Ho fatto un po di ricerche e quello che è saltato fuori è il seguente:
Ovviamente il top del mondo del radiantismo è dato dall'essere radioamatori, per diventarlo bisogna superare un esame e successivamente va fatta richiesta del nominativo che vale a livello mondiale, del patentino e dell'autorizzazione di inizio attività pagando poi un piccolo canone annuale. Questo da la possibilità di detenere, costruire e utilizzare apparati ricetrasmittenti di potenza massima pari a 500W su questa ampia gamma di frequenze:
(tratto da wikipedia)
LF
2200 metri (135,7 - 137,8 kHz)
MF
160 metri (1830 - 1850 kHz)
HF
80 metri (3500 - 3800 kHz)
40 metri (7000 - 7200 kHz)
30 metri (10 100 - 10 150 kHz)
20 metri (14 000 - 14 350 kHz)
17 metri (18 068 - 18 168 kHz)
15 metri (21 000 - 21 450 kHz)
12 metri (24 890 - 24 990 kHz)
10 metri (28 000 - 29 700 kHz)
VHF
6 metri (50,000 - 51,000 MHz) - banda chiamata anche 50 MHz
4 metri (70,100 - 70,300 MHz) - assegnata nel 2007
2 metri (144,000 - 146,000 MHz) - banda chiamata anche VHF
UHF
70 centimetri (430 - 438 MHz) - banda chiamata anche UHF
23/24 centimetri (1240 - 1298 MHz)
12/13 centimetri (2300 - 2450 MHz)
SHF
5 centimetri (5650 - 5850 MHz)
3 centimetri (10 300 - 10 500 MHz)
1,5 centimetri (24 000 - 24 050 MHz)
EHF
6 millimetri (47 - 47,2 GHz)
3 millimetri (75,5 - 81,5 GHz)
2 millimetri (122,5 - 141 GHz) - non interamente assegnato al servizio di radioamatore
1,2 millimetri (241 - 250 GHz)
Dire che poter ricevere e sfruttare un così ampio spettro elettromagnetico è allettante è dire poco.... Come detto va sostenuto un esame, ecco il programma richiesto:
http://www.ariverona.it/binary/i-radioamat...adioamatore.pdfE sullo stesso sito le spiegazioni sommarie sull'iter burocratico da seguire:
http://www.ariverona.it/index.php/come-div...dioamatore.htmlC'è anche la possibilità di esonero dell'esame da parte di chi detiene particolari titoli di studio in communicazioni o tecnici elettronici nonchè lauree in comunicazioni ed elettronica (maledetti voi!
) , detenendo questi titoli è sufficiente inviare lo stesso modulo necessario alla richiesta di ammissione all'esame facendo però richiesta di esonero, il resto è uguale alla normale procedura.
Per i comuni mortali è comunque possibile operare in TX su alcune frequenze, con i dispositivi LPD (Low Power Devices) si può trasmettere e ricevere sui 433-444 Mhz con potenza massima di 10 mW senza alcuna autorizzazione, permettono collegamenti a vista fino a 2-3 km.
I dispositivi PMR 466 (Professional Mobile Radio) invece operano invece sulla frequenza 466 Mhz su 8 canali, la potenza massima è questa volta pari a 500mW, si riescono a coprire circa 5 km a vista, sono anche loro di libero uso ma previa autorizzazione ministeriale che si ottiene dietro pagamento di una piccola cifra e che autorizza l'operatore all'uso per un anno.
Esiste poi il CB (Citizen Band) o banda cittadina, opera sui 27MHz suddivisa in 34-40 e mi pare 48 canali, tutti diversi e destinati ad usi differenti, potenza massima di trasmissione 5W, in condizioni normali si dovrebbero arrivare a coprire alcune decine di km, ma in condizioni particolari di propagazione è possibile raggiungere distanze notevoli nell'ordine delle migliaia di km ma in modo non controllato, cioè non è possibile prevedere dove e quando si trasmetterà lontano.
Per anni in Italia vietata ai privati nonostante se ne facesse un uso estensivo pari almeno a quello dei cellulari di oggi, finalmente liberalizzata si può ottenere l'autorizzazione alla trasmissione semplicemente facendo richiesta alle PPT e pagando un canone annuale uguale a quello dei pmr mi pare circa 12 euro, l'autorizzazione al CB non autorizza all'uso dei PMR e viceversa.
Sia per i CB che per PMR l'autorizzazione è personale e non sulla radio, in pratica se in casa la usate in due dovreste avere un'autorizzazione ciascuno, se acquistate ovviamente due PMR ogni utilizzatore dovrà fare richiesta personalmente, davvero strambo, visto che da quanto ho letto questa cosa è valida solo in Italia, nel resto del mondo i pmr sono considerati come degli lpd e non è necessaria alcuna tassa, ops autorizzazione come la chiamano i nostri sommi padroni.
Questo è tutto per quanto riguarda la trasmissione, riguardo l'attività di radioascolto altrimenti detta SWL, da qualche anno anche in Italia non è necessaria alcuna autorizzazione sia per la detenzione che per l'uso di SOLO e dico solo ricevitori operanti su tutte le frequenze radioamatoriali, la legge è valida come detto solo per gli apparati riceventi, non è quindi possibile l'uso di un rtx anche solo per ricevere, anche la sola detenzione di rtx è riservata ai radioamatori abilitati.
Come detto per l'attività di radioascolto in Italia non servono autorizzazioni o il pagamento di tasse, nel caso lo si voglia è comunque possibile denunciare la propria stazione SWL e richiedere l'assegnazione di un nominativo internazionale simile a quello degli OM (Old Man o radioamatori).
P.S.: Il titolo fa schifo, non sapevo proprio cosa scriverci, se trovate qualcosa di meglio e più esplicativo per eventuali visitatori e ricercatori web cambiatelo pure.