scaldacqua a induzione ad immersione

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bgf1102
view post Posted on 28/12/2010, 18:15




Buona giornata da Francesco

Ho dato una letta a questo link:
https://thegeniusworkshop.forumcommunity.net/?t=25058091,
e mi è ritornata in mente per l'ennesima volta l'idea di poter
scaldare acqua ad induzione, ma non come un piano di cottura, cioè mettere una pentola sopra la spirale induttiva, ma fare l'inverso, mettere la forza induttiva a bagno.
Questo per scaldare, nel mio caso, circa 70 litri d'acqua,( in seguito i dettagli).
Preciso: il "pentolone" è in inox e tutto coibentato i inutilizzabile esternamente, con all'interno
un groviglio di serpentine in rame.

Probabilmente ho detto una fesseria, chiedo scusa, ma a qualcuno devo pur fare questa domanda onde poter sapere se portare avanti o abbandonare il progetto.
Chiedo:
se ad un pezzo, tipo un anello con diam. 300 mm, viene riscaldata una parte internamente alla spirale fino a farla diventare "bianca", mettiamo la parte riscaldata dalla spirale induttiva fuori dall'acqua e il rimanente messo a mollo, oppure si può mettere tutto dentro spirale compresa?
Mah... temo di aver detto una "ca...ta"
Portate pazienza, ditemi qualcosa, devo rincorrere questa idea? image
Me la raddrizzate un po?
Saluti
Francesco
 
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view post Posted on 29/12/2010, 09:39
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Immane Rompiball

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Volentieri, diamogli una raddrizzata. :)

Intanto benvenuto, anzi, quando ti pare scrivi due righe in presentazione che di solito è la prassi per avere una sezione dove possiamo avere un elenco di chi approda su questi lidi e tutti potranno darti il benvenuto come si deve. :)

Ora, alla tua domanda rispondo con un'altra domanda, prima di confonderti le idee più di quanto sia accettabile. Quale è il motivo, intendo l'obiettivo della tua idea?
Pensi al rendimento? Alla durata delle resistenze? Al fatto che quste si incrostano? Alla velocità di riscaldamento? Insomma, cos'è esattamente che ti proponi di ottenere?
Rispondendo a questa domanda si fa prima che a rincorrersi sull'induzione. ;)
 
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bgf1102
view post Posted on 31/12/2010, 16:56




Tante grazie per il dormiente!!
A mai più arrivederci!! image
 
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view post Posted on 3/1/2011, 10:05
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Immane Rompiball

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Perchè a mai più rivederci? Ho scritto qualcosa che non va? :o:

Se è per il "dormiente" è un titolo che viene assegnato automaticamente dal software del forum per chi ha scritto meno di 10 post... È una cosa automatica come le "stelline" è solo per ridere di un sistema che assegna le "stelline" in base al numero dei post e non alla effettiva conoscenza della materia. Se si iscrivesse "Einstein" e scrivesse un solo post per descrivere una nuova "relatività" il forum gli assegnerebbe comunque il titolo di "Dormiente"... :o:


Leggi quà:

https://thegeniusworkshop.forumcommunity.net/?t=27951272

Edited by Lawrence - 3/1/2011, 15:46
 
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bgf1102
view post Posted on 3/1/2011, 16:31




Certe cose si sanno,
sono registrato in almeno una decina di forum, ma, vuoi mettere il titolo di Novizio o Junior, (usato nella vasta estensione di questi) com'è più attinente al numero di post digitati?
Per non dire più gradevole?
Trovo giustificato "l'imbufalimento" dei nuovi iscritti, cambiate i termini.
Salve



 
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view post Posted on 3/1/2011, 16:38
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Immane Rompiball

