Aiuto costruito piccolo ampli ma ronza di alternata!, Valvole EL84-ECC83

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marco1983-2013
icon2  view post Posted on 16/2/2013, 13:07




Salve a tutti sono nuovo del forum e mi piace smanettare con l'elettronica anche se sono alle prime armi per cio che riguarda il valvolare...
ho trovato in rete uno schemino a mio avviso semplice nel suo realizzo ma che mi sta dando un sacco di problemi..
se riesco posto una foto dello schema

[IMG]http://imageshack.us/photo/my-images/42/amplificatorevalvolareh.png/[/IMG]


praticamente ho realizzato il tutto su una basetta mille fori ho preso un trasformatore di uscita per EL84 ne ho molti... ho seguito le istruzioni e ricontrollato piu e piu volte ma niente
i filamenti si accendono ma appena accendo l'ampli sento un fortissimo ronzio di alternata nel altoparlante ho ricontrollato tutto un centinaio di volte ma niente da fare... e non riesco a capire perche...
ho provato a sostituire le valvole ma nulla
ho provato anche con altri trafo di uscita per EL84 ma niente stesso lavoro

HEEELPP vi prego!!!!
un saluto Marco
 
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svalvolman
view post Posted on 16/2/2013, 20:40




Ciao Marco!
Innanzitutto sarebbe interessante capire come hai alimentato l' amplificatore. Ti consiglio di postare lo schema, così gli diamo un' occhiata.
Oltre alla qualità/modalità di alimentazione Anodica, io porrei molta, anzi, moltissima attenzione a quella dei filamenti. Da quel poco specificato dallo schema (quasi zero), si capisce che al neofita viene data senza poche eccezioni la possibilità di rogne varie.
Ci sono infatti alcune regole molto pratiche che permettono di minimizzare al massimo le componenti di rumore e che è sempre bene applicare. Per esempio:

Il Trasformatore di alimentazione e quello d' uscita vanno posizionati in modo da risultare angolati di 90° fra loro. Questo è utile per evitare che il T.U. possa captare potenziali dispersioni di flusso magnetico dal T.A e riprodurlo in altoparlante.
Cosa vuol dire? Che se il Trasformatore di Alimentazione lo metto col pacco dei lamierini posti orizzontalmente, l' altro dovrò porlo verticalmente.

L' alimentazione dei filamenti deve essere portata dal Trasformatore agli zoccoli delle valvole, utilizzando sempre una coppia di fili "twistati", ovvero attorcigliati molto fittamente tra loro, in modo da neutralizzare eventuali disturbi che poi si irradierebbero nel telaio e verrebbero di conseguenza ripescati e amplificati dalla valvola di preamplificazione.
Per rendere massimamente efficace il tutto, di solito si riferisce la tensione filamenti a massa, tramite due resistenze uguali, in modo da formare con la stessa una linea bilanciata (che a sua volta, migliora l' immunità dell' apparecchio al ronzio captato).

Riguardo all' alimentazione anodica, è bene che sia ben livellata e curata con le masse. In pratica sarebbe ottimo (vista anche la configurazione single-ended in classe A, intrinsecamente asimmetrica, e perciò con pochissimo potere di cancellazione del ripple d' alimentazione) prevedere un semplice filtraggio anche C-R-C e optare per un collegamento delle masse del tipo a "star-point", dove in pratica il negativo dei condensatori elettrolitici diventa il punto di partenza di TUTTE le masse del circuito, al quale confluiranno anche la messa a terra e il collegamento al mobile/chassis metallico.

Ovviamente è sempre necessario anche mantenere un cablaggio ordinato con collegamenti corti e diretti. Sempre.

Per agevolarti la cosa e capire meglio, ho preparato appositamente per te un bel disegnino...perchè un disegno o uno schema, vale più di mille parole ;)
Ok? facci sapere come procede, dai

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svalvolman
view post Posted on 17/2/2013, 08:21




Aggiungo anche che ti converrebbe operare anche delle piccole migliorie allo schema dell' amplificatore, che prevedono:

Il disaccoppiamento della tensione di schermo sulla EL84 (tramite una rete R-C);
L' implementazione di una resistenza "grid stopper" sulla stessa valvola, in modo da evitare autoscillazioni sulle altissime frequenze;
Un ulteriore disaccoppiamento, tramite semplice cella R-C, dell' alimentazione dello stadio preamplificatore, in modo da impedire che quello finale lo influenzi direttamente.
png

Ti consiglio di operare tali modifiche per migliorare sia il rumore che la stabilità del circuito.

