Cari lettori (ma quali??), sapete che a me piacciono gli arrocchi infernali. Dopo varie notti passate all'ascolto delle onde corte con il ricevitore autocostruito ad un solo transistor che, dopo le ultime modifiche ed inscatolamenti ha raggiunto un buon livello di arrocchiamento, ho deciso di cercare qualcosa che sia un poco più stabile in ricezione, visto che l'arrocchio a volte fa sparire il segnale proprio sul più bello. Così iniziai a cercare su libri, manuali ed internet un aggeggino carino che potesse venire incontro alle mie esigenze. La quantità di materiale trovata è impressionante, ma le garanzie di funzionamento son sempre poche. E poi lo sappiamo, i reattivi sono delle stupide bestie. Però anche loro lo sporco lavoro lo fanno. Scartando schemi poco convincenti in cirillico mi imbattei in uno schema di un sito italiano, dove seppur scarna la spiegazione, vi era detto che il circuito funzionava piuttosto bene (per un reattivo, si intende). L'unica mia richiesta è nelle bobine, in moltissimi schemi le bobine hanno una presa centrale, il che rende un poco più complicato il cambio di bobina tramite commutatori per avere diverse bande, quindi le mie scelte cadono sempre in schemi ove le bobine non hanno prese centrali. Buttando via aggeggi inutili in negozio mi capitò in mano un vecchio apparecchio per la filodiffusione della philips, che misi da parte per cannibalizzarlo. Durante la notte ebbi una visione: un immagine scolpita di questo, il fluss... ah no, quella è un'altra storia. Pensai, ma perchè non usare l'aggeggio per la filodiffusione per fare un ricevitore? Cosi cercai e cercai e alla fine trovai solo chi li usava come cassa amplificata per cellulari... Comunque smontai l'apparecchio, separai il ricevitore dalla parte amplificatore (che per fortuna erano su due basette separate) e provai l'amplificatore collegandolo al telefono. Suono magnifico e pulito. Allora iniziai a costruire la radio, ed ora entra in campo la domanda che feci in tag qualche tempo fa: dato che volevo alimentare ovviamente anche la radio tramite la rete 220 volevo utilizzare l'alimentatore della filodiffusione. La scheda del ricevitore aveva un alimentazione a 36v mentre quella dell'ampli di circa 14 volt, ben più vicini ai 9v del ricevitore che stavo costruendo. Così, visto che non avevo regolatori di tensione in casa e, non volendo rischiare di bruciare o alterare il funzionamento del circuito feci una breve ricerca e optai per limitare e stabilizzare la tensione con un diodo zener, con condensatore e resistenza annessi. Misi quindi uno zener da 9.1v (che poi non capisco come mai in uscita ne ho circa 10,6 anche se ho un idea al riguardo) ed alimentai la radio.
Funziona!
Ma l'inghippo era sempre dietro l'angolo. C'era un fortissimo ronzio di sottofondo, sicuramente dovuto alla tensione di rete, nonostante nelle prove effettuate senza ricevitore connesso il ronzio non c'era...Dopo numerosi tentativi,ove ho isolato l'isolabile, accorciato ogni filo accorciabile, utilizzando anche l'altra radio come provacircuiti, ebbi un idea: avevo collegato la massa del ricevitore alla carcassa metallica dell'apparecchio, però avevo notato che quando usavo un'altra sorgente audio, come l'altra radio il ronzio non era presente. Questo mi fece insospettire e decisi di recidere il collegamento al telaio, collegando il negativo dell'apparecchio al negativo che esce dall'alimentazione (che è comunque collegato alla carcassa metallica); decisione più azzeccata non fu dato che il dannato ronzio sparì. Involontariamente avevo creato un loop di massa, che captava i disturbi dati dal trasformatore (almeno così ho capito io, correggetemi se sbaglio). La radio ora funziona, il ronzio lo si riscontra solo quando imposto il volume al massimo per cercare di amplificare un piccolo segnale ricevuto, ma durante l'ascolto di un segnale forte, con il volume al minimo, il suono è bello pulito ( se così si può definire quello uscito da un arrocchio a reazione). Con il controllo del tono riesco a migliorare alcuni segnali, rendendo più o meno nitido il suono; la radio utilizza 4 transistor pnp bc557b, un condensatore variabile per la sintonia ed un variabile da radiolina fm per la sintonia fine. Quando aggancia il segnale il suono esce forte e chiaro, stabile soprattutto, permettendoti così un ascolto più agevole, senza dover ritoccare mille volte la rigenerazione o la sintonia fine. Ho notato una minore sensibilità rispetto all'altro arrocchio ad un solo transistore, ma molto probabilmente il fatto è dovuto a diverse frequenze ricevute che essendo senza strumentazione adeguata mi risulta difficile controllare. Oltre a varie stazioni commerciali, come radio china international ( che è quasi come radio vaticano, la capti anche con le pietre), a vari segnali in morse, segnali strani come sonar ( almeno, mi pare di aver trovato campioni audio simili che indicavano fosse un sonar) ho captato pure trasmissioni particolari, come un messaggio trasmesso in alfabeto nato e credo una trasmissione di un bollettino navale.
