Preoccupazioni

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view post Posted on 25/5/2012, 15:56
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Immane Rompiball

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Sono preoccupato.
Per cosa? Per come si stanno mettendo le cose. Per la crisi? Anche per quella, ma anche per qualcosa che mi spaventa di più.
Negli anni successivi alla prima guerra mondiale l'Italia si era riempita di delinquenti, di gente ignorante a tutti i livelli e le corporazioni insieme alla religione la facevano da padrone. La maggioranza della popolazione era analfabeta, le scuole non esistevano. La società era a livello medioevale o quasi ed il brigantaggio era una cosa diffusa ovunque.
Il fascismo prima, nel periodo durante il quale ha prodotto qualche beneficio, come l'introduzione della scuola pubblica obbligatoria, e la seconda guerra mondiale dopo, hanno ridimensionato questi mali. Il fattore benefico non è detto che sia positivo, visto che la guerra ha procurato morte, fame, miseria e malattie. Ma dopo questo periodo di travaglio tutti si sentivano felici che fosse passato e la società guariva dalle ferite dando un pò di tranquillità a tutti.
Ora, veniamo a noi, sono preoccupato perchè mi sono fatto l'idea che il popolo italiano abbia nel DNA il modo di vivere come viveva nel periodo anteguerra, cioè rubando, corrompendo, praticando soprusi e comportandosi da perfetti imbecilli.
Democraticamente parlando, un imbecille che nasce imbecille ha tutto il diritto di esserlo e, anzi, è dovere della società aiutarlo a vivere in modo decoroso. Il problema che mi si para davanti e mi fa spavento è quello che per motivi politici, di casta, di chissà cosa, questi "imbecilli" vengono illusi di essere se non normali, addirittura dei fenomeni di intelligenza e intuizione, mettendoli in posti di rilievo nella società. Ovviamente, a loro volta giudicano quelli della loro portata dei geni eccelsi e li aiutano a farsi strada e/o carriera, specialmente nel settore della pubblica amministrazione o in quei settori, professionali, di consulenza, o di "maneggio della burocrazia".
Bene, questo mi fa paura. Un paese dove le persone intelligenti scappano all'estero appenena possono. Le persone normali hanno vita dura e anche loro appena possono abbandonano il campo perchè ormai i "deficienti" hanno conquistato tutte le vette del potere costituito e non ci rimane nulla da fare.
Questa situazione può portare a risvolti molto pericolosi perchè mi ricorda molto la situazione in cui stavano gli ebrei prima dell'emanazione delle leggi raziali. Quelli che potevano scappare nei paesi liberi si sono salvati. Molti di quelli che sono rimasti sono stati deportati e sono finiti in modo indegnamente disumano.
Sarà possibile che chi non è un deficiente, non allineandosi con lo stile di vita e modo di pensare di questi possa essere deportato in centri di rieducazione prima e smaltimento ceneri dopo?
Non scherzo, sono effettivamente preoccupato della diffusione dell'imbecillità in questo povero paese che mi ospita. <_<
 
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OzzFan
view post Posted on 25/5/2012, 16:18




In questi casi le linee di pensiero sono 2:

1) La democrazia non è il sistema migliore poichè se io sono imbecille inevitabilmente aiuterò,eleggerò,chiamerò,alleverò e quanti altri *rò ci sono,solo altri imbecilli

2) Bisogna "ricostituzionalizzare" l'intero paese con le maniere "forti" e cacciare via tutto ciò che c'è di leso in questo paese..(vedi calcio,veline,ecc)

Se ci si riflette è tutto il complesso che rende difficili le cose..Il calciatore che risponde alle interviste: "Io ho stato a fare cuel bell'gol ahvete veduto come ho stato bravo!?" prende un sacco di soldi..I ragazzini sognano soldi e ragazzine e le ritrovano nel calciatore,allora fanno i lesi anche loro..E così poi tutto il resto..Il genitore che era ragazzino vede che "lo stato" (quanto odio quando dicono lo stato come se fosse un alieno estraneo,quando lo stato sei anche tu idiot!) ruba e lui intelligentemente,nel suo piccolo, ruba...è un pò come il cane che si morde la coda..Se qualcuno non interrompe il giro non finirà mai

Io per esempio non sopporto quando in giro ci sono questi bambini piccoli maledettamente maleducati,che le combinano di tutti i colori e i genitori ridono delle loro bravate..In certi casi uno scappellotto fa solo bene e lo dice uno che quando ci serviva ne ha ricevuti nella giusta dose..

