Elettrosmog

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Elemento 38
icon9  view post Posted on 2/10/2009, 13:31




Dato che sto facendo un progetto sull'elettrosmog a scuola, ho pensato di condividere alcuni concetti che potrebbero risultare interessanti per molte persone (o almeno lo spero ^_^ )

Intanto, cos'è l'elettrosmog ?
Il fenomeno dell’esposizione a campi elettromagnetici non è una novità degli ultimi anni, ma il recente sviluppo del settore delle telecomunicazioni ha prodotto un consistente aumento delle fonti di inquinamento elettromagnetico.
Con il termine elettrosmog si si può identificare dunque l'inquinamento elettromagnetico prodotto da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti.

Se diamo uno sguardo allo spettro elettromagnetico possiamo vedere che è molto ampio ed è suddiviso in una serie di intervalli classificati secondo la
frequenza (f) o la lunghezza d’onda (lambda). Lo spettro può essere diviso in due grandi regioni:
-Radiazioni non ionizzanti (se lambda > 100nm o Ef<12eV) (NIR = Non Ionizing Radiations)
-Radiazioni ionizzanti (se lambda < 100nm o Ef>12eV) (IR = Ionizing Radiations)
Convenzionalmente la radiazione elettromagnetica corrispondente alla lunghezza d’onda di 100 nm (pari ad una energia fotonica di 12 eV) è considerata come linea di demarcazione tra radiazione ionizzante e non ionizzante.

Le radiazioni non ionizzanti comprendono le frequenze fino alla luce visibile, cioè quelle radiazioni la cui energia non è sufficiente ad
estrarre elettroni da un atomo o da una molecola o anche da sistemi biologici più complessi.
Le radiazioni ionizzanti (raggi X e raggi gamma) coprono la parte dello spettro dalla luce ultravioletta ai raggi gamma e trasportano una
energia sufficiente a ionizzare gli atomi e quindi a rompere i legami atomici e molecolari.
La pericolosità di queste radiazioni è da tempo accertata in termini di effetti cancerogeni.

In relazione ai possibili effetti di queste onde sugli organismi viventi, le possiamo dividere in due gruppi:
-Frequenze industriali: la loro banda si estende dai campi statici, fino alle VLF; 0-30kHz. Questi campi a bassa frequenza inducono correnti nel corpo umano.
-Radio frequenze: la loro banda è compresa tra i 100 kHz e i 300 GHz e come effetto sugli organismi viventi provocano un riscaldamento dei tessuti.

Più in particolare possiamo dividere gli effetti della radiazione elettromagnetica sul nostro corpo in due gruppi: effetti cronici ed effetti acuti.
Gli effetti acuti possono manifestarsi come immediata conseguenza ad esposizione elettromagnetica "troppo spinta" e questi sono gli effetti principali
Alta frequenza:
-opacizzazione del cristallino o problemi alla cornea
- ridotta produzione di sperma
- alterazioni delle funzioni neurali e neuromuscolari e del sistema immunitario
Bassa frequenza:
- effetti sul sistema visivo e sul sistema nervosocentrale
- extrasistole e fibrillazione ventricolare
Gli effetti cronici sono invece quegli effetti che si possono manifestare anche a distanza di tempo. Questi effetti hanno una natura probabilistica: all’aumentare della durata dell’esposizione aumenta la probabilità di contrarre un danno, ma non l’entità del danno stesso. Sono stati fatti molti studi a riguardo, ma i risultati sono sempre discordanti.

Appena riesco a mettere a posto un po' di appunti metto anche una seconda parte riguardo alle soglie di pericolosità. Spero che vi abbia interessato la "storia" e vi chiedo di correggere se trovate qualche errore :) .
 
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view post Posted on 2/10/2009, 14:38
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Immane Rompiball

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Haiaiaiaiahai... <_<

Argomento scottante, più politicamente che scientificamente.
Non voglio cercar di far cambiare idea a nessuno che già se ne sia fatta una, ma vorrei che fosse utile comprendere qualcosa di moooolto semplice che sfugge a molte "teste di legno" della politica ambientalista di oggi.

