Amplificatore in classe Ab, Costruzione di esso

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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 18/5/2018, 14:47




Buon pomeriggio a tutti amici miei , lo so è già il secondo post in 2 giorni , se continuo così mi butterete fuori ma vabbè, bando alle ciance iniziamo.
Voglio costruire un amplificatore in classe a/b sempliciotto , la mia idea era fare ben 2 schemi , uno per il canale Sinistro e uno per il canale destro di questo amplificatore di cui posterò il link qua sotto
www.ne555.it/amplificatore-classe-ab-28w/
La domanda che mi pongo è :
Per prima cosa non so se è possibile utilizzare questo stadio come stadio “finale” uno per canale , ma sopratutto non so se necessita di un piccolo stadio di preamplificazione.
Grazie in anticipo a chiunque mi aiuterà , buona giornata 😊
Grazie a te per avere aperto una discussione in questa sezione. Era da un bel po' che appariva come ultima discussione inserita una cosa che non c'entrava nulla, frutto di spam. Lo spam era stato eliminato, ma il titolo era rimasto nell'indice e non si poteva toglierlo se non inserendo una nuova discussione.
Stavo per aprire una nuova discussione anche stupida per sovrascriverla, ma mi hai anticipato, oltretutto con qualcosa di interessante.

Robo67


Edited by Robo67 - 18/5/2018, 22:10
 
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view post Posted on 18/5/2018, 20:51
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da qui...., quo, qua. Siete curiosi di saperlo, vero? No? Beh, tanto non ve l'avrei detto.

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CITAZIONE
Per prima cosa non so se è possibile utilizzare questo stadio come stadio “finale” uno per canale

Se è vero quello che dichiara l'autore del sito la potenza massima di questo amplificatore è decisamente superiore al livello normalmente tollerato dai vicini :angry: quindi come finale va benissimo.

CITAZIONE
non so se necessita di un piccolo stadio di preamplificazione.

Dipende dall'ampiezza del segnale che usi per pilotarlo.
Considerando che la tensione picco-picco sul carico è 12-15V (oltre a questo valore la distorsione si fa probabilmente sentire molto) e che l'amplificazione è di 10 volte, occorre un segnale di 1,5Vpp per ottenere la massima potenza.

Altrimenti si può aumentare R8 per amplificare di più (il guadagno è uguale a 1+R8\R7).
Sinceramente eviterei di aggiungere un preamplificatore perché complica il circuito e aumenta la distorsione.
 
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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 19/5/2018, 08:41




Ok , quindi io direi di utilizzarlo come finale mono e di dargli come sorgente magri o un lettore cd oppure un pc che sicuramente avrà un livello di tensione più alto rispetto ad un telefono.
Adesso dato che ci sono sparo qualche altra domanda ☺️
Per fare un ottimo lavoro questo progetto necessiterebbe di due alimentazioni separate con due magri bei toroidali giusto ?
Sopratutto nel caso che dovessi usare ben due trasformatori non so bene dove metterli , ho sempre saputo che non vanno chiusi ma vanno messi a ferto di cavallo, spero di non aver scritto cavolate ahaha
 
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view post Posted on 19/5/2018, 11:53
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Se vuoi la versione stereo devi semplicemente utilizzarne 2 identici, uno per il canale destro, l'altro per il sinistro. Dopo tutto il segnale stereofonico non è altro che un doppio impianto mono.

CITAZIONE
Per fare un ottimo lavoro questo progetto necessiterebbe di due alimentazioni separate con due magri bei toroidali giusto ?

Non necessariamente, anzi praticamente mai si hanno 2 alimentatori indipendenti, uno per canale, in caso di amplificatore stereo.
Se l'amplificatore non è una castroneria immonda :sick: non risente in modo significativo dei disturbi sull'alimentazione, quindi in 2 canali non interferiscono fra di loro a causa dell'alimentatore in comune.

L'unico accorgimento indispensabile è che l'alimentatore sia sufficientemente potente da non "sedersi" quando alzi il volume. Ad esempio se l'alimentatore, che ha normalmente una tensione, ammettiamo, di 24V dovesse in corrispondenza dei picchi di potenza abbassare la tensione a 15-16V, il seganel verrebbe "tosato", nel senso che non avresti più una sinusoide di 12-15Vpp, ma inferiore, dato che l'alimentazione è scesa drasticamente. Questo problema ce l'avresti poi soprattutto in corrispondenza dei bassi, che normalmente hanno un'ampiezza più alta del volume medio, quindi ti troveresti le casse che "gracchiano", visto che la distorsione diventerebbe molto elevata.

I trasformatori toroidali per gli amplificatori vanno molto bene, perchè il flusso magnetico disperso è limitato (motivo per cui sono più piccoli di quelli tradizionali di pari potenza). Questo non significa che il tutto possa essere fatto a caso..