L'unica cosa che mi viene da pensare è che avvelenarsi non serve a granchè in quanto corrode solo te e pochi intorno a te..Pensa a me,ho 21 anni e non so cosa fare del mio futuro perchè mi ritrovo in un'epoca e in un paese che non mi permette di fare niente..Cerca di non pensarci,per quanto assurdo possa essere,e vivi come puoi facendo buon viso a cattivo gioco senza diventare un leso anche tu insieme alla grandissima famiglia di babbuini che racchiude questa penisola
 
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view post Posted on 25/5/2012, 18:10
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Insopportabile

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Law non sei il solo ad essere preoccupato. Escludendo la politica poichè io non me ne intendo e non voglio intendermene, sono spaventato per un sacco di cose. Vedo continuamente miei coetanei completamente bruciati, o per meglio dire, che stanno prendendo la loro vita, buttandola nel cesso e tirando la catena (cit. Ritorno al futuro). In che modo? Passando ore ed ore al pc, davanti alla tv, seguendo falsi ideali che qualcuno gli ha ficcato in testa e via discorrendo. Vi spiego brevemente quello che ho constatato...
Intato vi dico che io, ragazzo di 22 anni, sono nato dopo 19 anni di matrimonio dei miei, indi i miei genitori non sono giovanissimi, hanno 60 e passa anni. Cosa c'entra? C'entra perchè grazie a loro ho ricevuto un'educazione come dio comanda, vecchio stampo. Leviamo poi le varie situazioni e problemi che ho avuto da piccolo e che mi hanno costretto a crescere. A 7 anni ho iniziato a fare karate e ho dovuto smettere lo scorso anno a causa del mio trasferimento a firenze. Quindi vuoi tutto questo insieme di cose, io sono un ragazzo abbastanza maturo, obbiettivo e che pensa con la sua stupida testolina. Mi dicono di fare qualcosa? Io faccio quello che dico io. Non come tanti perchè, se nel tuo gruppo ti dicono di bere o di fumare e non lo fai poi ti rompono. Io faccio quello che voglio. Non ti va bene? Ok ciao tanti saluti.

Divagazione a parte ecco il succo.

La mia donna tanto per cambiare si è fissata con una stupida chat online. In questa chat puoi crearti un avatar e puoi comprare delle stanze che puoi arredare a tuo piacimento. Ok, mi ci sono iscritto perchè lei mi ha rotto le scatole, mai avrei perso tempo così sennò. Quando ci sono? Ci sono sempre, nel senso che, il programma essendo nell'avvio automatico si avvia da solo appena accendo il pc. Quindi io risulto online anche se in realtà non cago niente e nessuno. Solo alla sera se qualche amico conosciuto li o la mia ragazza rompe, ci passo del tempo.. La mia ragazza ci passa il 99% del tempo a sua disposizione ovvero 24 ore.
Si sveglia alle 11-12 e va a letto alle 3. Mi son visto costretto a "drogarla" con infusi vari sedativi per mandarla a dormire ad orari decenti ( mezzanotte). E il 70% della popolazione di questa chat è ridotta uguale. Ovviamente ci sono dei vestiti, degli oggetti o stanze da comprare ed esistono dei crediti per prenderli; essi sono virtuali e possono essere fatti in modo gratiuito (ma sono pochi) oppure pagando. Soldi. E non è finita qui. Pagando 7 euro al mese o alla settimana diventi vip e puoi fare qualcosa in più dell'utente normale. E se diventi AP pagando 15 euro al mese non so che succede. C'è gente che è vip e ap e compra crediti. E non sono persone adulte che spendono i propri soldi, ma per lo più ragazzini che spendono i soldi dei genitori. Addirittura li regalano ad altri utenti, persone che non hanno mai visto!!!La mia ragazza era diventata vip, ma è stata linciata dal sottoscritto. E non è finita qui. I bmk (acronimo di bimbiminkia) creano delle famiglie. E in queste famiglie, dove io sono il papà di quello ecc ecc ecc, ne succedono di tutti i colori. Se per caso due litigano, questi piangono e si straziano il cuore. Nessuno sa che in realtà quello è solo un pc. E che fuori dalla porta c'è la vita reale. Non sapete che nervoso mi viene. Poi ogni tanto incontri anche gente ok, con la quale puoi discorrere tranquillamente senza dover usare un traduttore per tt qst czzt k si inventn. Incontri ragazzine di 13 anni dove nei loro profili trovi: "sono emo, ascolto metal, ho 13 anni e sono satanista".

