CITAZIONE (AstroliteG @ 12/7/2010, 14:54)
secondo me è solo una scusa in più per andare a idrocarburi! sarà pure vera sta roba, avremo più metano nel mondo, ma anche più carbonio in giro per l'atmosfera! logicamente meglio il gas che il petrolio, ma non è la soluzione finale. bisognerebbe optare per le energie rinnovabili. secondo me il solare sta facendo molti progessi ultimamente, dunque perchè non incentrarsi su quello? magari se ogni utenza avese il tetto fotovoltaico non ci sarebbero poi tutti questi problemi per l'energia... mio zio l'ha fatto, e vi dico che produce 5kW quando lui ne consuma solo 2! pensate quanto ci guadagna mio zio... ha calcolato che in 5-6 anni si prende tutto il costo dell'impianto per poi iniziare a guadagnare veramente.
Ho quotato questo tuo post perchè non contiene pochi spunti di riflessione e pure molto seri.
La scusa per andare ancora ad idrocarburi... è chiaro. Chi li ha li vuole vendere per ricavarci soldi e questa è la cosa normale. Invece usare il fatto che ci sarà una produzione futura e venderla in borsa oggi pilotando al rialzo il mercato mi pare una porcata. Il carbonio in giro per l'atmosfera, forse sembrerò contro corrente ma non mi pare che sia quello che vogliono che appaia che sia. Le piante si nutrono dell'anidride carbonica nell'aria che è proprio una piccolissima parte, nessuno lo dice per non cadere nel ridicolo ma si tratta di 250/330 PPM ovvero parti per milione rispetto all'ossigeno 20% e all'azoto 78% e anche agli altri gas inerti. Quindi, se anche raddoppiasse da 250 a 500 PPM secondo me nessuno se ne accorgerebbe. Diverso è il discorso per i residui da combustione che si addensano nelle città e la gente li scambia per CO2. Quella è tutt'un'altra cosa. Quindi, se per assurdo togliessimo tutta la CO2 dall'atmosfera le piante morirebbero o per lo meno non crescerebbero. Da dove si immaginano che esca il legno della corteccia di un albero? Dai sali minerali del terrreno? Dalla luce del sole? Dalla barba degli gnomi che abitano i boschi? E perchè serve tanto tempo ad un albero per crescere?
Le energie rinnovabili, detto così è una tavanata galattica. L'energia non si rinnova, si trasforma e basta. Nè compare nè scompare, nè si rinnova. Quindi già il modo di dire è una "cagata pazzesca". Il sole emana una quantità enorme di energia nello spazio a lui circostante. Parte di quell'energia ci colpisce sottoforma di onde EM che noi chiamiamo volgarmente luce solare. Quest'energia non è affatto rinnovabile ma fa la fine di qualunque altro tipo di energia, può venire riflessa nello spazio o può veniere raccolta. Nel caso venga raccolta da una superficie nera, p.es. pannelli di qualche tipo, quest'energia rimane sul pianeta riscaldandolo. Aumentando la sua globale entropia. E questo non lo dice nessuno. 1GW prodotto da energia nucleare riscalda il pianeta, 1GW prodotto dal petrolio, riscalda altrettanto il pianeta, 1GW di energia solare raccolta dallo spazio è sempre la solita quantità di energia che riscalda il pianeta. Il rendimento ovviamente cambia a seconda del metodo che usiamo per ottenere quel tot di energia.
Ma, se il pianeta qualche miliardo di anni fa era un calderone ribollente di lava ed oggi si è raffreddato, significa che pure la terra, di notte emana onde EM nel campo dell'infrarosso lungo verso l'esterno dello spazio. E se nelle ere il pianeta si è raffreddato da essere un globo di lava ad essere quello che è oggi, significa che il pianeta si raffredda. Qualcuno ha sentito parlare delle ere glaciali? Ecco. Quindi, se usiamo l'energia che abbiamo a disposizione o che la raccogliamo dal sole non credo che questo possa alterare minimamente l'ambiente terrestre.
Un'altro aspetto dello sfruttamento dell'energia che ci viene dal sole è che i macchinari impiegati sono costruiti sfruttando energia proveniente o dal petrolio o dal nucleare. I pannelli FV sono di silicio, ma non è semplice sabbia incollata lì. La sabbia silicea deve passare una serie di raffinazioni incredibili per via chimica con prodotti chimici costosi che hanno consumato energia per essere prodotti. Poi deve subire un raffinamento fisico che consiste nel riscaldamento per induzione a zone che dissipa un sacco di energia in calore. Poi, le carote devono essere tagliate a fettine sottili... il vetro che ricopre i pannelli solari deve essere temperato perchè non si scheggi con la grandine e questo consuma tantissima energia termica. Alla fine, si è stimato, io credo molto per difetto, che un pannello F.V. debba lavorare per 8 anni per trasformare la luce solare in energia elettrica prima di aver appianato il bilancio con l'energia che è stata impiegata per costruirlo.
Gli altri macchinari chiamati "energie alternative" hanno probabilmente un consumo maggiore di energia convenzionale e minor produttività di energia alternativa dei pannelli solari.
Ciononostante, un investimento intelligente potrebbe valere la pena, visto che l'energia che proviene dal sole è gratis. Ma questo investimento si ripagherebbe molto alla lunga.
Malgrado ciò, piuttosto che spendere soldi in tasse e cavilli acquistanto metano da pinco e da pallino, petrolio dagli arabi ecc... si potrebbe gridare all'indipendenza energetica se chi ha il capitale ci investisse. Se qualcuno fabbricasse impianti costosi ma alla fine convenienti. Purtroppo, da bravi discendenti di scimmia, ci comportiamo come le scimmie e mettiamo cavilli, tasse, e porcate simili pure sulla luce del sole. È troppo più forte degli umani un comportamento atavico di quel genere.
Tuo zio se produce 5KW e ne consuma solo 2 ha fatto un errore. Perchè nessuno gli rimborserà mai l'extra prodotto. Non a caso il contratto si chiama scambio sul posto. Ovvero l'ENEL (o il fornitore del servizio) defalca dal tuo conto in consumo ciò che produci fino a zero e non sottozero. Il GSE o come si chiami ora, ogni mese cambia nome, ti rimborsa i contributi di produzione in ragione di 38-45 cent per KWh prodotto. Se in un anno hai prodotto più energia di quella che hai consumato, vai a credito per l'anno successivo ma se nonostante tutto anche l'anno successivo vai a credito il credito in eccesso dell'anno precedente lo perdi. Amen.
La regola per i pannelli F.V. è di adottare una superficie coperta che sia pari o poco più di quella necessaria per i tuoi consumi. Non di meno, ma neppure troppo di più. Tuo zio con 5KW rispetto a 2 ha istallato più del doppio. Tutto in regalo all'ENEL...
Ciò detto, non sono affatto contrario all'impiego di apparati per la produzione alternativa di energia elettrica o meccanica o termica. Ma non bisogna comportarsi come scimmie... Altrimenti la convenienza va a farsi benedire. Anzi, va ad ingrassare i soliti noti.