Shale gas. il futuro dell' energia?

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maxwell2
icon9  view post Posted on 12/7/2010, 13:13




Ecco un link su cosa è e come si estrae dal sottosuolo.
http://www.megachipdue.info/tematiche/kill...llambiente.html


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by wikipedia.
 
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AstroliteG
view post Posted on 12/7/2010, 13:54




secondo me è solo una scusa in più per andare a idrocarburi! sarà pure vera sta roba, avremo più metano nel mondo, ma anche più carbonio in giro per l'atmosfera! logicamente meglio il gas che il petrolio, ma non è la soluzione finale. bisognerebbe optare per le energie rinnovabili. secondo me il solare sta facendo molti progessi ultimamente, dunque perchè non incentrarsi su quello? magari se ogni utenza avese il tetto fotovoltaico non ci sarebbero poi tutti questi problemi per l'energia... mio zio l'ha fatto, e vi dico che produce 5kW quando lui ne consuma solo 2! pensate quanto ci guadagna mio zio... ha calcolato che in 5-6 anni si prende tutto il costo dell'impianto per poi iniziare a guadagnare veramente.
 
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view post Posted on 12/7/2010, 14:50
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (AstroliteG @ 12/7/2010, 14:54)
secondo me è solo una scusa in più per andare a idrocarburi! sarà pure vera sta roba, avremo più metano nel mondo, ma anche più carbonio in giro per l'atmosfera! logicamente meglio il gas che il petrolio, ma non è la soluzione finale. bisognerebbe optare per le energie rinnovabili. secondo me il solare sta facendo molti progessi ultimamente, dunque perchè non incentrarsi su quello? magari se ogni utenza avese il tetto fotovoltaico non ci sarebbero poi tutti questi problemi per l'energia... mio zio l'ha fatto, e vi dico che produce 5kW quando lui ne consuma solo 2! pensate quanto ci guadagna mio zio... ha calcolato che in 5-6 anni si prende tutto il costo dell'impianto per poi iniziare a guadagnare veramente.

Ho quotato questo tuo post perchè non contiene pochi spunti di riflessione e pure molto seri.

