Una banale valvola elettronica tascabile per produrre raggi X

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stranger
view post Posted on 4/10/2017, 13:33




L'unico accorgimento da effettuare è quello di alzare la tensione a 100 mila volt, ma ma anche 50 ila volt sono sufficienti.

Quindi quei macchinari giganteschi che ci sono negli ospedali della mutua rappresentano un presa per il sedere, la demenza del cervello umano che si propaga in giro.
 
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stranger
view post Posted on 6/10/2017, 07:59




Però una candela di motore a scoppio è meglio.

Si smonta la candela, la si monta su un contenitore di vetro contenente il vuoto.
 
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view post Posted on 6/10/2017, 09:46
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Immane Rompiball

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Vedi, Stranger, la faccenda è che anche se hai un generatore di tensione infinità questa cade istantaneamente quando si genera l'arco e la tensione che ottieni ai capi delle "puntine" o dello "spark gap" come lo vuoi chiamare, ma anche la tensione di ionizzazione di un sistema vuoto, ti limita questa tensione. Se aumenti l'energia fornita, la tensione rimane pressochè costante ma aumenta solo la corrente.
Non a caso i nonni degli zener erano dei tubi a gas che raggiunta la tensione di ionizzazione mantenevano la tensione costante tra anodo e catodo.
Il fatto di avere un generatore da 1MW non significa che puoi convincere una valvola, uno spark gap, un qualunque cosa, a sostenerli ai suoi capi. Anzi, devi realizzare un buon isolatore per non riuscire ad avere scariche a tensioni più basse.
I tubi Röentgen sono grossi e fatti apposta allo scopo. Una 807, una 813, o una valvola qualsiasi si ionizza con tensioni di poco superiori ai 1000V e quindi se inisisti a dare energia aumenti solo la corrente di ionizzazione. Un tubo a raggi catodici di un vecchio TV può arrivare a fatica, con molta fatica a 20kV poi inizia a dispere.
La candela d'accenzione non fa differenza.
:)
 
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2 replies since 4/10/2017, 13:33   79 views
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