Basi degli alimentatori stabilizzati

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Niccolò Lupacchino
icon14  view post Posted on 5/6/2018, 18:27




Buona giornata e buon pomeriggio amici miei , ho una domanda da postarvi in merito ai miei attuali studi autonomi ahahah.
Bando alle ciance, lo schema in foto è ovviamente la base degli alimentatori stabilizzati , fin qui ci siamo , quello che non capisco è come possa avvenire la regolazione della tensione supponendo che la VO aumenti.
Il testo dice che variando la Vo Varia la VBe del tr e di conseguenza cala IB, facendo calare anche la IC.
Ma non mi torna tanto 😓.
Ringrazio per l’eventuale aiuto ☺️

Attached Image: E89158A6-7AA2-4089-A2EC-7DFDF3048E8F

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view post Posted on 5/6/2018, 20:56
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da qui...., quo, qua. Siete curiosi di saperlo, vero? No? Beh, tanto non ve l'avrei detto.

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Quel tipo di alimentatore non ha una retroazione in grado di accorgersi che la Vo è cambiata, ed infatti il risultato è "piuttosto che niente è meglio piuttosto".
Il funzionamento è legato alla configurazione a collettore comune del bjt. Quando un bjt è collegato a collettore comune (detto anche inseguitore) la tensione sull'emettitore è data da: Ve=Vb-Vbe. Vbe,in un bjt funzionante nel tratto lineare (non in saturazione) è abbastanza costante (0,6-0,7V), e non dipende dalla corrente di collettore ma da quella di base. Considerando che lo zener lavora con una corrente che varia poco (non dovendo compensare le variazioni di corrente del carico, che viene gestito dal bjt), ne risulta una tensione stabile che alimenta la base del bjt e quindi anche il carico.
Il problema è che la Vbe risente della temperatura e quindi alle imperfezioni della regolazione date dalla semplicità del circuito si sommano anche quelle dovute al riscaldamento del bjt.
 
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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 5/6/2018, 21:19




Ti posto esattamente il testo del sito:
Quello che non mi torna è proprio questo paragrafo , molto probabilmente hanno sbagliato.

Attached Image: B1AB31ED-F97C-485E-ACB9-F72368807BAF

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view post Posted on 5/6/2018, 22:27
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Quello che scrivono può essere vero, dato che Vo=Vz-Vbe e, considerando Vz costante, se aumenta la Vo, diminuisce Vbe, quindi anche la Ib. Il discorso è però legato al fatto che la Vbe dipenda solo dalla Vo, cosa che non è vera, dato che diminuisce di circa 2mV/°C.
Sinceramente se fosse un discorso così efficace non si spiegherebbe l'esistenza di circuiti con un operazionale che fa da amplificatore d'errore fra la tensione di riferimento e quella d'uscita.
 
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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 6/6/2018, 08:46




La Vbe quindi diminuisce all’aumentare della Vo? Dato che aumenta la Ic giusto ?
 
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view post Posted on 6/6/2018, 09:46
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No, la Vz è costante e visto che in base alla legge di Ohm la tensione ai capi di un ramo è data dalla somma delle singole tensioni presenti sugli elementi del ramo.
In base a questo Vo=Vz-Vbe
Se aumenta la Vo deve per forza diminuire la Vbe perchè venga rispettata l'equazione.
Tanto per fare un esempio ammettiamo che Vz sia 12V.
La Vo a questo punto è data da: Vo-Vz-Vbe=12V-0,6V=11,4V

Se per un qualsiasi motivo Vo dovesse diminuire (magari perchè applicando il carico la corrente richiesta è maggiore) a, ammettiamo, 11,3V, la Vbe diventerebbe 12V-11,3V=0,7V, quindi aumenterebbe la corrente Ib facendo aumentare la Ic e compensando (in parte) questa variazione.

Resta il fatto che la retroazione data da questo sistema non è propriamente raffinata, anche solo per il discorso della Vbe data dalle variazioni di temperatura (che in un transistor usato come regolatore di tensione non è ininfluente, visto che il suo compito è lavorare con una Vce di qualche volt e quindi con una dissipazione di potenza/aumento di calore certamente non trascurabile).

