Spacca legna homemade, ripasso fisica :)

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view post Posted on 2/8/2018, 08:04
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Rompiball

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Ciao a tutti, scrivo qui, non so se sono nella sezione adatta però...
Mio papà ha un campo e un po' di legna (ceppi diametro circa 30 cm x 40...dimensioni così).
Chi non è un cittadino sa benissimo che si deve spaccare a pezzetti più piccoli, a suon di scure e cunei,
poi al limite accorciati a bindella.
Mi sono rotto le scatole di fare a mazza e scure, e sto cercando un sistema più intelligente.
Esistono in commercio a pistoni idraulici, e sono il top. Ma per hobby e (tirchieria) non voglio spendere tanto
preferisco provare a farlo io.
Oltretutto in un campo aperto non ho corrente e mi serve un gruppo elettrogeno (ulteriore spesa).
Ci sono vari modi, vite conica per esempio, entra nel legno e lo apre, a martinetti idraulici ecc...
Io avevo pensato di sfruttare la forza di gravità.
L'idea sarebbe di costruire una struttura stile ghigliottina:
in basso il ceppo, in alto una bella piastra di ferro con sotto un cuneo bello affilato.
Non credo ci voglia una forza esagerata (dopo facciamo 2 calcoli), visto che i ceppi si aprono nel senso della venatura, e
sono relativamente fragili. Al contrario con le fibre perpendicolari ci sarebbe da piangere, infatti non si fa mai, si opta per
la sega, o comunque si taglia, come dicevo prima per esempio a "bindella".
La piastra in cima la penserei di un bel peso, intorno ai 20-30 kg e la solleverei a 2 o 3 m di altezza.
Mi direte: tu sei pazzo, non vuoi fare ad accetta, ma ti ammazzi di fatica a sollevare 30 kg a 3 metri!!!
Per quello ho già pensato ad un paranco auto costruito a 6 pulegge.
Trascurando gli attriti per sollevare 30kg avrei bisogno di una forza di 5 kg, uno sforzo irrilevante.
La natura però ha il braccino corto, non ti regala nulla: moltiplico la forza a scapito del movimento.
Se io tiro la corda di 1 metro il mio peso sale di 1m/6= 16 cm. potrebbe essere una seccatura, ma si può trascurare
oppure fare una manovella dove si avvolge tutto.
Facciamo 2 calcoli (sperando siano giusti, vi chiedo gentilmente aiuto)
La velocità di caduta se non ricordo male è:
sqr(2*g*h)
quindi: sqr(2*9.81*3)=7.67 m/s che vale 7.67*3.6=27.6 km/h

Il calcolo della forza che esercita una massa a tale velocità dovrebbe essere:
F=(m*a)/t

Quindi F=30kg*7.67/0.1s=2301 kg

Ho supposto che la forza si scarichi in 1/10 di secondo, ma è una variabile molto suscettibile a errori.
Se per esempio il ceppo poggia su ferro pieno la forza si scarica in fretta.
Viceversa se il ceppo dovesse poggiare su terra dove sprofonderebbe sarebbe diverso.
Quindi in linea teorica noi avremmo 2301 kg che si scaricano sul ceppo tramite la lama del cuneo.
Ipotizzando che il cuneo abbia un totale di 1 cm quadrato (ma sarà di meno) di lama, sul mio ceppo scarico
2301kg su un cm quadrato. Credo ampiamente sufficiente per aprilo come un mela.
Vi chiedo:
1) Sono giusti i calcoli ?
2) se lo sono, secondo voi potrei anche alzare di meno il basamento? Cioè, magari qualcuno sa a naso che
i 2301 kg sono molto di più del necessario e quindi posso alzare di meno.
3) che ve ne pare dell'idea del paranco fatto a mano?

