SOUTHERN "Mini Rocker"
Un Amplificatore 15 Watt valvolare per chitarra che, nonostante la semplicità di progetto, vi regalerà delle forti soddisfazioni...
Una struttura monocanale, 4 valvole in tutto! Tirarlo per il collo è un vero piacere. 15 Watt erogati da una coppia di EL 84 in push-pull, per un suono che la storia tramanda come leggenda!
Naturalmente tutto nasce da uno scopo ben preciso: Mantenere l' essenzialità assoluta, lasciando solo lo stretto indinspensabile alla funzionalità ricercata nello stesso. Questo per garantire un processo armonico molto naturale, un arricchimento della pasta sonica, sicuramente "no compromise", ma molto sensibile alle dinamiche esecutive del rock e del blues d' annata; Nel concreto, un suono cattivo al punto giusto ma anche naturalmente vocato a tutte quelle sfumature intermedie che colorano il panorama rock vintage (Hendrix & Co.). Tra l' altro anche economico, perchè molto del materiale (i trasformatori ad esempio) sono di recupero.
Osserviamo adesso insieme lo schema.
Dalle due prese Jack di Ingresso possiamo scegliere una diversa "attitudine timbrica di partenza": una flat che rispetta in pieno lo spettro più basso della chitarra, oppure una seconda, più brillante e argentina. Nello specifico, l' ingresso Flat può essere valido per chitarre dalla struttura naturalmente brillante, quali Fender Telecaster e Stratocaster. Il secondo, Bright, potrà essere invece molto utile a smussare il carattere di chitarre dal suono più cupo e robusto, quali ad esempio Le Gibson, o comunque tutte quelle di norma equipaggiate con pick-up Humbackers.
Questo semplice espediente, molto retrò, permetterà di spingere al massimo le prestazioni in distorsione dell' amplificatore, evitando di ottenere l' effetto non sempre apprezzato di "rigurgito" o di "ingolfamento" sulle corde basse.
Lo stadio preamplificatore si configura in soli 4 triodi in cascata, di cui l' ultimo si occupa di generare i due segnali in controfase che piloteranno le EL84 finali. I precedenti tre sono dei normalissimi stadi a catodo comune, la cui sola accortezza tecnica riguarda il loro punto di lavoro.
La disposizione dei controlli "GAIN" e "VOLUME", ci consente di operare efficacemente sul processo di coloritura armonica, decidendo quale parte saturare di più e quale altra tenere "calma". Un terzo potenziometro "SCRATCH" invece, attua un naturale filtro a dispetto della gamma più alta dello spettro. In pratica è un volgarissimo controllo di Tono, che però, coi valori scelti, opera un' azione "levigatrice" sul suono, soprattutto con livelli di saturazione elevati e con chitarre piuttosto aperte e brillanti, tipo Stratocaster; abbiamo perciò la possibilità di eliminare il "graffio" della pennata, se costei risultasse troppo acida e presente.
Lo schema nel complesso è abbastanza semplice e scontato, nonchè di facile comprensione. Quello che però merita un' analisi almeno di rilievo è la trovata abbastanza singolare sulla polarizzazione delle due EL84.
Per sfruttare al massimo il rendimento del circuito e allo stesso tempo garantire negli usi tranquilli dell' amplificatore affidabilità e durata, ho deciso di operare in classe di funzionamento tendenzialmente definibile B. Ho perciò tenuto il bias relativamente al minimo possibile. Vista anche la ragguardevole tensione di esercizio (circa 385 Volt, contro i comuni 300-330. Un po' troppi ma il suono ne giova alla grande!), ho deciso di optare per una polarizzazione catodica. Naturalmente però, la classica soluzione R-C non avrebbe garantito una perfetta stabilità del punto di lavoro delle due finali, soprattutto in regime di piena saturazione; infatti se proprio la si vuole utilizzare, bisogna operare necessariamente in classe A.
La soluzione più ovvia è stata quella di adoperare uno Zener di potenza (5Watt), lanciargli una corrente di default (le due resistenze da 120K in parallelo) e bypassandolo con un buon elettrolitico. Il risultato è stato sia un bias molto stabile (un virtual fixed, direi...), che una praticità immediata, eliminando qualsiasi forma di tarature.
Il trasformatore d' uscita è un normale modello 8-16 Ohm, con impedenza riflessa sul primario anodo-anodo di 8KOhm. Volendo si può optare anche per un 7KOhm, ottenendo una pasta sonora in saturazione più aggressiva.
In aggiunta, i più fini, avranno notato la presenza di due resistenze poste sull' uscita dei 16 Ohm. Si tratta di una trovata molto utile che ci salvaguarda le povere EL84 da una fine certa, in caso di dimenticanza della connessione all' Altpoarlante, in quanto svolgeranno, nell' eventualità che avvenga tale condizione, la funzione di carico fittizzio.
Concludo esortando i potenziali interessati alla replica del progetto, a maneggiare con la massima cautela le tensioni in gioco sugli apparecchi valvolari in generale: sono potenzialmente MORTALI.
Buon lavoro, buona musica e...pump up the volume!
Edited by svalvolman - 18/6/2014, 07:53