Edited by Robo67 - 6/6/2018, 12:46
 
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view post Posted on 6/6/2018, 11:40
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Immane Rompiball

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Molto semplicemente, se si può dire, si suppone la Vz costante, e se la Vbe ha una curva tipo come ha la Vbe di solito è costante pure lei, per cui la Vo = VZ+Vbe. Essendo entrambe costanti (più o meno) la Vo pure è costante al variare della Io.
Ma anche secondo tutti i discorsi che sono stati fatti fino ad ora.
In effetti, se la Zo diminuisce la tensione Vo tende a diminiure, la Vbo tende ad aumentare e quindi la Ic aumenta ristabilizzando le cose come detto all'inizio.
Più semplice non mi viene in mente... :tomato:
 
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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 6/6/2018, 12:15




Adesso ho capito , ho problemi con la legge di ohm e con le leggi di Kirchhoff,poi non avevo supposta costante Vz.
Vi ringrazio ancora per i consigli che mi date, mi scuso se questi post sono un po’ monotoni e da novizi 😔
 
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view post Posted on 6/6/2018, 17:37
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Non preoccuparti, al massimo vieni bannato per disturbo alla quiete del forum. :lol:

Comunque ripassati bene la legge di ohm, i principi di Kirchhoff e Thevenin: possono sembrare noiosi o peggio, ma ti aiutano in tutte le situazioni.
 
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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 6/6/2018, 18:18




Ti ringrazio , da quando sono arrivato io mi sembra che di quiete ce ne sia veramente poca ahah , ti ringrazio dei consigli , li seguirò.
Buona giornata Rob😊
 
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view post Posted on 6/6/2018, 20:30
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Fino a 7-8 anni fa d'era veramente un bel via vai. C'erano molte più discussioni e molto più lavoro da fare per gli amministratori.

Ormai i forum sono molto meno frequentati e ambiti, anche se continuo a considerarli molto meglio dei social network.

Sarebbe bello se tornassero a decollare, più che altro perchè ci sarebbero più persone con cui scambiarsi le esperienze. Ma alla fine meglio pochi di una certa qualità piuttosto che un'orda di invasori con l'ansia da prestazione o "the pepper in the ass".
 
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Niccolò Lupacchino
view post Posted on 7/6/2018, 05:57




Di quanti annii fa si parla ?
 
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view post Posted on 7/6/2018, 06:55
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Se guardi in fondo alla home page con un pc (no smartphone) ti indica il record di utenti contemporanei (94) e la data (in questo momento sto usando lo smartphone e non riesco a vederlo).
Comunque il periodo d'oro è stato il l 2007-2012.
Ormai anche su FB i gruppi con argomenti come questo forum non sono poi così frequentati (sono iscritto a 3 diversi gruppi ma i post latitano e sono piuttosto delle richieste ad un problema impellente, tipo "mordi e fuggi", oppure post nostalgici tipo "come si stava bene negli anni 80-90 quando c'era la tale rivista....).
Sembra proprio che l'hobbismo elettronico sia morto e sepolto, ed infatti i risultati si vedono: quando cerchi un elettronico/elettrotecnico ti devi molto accontentare e quello che sarebbe stato da 5 a scuola ai miei tempi è ora un 7-8 al lavoro. Proprio qualche settimana fa ho fatto un colloquio ad un ragazzo di 29 anni per un'assunzione. Ho stilato un test di 20 domande, alcune di tworia spicciola (tipo la differenza fra alimentatore lineare e switching), altre con applicazioni della legge di Ohm. Bene, dopo pochi minuti è venuto da me dicendo che non si ricordava nulla di questo, anche se fa il manutentore elettrico in un'azienda e ha anche uno stipendio abbondantemente più alto della media.
Alla fine non ci siamo accordati economicamente, ma resta il concetto che gli mancava l'ABC e io avrei dovuto insegnargli tutto dovendogli pure pagare uno stipendio più elevato della media....
Ben venga se tu ci "stressi" con post come questo, che denotano voglia d' imparare, di sperimentare e di migliorare se stessi. Non credere che questo sia il circolo dei "nati imparati" (termine in italiese) perché posso immaginare di non essere stato l'unico qui ad avere fatto castronerie enormi in passato.
L'importante è non continuarle a fare per troppo tempo.
E qui chiudo la parentesi per non stare troppo in OT.
Comunque continua così e avrai sicuramente delle soddisfazioni.
 
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12 replies since 5/6/2018, 18:27   109 views
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