno anche in Italia non è necessaria alcuna autorizzazione sia per la detenzione che per l'uso di SOLO e dico solo ricevitori operanti su tutte le frequenze radioamatoriali, la legge è valida come detto solo per gli apparati riceventi, non è quindi possibile l'uso di un rtx anche solo per ricevere, anche la sola detenzione di rtx è riservata ai radioamatori abilitati.
Come detto per l'attività di radioascolto in Italia non servono autorizzazioni o il pagamento di tasse, nel caso lo si voglia è comunque possibile denunciare la propria stazione SWL e richiedere l'assegnazione di un nominativo internazionale simile a quello degli OM (Old Man o radioamatori).





P.S.: Il titolo fa schifo, non sapevo proprio cosa scriverci, se trovate qualcosa di meglio e più esplicativo per eventuali visitatori e ricercatori web cambiatelo pure.





 
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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 10:32




Per chi aspirasse a diventare radioamatore, ecco un bel programmino in Italiano che simula il test d'esame, così si può cominciare a fare pratica:
http://www.massimodivito.it/index.php?opti...-radio&Itemid=4
 
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maxwell2
view post Posted on 29/9/2009, 10:43




Su su Gyppe comprati il libro per l' esame di Radiomatore ed entra nel club dei radiantisti! :B):
Ti puoi rivolgere presso le ARI della tua città/Provincia per info , tasse e prenotazioni esami ministeriali.
Dai, viste le tue conoscenze elettroniche , non credo avrai problemi da superare.... ;)
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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 11:09




Ora anche linux ci si mette con i blocchi! NOn so perchè ma ogni tanto mi si blocca il mouse, è come se chiudesse l'alimentazione, ovviamente poi succede sempre dopo aver scritto parecchio :)

Comunque il succo di quello che avevo scritto è che non mi spaventa tanto l'esame quanto il costo necessario, vorrei cominciare almeno con il swl per conoscere l'ambiente e vedere se è adatto a me, e si parla di almeno 300 euro, senza considerare antenne, cavi e accessori, per passare poi al tx penso si parli di almeno 500 euro sempre considerando varie ed eventuali.
Un pochino elevata come spesa, anche perchè è ormai da tempo che ho dato fondo al conto "spese pazze per passione".

 
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maxwell2
view post Posted on 29/9/2009, 11:21




Se ti rivolgi nei centri ARI o meglio ancora nei negozi specializzati, nonchè le fiere tipo Marzaglia , (tanto per citarne una a caso. :lol: ) puoi trovare delle vere e proprie occasioni da non perdere, radio rx/tX, apparati radio , scanner, telegrafo e altre dispositivi oscillanti.
Il tutto a prezzi interessanti sopratutto per chi inizia e non vuole spendere cifre da capogiro con i nuovi apparati compresivi di tutte le novità nel campo della randiantistica e spesso inutili.
Per fare la patente e licenza non costa molto.All' anno il mantenimento della licenza ha un costo di circa 5 euro.
Quindi dacci sotto e buttati, prima , con un apparato portatile collegato ad una bibanda UHF VHF.Fai pratica con le funzionalità ,la manualità e con i repeter e poi passi al livello sucessivo :) .

Edited by maxwell2 - 29/9/2009, 12:26
 
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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 11:26




E' un bel macello mi sto perdendo tra le migliaia di apparati e bande esistenti :/

Icom ic-r20 mi sembra la scelta migliore, sia come marca che come diffusione e documentazione esistente, permette di ricevere qualsiasi trasmissione amatoriale e persino tutti i sistemi digitali, dalle bbs ai satelliti polari, si può connettere al pc e controllarlo interamente con software appositi per OM.
Ma il costo è spropositato si parla di 400 euro, ed è un portatile, per quella cifra mi aspetterei almeno un bel sistema da tavolo.

Di simile ad un prezzo minore non trovo niente, mi accontenterei anche di arrivare fino ai 900Mhz o anche meno ma in tutte le bande. Invece gli scanner a frequenze più basse si trovano, e a prezzi intorno ai 100 euro, ad esempio 0,15-1350Mhz come l'ICOM IC-R5 ma solo in AM-FM-FMW, niente ssb che se ho capito bene è quella più utilizzata dai radioamatori.

Boh!??!?!?
 