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No, mi dispiace, ma noi troviamo ridicolo il titolo di "Novizio" o "Junior". Per i motivi elencati. Se un ingegnere che esercita da 30 anni si iscrive come si pensa che possa interpretare "Junior"? Meglio "Dormiente" o anche peggio, visto, che se ha un minimo di humor capisce e magari si mette a ridere. Come più volte specificato questo non è un forum "serio" e nessuno quà ha intenzione di farlo diventare. Mi dispiace, non andare al carnevale se non apprezzi le burle. :)
 
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Federen
view post Posted on 3/1/2011, 16:43




Probabilmente bqf1102 non è mai stato "matricola" all'università o "spina" da militare... :lol:
Nella vita ci sono cose per cui imbufalirsi, cose per cui arriabbiarsi seriamente e cose da prendere alla leggera. Spesso le persone, loro malgrado fanno molta confusione. Peccato. :(

Io ormai, sono "Dott. Ing" da qualche anno e sono anchio un dormiente. Malgrado tutto vorrei essere un "immane rompiball" perchè ciò significherebbe che avrei piu' tempo da dedicare al forum. :)
 
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view post Posted on 3/1/2011, 17:06
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Immane Rompiball

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L'utente "bgf1102" è stato bannato perchè molto gentilmente "In automatico mi manderebbe a quel paese" e io come amministratore in automatico lo banno, come azione preventiva.
 
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j3n4
view post Posted on 27/5/2013, 23:13




CITAZIONE (Lawrence @ 29/12/2010, 10:39) 
Volentieri, diamogli una raddrizzata. :)

Intanto benvenuto, anzi, quando ti pare scrivi due righe in presentazione che di solito è la prassi per avere una sezione dove possiamo avere un elenco di chi approda su questi lidi e tutti potranno darti il benvenuto come si deve. :)

Ora, alla tua domanda rispondo con un'altra domanda, prima di confonderti le idee più di quanto sia accettabile. Quale è il motivo, intendo l'obiettivo della tua idea?
Pensi al rendimento? Alla durata delle resistenze? Al fatto che quste si incrostano? Alla velocità di riscaldamento? Insomma, cos'è esattamente che ti proponi di ottenere?
Rispondendo a questa domanda si fa prima che a rincorrersi sull'induzione. ;)

Scusate se riesumo questo post ma l'idea mi stuzzicava da tempo e Lawrence mi sembra una persona interessante con cui discuterne.
Probabilmente mi sbaglierò, ma fare passare l'acqua dentro dei tubi intorno ai quali c'è una induttanza potrebbe favorire un sistema più veloce?
Ummm cerco di spiegarmi meglio: Il problema degli scaldabagni elettrici rispetto a quelli a gas è che hanno un recipiente che prima di essere usato deve essere scaldato... anche se ti serve un litro devi scaldare tutto.
Premesso che, ho una caldaia a gas da diversi anni e che non sono al corrente se al momento abbiamo migliorato gli scaldabagni elettrici rendendoli velocissimi, la mia era più una mera curiosità e voglia di sperimentare.
Quindi premesso tutto questo, sacrificando l'efficienza della termoresistenza classica e usando un sistema ad induzione secondo te il gioco vale comunque la candela?
 
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view post Posted on 28/5/2013, 08:17
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Immane Rompiball

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Vale o no la candela lo lascio a te dopo aver considerato che:

