aiuto sulle valvole termoioniche, sconosciuti tubetti luminescenti

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soulribel
view post Posted on 16/12/2010, 23:00




Salve a tutti come consigliato da Law ho stirato una breve lista di un pò di valvole che avevo a casa.... (una piccola premessa le valvole sono a me sconosciute e vorrei cercare di capire con l'aiuto di chi è piu esperiente di me per vedere come funzionano e che utilizzo se ne può fare ai nostri giorni) detto ciò vi stiro la lista e magari mi direzionate su una strada buona per realizzare qualcosa di concreto passo dopo passo naturalmente senza correre.

ecco la lista:
6bq5-ne ho 6
ecc82-ne ho 9
6gw6-ne ho 2
6fd7-ne ho solo una
6jz8-ne ho 2
6be3-ne ho 1
pl36-ne ho 5
6gy5- ne ho una
el36-sempre 1
1g3gt- sempre una
12sn7gt-una
12ax4gta-una
6ax4-due
6ax4gtb- una
ecc81-una
ecc85-una
ne ho anche altre della serie pcl pfl by e pcc nn le ho elencate perchè ci voleva un mese e un server intero per scrivere il messaggio...bene la lista l'ho fatta che di valvole non ne sò praticamente nulla l'ho scritto pure nn mi resta altro che attendere i vostri utili consigli per il momento vi auguro una buona serata possibilmente al caldo visto stò freddo che c'è!
 
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view post Posted on 17/12/2010, 09:12
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Immane Rompiball

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Allora... per rispondere in fretta... le valvole, sia triodi che pentodi si comportano come dei mosfet (non è vero, ma per iniziare in fretta possiamo dire di si). Una delle tante differenze tra valvole e semiconduttori è che la valvola necessita di un catodo caldo e quindi occorre fornire energia per riscaldarlo. Un'altra differenza è che i semiconduttori prediligono basse tensioni e alte correnti, le valvole basse correnti e alte tensioni. Detto questo, il catodo può essere considerato come il source, la griglia (o griglia controllo nel pentodo) può essere considerato il gate, e l'anodo può essere considerato il drain. Per il resto, i circuiti sono più o meno i soliti.

Oggi non ha più alcun senso usare valvole in nessun tipo di circuito. Alcune eccezioni sono i trasmettitori RF di alta potenza e gli amplificatori audio di alta qualità.

Se trascuriamo i trasmettitori TV da 1kW in SHF i forni a microonde, e i radar, restano solo gli amplificatori audio di alta qualità. Se non si parla di alta qualità, allora conviene usare i mosfet senza ombra di dubbio. La differenza tra un ottimo amplificatore a mosfet ed un ottimo amplificatore a valvola è veramente poca. Sufficiente per giustificare l'esistenza dell'amplificatore a valvole, ovvio. Ma la differenza, checchessenedica, è veramente poca. Quindi, se uno deve costruirsi un amplificatore audio a valvole o è di estrema alta qualità o sta perdendo tempo. Le valvole adatte per l'audio sono:

Finali:
300B
KT88
6550A
EL34
6V6
6L6

Pilota:
6SN7
E88CC/ECC88
ECC82/12AU7

Preamplificazione e inversione di fase:
ECC83/12AX7

Considera che la numerazione può essere americana o europea.
12AT7=ECC81
12AU7=ECC82
12AX7=ECC83

Comunque, tra le valvole che hai hai solo la 6SN7 che è un ottimo driver o invertitore di fase. Con il resto ci puoi fare un buon ricevitore radio d'epoca. :lol:

In ogni caso, se uno diventa malato al punto di voler a tutti i costi impiegare ancor oggi valvole, come tanti ce ne sono, sia perchè sono belle a vedersi, sia perchè con questo freddo riscaldano un pò la casa, per scarica i datasheet si può accedere al sito di Frank che è veramente immenso e completo. Grazie ancora a Frank per mantenere un sito (anzi, una decina) come quello.


www.tubedata.org/






 
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soulribel
view post Posted on 17/12/2010, 14:11




bene bene la spiegazione di law è stata molto convincente e ben chiara... oggi pomeriggio dovrei andare dall'amico gaetano(un pò suonato per via dell'età) che mi aveva promesso le valvole 6v6 visto che ne ha abbastanza da rifornire un negozio :lol: comunque di tutta la lista che ho posso tenere in considerazione le ecc82 e la 6sn7 che dovrebbe essere buoni piloti come mi hai consigliato con le el84 quindi posso farci poco non per la valvola in sè ma per il TU se non ricordo male tempo fa mi dicesti che è piu difficile da reperire correggimi se sbaglio
 
