Rimembrare

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view post Posted on 10/7/2018, 11:16
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Immane Rompiball

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Con lo scopo di rinfrescare e riportare alla memoria alcuni oggetti di tantissimo tempo fa e suscitare un pò di curiosità in qualcuno riattivando la partecipazione al FOR-RUM dei più LAZY propongo alcune foto dell'epoca... moltissimi anni fa...

Attached Image: DSCN0135

DSCN0135

 
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view post Posted on 10/7/2018, 12:49
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da qui...., quo, qua. Siete curiosi di saperlo, vero? No? Beh, tanto non ve l'avrei detto.

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Supporto di bachelite, condensatori elettrolitici assiali (ormia quasi scomparsi), transistor BC148B della Ates, diventata poi SGS-Ates e ora STM, integrato TAA611B (direi)......praticamente la storia dell'elettronica in un unico circuito..

....un bell'amplificatore audio anni'80... :woot:

Ho indovinato?
 
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view post Posted on 10/7/2018, 16:49
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Immane Rompiball

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No. Quello risale al 1970/71 circa. È stato il quarto o quinto della serie. Gli altri non li ho più. Peccato. Il circuito è stato disegnato con la penna ad inchiostro acidoresistente, il circuito è stato forato con la punta delle forbici per unghie, il TAA611B è stato saldato a dei fili per poterlo smontare senza zoccolo (e chi lo trovava con quella piedinatura bislacca) senza mettere in crisi le piste dello stampato, e poi le saldature sono state eseguite con un saldatore a gas "primordiale" con punta in rame "finemente" lavorata.
Il progetto era di una rivista forse Radio Elettronica o Elettronica Pratica, ma forse anche Nuova Elettronica del 1970/72. Un premio a chi lo scopre (Una caramella di seconda mano).
Però, andava da dio, rispetto ai ciottoli con finali al Carburo... o era al Germanio... :)

P.S.
Forse va tutt'ora chissà... :o:
 
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view post Posted on 15/7/2018, 11:08
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Immane Rompiball

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Eccoci, di nuovo. Propongo un grande progetto, qualcosa di "umanamente inestimabile"... una delle sette ... otto meraviglie dell'universo... dopo le piramidi di Giza.

Vabbè, dai, non esageriamo, ma avevo circa 15 o 16 anni, quando iniziò la passione per la musica e questo era un generatore di nota a 4 ottave per tastiera.
Gli integrati sono stati tolti e riposti altrove ma nello zoccolo bianco andava un MK50240 della Mostek che è (era) un generatore di ottava. Praticamente entrava un segnale
quadro di frequenza X (non ricordo) e uscivano 12 frequenze corrispondenti alle 12 note (diesis o bemolle) compresi.
Negli zoccoli neri andavano invece degli integrati divisori di ottava (divisori per due) SAJ110 che dividevano i segnali di ottava per quattro ottave.
Malgrado l'aspetto triste, (vabbè, è stato decurtato del resto che era connesso alla matassa di fili tagliati) funzionava molto bene e consentitva tramite la variazione di tensione
al generatore, il PCB sopra con l'MK50240 anche il glide il tremolo il wawa ecc...

Attached Image: DSCN0148

DSCN0148

 
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view post Posted on 16/7/2018, 09:28
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Certo che non ha lo stesso fascino di un tastiera moderna multifunzione realizzata con un unico chip microcaccolo a 110 pin.
Sembriamo 2 dinosauri (il Lawosauro e il Robosauro), estinti ben prima del cretaceo.
Io comunque ne farei uno con Arduino, usando la libreria armonium.h e key12octaves.h Con 12 linee di codice ti sei fatto una tastiera professionale con generatore di ritmi e al costo di circa 40€. Non ci avrai capito nulla di come funziona, visto che hai fatto un copia/incolla di quello che hanno fatto altri, ma il risultato l'avrai ottenuto senza sorbirti quella noiosissima teoria che ci sta dietro e che non interessa a nessuno. :wb:

Per chi mi conosce: non sono impazzito, semplicemente stavo ironizzando sul modo odierno di fare elettronica. Spero che i dinosauri restino in vita ancora un po' , altrimenti non ci sarà più nessuno a (cercare di) tramettere la passione per l'elettronica ai più giovani.
 