In più, visto che hai una sezione di ECC83 non utilizzata, ti consiglio di adoperarla in funzione di buffer (o inseguitore catodico) in modo da migliorare ulteriormente le prestazioni in range dinamico-musicale del circuito
jpg

Facci sapere come procede
Ciao
 
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marco1983-2013
view post Posted on 17/2/2013, 15:14




Ciao Grazie per la celere risposta ..
dunque:
oggi ci provo...
pero volevo chiederti
ho un trafo di una vecchia radio che ha un primario da 220v
e un secondario da 6.3 per i filamenti e fin qua tt ok
siccome non ho un ponte a diodi di quella portata e nemmeno i condensatori da 450 volt 100 uf
volevo chiederti se poteva andare bene il ponte a diodi di quella radio
cioe era montata con lo stesso trasformatore citato prima e usava 2 condensatori da 350/385 50 uf
puo andare? se si devo modificare la resistenza da 220 ohm 2w e metterla un po piu bassa?

ti ringrazio davvero per il tempo dedicatomi
un saluto marco
 
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svalvolman
view post Posted on 18/2/2013, 00:38




Ciao Marco
Bene, veniamo alla questione.
I condensatori li ho marcati da 450 V, ma vanno bene anche da 300-350.
NO, non devi utilizzare condensatori vecchi di recupero. La roba di 50 anni fa è bella che rinsecchita e al massimo puoi giocarci alle maracas.
Recupera il ponte diodi, i condensatori nuovi e la resistenza in negozio che ne vale la pena, fidati.
5euro al massimo e ti passa la paura ;)
 
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view post Posted on 18/2/2013, 11:46
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Immane Rompiball

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Confermo. Anche il ponte a diodi al selenio non è una cosa edificante. Puoi usare invece una raddrizzatrice che invece va benissimo e costa pochissimo. Anche se esistono diodi moderni al silicio che costano anche meno. I condensatori si trovano a bizzeffe, grazie al fatto che oggi si usano ampiamente gli alimentatori switching che per fortuna raddrizzano direttamente la 220V~ come una volta.
Facci vedere lo schema, non si sa mai sia una bufala...
Ancora una cosa, le mille fori sono all'antitesi delle valvole. Cabla tutto in aria dai retta. ;)
 
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marco1983-2013
view post Posted on 18/2/2013, 14:52




Ciao Lawrence si hai pienamente ragione... tempo fa avevo sostituito il ponte al selenio con i diodi e la cosa fungeva ma come raddrizzatrice cosa mi consigli?
per lo schema e quello riportato da svalvolam con le modifiche spero possa fungere ...
siccome e il primo ampli che mi cimento a fare :D
come mi hai suggerito tolgo la schedina millefori e lo faccio in aria che e meglio....
ehehh grazie per le info :woot:
 
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view post Posted on 18/2/2013, 17:00
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Immane Rompiball

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Non c'è di che. Le raddrizzatrici per quel coso possono essere di qualunque tipo guarda cosa trovi in giro. Dalle UMXXX alle GZYYYY.

guarda sul catalogo DISTRELEC per farti un'idea ed eventualmente comprarle.
 
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svalvolman
view post Posted on 18/2/2013, 19:58




Esattamente puoi optare come dice Law, per una soluzione raffinata (intendo il raddrizzamento a vuoto). Potresti usare una bella EZ81 magari...
Poi, sì, io non te l' ho detto, ma i circuiti a valvole di solito si cablano in aria; la millefori oltre che complicare il montaggio degli zoccoli, risulta anche brutta davvero assai. Comunque se vuoi mantenerti sull' economia non sacrificando la resa, resta per un raddrizzamento a ponte di diodi. Con una valvola, sicuramente è più bello e in armonia con la filosofia, però ti necessita un trasformatore con presa centrale e, possibilmente, con un secondario in più da dedicare esclusivamente al filamento della raddrizzatrice. In teoria con la EZ81 (che è a riscaldamento indiretto e che da datasheet permette fino a 500V come differenza catodo-filamento) ne potresti fare a meno, però io non te lo consiglio: potrebbero insorgere problemi con l' isolamento del catodo della stessa (per via dell' elevata differenza di potenziale catodo-filamento), che si ripercuoterebbero veneficamente poi anche sulle altre valvole. Questo perchè fondamentalmente la tensione filamenti è comunque riferita a massa (tramite le 2 resistenze da 100 Ohm 1%); con un secondario dedicato invece, puoi benissimo tenere quel potenziale "sollevato" e indipendente da qualsiasi riferimento diretto.
Decidi tu comunque. Ciao
 
