NTC, PTC e resistori dipendenti dalla temperatura.

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view post Posted on 23/10/2009, 10:40
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Immane Rompiball

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Qualche giorno fa qualcuno ha chiesto in tag cosa fossero e come funzionassero gli NTC.
NTC, Negative Temperature Coefficiente resistors e PTC Positive Temperatura Coefficient resistors sono resistenze che variano il loro valore al variare della loro temperatura.

Una pagina di Wikipedia interessante da leggere è quella sui resistori, nella quale trovano posto anche i TDR (temperature dependent resistors).

http://it.wikipedia.org/wiki/Resistore

I TDR che siano PTC o NTC hanno un valore standard indicato come codice a colori o tramite indicazione diretta. Quello è il valore che assume la resistenza alla temperatura standard per la quale viene specificata. Per esempio nelle PT100 il sensore assume il valore di 100 ohm a zero gradi celsius.
Le PTC aumentano il loro valore all'aumentare della temperatura, le NTC diminuiscono il loro valore.
Alcuni particolari componenti funzionano come NTC per evitare forti transienti di corrente all'inserimento sotto tensione. La tensione viene applicata ad un carico tramite la NTC che ha un valore relativamente alto. Man a mano che la NTC si riscalda il suo valore crolla e si porta al punto di corretto lavoro fino alla stabilizzazione della temperatura. Le PTC allo stesso modo servono a tenere sotto controllo i picchi di corrente. Se la corrente eccede, anche la potenza dissipata sulla resistenza eccede, questa si scalda ed aumenta il suo valore finchè la corrente cala e l'equilibrio termico viene raggiunto.

http://www.murata.com/products/thermistor/index.html

 
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-Wolfy-
view post Posted on 23/10/2009, 13:07




e per la corrente massima che puo transitare nel resistore?
io mi chiedo, se ne metto uno in serie ad un trasformatore da 100w per ottenere un' accensione graduale del carico non credo si possa osare con un termistore qualunque, ma come si sceglie l' NTC adatto?
 
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view post Posted on 23/10/2009, 13:52
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Immane Rompiball

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Ah ho capito, dipende dalla caduta di tensione per la corrente che vuoi ottenere. VXI è sempre P. Quindi, se usi un termistore da 5W non superare mai i 3W dissipati ovvero il prodotto VXI deve fare sempre circa 3W. Il come dipende dal valore di resistenza del termistore, come un qualsiasi altro resistore. In genere, non funzionano in serie ad un trasformatore da 100W ma in serie ad un condensatore da 500uF 450V ed un diodo raddrizzatore. Quando accendi il circuito a 220V il condensatore, di solito ad alto ESR è un corto ed il diodo si apre in tutti i sensi con annesso lancio di schegge. Con il termistore, la corrente piena circola solo dopo il transiente, quando il termistore si è riscaldato ed ha abbassato il suo valore di resistenza al minimo.
Non so se mi spiego. :unsure:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 23/10/2009, 13:58




nono, è chiarissimo, per rendere la carica del condensatore "non violenta" con il conseguente picco di corrente che ne consegue si mette un NTC, pensavo ad un uso più pierinistico io :)
 
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view post Posted on 23/10/2009, 14:17
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Immane Rompiball

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No, non si può riscaldare la casa usando nè PTC nè NTC e neppure una combinazione delle due... <_<
 
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maxwell2
view post Posted on 23/10/2009, 15:06




CITAZIONE (Lawrence @ 23/10/2009, 14:52)
Il come dipende dal valore di resistenza del termistore, come un qualsiasi altro resistore. In genere, non funzionano in serie ad un trasformatore da 100W ma in serie ad un condensatore da 500uF 450V ed un diodo raddrizzatore. Quando accendi il circuito a 220V il condensatore, di solito ad alto ESR è un corto ed il diodo si apre in tutti i sensi con annesso lancio di schegge. Con il termistore, la corrente piena circola solo dopo il transiente, quando il termistore si è riscaldato ed ha abbassato il suo valore di resistenza al minimo.
Non so se mi spiego. :unsure:

Ottimo , quasi l' utilizzo che intendo farne io.....ma ora è troppo presto per parlarne. :alienff:
Grazie Law per i chiaramenti esemplificativi. ;)
 
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view post Posted on 23/10/2009, 16:10
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Immane Rompiball

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L'impiego è generale per la misura della temperatura. Esistono le PT100 che sono RTD (Resistence Temperature Detectors) possono misurare temperature tra -50 e +250.
Per uso "spiccio" dentro le apparecchiature elettroniche si usano per regolare la corrente nei circuiti di potenza in modo che non friggano montando le RTD siano esse PTC che NTC sui dissipatori ed usando il segnale in tensione regolare qualcosa che riduce la dissipazione. Io ne uso una insieme ad un comparatore ed un transistor per pilotare un relay che a sua volta accende una ventola quando la temperatura supera i 60°C. Per esempio.
 