In parole semplici. L'energia elettrica della rete domestica è pericolosa. Se si tocca la fase con un dito e si hanno i piedi bagnati appoggiati bene in terra si capisce di cosa sto parlando. Ma finchè non si tocca il filo con il dito, i fatto di stare con i piedi umidi in terra non costituisce di per se nessun pericolo.
Lo stesso vale per le onde elettromagnetiche altimenti chiamate onde radio. Le onde EM non sono radiazioni ionizzanti. Furono chiamate onde radio all'inizio del secolo quando ancora la radiottività vera e propria era ancora aldilà dall'essere scoperta. Quindi, cominciamo a dire che le onde radio o più correttamente onde EM non sono radiazioni.
La menzogna politica per attrarre tanti citrullotti troppo impegnati con le idee new age, e anche qualcosaltro più giustificabile, per studiare fisica, è quella di parlare di "radiazioni" quando invece si parla di onde EM.
La comunità scientifica internazionale e gli organismi mondiali, europei compresi, dopo le ultime consultazioni hanno deciso di concordare che le onde EM non sono pericolose per l'organismo umano.
Chiunque può avere un'opinione contraria, però, se si vuole risolvere un problema elettrico elettronico, non si capisce perchè ci si debba rivolgere ai tecnici del settore e non alla locale sezione del partito dei verdi, o alla maga magò.
La pericolosità delle onde EM esiste eccome. Come il forno a microonde cuoce il pollo, un'antenna per microonde con un illuminatore alimentato da un trasmettitore da 1KW cuoce chiunque si trovi nel campo del fuoco della parabola. Ma non per motivi strani, per effetto dell'agitazione molecolare, ovvero, dal calore indotto. Avete presente mettere la mano sulla brace? Ecco. Il principio è il medesimo. Lo stesso deve dirsi del caso delle tensioni indotte da altre frequenze negli organi interni che possono soffrire di questo tipo di riscaldamento. Ma, occorre capire, che l'effetto sull'organismo è proporzionale all'energia emanata e quella assorbita. Ovvero, la differenza tra una carezza ed un calcione nelle costole. Se un cellulare ha a disposizione una potenza di 100mW è una carezza, se si cade nel raggio di azione di una parabola alimentata da un TX da 1KW alla stessa frequenza, questo è il calcione nelle costole.
Infine, i risultati sono discordanti, ma quali risultati? Se vi venisse diagnosticato un tumore da chi preferiste andarvi a curare? Al centro oncologico di una rinomata clinica americana o dalla Wanna nazionale? I risultati sono discordanti, certo, uno magari propone un'operazione seguita da radioterapia, l'altra di sciogliere il sale nell'acqua...
Parer mio, l'umanità si sta rinco.... e sta degrando verso un nuovo medioevo popolato da religioni, maghi, chiromanti e tanta... tanta ignoranza.
 
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maxwell2
view post Posted on 2/10/2009, 15:03




Bravo Ele38, ottima prefazione .
Ora continua, magari ci hai già pensato , con implementare il discorso elettrosmog con esempi statistici e pratici e perchè no con esperimenti che catturano molto la curiosità sia degli studenti che degli insegnanti. ;)
In fondo mettere qualche esempi di elettrosmog puo' portare a capire meglio il problema e le sue possibili soluzioni , senza far cadere l' umanità in un secondo medioevo.
 
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view post Posted on 2/10/2009, 15:12
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Immane Rompiball

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Max, tu non credi che "l'elettrosmog" sia una tavanata galattica inventata dagli ambientalisti?
Almeno per come viene inteso nel vasto teatro della pubblica mediocrità?
:unsure:
 
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maxwell2
view post Posted on 2/10/2009, 15:49