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marco1983-2013
view post Posted on 25/2/2013, 13:10




salve ragazzi rieccomi qua... :( :( :( ho assemblato il tutto in un bel casserino auto costruito, ho sistemato i condensatori le valvole i trasformatori... ma sigg niente... quando lo accendo e tento di alzare il volume sento un sibilo man mano più forte!! e misurando con il tester aumenta vertiginosamente la corrente dei condensatori da 100 uf che sono intorno ai 300v aumenta a dismisura man mano che alzo il volume e non riesco a capire perchè! ho ricontrollato tutti i cablaggi più e più volte ma niente sigg aiutatemi!! ah dimenticavo di aggiungere che dalle casse non sento niente.. nemmeno un fruscio e questo succede per tutti e
due i canali... siggg :wacko: :wacko: :wacko:
 
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svalvolman
view post Posted on 25/2/2013, 14:19




Chissà che cavolo hai combinato :alienff: ... riesci a postare delle foto nitide anche nel dettaglio del cablaggio? se sì, fallo!
A proposito: cosa vuol dire "aumenta vertiginosamente la corrente nei condensatori"? :o: Il sibilo da dove esce se le casse sono mute? :o: :o:
Organizza per bene le problematiche e posta le foto che vediamo che se po 'ffà <_<

P.S. Fermo restando sulla validità di Valvole e componentistica....perchè se hai preso roba di recupero (e nemmeno controllato) meriti di essere strozzato per direttissima. Fai anche un' altra cosa. Accendi l' ampli e misura su ogni piedino delle valvole che tensione c'è. Magari basta anche solo quello per risalire alla causa venefica dei guai.
Nella descrizione, aggiungi anche se surriscalda qualcosa, se le valvole finali magari tendono ad arrossarsi...ogni particolare può essere determinante. Siamo a distanza e questo è l' unico sistema; fossimo stati vicini te lo ribaltavamo in 10 minuti
 
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svalvolman
view post Posted on 25/2/2013, 14:45




Oh Signùr!
Vuoi vedere che ti becco la gabola? Ti posto altri 2 schemi....in attesa dell foto e di ulteriori spiegazioni

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Come interpreti e quindi hai collegato quello che vedi nel cerchio BLU identificato col numero 1?

Hai tenuto presente quello che vedi specificato nel secondo schema quì sotto?

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view post Posted on 25/2/2013, 15:29
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Immane Rompiball

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Uhmm... a me puzza di reazione incontrollata ad alta frequenza... O forse sibilo di sfiato dei condensatori... o di trasformatori arrostiti...
Su dai, facci vedere delle foto e noi ipotiziamo qualcosa di più credibile... :)
 
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marco1983-2013
view post Posted on 28/2/2013, 18:59




rieccomi ragazzi.. ho auvto un po da fare ma sono riuscito a fare dei video esplicativi dei problemi e dei collegamenti... non sparatemi per i cablaggi sono un po cosi... speriamo possiate aiutarmi... vi posto i link di you tube

la prima parte : Video

la seconda parte : Video

la terza parte : Video

mi scuso ancora se i cablaggi non risultano ortodossi... ma è il primo che provo a fare... :unsure: :unsure:
 
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svalvolman
view post Posted on 28/2/2013, 21:11




Ciao Marco. Non va assolutamente bene fare collegamenti lunghissimi così :o: . Anziché facilitare la risoluzione di eventuali errori ne genera a iosa, perchè permette di captare ogni sorta di ronzio parassita e facilita dannose interazioni tra i vari stadi. Ti dico anche che dai video non si capisce molto del cablaggio inteso come connessioni elettriche (scusa l' estrema crudezza, ma è un vero macello) realizzate nello specifico :wacko: .
Con le valvole ed in generale bisogna eseguire SEMPRE collegamenti CORTI E DIRETTI. Lo stesso sistema delle masse a Star-Point è efficace solo se viene collegato in modo esemplare come sopra ;) .
Provo ad avanzare l' ipotesi che tu abbia potuto fare qualche gaffe sull' alimentazione e forse è anche presente qualche reazione positiva che causa l' innesco che puoi udire :unsure: .
Hai usato condensatori elettrolitici nuovi? <_<

Sul pin 3 della EL84, 4 Volt sono pochi, anzi pochissimi. Non va bene: dovresti leggere circa 8 Volt a riposo.
Provo a rivedere i video ancora. Comunque troppi fili e troppo lunghi, cavoli!

Edited by svalvolman - 28/2/2013, 21:53
 
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