Plasma Tweeter, Accendino valvolare al plasma (come la chiamano i culturi)

Siore e siori, giovanotti e giovincelle, max e gyppe: ecco a voi il fantomatico accendino al plasma funzionante con pentodo!
Iniziamo subito con il video:


Lo schema è il classico trasmettitore in classe Nonsochecosa che possiamo trovare ANCHE sul sito del buon vecchio caro pazzo Fabietto!
http://web.tiscali.it/mcgyver/utesla.htm


Ora vi descrivo un po' la mia costruzione, allegando un'immagine per facilitarne la comprensione

Partendo da sinistra troviamo il sacro anello mistico di reazione sotto cui si trova l'antenna (erroneamente chiamato, dai drogati tesliferici, "secondario") che usa come punta scaricante un ago d'acciaio da 1mm di diametro (nella foto è stato posto del salgemma sulla punta per colorare le scariche di giallo, al buio l'effetto è davvero suggestivo), spostandoci troviamo il pentodo PL504 (di recupero, anche se sembra cavarsela!) finale di riga dei vecchi TV, dietro ad esso il circuito duplicatore di rete (anche se io mi isolo dalla rete con una cascata di trasformatori, giusto per non avere la rete diretta sovrapposta alla scintilla, riferita a massa, e un tocco accidentale si sa cosa comporterebbe!), sempre dietro il trasformatore di filamento della PL504 da 28V (la PL504 ne vuole 27, ma poco male!). Da parte al trasformatore abbiamo il pannellino di controllo principale: il primo interruttore (da sinistra) accende e spegne il filamento, il secondo (a tre posizioni) serve ad accendere e spegnere l'anodica: in posizione centrale scollega sia fase che neutro della rete dal duplicatore per poter lavorare in sicurezza, verso il basso è la modalità Automatica con cui la scarica parte da sola e ci rimane, in posizione superiore, invece, è la modalità Manuale, quindi per accendere l'anodica bisogna tener premuto il pulsante davanti (quello a sinistra). Davanti al pannellino di controllo abbiamo i resistori che regolano la tensione di griglia schermo (dal duplicatore giungono +300Vdc, troppo per la griglia schermo della valvola), ce ne sono tre da 1kOhms 50W in serie per ottenere 3kOhms e uno da 47Ohms 10W tramite l'interruttore che si trova davanti (quello a destra) si può scegliere tra 3kOhms (in su) e 47Ohms (in giù).
L'induttore che uso, a breve posto una foto, è il nucleo di un trasformatore di riga non triplicato su cui ho avvolto un po' tante spire, non so l'induttanzimetro purtroppo, sono andato a... "tastoni", odio questo metodo, ma se non riesco a trovare un induttanzimetro decente :sad:
La valvola non da alcun segno di surriscaldamento (tranne quanto si tirano archi di potenza verso un punto di massa, estremamente caldi da cominciare a fondermi in due secondi l'ago da 1mm ), solo G2 arrossa un pochino quando i resistori di G2 sono 47Ohms, ma proprio poco poco poco.
ATTENZIONE: sconsiglio questo progetto a chi non ha buona maestria con le valvole e SA COSA maneggia e COME maneggiare cosa, senza trasformatori di isolamento si ha la rete collegata direttamente a tutto il circuito, la scarichetta si troverebbe quindi collegata elettricamente alla fase della rete e, essendo il neutro riferito a massa, un tocco accidentale portrebbe a danni seri o alla MORTE.
Ora cercherò di fare altre antenne per vedere di ottenere differenti tipologie di scariche!
Beh, che ve ne pare? Anche la costruzione è piuttosto pulita, ci ho dedicato molto, ma molto tempo!

Arma

P.S.: io di solito, quando voglio costruire qualcosa trovato in giro, prima mi documento, poi cerco di capirne il funzionamento in linea di massima, poi costruisco e da lì rafforze di più ancora le mie conoscenze su quel progetto, ma questo proprio non riesco a capire come faccia a funzionare, come si crea una DDP sufficientemente elevata da innescare delle scariche lunghe 1cm o più in aria libera?

Edited by Arma95 - 1/11/2009, 14:05

bel lavoro

Grazie mille ele
Si chiama Plasma Tweeter anche se non l'ho ancora modulato, ma conto di farlo a breve, perciò ho intitolato così il topic!

Qualche dettaglio sulla bobina ?

58 spire (se non ricordo male) di cavo di rame smaltato da 1mm per trasformatori di prima qualità (che bello conoscere uno del mio stesso paese che ha una ditta di trasformatori! ) su un tubo in PVC color avorio, verniciato, da 6cm di diametro, sopra al tutto sono poi state spruzzate tre mani di spray anticorona

Bel lavoro

Grazie gi' e gy'
Si gila, questo è un problema che affligge tutti, ci sono troppe cose in testa e si vuole far tutto, quando mi capitano questi giorni, mollo tutto, ritiro il saldatore e aspetto che lo schribizzo mi sia passato, poi continuo il progetto che avevo cominciato o che ero in procinto di fare
Dai gila, poi ti addentri anche tu nelle valvole quando hai finito col digitale?
Comunque ce ne ho messo di tempo e impegno, sono soddisfatto del mio lavoretto!
Gyppe, era questo l'accendino che intendevi tu quanto te ne ho parlato in tag qualche tempo fa?
Comunque grazie gente!

