No, non credo. Niente fesserie. Ma, qualcosa da precisare c'è sempre.
Non occorre essere ingegneri meccanici per guidare un'auto, o ripararla. Tanto è vero che i meccanici per lo più hanno la quinta elementare. Quindi niente scuse.
Per imparare non è mai tardi, per arrivare a dettagli sottili di comprensione occorre dedizione, studio, tempo e sopratutto tanta pazienza ed un pizzico di "inclinazione" alla materia, ma per lo più, se si parla di amplificatori a valvole semplici la teoria della reazione non serve tanto a scegliere i componenti o la configurazione dell'amplificatore quanto a capire cosa si è sbagliato o quanto siamo lontani dal meglio che quei componenti messi insieme possano fare.
L'approssimazione, l'inettitudine, la flatulenza che si trova in giro in rete ora, nelle riviste una volta viene fuori dalla sindrome di Palomar della quale sono affetti gli "scrittori" o i "peroratori" delle cause perse della divina religione dell'Eso-Hi-Fi.
Non si possono semplificare in poche parole concetti complessi, però si può dire dove i nostri amici affetti dalla sindrome di Palomar (la sindrome per cui il bue si sente il più intelligente della stalla perchè gli altri sono somari), dove sbagliano.
Da un vecchio articolo della Fairchild Components Application Handbook, un certo Hans Palouda, tratta esaustivamente la faccenda della distorsione negli amplificatori a transistors da "overshoots" dovuti proprio all'eccessiva amplificazione ad anello aperto tipica degli amplificatori anni 70. Ma si parla di amplificatori a transistors, tutti transistors, niente mos, niente integrati, solo transistors con guadagno ad anello aperto superiore a 10'000'000.
È ovvio, che se retroazione un amplificatore con guadagno 10'000'000 fino a ridurlo a 100 si manifestano dei problemi che non si manifestano in un amplificatore a valvole con amplificazione ad anello aperto di 1'000.
Ovviamente, anche la distorsione invece di diventare il 0.000000001% ad anello chiuso, diventa solo l'1%. Quelli che ascoltano la musica non si rendono nemmeno conto del'1% di distorsione armonica, quelli affetti dalla sindrome di Palomar riescono ad udire la distorsione di 10
-12 ad una frequenza di 100kHz.
Quindi, più che "ingegneria" occorre comprendere le quisquiglie ed evitare la sindrome di Palomar.