PWM valvolare return!

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-Wolfy-
view post Posted on 2/9/2011, 14:34




In pratica, il segnale prelevabile dal catodo dovrebbe essere la differenza fra il segnale in ingresso e la tensione di riferimento proveniente dal catodo del pentodo, che dite, è pazzia o è (SPARTAAAAA) possibile che funzioni? :D
pwm010

Scusate se si vede poco ed è storta, ma vado di fretta
 
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view post Posted on 2/9/2011, 14:59
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Immane Rompiball

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Porc...
Certo che ci vuole fantasia ad interpretare il "COSO"... :lol:
Mi vuoi far venire il mal di testa?
In pratica tu in ingresso ad un diodo nel punto IV ci infili un segnale triangolare e nell'altro diodo una tensione variabile, quella proveniente dal resistore di catodo del pentodo che non serve altro a fare da... da cosa? :unsure:
Comunque, nei due catodi in comune dei due diodi c'è la somma delle due tensioni e solo quando la sorgente triangolare proveniente da VI supera la tensione proveniente dal catodo il segnale passa... uno pseudo PWM al contrario...
Di un pò Wolfy ma tu lavori al ministero all'UCAS? :unsure:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 2/9/2011, 16:37




La fantasia di un post verifica Law, quello che pensavo di fare io era amplificare quella differenza tra VI e VK (dal catodo del pentodo), variando VK varia anche il punto dell' onda triangolare "passa" attraverso il dodo, quindi avendo una pausa tra gli impulsi variabile a seconda di VK, per ottenere poi qualcosa di squadrabile magari mandando in saturazione un triodo, apparte che qualcosa sembra funzionare, usare un doppio diodo rivelatore come comparatore mi sembrava talmente pazzo da essere perfetto :lol:
 
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view post Posted on 2/9/2011, 17:04
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Immane Rompiball

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Il fatto è che le valvole hanno una tensione di conduzione esageratamente alta. Solo le valvoline della IBM fatte apposta per i computer avevano una Va di saturazione intorno ai 20V. Quindi, l'efficienza di un PWM a valvole è proprio una vera schifezza.
Con questo non voglio dire che non si possa fare. Per carità. Una volta si costruivano trasmettitori, oscilloscopi e anche computer a valvole. Solo che non ha un gran senso oggi come oggi. Non dico di usare quei componenti "caccoliformi" che i cinesi ci stanno imponendo, ma le valvole ormai stanno bene solo nel campo dell'HI-FI nostalgica. E solo lì hanno una buona ragione di stare e solo per certe cose. Il resto è ormai preistoria.
Comunque, se vuoi qualche idea, circuito e info, nel sito di introni ci sono da scaricare delle riviste totalmente in italiano degli anni 50-70 piene di articoli sulle valvole. Dacci una scorsa e scaricatene qualcuno.
Io me li guardo ogni tanto con tanta nostalgia. Specialmente del Ricevitore Calipso per onde lunghe medie e corte che mi piaceva comprarmi in scatola di montaggio e che non mi sono mai potuto permettere.

Guardati il ricevitore per onde marine:

www.introni.it/pdf/Tecnica%20Pratica%201966_04.pdf
 
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-Wolfy-
view post Posted on 5/9/2011, 13:06




Me lo sono scaricato, veramente bello!
Comunque, ritornando al PWM, è battaglia persa in partenza o, per quanto assurda come idea la mia, ha qualche possibilità di funzionare? :lol:

 
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view post Posted on 5/9/2011, 13:56
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Immane Rompiball

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Naturalmente si può fare un PWM a valvole. Se fino agli anni 60 le valvole erano impiegate praticamente ovunque è evidente che tutt'ora si possono fare circuiti come a quell'epoca.
Il punto è che le valvole che servirebbero non si trovano facilmente e fare un amplificatore operazionale a valvolve comporta l'impiego di non poca cosa come impegno, superficie, potenza dissipata, complicazione circuitale, complicazione meccanica, molta pratica nei circuiti di quel tipo ecc...
Tutto questo se non si vuole considerare il fatto che poi, alla fine anche se usi una 845 come valvola di controllo, butti in calore almeno il 75% dell'energia che controlli. Non è un gran risultato e non ha neppure un gran senso visto oggi che ci sono dei semiconduttori come gli HexFet che hanno delle Rds on di qualche frazione di ohm per tensioni anche fino ai 1000V.
Anche se le valvole sono più belle a vedersi tutto questo conta. Per questo motivo, l'Hi-Fi è l'unico settore dove le valvole tutt'ora hanno un minimo di senso. ;)
 
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-Wolfy-
view post Posted on 5/9/2011, 14:39




Ma la 845 non era una regolatrice in serie? :unsure:
Lo so che i semiconduttori sono più efficienti, più semplici, più economici eccetera, ma la cosa non mi sfiora :lol:
Un amplificatore operazionale a valvole dovrei anche avercelo, ma non so se esattamente il K2W della philbrick sia quello che serve :unsure:
 
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view post Posted on 7/9/2011, 13:51
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Immane Rompiball

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Si, la 845 è una valvola per alimentatori stabilizzati in serie. Proprio per questo ha una resistenza interna bassa, per una valvola ovviamente. Qualcuno le usa negli amplificatori OTL o Futterman mettendone tante in parallelo fanno a meno del trasformatore di uscita.
Il fatto che abbiano una bassa resistenza interna incrementa il rendimento del circuito di controllo perchè una bassa tensione Vak comporta una bassa dissipazione di potenza, almeno, per ciò che riguarda le valvole. :)
 
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7 replies since 2/9/2011, 14:34   167 views
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