mini vttc

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view post Posted on 26/10/2012, 13:24

Noioso

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bè, ho già spiegato tutto sulla tagboard, in pratica non oscilla niente.

lo schema è il seguente:
vttc1schema1

la resistenza in serie a g2 è da 11 kohm, il feedback è formato da 30 spire e il primario da 35
 
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svalvolman
view post Posted on 26/10/2012, 13:43




Iniziamo.
Innanzitutto ti dico che io coi Tesla sono un profano assoluto. Essendo però il circuito essenzialmente un oscillatore libero, ci provo prima che i più esperti Arma, Doc, Wolfy e Law più professionalmente intervengano. ;)
Sarebbe anche interessante capire se lo schema lo hai sviluppato tu o se lo hai preso da qualche blog: giusto per avere un riferimento "storico" attendibile. :rolleyes:
In più se hai foto del tuo prototipo faresti bene a metterle, così abbiamo anche un' idea di come hai costruito il trasformatore e del cablaggio dell' apparecchio.
Sono perplesso in primis per la mancanza nell' alimentazione di un condensatore elettrolitico e magari uno ceramico in parallelo a costui, a valle del ponte raddrizzatore.....insomma, sei sicuro che sto coso funzioni con un' alimentazione pulsante??? :huh:
Anche sulla g2 di solito si mette un condensatore ceramico ( a volte parallelato con un elettrolitico) che fuga l' alta frequenza a massa....
La valvola è efficiente o esaurita? Dovresti cercare di capirlo
Adesso, fermo restando su quanto appena detto sopra:
Hai provato a girare uno dei due avvolgimenti? Mi spiego meglio: sull' anodo della PL500 hai il primario, sulla griglia è collegato in reazione un altro avvolgimento, dedicato allo scopo (appunto) di retroazionare POSITIVAMENTE il sistema e quindi di innescare l' oscillazione. Prova a invertire tra loro i 2 terminali dell' avvolgimento sulla griglia (per esempio) e riprova. Se la causa è questa invertendo la fase di reazione, il circuito dovrebbe innescare immediatamente. :B):
Naturalmente i valori del condensatore di accordo (2,2nF sulla placca), le correnti che girano ed i possibili accoppiamenti parassiti del cablaggio sono da vedere, ma al momento non interessa.

Ti consiglio di postare qualche foto abbastanza intellegibile. Facci sapere

Edited by svalvolman - 26/10/2012, 16:08
 
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view post Posted on 26/10/2012, 13:49
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Immane Rompiball

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... può anche darsi che il numero delle spire sull'avvogimento di reazione non sia sufficiente a garantire un guadagno superiore a 1 e quindi niente instabilità... :unsure:
 
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svalvolman
view post Posted on 26/10/2012, 14:01




Eh, anche....
Beh senza dati più precisi (soprattutto per quanto concerne il trasformatore) e senza qualche foto, sarà dura. Vero Law?
Sapere dove è stato pescato questo schema sarebbe già un buon inizio. Capire se è il solito schema teorico-mai-costruito, insomma.

A proposito: ma il riferimento a massa dov'è??? Mi accorgo adesso che nello schema è segnata solo sul secondario del trasformatore! Dovresti mettere anche il catodo della PL500 riferito a massa. Tra l' altro il collegamento ad una BUONA terra sarebbe anche obbligatorio per legge (e salutare per te stesso).
Mai mi stancherò anche di rammentare a chiunque di stare sempre bene attenti a lavorare con le valvole e con le alte tensioni in generale. A maggior ragione che hai solo 15 anni. Sarebbe un peccato finire il divertimento così, ti pare? Per il resto fai sempre tutto ciò che ti appassiona, sperimenta a volontà, ma con estrema prudenza!