Arma

eccolo!
lo sapevo, mi ci hai perseguitato su msn, ora mi ci perseguiterai pure qua!

Ahah, beh lo prendo come un complimento law


Sì, certo, a piccoli passi ci arriverò, non ho fretta di fare cose di mostruose potenza, pian pianino, un po' di studio e piccole prove, studio e prove e così via, salendo di grado pian pianino


Ma guarda, quest'estate mio padre ha fatto un sacco di turni mattutini al lavoro, ne ho approfittato, quando poi tornava imboscavo tutto Gli ho fatto vedere a cosa stavo trafficando solo quando avevo finito il tutto e mancavano solo i cablaggi (che comunque, ho fatto io). Però quando ha cominciato a sentirsi senza nessun passatempo s'è messo a progettare i "coperchi" in plexiglass per gli interruttori e i resistori di griglia schermo, quindi io, una volta tornato da scuola, mi ritrovavo 'sti robi (utili per la sicurezza e anche ben fatti) che manco ci avrei mai pensato io Quando mi chiedeva se poteva fare questo o quell'altro o se volevo farlo io, quando me lo chiedeva i suoi occhi s'illuminavano d'immenso, non potevo dirgli "No, li faccio io" Si diverte anche lui law, capisci a me


Sì, in effetti non c'è per niente metallo e nessun punto di massa, ma non mi sarebbe piaciuto chiudere tutto in una scatolina, ho preferito lasciare il tutto così in bella vista, finchè l'idiota di turno non ci ficca le mani dentro mentre è acceso, ma in questo caso gli starebbe anche bene Tanto la fiammella doveva uscire da un'eventuale scatolina ed era comunque presente l'anodica, quindi il pericolo persisteva. Dal punto di vista dei disturbi, nemmeno la RAI in analogico ne risente, nemmeno la più piccola lineetta, nonostante ciò il campo EM ad alta frequenza generato dal trasmettitore è assai intenso (il tubo fluorescente compatto del video lo dimostra).


Sì, è vero, li conosco e forse ne ha qualcuno mio padre tra i rimasugli dell'elettronica di epoche passate, però il mio era un problema di spazio, il tutto doveva essere il più piccolo possibile, e per esserlo dovevo ridurre al minimo i componenti essenziali!


Anche questo lo prendo come un complimento, va

Grazie comunque law di tutto

Ah già, Mr Tubo, mi rivolgo a te: per modulare la "fiammella" ho un casino di idee, a tuo parere, la migliore e meno incasinata quale potrebbe essere?

Arma

Era ora Arma!

Carina l' idea di mettere in plexi box la circuiteria pericolosa al tatto.
Una domanda, che diametro ha il conduttore della bobinetta ,e ancora , che caratteristiche ha quest' ultima?
Io metterei anche i condensatori sotto plexi, sono dei ragazzi molto pericolosi quando lavorano in coppia!
Curiosa anche la fiammella che muta la sua forma.

Bravo Arma, magari quando troverai una bella scatoletta ci metti dentro tutto e la poggi su di un ripiano in salotto.

Mio padre l'idea, hihi


Che bobinetta? L'induttore o l'antenna?
Vabbe, presumo l'antenna: conduttore è cavo di rame smaltato (per trasformatori, di prima qualità) da 1mm, avvolto su un tubo avorio (riverniciato) in PVC da 60, dei cerchi di legno (impregnati di anticorona) sia sopra che sotto blocanno il terminale di scarica in alto e il collegamento a massa in basso


Pericolosi sono pericolosi, ma sono posti dietro in un modo efficace, devi proproio ficcare un dito sui +600Vdc o +300Vdc e uno alla massa per farti male, e per ficcarci le dita devi sfiorare di pochi centimetri la valvola rovente


Sì, grazie, mi piace molto anche a me Ora voglio provare ad avvolgere altre antenne per provare ad ottenere tipologie differenti di scariche, sarebbe bello ottenere la fiammella vera e propria, però devo ammettere che le scarichette così ramificate sono molto più coreografiche di una fiammella che resta ferma immobile, e sono sempre molto, ma molto calde!!!!! :O


Ma guarda, adesso (quando finisco il VTTC Labo)ho intenzione di fare un secondo accendino, ancora più piccolo, in una scatolina, sfruttando una valvola 6JB6A (ne ho due che sembrano in ottime condizioni, nessun segno nel bulbo di vetro, nessun segno dic atodo evaporato e gettere perfettamente argentato e luccicante ).

Comunque grazie max


Avevo pensato esattamente la stessa cosa!!!
Grazie comunque law, appena ho un poco di tempo lo faccio in una bella scatolina il modulatore, due prese a banana nell'accendino per collegarlo, un interruttore e via

Edited by Arma95 - 2/11/2009, 10:16