Una caldaia a gas a riscaldamento diretto dell'acqua ha una potenza termica di circa 8-15kW e riscalda direttamente, come hai detto tu, l'acqua in uno scambiatore alettato senza scaldare altro. Quindi, alta potenza poca massa tempo di riscaldamento brevissimo.
Uno scaldabagno elettrico ha dentro una resistenza da 1.5kW di media e deve riscaldare circa 40-80 kg di acqua, e questo è il problema. Il contenitore in acciaio non costituisce reato. Perchè si trova all'esterno della massa da riscaldare e anche se fosse di polistirolo influerebbe veramente poco sul tempo di riscaldamento. La massa dell'acqua invece si.
Il riscaldamento ad induzione funziona solo se si usa del materiale ferromagnetico. Il riscaldamento avviene per agitazione molecolare indotta nel ferro e non per correnti parassite. Ovvero, sull'effetto che ha la variazione continua del campo magnetico invertendo di polarità su di un ferro che ha una forte isteresi magnetica. Ovvero, il riscaldamento ad induzione avviene a causa della cattiva curva di isteresi del ferro. Con il rame, l'alluminio ecc... non si ha riscaldamento, perchè non si ha un'isteresi magnetica anche se si possono avere correnti indotte.
Detto questo, per riscaldare l'acqua che non si scalda direttamente con la solita induzione ma ha bisogno di qualcosa di più "veloce" tipo le microonde, occorre riscaldare un pezzo di ferro dentro l'acqua che equivale a riscaldarlo con una resistenza elettrica. La differenza sta nel costo dell'apparato e nell'efficienza. La resistenza elettrica trasforma tutta l'energia elettrica in energia termica, mentre l'alimentatore a induzione parte dell'energia la disperde nell'ambiente a causa dei semiconduttori di potenza.
Diverso discorso è per le pentole sulla piastra ad induzione rispetto alla piastra di cottura a gas. In quel caso, l'induzione ha un rendimento decisamente maggiore, ma questo è un'altro discorso.
 
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j3n4
view post Posted on 28/5/2013, 09:24




Grazie per la pronta risposta.
Personalmente ricordavo che un anello di alluminio attraversato da un campo magnetico indotto da una bobbina si sarebbe scaldato notevolmente... forse ricordo male, cioè più precisamente ricordavo che:
Quando una lastra di un metallo buon conduttore di elettricità (rame, alluminio ed anche acciaio al carbonio) si muove all'interno di un campo magnetico, nella lastra vengono indotte correnti parassite (o correnti di Foucault). Queste, per la legge di Lenz, generano un campo magnetico, che interagisce con quello preesistente in modo da opporsi al movimento. A causa della resistività elettrica della lastra conduttrice, le correnti parassite generano calore.
Lo stesso (e probabilmente qui ricordo male), si verifica quando il campo magnetico indotto dalla bobina viene generato da una corrente alternata, perchè in questo caso sarebbe il campo a muoversi mentre la lastra rimane fissa.
Comunque una prova per vedere se è vero o no si può fare facilmente, ricordo che anni fa avevo visto dei filmati di una configurazione particolare con la quale arroventavano l'alluminio, in tal caso se non mi sbaglio si tornerebbe al discorso del rendimento che probabilmente sarebbe più basso di una resistenza che però potrebbe risultare interessante se sacrificato in virtù della velocità con cui si ottiene il riscaldamento dell'acqua "on demand" senza la necessità di far partire la resistenza per tenere la temperatura anche se non lo si usa per giorni, purchè chiaramente il rendimento non sia talmente irrisorio da dover impiegare enormi quantità di energia.
In teoria anche un filo di tungsteno arrotolato su un tubo sarebbe migliore ma poi ci sarebbe il problema del materiale del tubo che dovrebbe essere isolante ma buon conduttore termico... quindi la resistenza ad immersione risulta più semplice e veloce... tuttavia lenta.
Ricordavo male?
 
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view post Posted on 3/6/2013, 08:48
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Immane Rompiball

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Ricordi bene. Ma i fenomeni di riscaldamento sono diversi. Uno è proprio dovuto alle correnti indotte nella spira vera e propria o costituita comunque da una lastra o altro. L'altro è dovuto alle perdite per isteresi magnetica. L'induzione che genera nella spira chiusa una tensione che la fa sciogliere è un fenomeno troppo drastico. Meglio usare qualcosa che si comporta come resistenza diffusa, cioè un pezzo di acciaio con una alta isteresi magnetica. L'alternativa sarebbe una spira di superconduttore con in serie una resistenza a strato di carbone. Ovviamente, la cosa meno costosa è usare il ferro con le perdite per isteresi. Il filo di tungsteno mi sembra altrettanto caro. La resistenza ad immersione non è lenta perchè è resistenza o è a immersione, ma perchè rende al 100% l'energia elettrica consumata in energia termica. I piani di cottura sono veloci perchè hanno una potenza da spavento. Un fornello è capace di 2kW. Molto di più della potenza termica erogata da un fornello, specialmente se si tiene conto che molta energia della combustione se ne va a riscaldare l'aria e non il pentolo pieno di acqua che ci sta sopra. :)
 