E quando vai a chiedergli: "scusa come mai sei satanista?" lei ti risponde che è satanista perchè non crede in dio, perchè dio non ti fa fare quello che vuoi mentre satana si ecc ecc.. e se gli dici" guarda che dalle risp che dai tu sei atea non satanista.." e poi, visto che lei si ostina a dire che è satanista, le chiedi se conosce aleister crowley e non lo conosce...


Il mondo va a rotoli, e ricollegandomi a quello che ha detto law, a lavorare ci vanno perfetti idioti scansafatiche e figli di papà magari, mentre ragazzi come me che vivono da soli e devono pagare spese di affitto ecc ecc sono senza lavoro e deve campare con 40 euro fino a fine luglio... Ma andate a fanc****

law mi hai fatto incazzare -_- era meglio che non leggessi!!
 
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-Wolfy-
view post Posted on 26/5/2012, 16:25




Io personalmente vedo un paese che va a rotoli perchè abbiamo perso la capacità di pensarci come parte di un paese, e di conseguenza nessuno ha più interesse nel difenderne l' immagine, l' orgoglio, la salute ecc..
Fondamentalmente l' Italia altro non è che uno stato per finta, i cui abitanti fanno ciascuno il proprio bene, e il bene di chi fa il proprio bene, senza pensare in maniera più ampia...
Personalmente vedo pure l' assenza di una rappresentanza forte in grado di perseguire gli interessi dello stato che dovrebbero rappresentare, pensate ai due Marò arrestati in India, a quanto i politiconi si sono interessati della questione, zero...
E se non sono in grado di prendere le difese in maniera decente nemmeno di due italiani in un momento del genere, è facile capire quanto gliene importi della gente che da loro si aspetta qualcosa, e dopo anni di aspetta e spera non mi sorprende che la stessa gente di prima abbia iniziato a prendersi ciò che si aspettava nei modi più illeciti...
 
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view post Posted on 28/5/2012, 09:25
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Immane Rompiball

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Capisco i vostri punti di vista e li condivido. Ma, io sto parlando molto più in generale. Di stupidi si sta riempendo il mondo. Ma non di "ignoranti" che ignorano perchè non hanno mai avuto l'opportunità di imparare per qualunque motivo. Non di "handicappati" che per sfortuna la natura li ha deturpati dell'intelligenza. Non di "giullari" che per natura scherzano e ridono su tutto. Io sto parlando di coloro che sono incapaci di fare delle connessioni logiche tra i fatti che hanno acquisito, che si traduce pensare in modo coerente con la propria testa.
Il calciatore demente è in quelle condizioni a causa del tempo che ha perso per lo sport, perchè madre natura l'ha dotato più di muscoli che di sinapsi. Lui ha tutto il diritto di essere "stupido". Gli altri che lo idolatrano sono semplicemente degli infatuati. Così pure per le veline ecc... I veri stupidi pericolosi sono coloro che confortati dalla presenza costante nella società dei loro simili, si ritengono, giustamente, nella media e con il diritto di imporre le loro idee malassortite e non legate da una logica coerente. Questi elementi dotati anche di diplomi e lauree di vario genere stanno compromettendo tutto il mondo, l'Italia in particolare, vista l'abbondante presenza di queste persone nel settore pubblico e nelle comunicazioni. Per non parlare delle corporazioni e delle gilde. Ragionieri, commercialisti, avvocati, geometri, architetti, ingegneri, periti, medici... e più ne ha più ne metta. La loro presenza è diventata perfettamente inutile e di pura burocrazia. I medici non servono più a diagnosticare una malattia e prescrivere un farmaco, ma solo a compilare ricette, stilare certificati, ecc... I commercialisti a gestire una inutilmente complicata amministrazione. I geometri insieme agli architetti e agli ingegneri una complicatissima burocrazia per la gestione degli immobili o quant'altro. Tutta spazzatura che in una società non può far altro che male. Cavolo, la grande Unione Sovietica è fallita a causa di queste "stronzate" e in Italia ne creiamo ogni giorno di più...
Alla fine i nodi sono arrivati al pettine e per questo che mi preoccupo.
 
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-Wolfy-
view post Posted on 28/5/2012, 12:48




In questo caso forse sarebbe meglio un approccio cartesiano al mondo...
 
