CITAZIONE (Lawrence @ 16/9/2013, 09:26)
... un ... politico!
Il dramma è che i politici non rubano solo joule, rubano soldi e non pensano alla crisi e a tutti i problemi che ci sono!!!
Poi con tutto quel che mangiano troppi kilojoule assumono
DamnLarsen: hai letto su wiki il funzionamento ma non hai capito bene come riesce ad accendere un tubo fluorescente?
Guarda questo schema:
Credo che il funzionamento degli altri componenti sia chiaro, passo dritto al trasformatore:
si tratta di un nucleo in ferrite ad anello, se costruisci un joule thief piccolo puoi pure ricavare TUTTI i componenti dal ballast elettronico delle CFL, anche se il transistor non è un 2N3055 va bene lo stesso, purchè sia esclusivamente utilizzato nei ballast elettronici per CFL... sempre nel ballast trovi anche l' anello in ferrite, ma è piccolo, circa 8mm, e farci 80 giri dovrebbe essere leggermente complesso, quindi, procurati un anello in ferrite di almeno 5 cm di diametro
interno e un 2N3055, poi la resistenza da 200Ω e del filo di rame smaltato... Naturalmente con 9V o 12V diretti un tubo fluorescente non si accende, ma se fai più di 80 spire la tensione può raggiungere anche 300V, sufficienti ad accendere il tubo fluorescente...
La fonte primaria di energia: puoi utilizzare una pila da 9V magari ricaricabile così non stai sempre a ricomprarla oppure una batteria al piombo da 12V 1.3Ah o meglio ancora un normalissimo alimentatore da 12Vdc stabilizzato, se vuoi fare un super ladrone di joules procuratene uno da 20VA, non più...
Se metti due ballast in parallelo aumenti la corrente massima (se ognuno resiste a 4A ne metti 2 in parallelo e resistono fino ad 8A), se invece metti due ballast in serie aumenti l' induttanza (per esempio mettendo un ballast da 47uH in serie ad un altro simile ottieni 94uH se non sbaglio, di tempo ne è passato tanto)...
Ricorda che i ballast elettronici si usano con i neon T5, che non sono compatibili al ballast magnetico, il contrario (come vorresti fare tu) si può fare, ma perdi molta efficienza, non c'è paragone tra i tubi a neon tradizionali e quelli a "risparmio energetico" delle CFL, alimentati da ballast elettronici...
Secondo me senza complicarti la vita compra un tubo a led ed escludi qualsiasi ballast o reattore nei collegamenti, collegalo direttamente a 230V, oppure se necessiti di molta luce ma un consumo limitato utilizza lampade agli alogenuri metallici (sia alta pressione che bassa), che già con 35w fanno la luce di un' alogena da 400w o di una CFL da 60W...
Dimenticavo... in alternativa sotto la plafoniera metti un acquario con un Electrophorus electricus ( una specie di anguilla che produce 650V) e gli attacchi ai fianchi due lastrine di rame o alluminio, poi guarda come si accende bene il tubo al neon
Edited by † Inevitable Shock † - 28/10/2013, 22:44