La scusa per andare ancora ad idrocarburi... è chiaro. Chi li ha li vuole vendere per ricavarci soldi e questa è la cosa normale. Invece usare il fatto che ci sarà una produzione futura e venderla in borsa oggi pilotando al rialzo il mercato mi pare una porcata. Il carbonio in giro per l'atmosfera, forse sembrerò contro corrente ma non mi pare che sia quello che vogliono che appaia che sia. Le piante si nutrono dell'anidride carbonica nell'aria che è proprio una piccolissima parte, nessuno lo dice per non cadere nel ridicolo ma si tratta di 250/330 PPM ovvero parti per milione rispetto all'ossigeno 20% e all'azoto 78% e anche agli altri gas inerti. Quindi, se anche raddoppiasse da 250 a 500 PPM secondo me nessuno se ne accorgerebbe. Diverso è il discorso per i residui da combustione che si addensano nelle città e la gente li scambia per CO2. Quella è tutt'un'altra cosa. Quindi, se per assurdo togliessimo tutta la CO2 dall'atmosfera le piante morirebbero o per lo meno non crescerebbero. Da dove si immaginano che esca il legno della corteccia di un albero? Dai sali minerali del terrreno? Dalla luce del sole? Dalla barba degli gnomi che abitano i boschi? E perchè serve tanto tempo ad un albero per crescere? :rolleyes:
Le energie rinnovabili, detto così è una tavanata galattica. L'energia non si rinnova, si trasforma e basta. Nè compare nè scompare, nè si rinnova. Quindi già il modo di dire è una "cagata pazzesca". Il sole emana una quantità enorme di energia nello spazio a lui circostante. Parte di quell'energia ci colpisce sottoforma di onde EM che noi chiamiamo volgarmente luce solare. Quest'energia non è affatto rinnovabile ma fa la fine di qualunque altro tipo di energia, può venire riflessa nello spazio o può veniere raccolta. Nel caso venga raccolta da una superficie nera, p.es. pannelli di qualche tipo, quest'energia rimane sul pianeta riscaldandolo. Aumentando la sua globale entropia. E questo non lo dice nessuno. 1GW prodotto da energia nucleare riscalda il pianeta, 1GW prodotto dal petrolio, riscalda altrettanto il pianeta, 1GW di energia solare raccolta dallo spazio è sempre la solita quantità di energia che riscalda il pianeta. Il rendimento ovviamente cambia a seconda del metodo che usiamo per ottenere quel tot di energia.
Ma, se il pianeta qualche miliardo di anni fa era un calderone ribollente di lava ed oggi si è raffreddato, significa che pure la terra, di notte emana onde EM nel campo dell'infrarosso lungo verso l'esterno dello spazio. E se nelle ere il pianeta si è raffreddato da essere un globo di lava ad essere quello che è oggi, significa che il pianeta si raffredda. Qualcuno ha sentito parlare delle ere glaciali? Ecco. Quindi, se usiamo l'energia che abbiamo a disposizione o che la raccogliamo dal sole non credo che questo possa alterare minimamente l'ambiente terrestre.
Un'altro aspetto dello sfruttamento dell'energia che ci viene dal sole è che i macchinari impiegati sono costruiti sfruttando energia proveniente o dal petrolio o dal nucleare. I pannelli FV sono di silicio, ma non è semplice sabbia incollata lì. La sabbia silicea deve passare una serie di raffinazioni incredibili per via chimica con prodotti chimici costosi che hanno consumato energia per essere prodotti. Poi deve subire un raffinamento fisico che consiste nel riscaldamento per induzione a zone che dissipa un sacco di energia in calore. Poi, le carote devono essere tagliate a fettine sottili... il vetro che ricopre i pannelli solari deve essere temperato perchè non si scheggi con la grandine e questo consuma tantissima energia termica. Alla fine, si è stimato, io credo molto per difetto, che un pannello F.V. debba lavorare per 8 anni per trasformare la luce solare in energia elettrica prima di aver appianato il bilancio con l'energia che è stata impiegata per costruirlo.
Gli altri macchinari chiamati "energie alternative" hanno probabilmente un consumo maggiore di energia convenzionale e minor produttività di energia alternativa dei pannelli solari.
Ciononostante, un investimento intelligente potrebbe valere la pena, visto che l'energia che proviene dal sole è gratis. Ma questo investimento si ripagherebbe molto alla lunga.
Malgrado ciò, piuttosto che spendere soldi in tasse e cavilli acquistanto metano da pinco e da pallino, petrolio dagli arabi ecc... si potrebbe gridare all'indipendenza energetica se chi ha il capitale ci investisse. Se qualcuno fabbricasse impianti costosi ma alla fine convenienti. Purtroppo, da bravi discendenti di scimmia, ci comportiamo come le scimmie e mettiamo cavilli, tasse, e porcate simili pure sulla luce del sole. È troppo più forte degli umani un comportamento atavico di quel genere.
Tuo zio se produce 5KW e ne consuma solo 2 ha fatto un errore. Perchè nessuno gli rimborserà mai l'extra prodotto. Non a caso il contratto si chiama scambio sul posto. Ovvero l'ENEL (o il fornitore del servizio) defalca dal tuo conto in consumo ciò che produci fino a zero e non sottozero. Il GSE o come si chiami ora, ogni mese cambia nome, ti rimborsa i contributi di produzione in ragione di 38-45 cent per KWh prodotto. Se in un anno hai prodotto più energia di quella che hai consumato, vai a credito per l'anno successivo ma se nonostante tutto anche l'anno successivo vai a credito il credito in eccesso dell'anno precedente lo perdi. Amen.
La regola per i pannelli F.V. è di adottare una superficie coperta che sia pari o poco più di quella necessaria per i tuoi consumi. Non di meno, ma neppure troppo di più. Tuo zio con 5KW rispetto a 2 ha istallato più del doppio. Tutto in regalo all'ENEL... ;)
Ciò detto, non sono affatto contrario all'impiego di apparati per la produzione alternativa di energia elettrica o meccanica o termica. Ma non bisogna comportarsi come scimmie... Altrimenti la convenienza va a farsi benedire. Anzi, va ad ingrassare i soliti noti. ;)
 
