Ecco cosa ha provato a fare il Naudin, almeno da quanto ho capito io. La corrente circola in una bobina e tende a scostare il campo magnetico del magnete. Il magnete vede il suo campo in movimento, spinto in direzione opposta a quella della bobina, e nel far ciò induce corrente alla seconda bobina che dovrebbe pero' essere aperta, quindi niente corrente. Quindi il solo lavoro che la prima bobina compie è quello di scostare il campo del magnete fisso e basta.
In un secondo momento il campo della prima bobina si interrompe perchè si interrompe la corrente. Quindi il campo del magnete permanente si riporta nella sua posizione naturale. Nel far questo induce una corrente sulla seconda bobina che stavolta è chiusa e quindi consente alla corrente di circolare. Però secondo me il sistema dissipa e di brutto e quindi non produce. Vediamo perchè.
Quando la prima bobina sposta il campo (del magnete) verso il basso, richiede tot energia che è la stessa identica che si ottiene quando il campo del magnete torna al punto di partenza. Quindi la bobina secondaria non fa altro che raccogliere nuovamente il campo magnetico "convertendolo" (spiegazione poco tecnica ma spero molto chiara) in energia elettrica. Perchè il sistema dissipa?
1) La bobina primaria dissipa per la sua natura di conduttore non perfetto
2) La bobina secondaria dissipa
3) I componenti elettronici dissipano
4) I diodi non lavorano istantaneamente e quindi una piccola quantità di quella energia viene dissipata.
Misurazioni precise possono verificare quanto ho detto.
Che ho vinto?