|
|
| Gli accrocchi di un principiante o di un hobbysta come quelli di uno che fa un prototipo di qualcosa per vedere se quello che ha in capo funziona e poi va oltre sono una cosa. Un quadro elettrico industriale in un impianto industriale è tutt'un'altra... Come dicevo, non si deve rompere a causa di vibrazioni minime, non si deve rompere perchè uno ci urta con una spalla, non deve essere critico per cause di umidità o variazioni di carico, e sopratutto se si rompe deve poter essere riparabile al più presto possibile tramite l'intervento più semplice. Tipo riattivare un magnetotermico, sostituire un fusibile, o al limite sostituire il componente deteriorato con il tempo. Tutto questo perchè non solo il suo fermo costa, ma può produrre dei danni ad altri macchinari o mettere in pericolo l'uomo... La maggior parte degli incidenti sul lavoro sono dovuti all'inosservanza delle più elementari norme di buona costruzione dei quadri elettrici o dei macchinari. Oppure perchè sono stati male manutenzionati. Questo quì sopra è un esempio medio di bassa complessità, ma ho visto delle cose veramente allucinanti di una complessità assurda e costruite secondo queste linee...
|
| |