1)Tutto l'amplificatore deve essere inserito in un contenitore metallico, meglio se di ferro verniciato.
2)I collegamenti sugli ingressi dell'amplificatore devono essere fatti con cavo schermato il cui schermo deve essere collegato solo ad una estremità (lato amplificatore o lato presa audio).
3)I cavi dell'alimentazione, soprattutto qulli della corrente alternata, devono passare lontani da quelli degli ingressi.
4)I cavi delle uscite audio devono passare lontani da quelli degli ingressi.

I primi 3 accorgimenti servono per eliminare (o almeno ridurre) il ronzio a 50Hz che sentiresti in sottofondo, sia con segnale audio, sia in sua assenza (praticamente se lasci scollegati gli ingressi senti un ronzio continuo).
Il 4° accorgimento riduce i rischi di avere che ingresso e uscita si accoppino innescando delle autooscillazioni (magari a frequenze ultrasoniche che non riesci neppure a sentire). Praticamente ti troveresti che l'amplificatore, anche a vlumi bassi, scalda in un modo bestiale.

Se dovessi sentire il ronzio anche avendo seguito un po' di accorgimenti puoi provare di muovere il trasformatore fino a quando non trovi il punto in cui l'amplificatore "ronza" meglio (non ci sono regole da seguire, ma indicazioni più o meno efficaci, quindi conviene andare a tentativi.
 
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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 19/5/2018, 12:07




Uso cavi fatti da me o comprati, sia per connessioni analogiche che per quelle di alimentazione.
Detto questo adesso ho bisogno di un bel trasformatore toroidale ma da quanto va?, sopratutto su che sito lo compro ?
La mi idea era farne due separati uno per diffusore e attaccarli al mio ampli che ha l’uscita pre out, potrebbe essere una buona idea ?
 
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view post Posted on 19/5/2018, 20:08
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Detto questo adesso ho bisogno di un bel trasformatore toroidale ma da quanto va?

Innanzi tutto occorre pensare che la tensione continua deve essere 30V o inferiore, per non guastare l'amplificatore.

Per ricavare la tensione del trasformatore occorre applicare la formula Vo=Veff * 1,42 -1,4 (1,42 = radice quadrata di 2, mentre 1,4 è la tensione che cade sulle coppie di diodi che formano il ponte raddrizzatore e che lavorano in alternanza), dove Vo è la tensiona continua che si vuole ottenere e Veff la tensione efficace fornita dal trasformatore.

Se vuoi approfondire il discorso puoi vedere su Wikipedia

Considerando Vo=30V si calcola la Veff: Veff=(30+1,4)/1,42 = 22V circa, valore che operò è difficilmente reperibile e che probabilmente dovrà essere arrotondato a 18V.

La potenza deve essere di almeno 70-80VA, visto che deve alimentare 2 amplificatori che assorbono circa 30V ognuno (c'è qualcosa nelle caratteristiche dichiarate che non mi convince, ma prendiamole per buone).
CITAZIONE
sopratutto su che sito lo compro

Il primo che mi viene in mente, che ha normalmente un buon rapporto qualità-servizi/prezzi è TME. Il trasformatore che mi sembra adatto al tuo discorso è questo

Ci sarà poi da inserire un ponte di diodi e un condensatore elettrolitico di capacità adeguata.

Come ponte di diodi potresti usare questo
Per il condensatore elettrolitico c'è una formula empirica che permette di dimensionarlo abbastanza accuratamente: Xc=0,1RL
dove Xc è la reattanza capacitiva del condensatore, data dalla formula 1/(2*pigreco*F*C) in cui pigreco è il solito (circa) 3,14 , F è la frequenza alternata, quindi 50Hz e C la capacità del condensatore espressa in farad
RL è invece la resistenza di carico, calcolabile come tensione di alimentazione/corrente massima assorbita, quindi 30V/1,8A (1,8A perchè sono 2 amplificatori che consumano 0,9A ognuno).

Ricapitolando: RL=30/1,8=17ohm

Xc=0,1*RL quindi 1,7ohm
ma Xc = 1/(2*3,14*50*C) = 1,7 = 1/(314*C) => C=1/(314*1,7) = 1900uF che arrotondiamo a 2200uF. La tensione minima necessaria è di 40V per stare tranquilli.

CITAZIONE
La mi idea era farne due separati uno per diffusore e attaccarli al mio ampli che ha l’uscita pre out, potrebbe essere una buona idea ?

Se ragioni sul fatto che dovresti realizzare un alimentatore per amplificatore (in questo caso potresti usare un trasformatore, un ponte e un condensatore più piccoli, perchè devono fornire una potenza che è dimezzata) e che poi dovresti girare con cavi lunghi per trasferire segnali bassi e a impedenza medio/alta, col problema di rischiare di captare il solito ronzio di rete, non mi sembra una grande idea.
E' molto meglio realizzare un unico amplificatore e girare con cavi a bassa impedenza.
 
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