Io non mi schiero, come prima mossa , ma osservo i risultati, naturalmente, ottenuti e le possibili insidie future .
E' lecito , dal punto di vista medico, sospettare che una frazione, molto esigua, possa manifestare intollerabilità a "certi" tipo di campi em ed eventualmente sviluppare , occhio al termine, dei problemi.Vedi anche esempi , sempre piu diffusi, di un aumento di disturbi nel campo alimentare e immunologico tra soggetti con una anamnesi storica non positiva a questi intolleranze.
Anche se posso ,non dar torto, ai risultati fino ad ora sviluppati dalla comunità scientifica con la legislazione fatta nei riguardi dell' elettrosmog e dell onde EM.
Molto spesso gli esperimenti eseguiti in laboratorio sono fatti su materiale biologico vivente e quindi non facente parte di una complessa e interfunzionale attività biologica.Quindi non sono test attitudinali nei confronti di un metabolismo umano inserito in un ambiente versatile.
Certo è che a peggiorare il quadro elettrosmog ci si mettono anche i "non addetti ai lavori" come i politici finti ecologici, allora si genera ancora piu disinformazione....
 
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view post Posted on 2/10/2009, 16:13
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Immane Rompiball

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Non si tratta di fantascienza, ma di scienza. Non si può pretendere che siccome non si può dimostrare che i campi EM non siano nocivi possono esserlo e quindi devono essere eliminati. La scienza direbbe che se si dimostra che sono nocivi vanno evitati. Se non c'è evidenza di questa nocività allora, dire che sono nocivi o insunuare che lo siano nelle menti di chi scienziato non è, è plagio, truffa, inganno, disinformazione come minimo.
La dimostrazione sta nel fatto che il corpo umano non assorbe energia a livello elettromagnetico per frequenze fino alle microonde a causa dell'acqua e fino all'infrarosso, a causa della lunghezza d'onda, e su oltre fino ai raggi X.
Ma, non si può parlare di radiazioni se non si parla di particelle ad alta energia derivanti da fissione nucleare. Ripeto fino alla noia, quando agli inizi del secolo la radio (nota la definizione) è stata chiamata così, le radiazioni nucleari non si conoscevano. Quindi, erroneamente la radio è stata chiamata radio, e le onde radio sono state chiamate così. In realtà, si tratta di comunissime, e presenti in natura onde EM. Che lo si voglia o no. Chi non ci crede se ne vada a scuola, studi e si documenti. Anche, se non è detto che certe teste possanno mai avere le caratteristiche adatte a capire qualunque cosa di scientifico.

Diverso discorso, è come dicevo poco sopra, e di questo ne hanno fatto un cavallo di battaglia perche altro non anno gli ignorandi del caso, sono campi elettrici (alta tensione) o campi elettromagnetici (antenne trasmittenti) che "inducono" in zone vicine alla sorgente tensioni che possono disturbare l'organismo umano. Ma il fenomeno è palesemente come rimanere bruciati dal fuoco o elettrocutati dalla corrente elettrica. Ma solo in zome molto vicine a campi sufficientemente potenti.
Chi non ha mai avuto a che fare con una stazione radio di qualche tipo non può capire di cosa si sta parlando. Come pure chi ha il terrore primordiale di prendere la scossa e chiama l'elettricista per cambiare le lampadine bruciate. Magari, però, va a tirare le molotov durante le manifestazioni... <_<
Quindi, trovo che ci si possa schierare con un gruppo di opinione politica o filosofica. Con la scienza non ci si può schierare, e neppure contro. È come schierarsi con i temporali o con la siccità... :lol:
 
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maxwell2
view post Posted on 2/10/2009, 16:56




Non fraintendermi , Law...
Sono verde dalla rabbia , anche io , non del colore! :sick: :lol:
Pero' se hanno fatto leggi quadro in Europa e negli Usa sulla regolamentazione delle emissioni em e fissato dei limiti guida di esposizione e di attenzione , forse avranno avuto i loro buoni motivi? Poi , ogni stato avrà optato per vari tipi di soglie di rischio, ma pur sempre limiti sono.O no?!?
 