Il mio desiderio sarebbe fare tutto a pistoni idraulici, ma è un casino. Oltretutto non conosco bene la teoria.
Si, tutto deriva dal principio di Pascal, torchio idraulico ecc...ma i dettagli tecnici non li conosco.
Tempo al tempo, nel nuovo posto di lavoro un mio collega la sa lunga.
Lui non sa (poveraccio) che le spire del boa (io) pian piano si stanno stringendo e gli spolperò tutto quello che sa.
é già morto ma non lo sa !!!.... :lol:

Per ora è tutto...come al solito sono breve io... <_<

Edited by GILA75 - 2/8/2018, 21:55
 
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view post Posted on 2/8/2018, 09:42
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Immane Rompiball

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Senza addentrarsi nelle formule, che se non si conosce l'energia necessaria a spaccare il pezzo più grosso di legna, di che tipo di legna si tratta, com'è stagionato ecc... non si arriva a nessuna conclusione, è molto più sempplice fare una supposizione intuitiva.
Supposizione intuitiva:
Se non si vuole usare altra energia che non quella fornita dal corpo umano di un operatore anche fisicamente ben disposto. L'energia disponibile è di circa 100W/h. Più o meno, dall'operatore tisico-femminile, circa 60-75 W/h fino all'incredibile Hulk intorno ai 120W/h.
A questo punto si può pensare di usare un pistone idraulico, una mannaia inerziale rotante, una mannaia inerziale per caduta, un peso che cade su di un cuneo, ascia, mazza, e cunei... ecc... L'energia è sempre la medesima, quella a disposizione dell'operatore.
Quindi, con poco più o meno rendimento non se ne esce.
Io sono un appassionato di foresta/legnami/stufe a legna e ho pensato anch'io come risolvere questo problema non avendo più 20 anni e con le pile che ormai si scaricano quasi subito.
Quindi, ho un gruppo elettrogeno da 3kW a disposizione. Ma come GILA non ho voglia di spendere soldi in una centralina idraulica a motore con tanto di pistone spaccalegna.
Forse, per non scoppiare di infarto, nè per la fatica nè per il dolore della perdita dei soldi, la soluzione potrebbe essere quella di fare un marchingegno in profilato di ferro ed un crick idraulico a mano bello grosso. L'energia è sempre la stessa ma consumata in un lasso di tempo più lungo che consente al fisico umano di riprendersi.
Ma non sono tanto convinto di voler stare a "pompare" olio in un crick quando con due colpi di ascia ben assestati si ottiene lo stesso risultato.
Il problema, quindi, rimane irrisolto, o solo parzialmente risolto anche per me.
 
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view post Posted on 2/8/2018, 10:10
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Rompiball

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Insomma 2 colpi d'ascia...
Quando trovi nodi fai fatica.
Ma Law a naso secondo te:
Da 2 metri 20 o 30 kg con un cuneo bello affilato e con legna media che la fai ?
Io direi di si. 30 kg da 2 metri in un colpo secco danno una bella spinta, no ?
Poi di metodi ce ne sono una marea. Il problema e' di tipo pratico. Se non hai una piccola officina (saldatrice, trapano a colonna ecc) lavori in modo raffazzonato.
Potrei al limite sostenere la spesa di un fabbro.
Non ho la minima idea di cosa mi chiederebbe.
Il ferro da 20 kg potrei fornirlo io. Bho, magari lo contatto.
Cosa dici tu ? Ti garberebbe l'idea ? Sollevi bello comodo con il paranco, lasci andare e bhon...
 
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view post Posted on 2/8/2018, 10:47
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Immane Rompiball

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Il punto non è tanto la costruzione dell'oggetto che con una saldatrice e qualche barra rettificata te la cavi.
Ma poi, chi porta il peso a 2m di altezza per ogni volta che deve colpire?
L'energia necessaria è la stessa che ti serve per compiere lo stesso lavoro con un'ascia.
Potresti aumentare il peso che so io a 50kg, e tirarlo su con un argano, l'energia sarebbe sufficiente, ma la fatica a farlo cinque o sei volte
è tanta. Tu hai a disposizione circa 100-130 Wh ovvero 0.130kWh Veramente poco. Un trapano moderno ha un motore da 750W,
praticamente ti picchia, ti gonfia ti rompe le ossa e ti manda in ospedale mentre tu non ti accorgi neppure di
cosa sia accaduto.
Questo è il punto. :)
 
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view post Posted on 2/8/2018, 11:38
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Rompiball

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CITAZIONE
Ma poi, chi porta il peso a 2m di altezza per ogni volta che deve colpire?

