CITAZIONE
Detto questo adesso ho bisogno di un bel trasformatore toroidale ma da quanto va?
Innanzi tutto occorre pensare che la tensione continua deve essere 30V o inferiore, per non guastare l'amplificatore.
Per ricavare la tensione del trasformatore occorre applicare la formula Vo=Veff * 1,42 -1,4 (1,42 = radice quadrata di 2, mentre 1,4 è la tensione che cade sulle coppie di diodi che formano il ponte raddrizzatore e che lavorano in alternanza), dove Vo è la tensiona continua che si vuole ottenere e Veff la tensione efficace fornita dal trasformatore.
Se vuoi approfondire il discorso puoi vedere su
WikipediaConsiderando Vo=30V si calcola la Veff: Veff=(30+1,4)/1,42 = 22V circa, valore che operò è difficilmente reperibile e che probabilmente dovrà essere arrotondato a 18V.
La potenza deve essere di almeno 70-80VA, visto che deve alimentare 2 amplificatori che assorbono circa 30V ognuno (c'è qualcosa nelle caratteristiche dichiarate che non mi convince, ma prendiamole per buone).
CITAZIONE
sopratutto su che sito lo compro
Il primo che mi viene in mente, che ha normalmente un buon rapporto qualità-servizi/prezzi è TME. Il
trasformatore che mi sembra adatto al tuo discorso è questoCi sarà poi da inserire un ponte di diodi e un condensatore elettrolitico di capacità adeguata.
Come ponte di diodi potresti usare
questoPer il condensatore elettrolitico c'è una formula empirica che permette di dimensionarlo abbastanza accuratamente: Xc=0,1RL
dove Xc è la reattanza capacitiva del condensatore, data dalla formula 1/(2*pigreco*F*C) in cui pigreco è il solito (circa) 3,14 , F è la frequenza alternata, quindi 50Hz e C la capacità del condensatore espressa in farad
RL è invece la resistenza di carico, calcolabile come tensione di alimentazione/corrente massima assorbita, quindi 30V/1,8A (1,8A perchè sono 2 amplificatori che consumano 0,9A ognuno).
Ricapitolando: RL=30/1,8=17ohm
Xc=0,1*RL quindi 1,7ohm
ma Xc = 1/(2*3,14*50*C) = 1,7 = 1/(314*C) => C=1/(314*1,7) = 1900uF che arrotondiamo a 2200uF. La tensione minima necessaria è di 40V per stare tranquilli.
CITAZIONE
La mi idea era farne due separati uno per diffusore e attaccarli al mio ampli che ha l’uscita pre out, potrebbe essere una buona idea ?
Se ragioni sul fatto che dovresti realizzare un alimentatore per amplificatore (in questo caso potresti usare un trasformatore, un ponte e un condensatore più piccoli, perchè devono fornire una potenza che è dimezzata) e che poi dovresti girare con cavi lunghi per trasferire segnali bassi e a impedenza medio/alta, col problema di rischiare di captare il solito ronzio di rete, non mi sembra una grande idea.
E' molto meglio realizzare un unico amplificatore e girare con cavi a bassa impedenza.