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view post Posted on 2/10/2009, 17:05
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Immane Rompiball

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Si, i motivi sono che i politici vanno dietro alla spinta della quantità di voti che si possono perdere o guadagnare cavalcando l'onda degli elettori. Prima che si facessero vedere gli ambientalisti nessun politico parlava mai di inquinamento di nessun tipo. Le battaglie da cavalcare erano altre. Dopo che gli ambientalisti, in tutto il mondo si sono costituiti come gruppo politico, anche tutti gli altri schieramenti di estradizione diversa si sono voluti accaparrare i voti dell'elettorato verde.
Ma nessuno, è ancora riuscito a dimostrare scientificamente che i campi EM fanno male, producono cancro o deficienza.
Anche se la demenza giovanile ormai è una piaga mondiale e questo è più che dimostrato e forse bisognerebbe cercarne la vera causa prima che sia troppo tardi. Voglio dire, che i giovani sono deficienti di suo per questo usano il telefonino in quel modo, non sono diventati deficienti a forza di usare il telefonino. Il telefonino è la vera vittima insomma... :lol:
 
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maxwell2
view post Posted on 2/10/2009, 17:10




Alcuni giovini non usano il cellulare come se fosse una parte del loro corpo, ma la materia grigia che hanno sopra le loro spalle. ;)
Qualche genietto esiste ancora , speriamo che si riproduca al piu' presto. :lol:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 2/10/2009, 17:34




CITAZIONE (Lawrence @ 2/10/2009, 18:05)
Voglio dire, che i giovani sono deficienti di suo per questo usano il telefonino in quel modo, non sono diventati deficienti a forza di usare il telefonino. Il telefonino è la vera vittima insomma... :lol:

è uno degli enormi sprechi di tecnologia esistenti oggi, un telefono come l' n96 con la sua mega fotocamera da 5mp serve per cose diverse da fare il fighetto con gli amici o fotografare le tette alla ragazza -_-

certo che qualche volta rimpiango che i cellulari non provochino malattie selettive...
 
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Elemento 38
view post Posted on 2/10/2009, 17:44




Mi dispiace di aver creato così tanto casino, io pensavo fosse un argomento utile da sapere e non penso di aver scritto cose non verificate e studiate.
CITAZIONE
Ma nessuno, è ancora riuscito a dimostrare scientificamente che i campi EM fanno male, producono cancro o deficienza.

Ho scritto che raggi x e gamma possono provocare malattie del genere, ma se non è ancora stato provato si può omettere. Il problema è stato il nome di radiazioni non ionizzanti ??
 
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view post Posted on 2/10/2009, 17:58
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Immane Rompiball

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Ho visto come si "indottrinano" i giovani. Come la politica e la religione si appropria delle loro menti dandogli informazioni subliminali e non fin da quando sono giovani. E poi, questi poveri ragazzi crescono convinti di cose in piccola parte vere ed in gran parte modificate per controllarli come zombi usando slogan e parole chiave.

Nel lontanissimo 1970 frequentavo, per pochi mesi per fortuna, un famoso collegio cattolico a Roma. Gli studenti che ci vivevano a convitto passavano il loro tempo tra chiesa e scuola. Solo raramente venivano organizzate proiezioni di grandi Film di prima visione. Tipo "L'oro di Mc Kenna"... <_<
Il resto era puro indottrinamento calcistico cioè visione delle partite dalla serie C1 fino alla serie A zitti e boni, era consentito sol urlare GOOOL.
Una mattina, le lezioni molto importanti e ancor più interessanti furono interrotte per portare tutta la scolaresca a vedere un filmato molto importante sul quale tutti avrebbero dovuto dire la loro, farci temi, composizioni ecc...
Il filmato, e si parla del 1970, era una patetica rappresentazione dei soliti ghiacciai che si sciolgono, le foreste che vengono incendiate, la foca monaca che si estingue, e una bella mezzora di anticaccia. In questa mezzora di anticaccia si vede un tizio tutto mimetizzato con un fucile bolt action ( fucile tipo Garand per intendersi) in un calibro tipo 30-06 o simili. Poi un'inquadratura di un nido di passerotti con la mamma che gli da da mangiare il bacherozzo. Poi si vede il tizio con il fucilone che prende la mira, successivamente viene inquadrato il bosco e WOOOOOMMMMMMM....
Inquadratura del ramo dove prima c'era il nido con i passerotti. :angry:

Questo è puro plagio. Fin dall'epoca capii che quel filmato era una truffa, un atto criminale contro l'intelligenza dei ragazzi. E questo mi ha dato da pensare su come certi messaggi audiovisivi arrivano all'utente finale ed al loro contenuto. Non so se ho reso l'idea. <_<

CITAZIONE (Elemento 38 @ 2/10/2009, 18:44)
Mi dispiace di aver creato così tanto casino, io pensavo fosse un argomento utile da sapere e non penso di aver scritto cose non verificate e studiate.
CITAZIONE
Ma nessuno, è ancora riuscito a dimostrare scientificamente che i campi EM fanno male, producono cancro o deficienza.