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Elemento 38
view post Posted on 24/10/2009, 16:15




Un uso interessante (per scopi scolastici, non per altro :) ) è quello di un progetto visto in internet un po' di tempo fa, se trovo il link lo metto. Era un inclinometro che faceva uso di due rtd per funzionare. C'era un tubo "sigillato" ai cui capi c'erano le rtd. L'aria all’interno del tubo era riscaldata dalla potenza dissipata da un resistore ceramico; l’inclinazione del tubo portava ad una differenza di temperatura rilevata dai due rtd, e attraverso un circuito veniva convertita in una tensione che veniva poi spedita a un PC ed elaborata, per dare poi fuori l'inclinazione del tubo :) .
 
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view post Posted on 24/10/2009, 18:13
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Rompiball

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CITAZIONE
No, non si può riscaldare la casa usando nè PTC nè NTC e neppure una combinazione delle due...

per ora no.... ma si può riscaldare qualcosa di più piccolo....
 
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view post Posted on 26/10/2009, 09:31
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (Elemento 38 @ 24/10/2009, 16:15)
Un uso interessante (per scopi scolastici, non per altro :) ) è quello di un progetto visto in internet un po' di tempo fa, se trovo il link lo metto. Era un inclinometro che faceva uso di due rtd per funzionare. C'era un tubo "sigillato" ai cui capi c'erano le rtd. L'aria all’interno del tubo era riscaldata dalla potenza dissipata da un resistore ceramico; l’inclinazione del tubo portava ad una differenza di temperatura rilevata dai due rtd, e attraverso un circuito veniva convertita in una tensione che veniva poi spedita a un PC ed elaborata, per dare poi fuori l'inclinazione del tubo :) .

Bello! Non ci avrei mai pensato. Anche se un inclonemtro a massa (cioè con un peso) mi sembrerebbe qualcosa di più semplice, c'è da dire che quello ad aria calda risente meno delle accelerazioni. Bella pensata... :o:
 
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Elemento 38
view post Posted on 26/10/2009, 15:34




Era veramente un progettino fatto bene ... era un utilizzo un po' anormale delle rtd, ma almeno è qualcosa di originale. Mi ricordo che però tra i commenti c'erano dubbi che la misura potesse cambiare tenendo fermo il tubo ... infatti l'autore voleva mettere un sensore di temperatura all'interno del tubo per fare in modo di agire sulla tempreatura e mantenerla costante, o qualcosa del genere :wacko:
 
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view post Posted on 26/10/2009, 15:43
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Immane Rompiball

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Ma, se mantieni costante la temperatura del tubo poi cosa misuri? :unsure:
 
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Elemento 38
view post Posted on 26/10/2009, 15:47




:unsure: bho :lol: forse era per non fare salire troppo la temperatura dell'aria allinterno, per non far uscire dalla loro zona lineare le rtd, se trovo il progetto ricontrollo...
 
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gyppe
view post Posted on 7/11/2009, 07:34




Altro campo in cui si utilizzano i ptc è per la protezione dei diffusori acustici, ho visto che vengono venduti dei componenti appositi per questo scopo.


Il problema di quel tipo di inclinometro è che se il riscaldatore è sempre attivo, dopo una minima inclinazione la parte più alta si scalda sempre di più falsando le misure, e poi la velocità di reazione è parecchio lenta.

Però è sicuramente una bella soluzione in casi dove si debba rilevare semplicemente una forte inclinazione come ad esempio un ribaltamento su oggetti in movimento dove sicuramente un interruttore standard a mercurio non andrebbe bene.
 
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Hellblow
view post Posted on 7/11/2009, 09:35




L'inclinometro non funzionerà bene. Intanto la massa d'aria sarebbe cosi' esigua che si raggiungerebbe molto velocemente l'equilibrio termico. Inoltre rispetto un inclinometro di concezione diversa hai bisogno di una resistenza che viene sempre tenuta accesa. Infine la velocità di misurazione sarebbe molto lenta per via dello scambio termico.
 
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28 replies since 23/10/2009, 10:40   13530 views
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