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j3n4
view post Posted on 3/6/2013, 09:07




Concordo,
tuttavia volendo trascurare per un attimo le perdite e le energie in gioco credo che rimane comunque un sistema ultraveloce per ottenere il riscaldamento di acqua on-demand senza una eccessiva spesa, devo farmi un paio di calcoli e realizzare un modellino... sono davvero curioso.
Mettiamo un tubo di alluminio di una certa lunghezza e delle spire di rame avvolte in aria che lo percorrono con un airgap molto piccolo, una termo coppia ci dice quando il tubo è ben caldo e interrompe il flusso magnetico.
Quando l'acqua che ci passa dentro lo raffredda attiviamo nuovamente il flusso... volendo lo si potrebbe pilotare a scariche di condensatori per dargli un effetto fionda.
Rimane da capire se poi l'acqua poi non diventa un fulminatore che esce dalla doccia :D
Se non resto fulminato vi faccio sapere!

Ciao ;)
 
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RITA4
view post Posted on 27/12/2013, 01:05




scusate, io ho una domanda che vi sembrerà cretina e fatta da una centenaria, oltre che dormiente. Ma la faccio ugualmente. Io adoro far il bagno nella vasca, con l'acqua calda, ovviamete. Molto calda. Anche per motivi di salute. Ho uno scaldabagno elettico di 80lt che non mi garantisce neanche di riempire la vasca, che non è grande. Quindi devo sostituire lo scaldabano con uno piùgrande.Però mi è venuta in mente una cosa: tant anni fa, io ricordo d avere visto una signora che immergeva nella vasca da bagno una spirale - proprio come forse ne esistono ancora di piccole per scaldare l'acqua in un bicchiere). Dopo, la estraeva, staccava la spina e la cosa finiva lì. L'acqua era calda. Esistono ancora queste spirali? In pratica vorrei scaldare ulteiormente l'acqua già presente nella vasca in modo da far durare il bagno più a lungo e magari aggingere altra acqua fredda dal rubinetto. Questa spirale l'ho sognata o qualcosa del genere esiste ancora?
 
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view post Posted on 30/12/2013, 10:04
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Immane Rompiball

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Cara Rita, benvenuta nel forum. Le domande si classificano tra quelle semplici a cui dare una risposta, qualle più complicate e quelle senza una risposta conosciuta. Non ci sono domande cretine. Ci sono, invece, risposte cretine, quelle si che abbondano. ;)
La spirale che hai visto è una resistenza, come quelle che si trovano dentro uno scaldabagno ma libere da inserire dentro un contenitore qualunque aperto. Io ricordo di averne viste in giro quando ero bambino, quindi, moltissimi anni fa. Adesso è da tanto che non ne vedo però, questo non significa che non se ne trovino ancora. Certo è che con le normative moderne, con la gente demente che c'è in giro forse è più facile trovare un riscaldatore ad accelerazione protonica che non una resistenza ad immersione però, la tua idea è buona e credo che valga la pena cercarne in giro, magari in rete, magari fuori da questo paese dimenticato da Dio, per esempio in Francia, Inghilterra, Germania...
Anch'io sono un amante del bagno in vasca ma ormai mi sono dimenticato cosa sia. Il progresso/regresso ambientalista italiano ci ha colpiti. :)
 
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16 replies since 28/12/2010, 18:15   7866 views
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