Ho scritto che raggi x e gamma possono provocare malattie del genere, ma se non è ancora stato provato si può omettere. Il problema è stato il nome di radiazioni non ionizzanti ??

Non hai creato nulla Elemento, è solo una discussione. Molto di quello che hai scritto è vero. Soltanto che ci sono altri risvolti che sono rimasti nascosti.

Raggi X e Gamma non si trovano nei pressi di elettrodotti o vicino ai cellulari. La loro pericolosità non è così terribile. E anche gli UVB possono produrre melanomi della pelle. Pur arrivando dal nostro buon sole che ci regala tanta energia dal fotovoltaico. :)
 
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Elemento 38
view post Posted on 2/10/2009, 18:14




Bè provo a continuare un po' con il discorso.

Il trasporto e le distribuzione dell’energia elettrica avvengono tramite elettrodotti, cioè conduttori aerei sostenuti da opportuni dispositivi (tralicci), in cui fluisce corrente elettrica alternata alla frequenza di 50 Hz ± 1% (con valore mensile nullo della deviazione in frequenza (???) ---> vedi discussione sulla stabilità della frequenza). I conduttori generano quindi sia un campo elettrico sia un campo magnetico alla frequenza di rete: possiamo quindi considerarli come sorgenti di inquinamento elettromagnetico (maligno o meno che sia).
Le linee di trasporto sono costituite da fasci di conduttori nudi distanziati tra loro e sostenuti, tramite isolatori, da appositi tralicci in modo da formare campate con andamento a catenaria (vedi ponte di Brooklin). I tralicci sono protetti contro le fulminazioni dirette da una fune di guardia posata sulla sommità dei tralicci; questa fune protegge contro la fulminazione diretta tutto quello che si
trova compreso entro un angolo di circa 60° dalla sommità del traliccio verso il suolo. I conduttori attivi, normalmente tre,
costituiscono una terna trifase in cui la tensione sui conduttori risulta la stessa, ma sfasata di 120°. Alcuni elettrodotti sono
costituiti da due terne, e vengono perciò chiamati "a doppia terna". Esistono anche linee a doppia terna ottimizzata in cui i
campi magnetici emessi da ogni singola fase si compensino parzialmente a vicenda permettendo di raggiungere valori di
campo magnetico più basso.

Le linee a media e bassa tensione possono essere costruite su palo o interrate sotto la superficie stradale. Quelle su palo possono avere conduttori o cavi aerei, mentre le linee interrate sono sempre in cavo: i cavi sono conduttori isolati e attorcigliati tra loro per diminuire l’intensità del campo elettrico e magnetico complessivamente generato.
Essendo il valore efficace della tensione della linea costante, ne deriva che il valore efficace del campo elettrico in un dato
punto risulta costante nel tempo
.
Si deve tenere presente che, mentre il campo elettrico E è sempre presente anche se il conduttore non è percorso da corrente è sufficiente che il conduttore sia sotto tensione, il campo magnetico H, ovvero il campo di induzione magnetica B=uH, viene generato solo in presenza di assorbimento di corrente elettrica quindi il suo valore non è costante ma cresce al crescere della corrente di esercizio della linea.