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AstroliteG
view post Posted on 12/7/2010, 18:01




bel discorso Law!
comunque io so come funziona la fotosintesi, e per funzionare serve l'anidride carbonica, però è anche vero che se ce ne è troppa, ma dico veramente troppa, l'effetto serra potrebbe aumentare di parecchio (mi riferisco al 2100 se non più in la), tutto questo perchè abbiamo consumato tutti gli idrocarburi presenti sulla terra e ora le piante non ce la fanno ad assorbirlo velocemente sto carbonio. poi se il metano è puro la combustione darà acqua e anidride carbonica, ma se invece contiene altre porcherie, o se al posto del metano mettiamo il petrolio, la combustione provocherà un bel po di porcherie! e queste fanno di sicuro molto peggio della CO2 che prima o poi dovrebbe essere assorbita dalle piante.
comunque se dovessimo liberare tutto il carbonio che abbiamo sotto i nostri sederi, facendolo diventare CO2, secondo me l'atmosfera diverrebbe come era una volta, ancora come era all'inizio, quando la terra era un ammasso di terra rafreddata con qualche pianta che produceva ossigeno. penso! però di sicuro sarebbe più fredda!

comunque in fin dei conti noi siamo sempre andati ad energia solare, e penso che lo faremo ancora per moltissimo tempo. il petrolio come si è formato? e il carbone? hanno avuto bisogno del sole per formarsi! anche l'uranio ha avuto bisogno del sole per formarsi. infatti una stella non produce solamente elio, me produce tutti gli elementi non artificiali della tavola periodica! questo però prima di esplodere... :rolleyes:

poi per la questione di mio zio, lui prende soldi dall'enel! non so come faccia, ma la vande all'enel, e questa gli paga l'energia prodotta... non so che contratto ha stipulato, a so di certo che lui non paga la bolletta, e guadagna soldi allo stesso tempo. boh!
comunque lui si è fatto un impianto da 5kW perchè tra non molto costruirà una casa per le sue figlie (mie cugine) e allora i consumi aumenteranno.
comunque la piccola centrale che ha fatto a casa sua riesce ad alimentare fino a 2 utenze! e tutto funziona autonomamente... inoltre ha intallato dei pannelli solari per produrre l'acqua calda. raggiunge i 15-20°C in inverno e anche i 90°C in estate. logicamente d'inverno utilizza i pannelli come aiuto per la caldaia a metano che ha (a condensazione).
ah, con la luna piena produce verso i 200W se non un pelino di più. con i fari dello stadio accesi (ha uno stadio vicino a casa sua) senza la luna produce verso i 150W! e senza luna e solo con i lampioni della strada produce verso i 20-30W, sufficenti per far funzionare una comune lampadina a risparmio energetico. con questo voglio sottolieare quanta energia viene buttata al vento! perchè non fanno in modo di fare i lampioni più efficenti? magari così basterebbero, al posto di 30W a lampione ,28W, ma con 2 W per tanti e tanti lampioni risparmi un bel po! solo che poi dopo mio zio non produce più corrente di notte se non con la luna:(
 
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maxwell2
view post Posted on 12/7/2010, 21:04