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view post Posted on 16/7/2018, 10:21
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Immane Rompiball

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A Eh, si parla dellla metà degli anni 70, non c'erano i PIC nè i POC e neppure i PUC, ma neanche Arduino con la Victoria d'intorno. C'erano i BIT-Slice computers, e l' 8080A della Intel. Ma, nessuno era minimamente in grado di produrre musica polifonica. Mentre il Mostek MK50240 da solo si. E anche oggi con signori processori, essendo bene o male seriali, ovvero un'istruzione dopo l'altra, anche 64BIT non si fa musica polifonica. Si riproducono files MP3 come no. Ma è una cosa diversa.
Comunque, poi, chi studia musica non ci capisce un ciufolo della teoria che ci sta dietro, come pure chi conosce la teoria che ci sta dietro poi non sia capace di suonare tre note senza stonare...
È la vita, fatta di compromessi, di alternative, di dubbi, di ciarlatani e di messia. Che ci si può fare?!!?!
 
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view post Posted on 16/7/2018, 12:27
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Si deve usare più di un componente?
Allora è roba da bambini!

Comunque bei pezzi Law, io cosi simili li ho recuperati dentro i pacchi di caramelle che prendevo anni or sono alle fiere dell'elettronica... A cosa servono chi lo sa :rolleyes:
Come ho sempre detto, io sono anomalo, e anche se posso usare componenti gnomoscopici, ultrachip che fanno tutto e tutti, preferisco usare roba più grande e simpatica, come i transistor... Si okay per voi saranno componenti troppo recenti :lol: :lol: Odio tutti gli integrati, e a parte l'ne555 e ora il lm386 non ho mai e mai userò ravatti simili... Ma a diffrenza vostra, che avete conoscenze teoriche che vi possono far propendere più per un componente che per un altro, io, vado a simpatia... Semplicemente mi stan sulle balle :lol: :lol: :lol:
 
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view post Posted on 16/7/2018, 13:44
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CITAZIONE
Semplicemente mi stan sulle balle

Beh, anche quello è un parametro di scelta. ;)
 
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view post Posted on 16/7/2018, 18:43
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Immane Rompiball

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Si, ovviamente. Anch'io avevo gli integrati che mi stavano sui ball e altri no.
P.es. il 6502 CPU con il 6522 IO non li ho mai sopportati... Li ho sempre odiati
dal profondo e anche quelle volte che li ho usati, li ho odiati. -_-
 
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view post Posted on 17/7/2018, 11:59
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Immane Rompiball

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Ed ecco, direttamente dal "Cronovisore di Padre Ernetti" un ricevitore per radiocomando in banda 27Mhz. Supereterodina a doppia conversione dal progetto di Nuova Elettronica di circa metà anni 70. Ha funzionato per molto tempo all'interno di un motoscafo con motore a scoppio, e poi, in una macchina. Ha sopportato botte e "sgangheroni" di ogni tipo.
Per un certo periodo ha funzionato bene anche come ricevitore per CB. :)

Attached Image: DSCN0150

DSCN0150

 
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view post Posted on 14/8/2018, 12:53
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Immane Rompiball

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Ed ecco il trasmettitore, il modulo TX senza encoder nè altro, per il ricevitore del radiocomando. Circa 1W in uscita, tanto per esser certi che il modello non andasse fuori range schiantandosi o perdendosi... ;)

Attached Image: DSCN0140

DSCN0140

 
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view post Posted on 14/8/2018, 13:55
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I compensatori ceramici.........erano almeno 15 anni che non li vedevo più. :(
Law, se continui così vado a ripescare un po' di ciarpam...ehm elettronica vintage che ho ancora in cantina.

Da qualche parte potrei avere ancora il ricevitore VHF in FM con cui ascoltavo la banda 70-200MHz.
Che bei tempi....
 
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view post Posted on 14/8/2018, 15:35
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Per me quei compensatori sono molto attuali :rolleyes: a proposito di vintage, sto per mettere le manine in un lotto di riviste di tecnica radio e tv degli anni 70-80... :wub: :wub:
 
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view post Posted on 16/8/2018, 12:07
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Ma... non avete notato il finale? Un 2N3866 capacissimo a bassissimo costo. :rolleyes:

Questo è il generatore di codice (ci si può immaginare) proporzionale ai ben 16 canali analogici. Per l'epoca
era un gran "figata". Nessuno aveva un telecomando a 16 canali proporzionali. TSÈ!!!

Attached Image: DSCN0144

DSCN0144

 
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view post Posted on 16/8/2018, 12:23
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a me sembra solo un ambiente futuristico... navicelle con oblò nel parcheggio davanti a una fila di alberi rettangolari, che le divide dagli hangar....

sto recuperando un pò di componenti da vecchie radioline scioppate, diodi a goccia enormi , transistori neri e arrotondati che assomigliano a caramelle alla liquerizia ecc ecc...
Bellissimo :lol:
 
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31 replies since 10/7/2018, 11:16   290 views
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