L’intensità del campo elettrico E è maggiore vicino ai conduttori dove la densità di carica è maggiore e diminuisce all’aumentare della
distanza dal conduttore. Il campo elettrico, inoltre, è facilmente schermabile da oggetti quali legno, metallo, ma anche alberi ed
edifici.
L’intensità del campo di induzione magnetica B è maggiore intorno ai conduttore percorsi dalle correnti
più elevate e anch’esso diminuisce con l’aumento della distanza dalla linea.
A differenza del campo elettrico, però, il campo magnetico non è schermabile dalla maggior parte dei materiali di uso comune, per cui risulta praticamente invariato all’esterno e all’interno
degli edifici. Per la schermatura occorrono materiali ferromagnetici al elevata mr e di notevole spessore: si tenga presente che una lamiera di ferro di 2-3 mm porta ad un aumento di campo nella zona della sorgente e a una riduzione minima nella zona schermata dalla lamiera stessa.

Esempio del profilo del campo magnetico (B) ed elettrico (E) generato da una linea ad alta tensione (132 kV, singola terna, 275 A) in funzione della distanza dalla proiezione sul terreno dell’asse della linea (mi dispiace ma si vede un po' male :( )
image

In Italia in caso di esposizione a campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50 Hz generati da elettrodotti, non deve essere superato il limite di esposizione di 100 uT per l'induzione magnetica B e il limite di esposizione di 5 kV/m per il campo elettrico E, intesi come valori efficaci.
Quando scriverò il prossimo post sulla RF metterò anche i risultati ottenuti con la sonda che abbiamo a scuola :) .
 
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Hellblow
view post Posted on 2/10/2009, 18:47




Uh mi tuffo anche io.

Si parla di radiazioni quando abbiamo a che fare con trasporto di energia nello spazio. Esistono vari tipi di radiazione, dalla nucleare alla elettromagnetica. Le piu' pericolose sono le ionizzanti che provengono da fenomeni nucleari e che arrecano gravi danni.
Altri tipi di radiazione sono ad esempio la luce, il calore, le onde elettromagnetiche & co.

Le onde elettromagnetiche ed i loro effetti sulle cellule sono difficili da studiare in quanto la cellula è molto complessa e monitorarla in toto mentre è esposta ad una moltitudine di frequenze è davvero complicato. Molti stanno facendo esperimenti pero' i risultati sono appunto discordanti e spesso inconcludenti. Questo è quanto si dice di solito quando si parla di elettrosmog.

Quindi l'effetto sul tessuto vivente per esposizioni che non siano a frequenze e potenze notoriamente dannose è considerato al momento non pericoloso. Invece vorrei dirigere il discorso su un altro tipo di effetto, ovvero quello che ha l'elettrosmog sugli stessi apparati elettronici ed elettrici che lo causano. Credo sia lecito infatti parlare di elettrosmog considerando il fatto che forti emissioni possono creare problemi di interferenza ad altri apparecchi. Noto il caso di radio vaticano che disturbava persino i citofoni del vicinato o di apparati che creano problemi a certi tipi di telecomandi. Questo tipo di elettrosmog è meno politico e piu' concreto specie quando ti si apre da sola l'auto o non si chiude.



Ti do qualche spunto su cui fare qualche ricerca.

Considera che il campo magnetico è dipendente dalla corrente che circola. Nelle linee ad alta tensione la corrente è bassa perchè si cerca di ridurre l'effetto Joule.

Poi è importante anche il discorso delle frequenze. Ad esempio confrontando basse frequenze ed alte frequenze ci sono differenze (rispetto alle dimensioni di un uomo) che portano a trattare diversamente il campo magnetico ed elettrico quando si parla di elettrosmog.

Ancora il campo elettrico sulla persona che non è isolata ad esempio si scarica. Quello magnetico se varia molto velocemente puo' indurre (pare) delle correnti. Certo è che il campo magnetico presente in un'abitazione è davvero piccolo...

Buona ricerca ;)
 
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Elemento 38
view post Posted on 2/10/2009, 19:00




Grazie Hell, provo a fare qualche ricerca appena ho tempo. Riguardo al punto 2 forse si può dire che le frequenze più pericolose per l'uomo sono sui 70-80 MHz perchè il corpo umano è "accordato" a risuonare a quella frequenza, perciò assobre più energia i campi a quelle frequenze :unsure: ?
 
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33 replies since 2/10/2009, 13:31   715 views
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