Edited by svalvolman - 26/10/2012, 16:04
 
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-Wolfy-
view post Posted on 26/10/2012, 15:16




CITAZIONE (svalvolman @ 26/10/2012, 14:43) 
Iniziamo.
Innanzitutto ti dico che io coi Tesla sono un profano assoluto. Essendo però il circuito essenzialmente un oscillatore libero, ci provo prima che i più esperti Arma, Doc, Wolfy e Law più professionalmente intervengano. ;)
Sarebbe anche interessante capire se lo schema lo hai sviluppato tu o se lo hai preso da qualche blog: giusto per avere un riferimento "storico" attendibile. :rolleyes:

Io coi tesla vado poco d' accordo, anzi, direi che mi odiano proprio :lol:
Specie quelli del tipo da te realizzato, che sono degli "oscillattutto-a-caso", nel senso che oscillano come vogliono loro, alle frequenze che vogliono loro (e i pianeti), e quando vogliono loro...

In ogni caso, gli esperti teslari si sono trasferiti tempo fa, da questo forum a teslamaniacs, creato apposta, http://teslamaniacs.forumcommunity.net/, qui troverai sicuramente qualcuno con più esperienza di noi ;)
 
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svalvolman
view post Posted on 26/10/2012, 15:20




Wolfy, dai, sii più benigno....
beh, al massimo Frak può reciclare il progetto come trasmettitore :lol:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 26/10/2012, 15:57




No, sono serio, tempo fa, vista la qunatità delle discussioni teslare e la quantità degli argomenti, si è deciso di creare un forum, con admin l' ex moderatore della sezione tesla ed alta tensione, gli esperti ora sono la.
 
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view post Posted on 26/10/2012, 15:57

Noioso

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allora,
vi ringrazio innanzitutto per la disponibilità di svalvo e di law :) , e per semplificare il lavoro a tutti dirò tutto, ma per le foto dovrete aspettare perchè ora non sono a casa mia. quindi: partendo dall'inizio, ossia dall'alimentatore, esso è formato da un ponte di diodi + un condi elettrolitico da 3,3 uf (lo schema l'ho preso dal forum di teslamaniacs ed è già stato provato dal suo ideatore, qui c'è il video). per quanto riguarda la valvola, da che si capisce se si è esaurita? ricordo poi che si tratta di una pl36, sorella della pl500. la capacità del mmc in parallelo al primario è di 10 nf e quella del condi nel grid leak so solo che è molto piccola, è un piccolo ceramico che tiene 3,5 kv ma penso si aggiri nei 500 pf per le sue dimensioni :huh: . per tutto ciò che centra con il primario ho già provato a girare e rigirare i capi, ma niente :( . forse è il numero di spire che è da sistemare un poco.

su internet ho trovato un altro schema, più dettagliato e complesso, questo qui: minivttc
anche questo è stato provato, e vedo che i risultati si notano bene. law, pensi che sia più affidabile? :huh:
 
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svalvolman
view post Posted on 26/10/2012, 16:24




Beh a questo punto, come dice wolfy, credo che si debba trasferire la discussione a miglior...sito. Io non so' come fare però.

@ Frak: Aaaah, circuito direttamente collegato alla rete? Male, molto male! Occhio che con quell' alimentazione lì, quando andrai ad integrare la terra farai il botto alle otto.
Un trasformatore isolatore, no?
 
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view post Posted on 26/10/2012, 17:14

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neanche io so come si fa a "trasportare" una discussione.

mmh, non pensavo che fosse così pericolosa la rete senza il trasformatore isolatore che non ho. ma è la prima volta che sento la notizia del KABUM se integri la terra :lol:
 
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-Wolfy-
view post Posted on 26/10/2012, 19:12




Di solito quando la senti è già troppo tardi :unsure:

Prova a prendere un trasformatore da 12 volt, mettere a terra un capo del secondario, raddrizzare, livellare, e mettere a terra il negativo, quasi sicuramente brucerai qualcosa, ora pensa cosa succederebbe con la tensione e la corrente di CC della rete elettrica, se ti va bene esplodono solo i diodi!

Riguardo allo schema, mancano dei condensatori da qualche nF in parallelo ai diodi, che sono un must quando si ha a che fare con l' RF, e i valori di primario e condensatore di Tank, non vanno presi come universali, la loro frequenza di risonanza è da calcolare in base a quella del secondario che vogliamo utilizzare.

