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| CITAZIONE (gyppe @ 11/11/2009, 13:50) La misura della distorsione è parecchio diversa, inietti un segnale, all'uscita lo elimini con un nock e misuri quello che resta, cioè la distorsione introdotta da un amplificatore. Non è esatto. La THD è esattamente come l'ho definita io. Mi dispiace, ma forse quel metodo è per fare la misura con un tester. La misura è comunque in potenza. In casi specifici si può fare anche in tensione. http://en.wikipedia.org/wiki/Total_harmonic_distortionCITAZIONE Con l'analizzatore vedi lo spettro, esempio tu applichi un rumore bianco in un crossover e vedi in uscita che effetto da, di quanto attenua e su che frequenze, ottieni in pratica il grafico del filtro che mettono solitamente di fianco ai filtri. Non solo, ma puoi vedere le armoniche in dB generate da qualsiasi forma d'onda, generata o amplificata e di conseguenza distorta. Inoltre se hai dei filtri di cui si conosce l'ordine, si possono tarare semplicemente con una sinusoide. Tanto per ogni ordine sono 6dB/ottava di inclinazione. Quindi, conoscendo il tipo di filtro... CITAZIONE (Elemento 38 @ 11/11/2009, 14:53) CITAZIONE E no altri modi mica ne esistono, al massimo si potrebbe usare un generatore di frequenze e misurare l'ampiezza in uscita a distanza diciamo di 100 Hz e poi tracciare il grafico, forse sarebbe anche più preciso, ma quanto ci si mette? L'abbiamo fatto a scuola per misurare la risposta in frequenza di un ampli ad operazionali ... ci si mette tantoooooo Si, con tester, carta millimetrata e penna si. Ci vuole decisamente troppo.
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