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view post Posted on 28/5/2012, 13:50
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Immane Rompiball

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Nel senso di prenderla con filosofia e lasciar correre o nel senso scientifico di eliminarli tutti con precisione matematica... :lol:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 28/5/2012, 15:10




No, la sua etica è un po' meno conosciuta del resto, diciamo che era per il "le mie convinzioni dentro, come tutti gli altri fuori". Non mi ispira per nulla come alternativa, ma d' altronde non ho nemmeno una grande stima per Cartesio :lol:

Però bisogna ben vedere, ricordandosi che la normalità non è un canone dettato dalla qualità di ciò che prescrive ma dal numero di quelli che vi aderiscono, che, se abbastanza alto, lo porta a diventare prassi, tradizione, eccetera, e i pochi che non vi aderiscono si isolano.
Rassegnamoci, siamo destinati a diventare i nuovi hippye :lol:
 
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view post Posted on 28/5/2012, 16:05
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Immane Rompiball

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Uhm... fammi pensare...
Tuniche bianche, sandali romani, il simbolo della pace al collo, capelli lunghi...
No, direi di no. :unsure:
 
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Lakier15
view post Posted on 28/5/2012, 16:30




Quindi la " stupidita' " (anche se preferisco parlare di incompetenza) e' normale perche' la maggiorparte degli italiani sono stupidi? Non credo che sia cosi'. Sarebbe un perfetto esempio di quando la democrazia possa diventare scomoda....
E' solo che ci sono gli stupidi "nessuno" e gli stupidi che ricoprono cariche importanti, come ci sono gli intelligenti "nessuno" e gli intelligenti che ricoprono cariche importanti (pochi ).

Credo che il criterio che metterebbe a posto questo paese possa essere la meritocrazia, come in America ( non ideale, ma alquanto funzionante).
Sai fare? FAI
Non sai fare? Vaff...
 
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view post Posted on 28/5/2012, 17:33
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Immane Rompiball

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Dunque, incompetenza è diverso da stupidità. Non si tratta di essere pignoli, ma uno è incompetente quando manca di competenza per qualcosa. Io sono un incompetente in medicina, in storia dell'arte, in cucina e chissà quante altre cose. Tutti, ed in questo caso si può senza tema di errore dire "tutti" siamo degli incompetenti in qualcosa. Però, non possiamo dire che è vero il contrario, cioè, che nessuno può essere un totale incompetente. In effetti, ci sono i famosi "supertamarri" che sono dei perfetti incompetenti in qualunque cosa. Ma la differenza subdola che non appare è che lo "stupido" può anche essere competente, solo che usa quella competenza che ha, poca o tanta per comportarsi in modo illogico facendo del male a se stesso e agli altri. Uno "stupido" si ingegna per gli scopi suoi che neppure lui riesce a definire, ma di volta in volta li cambia proprio perchè la logica di cui è dotato non è una logica coerente.
Gli italiani tutti stupidi? No. Non saprei dire quanti italiani sono stupidi e quanti no. Anche perchè si fa presto a confondere stupidi con ignoranti, tamarri, disinteressati, altrimenti interessati ecc... Di fatto, come dici, ritengo giustamente, gli stupidi ricoprono cariche importanti in Italia. Basta una certa dose superiore alla media di persone stupide in una società, magari coaudivati dai preconcetti di una società exrurale-neoindustriale-pocomoderna-moltomafiosa, collacate nel posto giusto e alla fine tutti gli Italiani ci fanno la figura dei cialtroni mafiosi, pizza e mandolino.
Principalmente, questi "stupidi" con molta dose di ignoranza e tanta presupponenza fanno molto danno se si trovano nelle comunicazioni. Giornalisti principalmente. Dalla carta stampata alla televisione alla radio fino al tam-tam. Dopo vengono quelli che sono in politica e nella pubblica amministrazione. Subito dopo la scuola, la ricerca e l'imprenditoria. Il resto non fa testo. Se uno alleva pecore nella Barbagia ed è un perfetto "stupido" ha tutto il diritto di esserlo. Quello che invece scandalizza, è che a badar pecore nella barbagia si può trovare un genio della fisica perchè s'è spappolato i maroni della stupidità altrui e avendo ereditato terra e pecore dalla famiglia, ha deciso con buona ragione di mettersi a fare il pecoraio.
Magari ho pure torto, ma è da molto tempo che li osservo e nulla mi fa pensare che sto sbagliando in larga misura. :)
 