Per spostare la discussione basta che copi il testo del primo messaggio in una nuova discussione sull' altro forum ;)
 
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view post Posted on 26/10/2012, 19:47

Noioso

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a posto allora, cerco dei ceramici da mettere in parallelo ai diodi e poi FUOCO ALLE POLVERI!! (o alla valvola, nella peggiore delle ipotesi ;) )
 
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svalvolman
view post Posted on 26/10/2012, 20:09




:o: :o: :o: :o: :o:
che intrepido! Tieni conto di quanto detto finora. Ok? E cerca di capire se la valvola è K.O.
Potresti provare con un milliamperometro in serie alla continua e vedere se circola corrente....però prima devi eventualmente correggere lo schema con la componentistica mancante, le sicurezze sui botti e sull' isolamento e le accortezze sul cablaggio che di solito si convengono ad un circuito in alta frequenza.
E cioè: collegamenti corti e diretti, l' uso di condensatori di bypass appropriati e piazzati nelle immediate vicinanze dei nodi interessati.
Per i condensatori usa sempre dei ceramici a disco, che non sono induttivi e lavorano bene in alta frequenza....vabbé, ho capito....mi sento particolarmente buono stasera e ti rielaboro un minimo il tuo schema....vediamo un po' che se po' 'ffà
 
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svalvolman
view post Posted on 26/10/2012, 22:10




Vabbùono Frak,
riallaccia il Papillon :P , che ho qualcosa per te :lol: ....Naturalmente posso anche aver fatto una gran vaccata, vista pure l' ora, ma Law e i ragazzi mi correggeranno senz' altro (niente bastonate però, please :woot: )
Ti posto uno schemino che ti può schiarire un pochino le idee su quanto detto finora. Io sono sempre sempre convinto di direzionarti innanzitutto verso un' alimentazione con trasformatore separatore+ terra, ma se proprio vuoi tentare il botto alle otto....almeno vediamo di limitare i potenziali danni :shifty: Te lo dice uno che ha dato più volte fuoco alla casa da piccolo, per via dei miei esperimenti.....e non dico altro....
jpg

Eccoci quà. Ci sarebbero altre utili finezze da poter implementare (tipo l' inserzione di una piccola resistenza sulla g1, per limitare le creste positive), ma meglio fermarsi all' essenziale per ora. Perchè se cominciamo a tirare in ballo pure l' azione delle capacità interelettrodiche e l' effetto Miller, non ne veniamo fuori più... :rolleyes:
Tutto quello che ti può servire lo trovi scritto sullo schema e ti preannuncio che specie coi giovani sperimentatori, sono un gran bel scassamaròni con la sicurezza!
Tutto dovrebbe essere abbastanza funzionale, a patto che sia innanzitutto valido il trasformatore e i suoi avvolgimenti. Ok? Beh, OCCHIO e facci sapere...
P.S. Nello schema trovi disegnata la PL36 come un tetrodo: l' ho fatto per comodità, perchè la g3 è già internamente collegata al catodo. ;)
 
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view post Posted on 27/10/2012, 14:01

Noioso

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ottimo!! inizio a smontare e a rimontare il tutto con i tuoi consigli. ciao e alla prossima!

CITAZIONE (svalvolman @ 26/10/2012, 23:10) 
Tutto quello che ti può servire lo trovi scritto sullo schema e ti preannuncio che specie coi giovani sperimentatori, sono un gran bel scassamaròni con la sicurezza!

per quanto riguarda la sicurezza, non è mai abbastanza! ho già sentito la scarica di un condensatore da 60 uf a 330 v (quelli dei flash) e me la ricordo ancora.

CITAZIONE (svalvolman @ 26/10/2012, 23:10) 
Te lo dice uno che ha dato più volte fuoco alla casa da piccolo, per via dei miei esperimenti.....e non dico altro....

CHE PIROMANE!! io solo una volta... :D

lo schema sembra essere fattibile con semplicità (la lampadina NEON la sostituisco con un cercafase). inizio a smontare e a rimontare il tutto con i tuoi consigli. ciao e alla prossima!
 
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36 replies since 26/10/2012, 13:24   524 views
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