Non hai letto attentamente...dietro alla lavagna, filare!!! :D

Utilizzerei un paranco a carrucole. Con sei carrucole, già lo sforzo diventa 1/6
40kg/6=6.6 kg .
ok a spanne mettici l'attrito e diventa 10 kg. Poca cosa.
Ho fatto una prova: borsone della spesa pieno di libri peso 12 kg.
paranco fatto alla bene e meglio, volante (le carrucole non lavoravano al top) di 4 carrucole.
2 fisse e 2 mobili. Il rendimento sarà stato penoso, appunto perchè solo un test a cacchio.
Eppure con un braccio e poco sforzo alzavo un borsone da 12 kg.
Ora immagina con 8 carrucole e fatto bene. 40 kg te li porto a 2 metri con pochissimo sforzo.
Mollo la corda e quello scende con 40 kg.
che a 2 metri e mezzo....a spannissime sono 2500kg di spinta

Edited by GILA75 - 2/8/2018, 18:34
 
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view post Posted on 2/8/2018, 13:04

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Ciao, provo a dare un'idea.
Al posto di usare un grosso peso a bassa velocità userei uno più leggero a velocità più alta. Ciò rende più efficiente la rottura di un metallo, non vedo perchè non possa funzionare anche per il legno :lol:
Per aumentare la velocità di impatto senza ricorrere a strutture alte 2-3m userei un caricamento a molla. Per avere un idea di come fare cerca su google "lat machine" (quella con i due pali verticali sui quali scorre il peso), è bene o male quello che mi è venuto in mente.
Il cuneo scorre in mezzo ai pali, nelle quali sommità ci sono due molle lunghe. Per collegare il cuneo con il paranco userei un grosso magnete, opportunamente tarato per fare in modo che si stacchi quando le molle sono caricate al massimo.
Con questo sistema si ha una struttura più bassa e leggera (minor fatica a trasportarla), più efficiente a causa dell'alta velocità di penetrazione (minor fatica a usarla) e adattabile ad un motore a scoppio con frizione (pigrizia totale :D).
 
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view post Posted on 2/8/2018, 13:42
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Rompiball

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Grazie Frack, avevo pensato anche io al sistema a molla. Cioe' aumentare la velocita' a scapito del peso. Le idee sono tante, e' realizzare la struttura che e' difficoltoso. Non me la cavo male manualmente, ma non ho gli attrezzi come detto
 
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view post Posted on 2/8/2018, 13:57
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Abito in campagna e fino a qualche tempo fa andavamo di legna anche noi, il momento più bello dell'anno. Mi son sempre divertito a spaccare la legna con la scure, e tante volte ne mettevo anche due o tre pezzi impilati uno sopra l'altro e li spaccavo in un sol colpo. Capisco bene le problematiche, soprattutto quando si incontrano i nodi...
Quindi, potresti ingaggiarmi, la mia energia si attesta circa ai 190W/H... oppure andare di motosega.

Scherzi a parte ti linko un pò di video, magari ti viene qualche idea!



 
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view post Posted on 2/8/2018, 17:40
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Rompiball

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Grazie doc, visionero' il tuo curriculum ah ah...
190 W/h...si a parole :P
Comunque @Frak dimenticavo. La struttura non la dovrei spostare. Sarebbe in punto ben preciso del campo e li rimarrebe .
Al limite si puo' fare scomponibile : barre, peso sopra rimovibile dalle barre, idem il basamento sotto. Paranco che si stacca e riattacca.
Dovrei contattare un fabbro. Mannaggia se potessi farlo al lavoro!!!
Li c'e' tutto quello che mi serve !!!!
 
