Mhà... Bella domanda. Posso solo fare qualche supposizione. La prima che mi viene in mente è che la fusione della testata non era omogenea e conteneva bollature di metallo non amalgamato correttamente. Ho qualche dubbio che la lega della testata contenga antimonio. L'antimonio non lega con l'alluminio, ma con piombo, stagno, argento... Forse si tratta di magnesio che invece lega con l'alluminio come il manganese il silicio e lo zinco. Come per la zama (zinco, magnesio, alluminio). L'ergal (alluminio,zinco, magnesio) è molto usato invece per i pistoni ed i pezzi meccanici che devono essere resistenti.
Potrebbero anche essere state correnti galvaniche nei condotti del refrigerante (ma a questo credo meno) causate dall'alternatore e dalle varie connessioni di massa, sempre state critiche nele FIAT e ora ALFA LANCIA ecc...
Una volta ho fatto anch'io il meccanauto per sport, per hobby, prima e per "costrizione" dopo. Ho smontato qualche motore "stravecchio" ma la testa non portava segni di "mangiature". Sfocate, tagli tra pistone e condotti e tra pistone e pistone si, dovute a cedimenti sulle guarnizioni di testa, ma buchi come descrivi tu mai.
Se questi buchi erano nella cupola della camera di scoppio potrebbe essere che il proprietario ha messo del nitrometano nella benzina... o ha messo un iniettore di protossido d'azoto per fare le corse dei dragsters... Ma sta roba in italia non è mai andata...
Forse, hanno collegato una Joe's Cell all'aspirazione ed il motore ha ingerito la schiuma?