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view post Posted on 17/12/2010, 22:15
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Come ha detto Law le valvole non sono usate motlo oggi , ma se vuoi con le valvole che hai , secondo me potresti fare uan cosa carina costruendo un piccolo ampli se con el36 e ecc82..io ne farò uno con ecc82 e pl36 , equivalente alla tua ma con 25v di filamento
la tensione di filamento è molto importante ....se sovralimenti di troppo..puff..la tiri nel cestino....
la banda argentata che vedi , si chiama getter , può essere di varie forme e dimenzioni , l'importante è che non sia bianco , se è bianco vuol dire che è evaporato e che quindi è entrata aria nel tubo
se vedi delle macchie argentate oltre al getter in prossimità dei buchi dell'anodo , la valvola è esaurita
se girandola vedi cadere dei pezzettini di filo di ferro vuol dire o che il filamento è andato o che le griglie sono fuse , in ogni modo devi buttarla, ma per essere scuro controlla che ci sia continuità solo tra i piedini del filamento
le griglie sono diverse
di controllo
di schermo
di soppressione e
poi ci sono valvole con più griglie
i triodi hanno un catodo se a riscaldamento indiretto altrimenti il filamento funge da catodo , una griglia di controllo e una placca (anodo)
stessa cosa del catodo vale per i tetrodi e i pentodi solo che questi ultimi hanno rispettivamente la griglia di schermo e di controllo i tetrodi e la griglia di schermo , controllo e soppressione i pentodi (oltre che a placca e catodo)
come ha detto law le valvole possono essere usate come oscillatori o come amplificatori , o talvolta come indicatori
tipo occhi magici e nixie
possono essere usate per ricevitori , raddrizzatori
le valvole raddrizzatrici non sono altro che diodi che funzionano solo se si riscalda il filamento
vi sono anche i Thyraton ( o come si scrive) che sono paragonabili a dei grossi scr , e altre valvole particolari
esistono più valvole in un solo "involucro" nel senzo che esistono i doppi triodi , doppi tetrodi , doppi pentodi , triodi pentodi , e così via
un'altra valvola interessante per fare un ampli è la pcl86 , triodo pentodo , se hai quella valvola , usala è molto bellina per dei piccoli ampli
Per i Tu , si è vero sono molto costosi quelli che suonano bene , altri meno costosi suonano male dal punto di vista tecnico , ma il tutto è relativo perchè se a te piace quel suono te ne freghi di spendere 300 euro per un Tu della hummond , è anche vero che la qualità del suono è molto influenzata dal Tu , quindi anche se uno prova a farlo in casa , deve stare attento a farlo con il dati giusti , e stando attento a non sovrapporre il filo e accostare spira per spira molto bene , in oltre come ben saprai non si potrà utilizzare il lamierino per i trasfo da 50hz , perchè funzionano bene a 50 hz , mentre un tu deve riuscire a coprire una gamma molto più ampia , fino ai 20 khz...
alcuni su internet dicono che è possibile usare dei trasformatori di alimentazione toroidali , ma sinceramente non ho idea se possano funzionare bene o no....
penso che ti abbia detto abbastanz per ora :)
 
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soulribel
view post Posted on 17/12/2010, 23:41




:wacko: scusa transistor io ho letto nel datasheet che le pl36 sono finali di riga non finali audio infatti sull'anodo ha un picco di 7KV però non ne sono sicuro :unsure: nn vorrei dire qualche bestemmia :lol:
 
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view post Posted on 18/12/2010, 10:17
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infatti....sono fianli di riga ma cio non implica che tu non le possa usare come finaline audio...io lo farò per sperimentare sui finali , perchè è bellina , costa poco e non ho voglia di spendere 20 euro per una valvola che magari si rompe dopo un paio di espserimenti , e butto via 20 euro , mentre se si rompe la pl36, buttovia solo 8 euro( era un esempio...ciò non accadrà)
su questo forum ci sono già altre discussioni che tratano questa disputa: le finali di riga non si possono usare per audio ..ma uno fa ciò che li pare
la 808 non è una finale audio , ma arma ci ha aftto un ampli a mio dire bellissimo ...poi se suona bene , come ti ho detto è tutto relativo , se a te piace il suono ti tieni una finale di riga come finale , senza spendere 300 euro per la coppia selezionata di 300b
 
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soulribel
view post Posted on 19/12/2010, 15:38




ho capito :) avrei un'altra curiosità spulciando la rete alla ricerca disperata dei trasformatori sia per l'alimentazione che per l'uscita ho trovato ben poco o comunque la maggior parte delle volte la mia ricerca mi portava ad un link dove ti spiegano come realizzare un trasformatore sia per l'alimentazione che per l'uscita attraverso un software free selezionando il diametro dei filo e delle lamelle ecc ti dice insomma il numero delle spire e la tenzione di uscita nel sito c'è anche un file pdf per realizzare una bobinatrice sicuramente voi già avete tutto il necessario per uno come me che è alle primissime armi è già un bel passo avanti... il link è il seguente

https://digilander.libero.it/giunchifabrizio/

cosa ne pensate?
 