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view post Posted on 3/8/2018, 08:27
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Rompiball

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Comunque se la fisica non è un opinione (riadatto il proverbio sulla matematica), ho fatto 2 calcoli.
è vero che la teoria lascia il tempo che trova, visto che ci sono mille variabili, ma almeno da una linea guida.
A spanne, ma sempre meglio di nulla.
Cerchiamo di calcolare la forza impressa da un'accetta con un colpo ben assestato.
Supponiamo che la velocità finale del nostro colpo arrivi a 100 km/h (secondo me è una stima veramente esagerata)
Per il momento eliminiamo il fattore tempo. Cioè in quanto si scarica la forza. Dato non irrilevante, ma per ora calcoliamo solo la forza.
Supponiamo il peso dell'accetta a 3.5 kg, mi pare realistico. La mazza sarà sui 5 kg, ma l'accetta è più leggera.
Quindi: F=m*a
100/3.6=27.7 m/s
F=3.5*27.7=96.9 kg.
Ora vediamo che forza ho con il "mio" sistema.

Peso=25 kg
Altezza (più o meno) 1.5 m

Velocità caduta =sqr(9.81*2*1.5)=5.42 m/s(19.5 km/h)
F=5.42*25=135,5 kg
Da questi calcoli, si vede che già a un metro e mezzo, avrei una forza maggiore rispetto ad un colpo d'ascia ben fatto.
Ripeto: non ho avuto risposta, se qualcuno di voi nota errori di calcolo o concettuali, fatemi sapere.
Non sono un fisico :D
Comunque come detto da Law, è difficile fare teoria. Più che altro è bello rinfrescare un po' certi concetti.
Al di la di tutto, non resta che provare. Appena ho tempo e sono nel campo, punto un cuneo ben affilato nel ceppo.
Poi sollevo il peso da 25 kg ad una certa altezza e vedo.
Secondo me lo apre come burro...ma non ne ho la certezza. Sono impaziente di provare.
Se funziona cerco di costruire la struttura.
Poi come già accennato, sollevare 25 kg con un paranco ci riesce pure un bambino!

Vedendo i video qua sopra, con un cuneo bello affilato 25 kg mi aprono un ceppo enorme e pieno di nodi.
Il primo video, punta il ceppo su una lama, e con martellate leggere il legno si apre.
Con un tronco serio e pieno di nodi credo però che farebbe più fatica.
 
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view post Posted on 3/8/2018, 10:31
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Immane Rompiball

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Ecco, ora capisco perchè avevi postato la discussione nella sezione di Paperoga.

Lo "Sforzo" è un argomento puramente attinente al film "Balle Spaziali" di Mel Brooks.
L'energia che ti serve per spaccare un blocco di legna campione è sempre quella, quella misurata, pesata e registrata.
Se quel "lavoro" o "energia" lo compi in un secondo o in un giorno intero non cambia. L'energia è la potenza per il tempo che
questa viene impiegata.
In altre parole, puoi spaccare dieci "ciocchi" di legna campione in un minuto e consumi 0.1kWh se preferisci 360kJ.
Puoi aggiungere al tuo spaccalegna un riduttore per caricare una molla o una pompa idraulica a manovella o a pedali e
spaccare i soliti 10 ciocchi "standard" usando una forza nettamente inferiore, ma non riuscirai a spaccarli in un minuto. Impiegherai
per esempio, un'ora ed userai un'energia pari a 0.2kWh o 720kJ a causa del rendimento del sistema che ho supposto sia
molto buono 50%. La "fatica" misurata dal calorimetro interno umano, all'inizio sembrerà bassa, ma alla fine avrai sudato
le solite sette camicie di prima più altre sette per il rendimento del marchingegno.
Quindi, sollevare 25kg con un paranco (a mano eh, non elettrico) ci riesce anche un bambino che ti solleva il tuo ballino di
cemento una volta, due volte, tre in un'ora e poi ti manda a cagare.
La faccenda del video può essere corretta se sei una "schiappa" e la metà o più colpi di ascia te li tiri nei piedi o nei ginocchi.
Quindi con un marchingegno aumenti lo "hit rate" o l'efficienza, ma state pur sicuri che l'energia consumata è sempre la stessa,
o di più.

