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| Naturalmente si può fare un PWM a valvole. Se fino agli anni 60 le valvole erano impiegate praticamente ovunque è evidente che tutt'ora si possono fare circuiti come a quell'epoca. Il punto è che le valvole che servirebbero non si trovano facilmente e fare un amplificatore operazionale a valvolve comporta l'impiego di non poca cosa come impegno, superficie, potenza dissipata, complicazione circuitale, complicazione meccanica, molta pratica nei circuiti di quel tipo ecc... Tutto questo se non si vuole considerare il fatto che poi, alla fine anche se usi una 845 come valvola di controllo, butti in calore almeno il 75% dell'energia che controlli. Non è un gran risultato e non ha neppure un gran senso visto oggi che ci sono dei semiconduttori come gli HexFet che hanno delle Rds on di qualche frazione di ohm per tensioni anche fino ai 1000V. Anche se le valvole sono più belle a vedersi tutto questo conta. Per questo motivo, l'Hi-Fi è l'unico settore dove le valvole tutt'ora hanno un minimo di senso.
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