Il messaggio della trasmissione in codice nato indicava : Papa india (fower) alfa - Papa india (fower) alfa - contest Questo messaggio era ripetuto più volte, il che mi ha fatto pensare fosse l'identificativo della stazione (o il nome in codice della persona che doveva ascoltare la comunicazione); oltre a questo è stato trasmesso un messaggio in chiaro, ma purtroppo il segnale era scandaloso (e non avevo ancora eliminato il ronzio ) e l'unica cosa che sono riuscito a cogliere è stata "Good Luck".
L'altro messaggio, che di strano non ha assolutamente niente, credo sia un bollettino navale, trasmesso dal porto di Genova, dove venivano dati numeri e date, oltre a delle informazioni su delle riparazioni di tubature, al recupero di una gabbia per l'allevamento dei pesci, allo stare attento alle navi che transitavano lungo una determinata rotta.
Appena avrò un poco di tempo allego lo schema e le foto dell'arrocchio, per ora vi metto solo i video del messaggio in codice nato e del bollettino navale. Se avete altre informazioni su cosa ho captato, consigli e migliorie avanti tutta! Sono a tutt'orecchie! Anche perchè ho in mente alcune migliorie, ma serve la costra conoscenza e pazienza
Non so come mai il suono è così basso, nel telefono è fortissimo... Alzate il volume
L'oggetto a vedersi è l'antitesi di un ricevitore di qualunque tipo sia. Aldilà dell'arrocchiolamentazione, complimenti per l'impegno e per i risultati ottenuti. Non ci avrei scommesso un cecio bacato che avesse lontanamente funzionato. Comunque, mi fa piacere che ancora oggi ci sia qualcuno che fa cose del genere. Questo non vuol essere una critica ma un bel gran complimento. Non so su quale frequenza tu stia ricevendo, e probabilmente neppure il ricevitore lo sa, comunque il "contest" è una gara di ricezione dove una stazione trasmette un messaggio ed i partecipanti devono riceverlo e comuniscarlo a qualcuno tramite una QSL. Chi arriva per primo con la giusta ricezione vince. Se ci partecipi e per caso vinci dopo che hanno visto con cosa l'hai ricevuto sicuramente quella gara non la ripetono più.
Il suono è probabilmente basso perchè forse ti serve un amplificatore audio migliore. Oppure maggior reazione o guadagno di anello. La scuola Radio Elettra faceva costruire come esercizio un ricevitore superreattivo con una valvola ma il montaggio ed i componenti erano più adatti. Prova a cercare in rete se trovi qualcosa, era molto buono per un superreattivo per le onde corte.
Non so su quale frequenza tu stia ricevendo, e probabilmente neppure il ricevitore lo sa, comunque il "contest" è una gara di ricezione dove una stazione trasmette un messaggio ed i partecipanti devono riceverlo e comuniscarlo a qualcuno tramite una QSL. Chi arriva per primo con la giusta ricezione vince. Se ci partecipi e per caso vinci dopo che hanno visto con cosa l'hai ricevuto sicuramente quella gara non la ripetono più.