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-Wolfy-
view post Posted on 29/9/2009, 11:33




i fondi non sono un problema, i vecchi scanner e radio militari buttati sul mercato dopo essere passati di moda costano veramente poco, se trovo il catalogo ti dico i prezzi!

tuttosommato però un consiglio te lo dò, lascia che il fondo ri-lieviti, poi datti alle spese

ecco, trovato:
diciamo che i prezzi di certi articoli oscillano tra glo 80 e i 200€, i più economici sono, come ho detto, i vecchi apparati militari, se ne trovano a poco sia valvolari sia a transistor, sia ricevitori che ricetrasmettitori, unica pecca è che hanno una gamma di frequenze molto ridotta, e sono quasi tutti in FM
 
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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 11:34




Il problema è che per me le fiere sono troppo lontane, comunque proverò a vedere sui vari siti di surplus e intanto cercherò di far lievitare i fondi :)
 
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maxwell2
view post Posted on 29/9/2009, 11:35




CALMA!
La ICOM produce degli ottimi apparati portatili per la ricezione e trasmissione sulle frequenze radioamatoriali monobanda o bibanda.Anche la Kenwood è buona come marca e modelli in commercio e sopratutto per i prezzi.
Gyppe... per ascoltare / parlare non occorre un apparato da 500 euro ,ma nenche della metà!
Basta un buon RX/TX e se sei fortunato trovare un apparato OM fisso usato a prezzi competitivi.
Inizia con le frequenze sulle 144MHz , è già tanto credimi, ci troverai molte trasmissioni di radioamatori e non.Poi quando avrai capito come funzionano i ponti ( r ) usarli per parlare con tutt' Italia.
Piccoli passi , ricorda, piccoli passi.
 
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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 11:53




Ok farò a piccoli passi, già l'installazione di un'antenna decente e cavi vari mi prende parecchio tempo. Però io punterei anche a ricevere i nuovi sistemi digitali moderni ecco perchè vorrei prendere da subito qualcosa di multi purpose, ma certo senza spendere un'esagerazione.
 
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Elemento 38
view post Posted on 29/9/2009, 14:52




Il programma è abbastanza vasto ma non sembra proprio difficilissimo da affrontare ... l'unica è proprio la parte delle normative che è la più pesante :unsure:
 
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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 15:16




Già! :/

Con tutto il casino che serve la radio dovrebbero fornirla loro :D



Max mi spieghi la faccenda della decodifica dei sub toni?
Adocchiavo lo yaesu vr-500 che sembra un bell'oggetto e a costo umano ma alcuni lo sconsigliano rispetto al icom r10 in quanto non decodifica i sub toni, ma che diavolo sarebbe questa modalità?!?
 
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maxwell2
view post Posted on 29/9/2009, 15:21




Tranquilli ,per l' esame ministeriale non dovete studiare nulla in piu' di cio' che non avete letto sul libro,.
Per quanto riguarda la normativa , un operatore di stazione di radioamatore è tenuto a conoscere le procedure e le manovre da eseguire in caso di ricezione di messaggi di pericolo , soccorso o catastrofi naturali.
Tutto queste eventualità sono regolamente dal ministero delle telecomunicazioni, in quanto puo' accadere ,ed è accaduto, che i radiomatori siano utilizzati nelle aree colpite da terremoti o alluvioni come strumento utile di collegamento tra i soccorsi e la popolazione colpite dalle
calamità.

 
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gyppe
view post Posted on 29/9/2009, 15:40




Ah no ma io intendevo sopratutto le rotture amministrative burocratiche, certe per poca voglia come i pagamenti annuali, altre per principio, come il rinnovo decennale, mi sembra davvero una grande stupidata, se ottengo un diploma questo dovrebbe valere per tutta la vita salvo danni fisici gravi e non dovrebbe essere riconfermato solo dietro il pagamento del pizzo.

CITAZIONE
che i radiomatori siano utilizzati nelle aree colpite da terremoti o alluvioni come strumento utile di collegamento tra i soccorsi e la popolazione colpite dalle
calamità.

Beh interessante prospettiva però, poter dare una mano in maniera attiva in caso di problemi mi piacerebbe, da ragazzo in caso di incendi o casini vari sono sempre stato in prima fila ad aiutare le forze dell'ordine ed è un vizio che non ho perso neanche oggi :)

Riguardo i sub toni hai letto max? Illuminami, non riesco proprio a scovare una spiegazione.


 
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maxwell2
view post Posted on 29/9/2009, 15:55




I subtone sono toni sub-audio ,non udibili dall' orecchio umano, nell'ordine dei 80/100hz usati nelle tx radio per trasmette su due canali differenti non ascoltabili tra loro.
Tale subtono viene programmato , anche, sulle rx/tx per agganciare i repeter , al fine di utilizzare i ponti radio tra due o piu stazioni di radioamatori e aumentarne la distanza non ottica.
Altro aspetto , per chi pensa di utilizzarli in tal senso, è nel campo della ricezione satellitare.
Esistono in commercio dei rx/tx non dotati di questa opzione,ma con l' inserimento previsto di una scheda per subtoni.Altri invece già dotati di questa scheda all' interno dell' apparato.
Io , per esperienza e assistenza , starei sugli ICOM : belli ,compatti ,funzionali ,precisi e senza fronzoli.Costicchiano , ma se ne possono trovare anche usati a prezzi buoni.
 
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19 replies since 29/9/2009, 10:16   1339 views
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