Come al solito la verità sta nel mezzo.....
Produrre energia dal nulla non è possibile e quindi?
E quindi si deve produrla "alla vecchia" maniera , ovvero dai giacimenti di idrocarburi alifatici fossili depositati , da milioni di anni....
Uno dei punti cardine della produzione di idrocarburi è
l' estrazione del greggio ,da cui deriva per lavorazione.Questo passaggio, dai giacimenti di petrolio , alla pompa di benzina, deve esistere per dar vita alla filiera e al commercio del petrolio e quindi delle benzine .
Uno sconvolgimento di questa filiera non puo' che portare a gravi problemi nel commercio da e per gli idrocarburi .Pensate a quante cose derivano dalla estrazione /lavorazione del greggio contenuto nei barili?
La soluzione non facile e non penso che coglieremo presto i frutti con le "neonate" energie alternative( vento, sole, biomasse, nuovi materiali , etc etc ) è lontana da avvenire....
Se continiamo a sfruttare il sottosuolo con le fonti presenti derivanti dagli CxHY.
Il sole è un esempio di produttore di energia sotto varie forme , calore , radiazioni tutte derivanti da reazioni di fusione di atomi di idrogeno.E quindi senza prodotti come monossidi e biossidi .
E' allo studio nei laboratori di tutto il mondo una modalità terrestre della rezione che avviene sul sole.
Si sono fatti passi decisivi ma la tecnologia, l' unica che puo' risolvere il problema energia e ancora in fase di testing.
Prevedo che gli aromatici e i loro derivati come i gas accompagneranno le nostre generazioni future nel fabbisogno energetico per le ragioni che non è possibile cambiare "orientamento energetico" in pochi decenni.Chissà una politica energetica raffinata e consapevole di questo orientamento energetico , potrebbe cambiare , anche senza rivoluzionare il modo di fare e consumare energia.
 
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view post Posted on 13/7/2010, 08:34
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Immane Rompiball

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Il fattore anidride carbonica = effetto serra è tutto da dimostrare. E ancora per certo non l'ha dimostrato nessuno. Anzi, pare proprio che il pianeta, come ha fatto per millenni si stia raffreddando. Il clima cambia lentamente come ha sempre fatto nei millenni. Qualche milione di anni fa la calotta polare ricopriva tutta l'Europa fino alla Sicilia e al sud della Spagna. Poi c'è stato il disgelo. Dovuto ai marziani che usavano automobili a benzina. Così c'è stato l'effetto serra e l'era glaciale è terminata. Poi se ne sono andati ed il ghiaccio ha ricoperto nuovamente metà del pianeta. Dopo qualche milione di anni sono tornati di nuovo i marziani a fare il motocross sul ghiaccio e così hanno provocato nuovamente il riscaldamento del pianeta... <_<
Stiamo parlando di 250PPM ora, dopo che da anni questa quantità... quanto era? Perchè nessuno dice esattamente da quali misurazioni si determina un aumento globale della presenza di anidride carbonica nell'atmosfera? E da quando? Quando è stata fatta una misurazione sufficientemente accurata e quante misurazioni sono state fatte. E da chi e con quali intenzioni? È molto facile fare delle misure errate per motivi di misura, per motivi di calcolo, per motivi politici ideologici... :rolleyes:

