Una delle mie invenzioni fantascientifiche più realistiche è la caldaia ad induzione, alimentata dall'energia cinetica contenuta nell'acqua sollevata, fino al vostro piano, dall'autoclave.
Ve la espongo per capire quali sono le falle del sistema, anche se non è realizzabile, e per svagare un pò:
Fingiamo di sapere tutti come funziona un'autoclave, anche se il termine più adatto è pompa autoclave, ce ne sono di potenze e portate diverse, quelle condominiali, dovendo sopportare un gran numero di utenze sono particolarmente potenti.
Posto questo, sappiamo che possiamo tradurre energia cinetica, sotto forma di rotazione, in corrente continua anche solo utilizzando un semplice motorino DC
Sappiamo che giocando con la luce dei tubi possiamo far aumentare o diminuire la velocità dell'acqua e la pressione lasciando invariata la portata (Bernoulli-Venturi-Leonardo)
Ci sono numerose turbine idriche in commercio, da quelle delle dighe a quelle piccolissime, ma essendo un'invenzione fantascientifica come potrei non ipotizzare l'uso delle turbine di Tesla?
Anche se ha un torque basso la turbina di Tesla sviluppa velocità impressionanti, e può funzionare anche con vapore misto a liquido, a noi interessa farla girare almeno a 1000 rpm quindi fingiamo di aver pensato ad una turbina di Tesla di dimensioni ottimali affinchè produca 1000 rpm con il flusso normale dell'acqua condominiale....senza stallare.
Qui viene il difficile: mettiamo 3-4-5 turbine di Tesla in serie... è qui che non so cosa accadrebbe, non so se si può alimentare una turbina con le emissioni di un'altra turbina, non so esattamente se l'acqua della prima sarebbe accelerata e se aumenterebbe esponenzialmente la velocità delle altre oppure se il sistema si auto stabilizza ad una certa velocità media... boh, è sempre fantascienza...
Poniamo i nostri generatori di corrente direttamente in asse di rotazione con l'albero delle turbine, quindi se ci sono 3 turbine ci sono 3 generatori che produrranno, fantascientificamente, ciascuno 10 volt a 3 ampère
mettiamoci un accumulatore di energia, anche su questo sono perplesso, per questo sono qui, non so proprio di cosa potrebbe trattarsi..
colleghiamo all'accumulatore un riscaldatore ad induzione classico, fatto dal suo circuito ad alta frequenza e dalla serpentina cava in rame (anch'esso cavo).
Tornando alle turbine, subito dopo che l'acqua abbia girato all'interno dell'ultima turbina la si fa passare in un tubo spesso in ferro dolce che passerà al centro della serpentina dell'induttore, l'induttore riscalda il ferro, il ferro riscalda un pochino l'acqua, ma è ancora poco, facciamo quindi passare l'acqua all'interno della serpentina dell'induttore che a sua volta si è riscaldata (per la serpentina agisce da raffreddamento, portandole via il calore).
Ecco qua, acqua calda...forse tiepida...boh
sta di fatto che l'intero meccanismo può essere ripetuto in serie.
So già che non è fattibile, ma non so ancora il perchè, a voi l'ardua sentenza.