fiamma ossidrica ad idrogeno

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 11/12/2018, 23:05
Avatar

Insopportabile

Group:
Hobbisti
Posts:
1,077
Location:
Hill Valley-California

Status:


come da titolo, volevo alcune informazioni su un aggeggio i cui tutorial circolano su yt in questo periodo.
in pratica costruiscono una cella elettrolitica per la produzione di idrogeno... questo idrogeno viene poi convogliato tramite un tubetto in un recipiente riempito fino a metà di acqua e da li con un altro tubetto vanno al "cannello" che altro non è che un cilindretto di metallo riempito di una retina d'acciaio... una volta che è partita la produzione di idrogeno innescano la combustione del tubetto con una fiamma (un accendino ad esempio) e poi la usano per varie cose...

le domande sono molte ovvero:

tutto l'arrocchio è sicuro? dato che l'idrogeno è leggermente infiammabile, c'è il rischio di saltare per aria?? da quel che ho capito la lana o rete di metallo interna al tubetto serve appunto per diminuire la possibilità di un ritorno di fiamma, mentre il secondo barattolino (quello con l'acqua) serve per impedire che un eventuale ritorno di fiamma vada a bruciare l'idrogeno presente nella cella principale, creando una bella bomba H...

in termini di consumo, è più conveniente un sistema di questo tipo al classico cannello a gas (quello a cartuccia tanto per intenderci)...perchè se a parità di calore generato mi costa di più tutto l'arrocchio della cella per l'idrogeno, tanto vale usare il cannello a gas...

lo so lo so, ma a cosa ti serve perdiana???

oltre all'elettronica, alle radio, al restauro, alla falegnameria, alla pittura, alla musica, al disegno, ai bonsai, alla pesca, al karatè e a tante altre cose, mi appassiona anche il ferro battuto .
Realizzo spesso scatole di legno (recuperato dai bancali) e con i chiodi stessi realizzo fasce di metallo, per rendere il tutto un pò stile medioevo. I chiodi più sottili li appiattisco tranquillamente anche a crudo, ma quelli un pò più seri sono molto meno malleabili e devo eliminarne la tempra... Solo che non posso sempre accendere la forgia che ho nel giardino per arroventarli tutti ed appiattirli, quindi a volte per comodità utilizzo il cannello... Però per scaldare il pezzo ci volgiono un paio di minuti e magari per fare le fascette che mi servono consumo una bombola... Allora mi chiedevo se queste mini fiamme ossidriche fossero più economiche di un cannello a gas... L'esempio dei chiodi lavorati è il primo che mi è venuto in mente, vorrei anche usarla per qualche piccola saldatura ecc..

Che mi dite ragazzuoli belli??
 
Top
view post Posted on 12/12/2018, 11:41
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


Dunque, mi permetta, vista la mia ampia esperienza in materia... :)
Si può fare abbastanza (ma non troppo) facilmente una cella di dissociazione elettrolitica usando più o meno le solite cose facilmente reperibili. Il materiale degli elettrodi può essere acciaio inox AISI 316 per esempio. L'elettrolita non può essere sugo di cipolla, spremuta di mandarino della manciuria, latte di gallina vergine ecc... Ci vuole qualcosa di alcalino. Molto alcalino. P.es. idrato di sodio, potassio, magnesio ecc... L'alimentazione deve essere fatta in pressione, tipo 2-3 bar e questa è la pressione del gas in uscita. Attenzione, gli idrati sono abbastanza pericolosi perchè "mangiano" la pelle e accecano quindi, uno spruzzo da un tubo rotto o da una tenuta fatta male è pericoloso. Non esplode ma "mangia".
Poi, con una cella che deve avere una tensione ai capi di circa 2 volt non si fa un granchè. Con una decina di celle in serie è già una cosa diversa. Con 100 celle si parla di qualcosa di ragionevole alimentato a 200V. IN CONTINUA. Chi lo fa con l'alternata ottiene un gas che è già per proprio conto miscela esplosiva.
La corrente deve essere mantenuta costante per tenere la tensione delle celle a 2-2.2V ed è questa che determina la quantità di idrogeno prodotto. Il resto serve per sicurezza in modo da evitare che l'ossigeno si mescoli con l'idrogeno e BUM. Il bum non è quello di una bomba H però. Ci vuole qualcosa di un tantino più "vivace".
Per quanto riguarda l'utilità, si consideri che una volta aggiunto ossigeno all'idrogeno in gas, questo brucia con una temperatura altissima. Molto più alta della solita bomboletta di Novacet. Però, si deve avere anche l'ossigeno in pressione e si deve usare un miscelatore apposito per fiamma ossidrica. Un qualcosa di inciuciato non va bene. Poi, se la miscelazione non va bene, può anche fare qualche sparo che deve poter essere tollerato dal sistema che a comprarlo può costare dai 100 ai 200 euri.
Lo scopo di una fiamma ossidrica non è quello di tagliare in due le famose casseforti delle banche, ma è quello di saldare metalli particolarmente conduttori termici. Oro, argento, platino, rame ecc... Non è un granchè per riscaldare. Una forgia è molto meglio. Ma anche una saldatrice a TIG o a MIG a secondo della cosa da fare è meglio per saldare oggetti di più grosso calibro della maglia di una catenina portaorologio.
Quindi, ora sai tutto sull'argomento. Passa a prendere la laurea... :)
 
Web  Top
view post Posted on 12/12/2018, 20:47
Avatar

Insopportabile

Group:
Hobbisti
Posts:
1,077
Location:
Hill Valley-California

Status:


Grazie Law, sapevo che mi avresti dato una risposta esaustiva!
comunque, per meglio capire l'arrocchio ti linko il video che ho visto...


per funzionare funziona, però ho anche paura che salti per aria :rolleyes:
e citando la vodafone "non capita, ma se capita"... io non vorrei essere presente.

CITAZIONE
Lo scopo di una fiamma ossidrica non è quello di tagliare in due le famose casseforti delle banche, ma è quello di saldare metalli particolarmente conduttori termici. Oro, argento, platino, rame ecc... Non è un granchè per riscaldare. Una forgia è molto meglio.

e allora mi sa che continuerò ad andare a carbone e martello!
 
Top
view post Posted on 12/12/2018, 21:17
Avatar

Immane Rompiball

Group:
Administrator
Posts:
18,287
Location:
Orlo esterno della cintura di Orione stella 1957

Status:


... comunque, anche se scoppia perchè la miscelazione è sbagliata fa un bel colpo, come uno sparo, ma lo fa anche la fiamma acetilenica. Solo un bel botto sonoro, a me non è mai capitato di farmi del male. A parte una volta che usai una batteria per accendere il cannello ed essendo piena di idrogeno e ossigeno si aprì di botta dandomi uno schiaffo sulle nocche. Ma non fu colpa del cannello... ;)
 
Web  Top
3 replies since 11/12/2018, 23:05   168 views
  Share