CITAZIONE
quali sono le piste di massa e quali non lo sono ?
Sono di colore diverso ?
E' come se mi chiedessi fra 50 persone persone vestite qual'è quella che ha un neo in mezzo alla schiena.
Non esistono regole certe, anche perchè il concetto di massa è relativo.
Cos'è la massa? E' il riferimento delle tensioni del circuito, quel nodo, tanto per interncerci, su cui collegheresti la
massa dello strumento di misura per fare tutti i rilievi che ritieni opportuni.
La massa è normalmente una pista di grosse dimensioni, per evitare di avere cadute di tensione da un suo estremo all'altro. E' un po' come se tu avessi un filo di terra da 0,22mm
2: ti ritroveresti che in regime statico, quindi quando tutti i punti di terra sono allo stesso potenziale (stessa tensione), la terra farebbe il suo lavoro, ma, in caso di sbilanciamento anche solo di pochi volt di una terra rispetto all'altra, avresti che la resistenza del filo di terra sarebbe troppo alta da permettere di ristabilire l'equilibrio, quindi il sistema resterebbe sbilanciato con problemi di varia natura.
La massa è la stessa cosa: se usi una pista sottile, quindi ad "elevata" resistenza, avresti che in caso di correnti abbastanza elevate che circolano attraverso di essa, la massa non sarebbe allo stesso potenziale in tutti i componenti.
Ti potresti ad esempio ritrovare che, mentre un componente lavora a 5V perchè è vicino alla sorgente di alimentazione, quello più lontato lavora a 4,4V, e che la sua massa è di 0,6V superiore a quella del componente che lavora a 5V.
in questo caso il circuito diventerebbe critico, perchè ogni componente vedrebbe un segnale diverso da quello dell'altro.
In base a questo potrei dirti che la massa è la pista più grossa (ammesso che ce ne sia una che prevale come dimensioni), ma c'è anche un altro discorso legato proprio al riferimento delle tensioni.
Tanto per intenderci quel circuito che hai in mano, e che probabilmente è un alimentatore switching da rete, ha 2 masse, una per la parte sinistra del circuito ed una per la destra. In mezzo non ci sono piste, dato che le 2 sezioni del circuito devono essere isolate galvanicamente ed è proprio per questo che non possono avere la massa in comune.
Esistono poi circuiti che pur non essendo isolati galvanicamente hanno più masse (generalmente una digitale e una analogica). Il motivo è dato dal fatto che i dati digitali possono disturbare la parte analogica (che può comprendere amplificatori ad alta sensibilità oppure convertitori anologico/digitali ad elevata precisione/risoluzione), alterandone il funzionamento. Se invece le 2 masse sono separate o, al massimo, collegate in un solo punto, non si avranno delle correnti circolanti attraverso la massa e si eviterà di avere quelle cadute di tensione di cui ho parlato prima, che altererebbero il funzionamento del tutto.
Nel caso di circuiti stampati a doppia faccia o multistrato è normalmente facile trovare la massa, perchè è quella "pista gigante" che circonda la maggioranza dei componenti
Nel circuito qui sotto, che è a doppia faccia e che ha riportato i 2 lati uno a fianco dell'altro, dovresti scoprire facilmente quali sono le masse.
In quello di sinistra la massa è realizzata a griglia, mentre in quello a destra è piena ma molto più estesa delle altre piste.
Conclusione: non esistono regole ben precise, ma ogni circuito va studiato singolarmente e si comincia a cercare, ad esempio, il negativo di alcuni integrati digitali, l'emettitore di un transistor NPN, il negativo di un condensatore elettrolitico, il filo nero dell'alimentazione, ecc. Bada però che non basta un singolo componente per decretare che una certa pista è la massa, perchè un transistor potrebbe essere montato in configurazioni diverse dall'emettitore comune (in questo caso l'emettitore non sarà al negativo), un condensatore elettrolitico potrebbe avere il negativo verso l'uscita o l'ingresso, di un amplificatore, ecc.
lo so che non ti sono stato di particolare aiuto, ma le cose stanno così.
Edited by Robo67 - 3/7/2018, 15:59