Per quanto riguarda la teoria le formule sono più o meno giuste, ma i tuoi dati non hanno consistenza.

F=ma
Ok. Ma la forza applicata all'ascia non è costante, è applicata da un sistema intelligenti autoregolante (più o meno
intelligente) e non si sa quanto possa essere. Anche perchè ci sono molti modi di tirare con l'ascia. Tra cui allungare
l'arco di traiettoria iniziale per poi accorciarlo tirando a se l'ascia che acquista più velocità e siccome:

L=1/2 mv2

L'energia aumenta notevolmente. (energia sempre e comunque ceduta dall'umano all'ascia)

Poi, ci sarebbe da tenere di conto dell'energia potenziale del peso dell'ascia sollevato fino a sopra
la testa e poi rilasciato. Anche questo sollevamento è a carico del generatore umano.

Rimane ancora tante cose da calcolare ammesso che si abbiano gli strumenti adeguati per fare le
misure realistiche sul campo, e tenendo conto sia delle variabili casuali che dei rendimenti.
Quali, peso effettivo dell'ascia, qualità dell' affilatura e dell'acciaio impiegato, e attrito delle facce
della penna dell'ascia. Fiskars usa coprire con vernice al teflon le facce della penna d'ascia per aver
una migliore penetrazione nel legno.
Poi, occorre considerare che se il legno è di pianta "dura ed elastica", come la quercia, tutta l'energia
si trasforma in deformazione elastica e termica ed il "ciocco" non si spacca. Energia gettata via, occorre
rifare tutto da capo.

Concludendo, la teoria finchè è corretta va bene. Ma l'applicazione sbagliata distrugge tutta la correttezza
della teoria. Anche i fisici laureati con 110+Laude alle normali sbagliano ad applicare teorie a sistemi reali.
Mi è successo tante, tante, tante volte e anche con risultati tristi. ;)
 
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view post Posted on 3/8/2018, 12:03
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Rompiball

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Devo rileggere bene, ora sono un po' di fretta Law.
Ma non capisco il tuo ragionamento.
Il lavoro necessario a sfondare il ciocco è sempre quello, che tu lo faccia ad accetta, pistone idraulico ecc...
fin li non ci piove. Se occorrono tot joule (giusto ?) di energia sempre quelli ci vogliono.

A sto punto ti potrei obbiettare che anche sollevando un sasso con una leva sempre la stessa energia ci vuole che sollevarlo a mano no? Ma vuoi mettere? oppure un crick.
Ok con una leva riduci lo sforzo per esempio di 10 volte, ma alzi di 1/10. Stesso il paranco.
Capirai che sforzo se per sollevare di 1 metro 25 kg devo fare 5 o 6 bracciate, avvertendo lo stesso sforzo di una
bottiglia di acqua da 1.5 kg

CITAZIONE
La "fatica" misurata dal calorimetro interno umano, all'inizio sembrerà bassa, ma alla fine avrai sudato
le solite sette camicie di prima più altre sette per il rendimento del marchingegno.

Non concordo. Io l'unico sforzo che faccio è sollevare il peso. tra l'altro "allegerito" dal paranco.
Il resto ci pensa la gravità.
Non ti seguo.
Mi sembra di capire che per te è uno sbattimento sollevare a più mandate il peso...bho.
 
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view post Posted on 3/8/2018, 12:16
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Io risolverei il tutto costruendo una stufa o caldaia più grande. Così grande che il fuoco sarà caldo, e per caldo intendo più caldo dell'inferno stesso.
:rolleyes:




Edited by Dott.Emmett Brown - 3/8/2018, 14:01
 
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view post Posted on 3/8/2018, 16:15
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Rompiball

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Grazie Doc del video, spunti interessanti.
A dire la verità, tutti quelli proposti li avevo pensati: martinetto idraulico, vite a cuneo ecc.
Volevo optare per il peso a caduta perchè mi sembra il più semplice.
Il problema come ho detto, che non ho uno straccio di officina (saldatrice, banco lavoro ecc..). Quello mi frega.
Fossi al lavoro, ci vorrebbe un attimo fare staffe, forare, segare ecc..
Quindi il peso che cade sembrerebbe il più semplice. Ma anche li devo chiedere una mano ad un fabbro.
Ho già in mente un po' alla volta di allestire un banco lavoro come si deve...soldini permettendo !!!
 