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Lakier15
view post Posted on 28/5/2012, 17:56




Se i politici fossero competenti, se quelli che ricoprono alte cariche fossero competenti allora non saremo qui' a parlare di queste cose. Le persone che distruggono questo paese, fidati, sanno benissimo che sono loro le cause.
Non credo che uno "si ritrova" a fare il presidente, il direttore senza sapere delle proprie capacita'. Il problema e' che le persone marciano su questo, ricoprono cariche per le quali non sono fatti. Gli episodi dell'ultimo anno ne sono prova...
Mettono banchieri a fare i politici, i politici a fare i banchieri etc.... E' un problema di categoria.
Se un ingegnere fa' un casino a progettare un ponte allora e' un cattivo ingegnere, se a costruire un ponte ci metti un avvocato allora cosa e'?
 
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eremitalieno
view post Posted on 28/5/2012, 18:33




Concordo in pieno con quanto hanno scritto sia Lawrence che tutti coloro che sono intervenuti nella discussione, prima del sottoscritto. A mio parere la presenza di questi "stupidi" (come sono stati coloritamente definiti fino ad ora) sia dovuta dalla piega che la società contemporanea ha preso a partire da un paio di decadi a questa parte, ovvero la prevalenza dell'aspetto e dell'esteriorità a discapito della genuinità. La prima cosa che mi è venuta in mente, leggendo i vostri interventi, è una vecchia discussione che ebbi con mio padre tempo fa: mio padre, capocantiere ora disoccupato di 62 anni, mi espose i sui dubbi riguardante l'edilizia ai giorni nostri... Mio padre ha cominciato col fare il manovale e poi il muratore all'età di 14 anni e mi ha sempre parlato di quanto fosse nobile e elevata l'arte dell'edificare nel periodo degli anni '50 e '60 qui in Sardegna... Le case erano costruite non con il cemento, ma con un impasto ottenuto mischiando argilla, sabbia, malto e pietrisco e mio padre mi parla sempre della cura e dell'attenzione con cui si realizzavano le fondamenta e le pareti delle case... Ci si impiegava un po' di tempo per terminarne la realizzazione (considerando poi che qui in Sardegna tecnologie come montacarichi e affini hanno messo piede solo a partire dalla fine degli anni '60), ma le costruzioni risultavano essere durature, anche se con un'affacciata non proprio gradevole all'occhio... Infatti nel mio paese molte sono le case costruite in quel modo e che sono ancora in piedi... Oggi giorno, a causa del fatto che la domanda è maggiore della richiesta e che si bada esclusivamente al minor impiego di tempo, le case vengono costruite nel giro di una settimana, sulla base di progetti fatti "su due piedi" (come apostrofa mio padre, che non vede molto di buon occhio gli ingegneri e gli architetti)... La cura nella realizzazione e la verifica della solidità e della "bontà" dell'edificio costruito vengono messe in secondo piano rispetto al tempo impiegato per la realizzazione (che deve essere sempre il più breve possibile), al costo dei materiali (che vengono scelti quasi sempre di infima qualità proprio per questo motivo) e all'appariscenza (anche se terribilmente instabile, un edificio viene sempre imbellettato e reso appariscente, con una montagna di fronzoli e aggiunte)... Se si estende questo discorso a tutte le discipline, ecco trovata la risposta al quesito iniziale... Oggi non si pensa ad ottenere un risultato o prodotto soddisfacente e duraturo, ma si cerca costantemente di creare "grandi colossi" con poco dispendio di energie, di tempo, di denaro e di cura... Gli "stupidi" sono proprio coloro che hanno, a mio parere, importato nell'uso quotidiano questa mentalità... Non importa che qualcosa sia davvero efficiente, l'importante è che faccia la sua sporca figura... Meno dispendio di forze, di voglia, e anche di capacità intellettive e applicative c'è, meglio è... Ecco la mentalità della società contemporanea qual è diventata... Una mentalità, a mio parere, bacata a tutto andare...
 
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view post Posted on 29/5/2012, 09:34
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Concordo eremitalieno..oramai non si guarda più alla qualità di un qualcosa. qualsiasi cosa deve essere fatta in tempo nullo, citando il mio ex prof di sistemi, a costo 0 e con il minimo sforzo. Se poi anche lo sforzo può essere nullo, ancora meglio. Ma non funziona così. Mi hanno insegnato i miei genitori, che se guardi la terra e aspetti che cresca qualcosa, muori di fame. Se la zappi, le semini, le dedichi tempo e fatica, mangi e anche tanto magari. Ma ormai tutti cercano le cose o i lavori dove non fai una sega e prendi 10mila euro al secondo... Eh si...