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view post Posted on 19/12/2010, 19:47
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io so che quel sito è ottimo...Giunchi Fabrizio ha scritto libri sui trasformatori

P.s io non ho mai costruito un ampli..sto sperimentando questa parte delle valvole in questi giorni, e non ho una bobinatrice....sono alle prime armi anche io....ma mi sono documentato molto su internet...
 
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view post Posted on 20/12/2010, 09:21
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Immane Rompiball

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CITAZIONE (Transistor @ 19/12/2010, 19:47) 
io so che quel sito è ottimo...Giunchi Fabrizio ha scritto libri sui trasformatori

P.s io non ho mai costruito un ampli..sto sperimentando questa parte delle valvole in questi giorni, e non ho una bobinatrice....sono alle prime armi anche io....ma mi sono documentato molto su internet...

Allora premettilo ai tuoi post così non ti scambiano per Peter Walker. :lol:

Tutte le valvole possono essere usate in modi più o meno diversi da quello originale per il quale sono state progettate a suo tempo, ma soltanto se si usano nel modo più idoneo se ne ottengono buone caratteristiche. L'idea è che se un amplificatore a MOSFET funziona già bene, non ha senso fare un amplificatore a valvole molto più impegnativo che vada peggio. Come ho premesso, gli amplificatori audio a valvole vanno un pò meglio di quelli a semiconduttori. Specialmente se single ended a triodi a riscaldamento diretto per diversi motivi. Quindi, mettersi ad arrabattare un amplificatore con valvole raccogliticce non ha alcun senso a meno di non farlo solo per passare del tempo senza la pretesa di risultati eccellenti.

Il trasformatore di uscita è un così grande problema che qualcuno si è inventato pure gli amplificatori a valvole senza, gli OTL o Futterman. L'unica valvola che si presta un minimo a quella scelta è la 845 e se ne usano due paralleli di almeno 6+6 o addirittura 8+8 in push pull. Quindi, se per un verso si eliminano completamente delle grane, per un'altro se ne cercano anche di più.

Il trasformatore di uscita non è paragonabile ad un trasformatore normale di rete e quindi i calcoli da impiegare sono completamente diversi come diverse sono le specifiche da seguire. Una tra tutti è la frequenza di funzionamento che per i trasformatori di rete è di 50Hz mentre per i trasformatori di uscita audio la frequenza non è unica ma è una banda da 20Hz a 20000Hz dentro la quale la risposta deve essere il più lineare possibile e senza nessun picco di risonanza...

Quindi, la prima cosa da trovare insieme alle valvole finali è il trasformatore di uscita adatto come potenza e come impedenza di accoppiamento.
Le soluzoni sono tre.

1-Trovare un qualche trasformatore d'epoca ed usarlo nel medesimo modo che veniva usato originariamente.

2-Trovare un fornitore che ancora fa trasformatori di uscita tipo Hammond ecc...

3-Farselo fare su misura da qualcuno che li sa fare su vostra specifica.

Veramente, ci sarebbe anche la quarta soluzione che è quella di farseli per conto proprio ma veramente in pochi hanno la pazienza ed il coraggio di farlo.

Uno che li fa commercialmente è:

www.autocostruire.it/index.php

 
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soulribel
view post Posted on 20/12/2010, 11:13




Law vorrei un tuo parere personale sul link che ho postato del programma di calcolo per trasformatori sia d'uscita che d'alimentazione (anche se come hai detto ci vuole sia esperienza che pazienza sopratutto nell'avvolgere centinaia di spire su un rocchetto)

altro sito che li vende commercialmente è Nuova Elettronica :)
 
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soulribel
view post Posted on 22/12/2010, 14:25




bene direi che per la mia preparazione siamo ancora un pò lontani dal capire il vero funzionamento delle valvole mi spiego meglio a scopiazzare un circuito dalla rete con tutto il piazzo servito non ci vuole niente ma a me piace capire cosa succede che reazione avviene e capire il perchè quindi dovrò andarci piu con i piedi di piombo visto anche che la tenzione anodica non scherza a livello di botta cutanea :D magari piu in là riprendiamo la situazione valvolare visto il funzionamento del regolatore lm338k direi di passare al tipo di alimentatore switching e vedere come si comporta
 