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view post Posted on 4/8/2018, 10:04
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Immane Rompiball

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Gila, il concetto è semplice, più semplice di quello che pensi.
L'energia non è la "forza". La forza è quella cosa che permea la galassia... ma questa è un'altra storia.
Dicevamo, l'energia è anche calcolabile in:

L (lavoro) = P(peso) x H(altezza).

Formuletta elementare. Quindi se alzi un sasso di 25kg ad 1m da terra, dove si trova, all'incirca al livello del mare, ti servono 25 kgm ovvero 250J (Kgm).
Il peso si può considerare come la massa dell'oggetto per l'accelerazione di gravità, di 9.8m/sec2.

Quindi, dov'è l'imbroglio?

Prendiamo un masso di 250kg. Se provi a sollevarlo a mani nude, con i soli muscoli, ti procuri solo qualche strappo muscolare, ed il sasso resta dov'è.
Se usi una leva, un crick, un paranco, allora riesci a sollevarlo fino all'altezza voluta. Ma, non esattamente, senza durar fatica. L'energia che consumi o che
trasmetti al sasso è sempre la stessa. Solo che la forza usata da te per compiere quel "lavoro" è minore.
Il altre parole, se devi sollevare in un'ora 100 sassi da 25kg cadauno, lo puoi fare senza mezzi meccanici passivi (non azionati da energia esterna se non la tua).
Poi, crolli a terra esausto. Se usi dei mezzi meccanici passivi, potrai sollevare 10 sassi da 250kg nella solita ora, e poi cadi esausto.
Puoi usare anche dei sistemi a paranco per sollevare 1 sasso da 2500kg sempre alla solita altezza impiegando un'ora. Ma alla fine cadi esausto ancora.
Se intendi usare il paranco che hai usato per sollevare 2500kg, con i sassi da 25kg allora impiegherai un'ora per sollevarne uno solo, e sarai esausto equalmente.
Perchè? Perchè ogni ordigno meccanico ha il suo rendimento e maggiore è la riduzione di rapporto di forze o di coppia minore è il rendimento. Per cui alla fine hai
sollevato pochi sassi di pochi metri durando fatica non per applicare una forza ma per far girare il paranco.
Perciò, l'illusione è che usando un sistema di riduzione la forza necessaria è minore, ma il tempo per il quale questa forza viene applicata aumenta in base al
rapporto di riduzione. Senza contare l'energia in più richiesta dal rendimento del marchingegno.
Un altro esempio lampante è l'automobile. Hai a disposizione un cambio meccanico ed un motore. È ovvio che la coppia trasmessa dal motore alle ruote dipende
dal rapporto di trasmissione, più è alto il rapporto (marcia bassa), minore è la coppia che il motore trasmette alle ruote per salire sulla medesima collina. Ma è ovvio
che in prima marcia impieghi più tempo che in terza. E consumi pure di più.
Riassumendo, se usi un martinetto idraulico usi meno "forza" che non se usassi un'ascia ma non meno energia per spaccare un tronco. Inoltre, no, i tronchi non
sono tutti uguali. Un tronchetto diametro 30cm lungo 60cm di pino si spacca facilmente come quelli del filmato "tarocco". Lo stesso tronchetto di legno di quercia
verde col cavolo che lo spacchi con un solo colpettino. Te lo dico per esperienza. Se non ci credi, vieni da darmi una mano verso settembre e vediamo chi ha ragione. ;)


Ah, dimenticavo, Doc. hai notato che in tutti gli esempi del filmato che hai postato, ci sono vari tipi di motori? Quello più misero credo che sia quello elettrico da 250-300W... appena l'energia INESAURIBILE della rete elettrica di due uomini fisicamente ben messi e sopratutto instrancabili. ;)
 
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