Poi, se milioni di anni fa il petrolio si è formato da enormi foreste affondate sotto falde di melma a causa di terremoti ecc... ma queste piante da dove l'hanno presa tutta l'anidride carbonica che gli è servita per diventare albero e lasciarci il pianeta così pulito da CO2? Se le piante sono cresciute rigogliose sequestrando tutta la CO2 che si è trasformata in legno prima, in petrolio dopo, per quale strana ragione oggi non lo potrebbero rifare? Perchè abbiamo disboscato mezzo mondo? Allora il problema non è la CO2 ma il disboscamento. Quindi, se rimettiamo su i boschi, tanto per cominciare potremmo avere meno CO2. Cosa aspettiamo? Dobbiamo romper i ball a chi va in auto che è meglio e rende di più politicamente? <_<
Ma tutto ciò che ho appena detto non vale una cicca. Il petrolio che troviamo in profondità non è altro che il risultato dei prodotti organici dei tempi primordiali del pianeta. Qualcuno si è accorto che sui satelliti di Giove ci sono mari di idrocarburi? Questo vuol dire che prima, su quei satelliti c'erano enormi foreste che si sono estinte e trasformate per magia in idrocarburi?
Questa è la scienza dell'ambientalista bamba.
Se dovessimo liberare tutto il carbonio che abbiamo sotto le chiappe probabilmente nessuno se ne accorgerebbe perchè in quantità relativa al volume dell'atmosfera e del pianeta è veramente poco. Come quando si sente dire l'acqua mancherà in futuro. In un pianeta che ricoperto per 3/4 di oceani con un volume superiorie a quello dell'atmosfera, leggasi profondità marine, saremo in scarsità di acqua...? Maddai!
Purtroppo, un giorno nel lontano futuro, in effetti il petrolio sarà terminato e saranno dolori. Perchè il petrolio non serve solo per fare il GPL, la benzina, il gasolio, il bunker... ma perchè ci fanno tantissimi polimeri sintetici alla base delle moderne tecnologie. Niente petrolio, niente polimeri. L'energia la possiamo pure ricavare dal nucleare e dal sole, ma con cosa facciamo i polimeri sintetici?
La terra, una volta, tanti miliardi di anni fa era liquida. Ora pian piano si è raffreddata e si va raffreddando. Non viceversa. E non è il sole che la tiene calda ma l'inerzia termica della massa totale del pianeta. Sotto la crosta terrestre è tutto ancora liquido... :)
Il sole riscalda noi abitanti della superficie. Lo spazio vuoto risucchia calore alla superficie. O più correttamente, la superficie irradia di notte il calore ricevuto di giorno. Per chi non se ne fosse accorto, quest'anno abbiamo avuto un inverno che è durato fino a luglio. Poi viene il caldo, ma non è questo il sistema per stabilire se il pianeta si raffredda o si riscalda... Questa è la filosofia del contadino.

Ritornando al solare, l'ENEL non paga nessuno. Lo fa il GSE:

www.gse.it/Pagine/default.aspx

L'ENEL o chi per lei, si limita a fare il contratto scambio sul posto e defalcare la lettura dei kWh prodotti da quelli consumati e fatturarvi l'eventuale differenza in positivo. Il massimo che si può raggiungere è 0. Cioè quando l'energia consumata è pari o inferiore a quella prodotta. L'energia prodotta in più viene conteggiata comunque e messa a defalco per l'anno successivo a quello di produzione e non di più. Il GSE con i soldi dello stato che vengono dalle tasche dei contribuenti paga l'energia prodotta da 38 a 45 centesimi per kWh prodotto a seconda dell'impianto. Perciò tutti paghiamo i pannelli solari che per 8-10 anni devono produrre energia per ripagarsi delle spese. Ovvero, chi si mette i pannelli solari lo fa a spese della comunità per poi guadagnarci nei successivi 20 anni di vita... se dureranno. Se non dovrà cambiare inverter ad ogni temporale... Non mi pare un granchè di idea. Forse è un buon affare per l'ENEL che rivende l'energia senza spese di distribuzione e si tiene quella in più prodotta aggratis... Un'italianata insomma. :rolleyes:
Comunque, se tuo zio ha istallato 5KW in previsione di un aumento futuro dei consumi allora va bene. L'importante è di fare pari o poco più con l'energia consumata. P.es. se consumi 1250kWh all'anno devi produrre almeno 1300kWh con i pannelli solari. Così vai in accredito l'anno successivo di soli 50kWh... Fai pari con i conti, non paghi la bolletta e hai preso dal GSE 1300x0.4 euro = 520 euro di contributi circa che vuol dire avere circa 3mq di superficie coperta da pannelli solari per una potenza di circa 0.5kW. Questo in base al consumo di una persona. L'esempio è solo per farti capire come funziona la cosa. Normalmente si installa un minimo di 3KW per una famiglia.
 
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