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view post Posted on 22/12/2010, 15:12
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Immane Rompiball

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Che vuoi che ti dica. C'è trasformatore e trasformatore. C'è progettazione e progettazione. Io sono diventato matto negli anni 70 a cercare trasformatori di uscita audio e poi mi sono reso conto che erano ciofeche belle e buone. Quindi, mi sono informato, ci ho studiato, c'ho perso un casino di tempo a fare prove e ora ho un sacco di appunti ed esperienza che mi servono ad avvicinarmi a ciò che serve più velocemente di uno che inizia ora senza avere a disposizione la tecnologia dell'epoca.
Non sono segreti, ma una progettazione nasce dalla conoscenza dei dati rilevati da esperimenti supportati dalla teoria. Più sono le variabili in gioco, e più queste variabili sono legate alla stocastica del caso più diventano aleatori i risultati.
Certo che sei si usa un trasformatore 220/24V di potenza adeguata siamo sicuri che a 50Hz l'amplificatore va che è un piacere. Ma non sapremo cosa succederà a 12Hz e neppure a 1200Hz. Figuriamoci a 12Khz.

Come funzionano le valvole? Ci vuole poco e ci vuole tanto. Se diciamo che dentro la valvola la nube elettronica che si forma intorno al catodo viene attratta dal potenziale positivo dell'anodo e la griglia con il suo potenziale ne influenza il flusso e quindi la corrente circolante e basta abbiamo già detto tutto. Se invece iniziamo a parlare della carica spaziale dei modelli ibridi per le valvole, le caratteristiche anodiche e la loro funzione nello spazio corrente funzione della tenzione I(V) ecc... allora tutto il forum non basta. :)
Però, come sempre, fare dei montaggi anche senza capirne un tubo non guasta. Magari dopo fatti si ha una visione più ampia di cosa stiamo parlando. Quando ero piccolo, non ne capivo un tubo nemmeno io e posso dire di aver studiato tando prima di aver capito e ora mi sto dimenticando... però, mi sono reso conto che studiare avendo già presente con chiarezza quali sono i problemi e le domande aiuta moltissimo a capire. ;)
 
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soulribel
view post Posted on 22/12/2010, 20:28




:) hai ragione Law mi sà allora che dovrò provarci e cercare di capirne il suo funzionamento in linea di massima durante il montaggio per i dettagli di funzionamento vedremo in seguito magari prima come diceva Transistor brucio qualche valvola che ho già in possesso magari le 6bq5 ho trovato un trasformatore d'alimentazione un pò di componenti passivi li ho già mi manca solo il famoso trasformatore d'uscita ma quello dipende dalla configurazione del sistema giusto? quindi dovrei comprarlo o farmelo fare ma dipende sempre dal tipo di circuito che andrò a realizzare ne ho visti un pò su audiofanatic
www.audiofanatic.it/Schemi/HomeSchemi.html
se avete voi qualche dritta da darmi o magari un consiglio ascolterò voi che di sicuro siete piu esperienti di me vi auguro a tutti una buona serata!
 
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view post Posted on 23/12/2010, 09:05
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Immane Rompiball

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Le valvole sono "dure" da bruciare, non sono come i semiconduttori, sono più tolleranti alle torture degli sperimentatori. Poi, basta stare un attimo attenti, aver pazienza, andare per gradi, controllare bene il cablaggio, non dare retta ai soliti munchkin della rete ecc...

Come trasformatore di uscita, se non si hanno pretese di Hi-Fi si può usare un trasformatore 220V/24V o 220/18V o anche 220/12V, o anche con il primario a 380V. Naturalmente non ci si deve aspettare che la risposta in frequenza sia da 1Hz fino a 200Khz, ma per esempio, nel settore P.A. (pubblic addressing) dove l'interesse maggiore sono i 300-3000Hz della banda del parlato possono andare bene. Ho trovato in molti amplificatori dell'epoca dei semplici trasformatori con soltanto dei lamierini migliori di quelli dei trasformatori di alimentazione.
 
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view post Posted on 23/12/2010, 11:31
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s ecerchi su internet, nel sito di diego barone , troverai una pagina che descrive come utilizzare i trasfi toroidali come tu...dice di aver ottenuto una buona risposta in frequenza...
 
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168 replies since 16/12/2010, 23:00   3697 views
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