CITAZIONE (livingreen @ 11/2/2011, 18:28)
D'accordissimo su tutto, ma non è un problema sapere il rendimento massimo secondo Carnot, piuttosto vedere quanto riesce ad avvicinarsi quel tipo di motore.
E magari scoprire che con bassi deltaT rende di più un tipo piuttosto che un altro.
Esattamente quello che intendevo io. Ma questo dato nessuno lo sa per certo visto che nessuno, almeno che io sia riuscito a trovare, NASA esclusa, ha mai fatto delle prove di quel tipo. Tutti (almeno quelli che ho visto) si limitano a far vedere che il motore gira, che è già tanto visto le costruzioni approssimative, ma nessuno di questi si sogna di rilevare la curva coppia e potenza in funzione del numero di giri che sarebbe la cosa più interessante.
CITAZIONE
Motori marini enormi superano il 50% (vedi il wartzila), ma la CGT per esempio promette entro il 2012 di raggiungere e mantenere il 55% nella gamma 1000-1600 HP, mentre la MHI già ora garantisce il 56% sui gruppi da 8MW. Le cose vanno avanti veloci, ma sugli stirling non si sa niente, nemmeno a quanto arrivano teoricamente rispetto al ciclo teorico di Carnot
Ovviamente sui motori a combustione interna c'è una conoscenza comune tecnologica non indifferente e oggi con i common rail, iniezione elettronica, turbo, intercoler, 4.75 valvole per cilindro ecc... si riesce a far resistere il motore a lungo e con un buon rendimento. E degli stirling nulla di fatto... forse perchè non ci si mette nessuno e quindi non c'è esperienza, forse perchè ancora i combustibili per combustione interna la fanno da padroni. Forse perchè il controllo di uno stirling non è cosa da poco, nel senso dimenticati che il numero di giri si riesca a farlo rimanere costante al variare del carico. Forse, tutte queste cose assieme lo fecero scartare a suo tempo e tutt'ora fa inorridire chi ci si avvicina.
CITAZIONE (soulribel @ 13/2/2011, 15:53)
scusate la domanda banale, il motore di Stirling non è un motore a combustione interna anche se all'avvio non è molto reattivo come uno a combustione interna, presenta un vantaggio e cioè quello di raggiungere un numero di giri più elevato rispetto al suo avversario questo non porta quindi ad un rendimento migliore o sbaglio?
In teoria il numero di giri di un motore stirling è più basso di un motore a combustione interna a causa del tempo di scambio di calore tra il fluido interno e quello esterno di riscaldamento/raffreddamento.
Il rendimento più alto a parità di salto di temperatura, che per un motore a combustione è la temperatura di camera di scoppio prima della combustione e la temperatura massima di combustione, quindi, la temperatura dei fluidi coinvolti nelle trasformazioni, e nello stirling è la differenza di temperatura del fluido nel ciclo freddo/caldo, è dovuto solamente al tipo di trasformazioni impiegate nel ciclo di funzionamento. A causa delle trasformazioni impiegate si ha il maggiore o minore rendimento, ovvero di energia termica convertita in lavoro rispetto a quella dissipata nell'ambiente. Pare che stia in questo, il vantaggio dello stirling nei confronti dei cicli otto, diesel, rankine, bryton.