Ma sono solo io che vorrei un lavoro che arricchisca il mio bagaglio tecnico e culturale??? Ovvero che mi insegni un qualcosa che poi mi sarà utile??? Mah..
 
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view post Posted on 29/5/2012, 11:26
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Immane Rompiball

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Vorrei approfondire la piega che ha analizzato Eremitalieno. Lui ci ha raccontato la storia che ha sentito da suo padre. Io approfondirò la cosa dal punto di vista della mia esperienza.
Prendiamo un tizio che non è molto intelligente, diciamo che ha un buon 80 di Q.I. un pò inferiore alla media standard ma non riconosce i propri limiti ed è convinto di essere un genio con un Q.I. di 200 minimo. Questa convinzione viene dal fatto che la mamma gli ha sempre detto quanto fosse intelligenti, mentre lui non era abbastanza intelligente da capire che tutte le mamme lo dicono ai propri figli e così ha finito per crederci.
Dicevamo di questo tizio che terminate le più che inutili scuole medie italiane si è iscritto alle superiori, direi ad un ITI. Dopo i primi due inutili anni di introduzione generica a non si sa bene cosa, passa i successivi tre anni di specializzazione a studiare elettronica e si becca un bel diploma con un voto di 100/100 perchè malgrado non sia molto intelligente è riuscito a barcamenarsi tra gli esami, ha un pò copiato un pò imparato a memoria la matematica, mentre si è un pò aruffianato ai professori che contano di più, quali quelli di storia e italiano.
Questo tizio, ha imparato grossolanamente come funziona il mondo dell'elettronica. Ha un'idea tutta sua molto vaga e poco chiara perchè non è mai stato in grado di mettere mano a nessun tipo di montaggio perchè è troppo tamarro con il saldatore e ha sempre impiastrato tutto con l'acido per i circuiti stampati durante le rare esercitazioni. Questo tizio si iscrive all'università e allo stesso modo riesce a laurearsi anche quì con un bel 100. Naturalmente, trova subito lavoro in una società che produce qualcosa di largamente tecnologico, tipo spulciatori automatici per cani, elettrodomestici selvatici, ninnoli inutili e gadgets da riporto, accessori di puro abbellimento senza alcuna funzionalità per il mondo automotive, particolari di ricambio non originali per forni da kebab ecc...
Tutto tronfio, felice di se stesso e molto convinto di aver fatto una velocie e luminosa carriera si mette a progettare qualcosa su incarico del suo direttore commerciale. Naturalmente, il nostro campione deve fare una bella figura, e come ha detto qualcuno deve tirar fuori il suo prodotto di basso costo e sicuro effetto che sia diverso dal "turbolax". Ovviamente, prepara un bel circuito pingue di circuiti integrati e lo fa costruire al solito tecnico che sa fare il suo lavoro. Lui non può, ovviamente, insudiciarsi le mani perchè è il signor ingegnere. Tradotto, lui non può farlo perchè è troppo tamarro perchè alla fine ne esca qualcosa di vagamente funzionante. Quando il solito tecnico tuttofare con esperienza, ha corretto le molteplici cazzate, e ha finalmente costruito qualcosa di funzionante, a questo punto interviene di nuovo il nostro Grande Personaggio tagliando circuiti integrati dal costo di 0.1 cent di euro, modificando il circuito perchè con minor numero di componenti si possa ottenere regolarmente di più di quello che si era ottenuto con i già pochi componenti da miseria che erano stato utilizzati e alla fine vantandosi con il suo direttore commerciale di essere stato in grado di risparmiare fino a 75 cent per pezzo prodotto e se non ci fosse stato lui quel cretino di tecnico tuttofare li avrebbe mandati in rovina. Inoltre, così facendo, si poteva certificare secondo le direttive ISO, UNI, ANSI, CENELEC, UL, JAN, MIL ecc...
Alla fine, il prodotto viene inserito sul mercato dove quei pochi che l'hanno comprato lo gettano nel cesto della spazzatura perchè completamente inutile e malfunzionante, oltre che impossibile da impiegare. <_<
Ecco. -_-
 
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