In teoria l'aggeggio è elettrico, ma ci vuole una reazione nucl... Aridaje, quella è un'altra storia! In teoria l'aggeggio dovrebbe riceve le frequenze da 1.9 a 4 mhz e da 5 a 9. Poi ho messo un'altro induttore ma ignoro totalmente ove va a portare la frequenza... Inoltre, il mio condensatore variabile ha una capacità di 80pf in più rispetto a quello usato nello schema, il che sballa ancor di più la frequenza teorica, indi si, non ho idea di che frequenze ricevo Avevo pensato di mettere in serie un condensatore, per abbassare la capacità del variabile fino ad ottenere quella voluta, ma purtroppo non ho molto condensatori da pochi pf, quindi pensavo che forse era meglio agire sugli induttori, che nel testo son fatti a mano, mentre io ho optato per quelli a goccia. Se non rammento male, dovrei alzare i valori di induttanza per compensare il valore più alto del condensatore giusto ? Intendo per arrivare alla frequenza voluta... C'è una qualche formuletta per poter ricavare la frequenza dato il valore di L e di C?
CITAZIONE
Il suono è probabilmente basso perchè forse ti serve un amplificatore audio migliore. Oppure maggior reazione o guadagno di anello.
No Law, mi riferivo all'audio che si sente nel video che ho caricato sul tubo e postato qui, io dal mio pc lo sento molto basso, in originale sul cellulare si sente bello alto, ed il suono del ricevitore è parecchio forte, tanto da sentirlo anche in altre stanze...
Quasi quasi partecipo al contest, mostrando l'arrocchio
So che è una cosa inguardabile a livello costruttivo, che consigli hai per migliorarlo? A parte buttarlo via e fare una supereterodina
Per il resto...Non è tanto la difficoltà nel realizzare una supereterodina (che comunque a breve farò), ma è il bello di sperimentare cose assurde e riuscire a farle funzionare... So di essere un casinista quando si parla di arrocchi, ma ho tanta passione, ed ammetto che la metà me l'avete trasmessa voi in questi anni di permanenza nel forum... Detto questo, aspetto con ansia una tua risposta (e anche di Robo!!)... E ora vado ad ascoltare ronzii e strani bip
No Law, mi riferivo all'audio che si sente nel video che ho caricato sul tubo e postato qui, io dal mio pc lo sento molto basso, in originale sul cellulare si sente bello alto, ed il suono del ricevitore è parecchio forte, tanto da sentirlo anche in altre stanze...
Allora dipende probabilmente dal mixer audio di winzoz che ha regolato il volume basso per la registrazione. Poi dipende da come dove quando perchè e più che altro dal "Futuro"...
La formulina per la frequenza di risonanza è semplice, fo=1/2π√LC L in henry C in farad f in hertz.
Ma tanto C non sarà mai esattamente quello che c'è scritto sopra, L figuriamoci...
Piuttosto, L dovrà essere avvolta in aria con filo litz se ha molte spire altrimenti il Q farà schifo. C dovrà essere in ceramica per simili problemi, ma forse sarà meglio in mylar perchè più stabile al variare della temperatura. Le connessioni più corte possibile, Il contenitore schermato.
Okay, le connessioni sono il più corte che ho potuto fare, il contenitore è schermato, quindi credo che appena lo chiudo con la parte di sopra verranno ridotte un pò di interferenze (o magari non riduco un tubo).
Hai mica qualche consiglio per bloccare le stazioni più forti? Qualche filtro passa basso magari? Ho realizzato un filtro per eliminare le fm (88-108), spero che inscatolato sia meglio, perchè non è che sia molto performante ( ha praticamente eliminato tutto il segnale)... Utilizzando un balun 9:1 (o era 1:9?? booh) attenuo per bene il segnale in ingresso ed ho delle migliorie, ho realizzato il balun seguendo le indicazioni di un sito ove spiegavano come realizzare la long wire... I condensatori utilizzati sono quasi tutti ceramici, ad esclusione di un paio che se non ricordo male sono al tantalio ( sono verdi e sembrano smaltati), di solito ne vedo moltissimi usati nei ricevitori, quindi dovrebbero poter essere utilizzati in radiofrequenza....
No, il tantalio sinonimo di elettrolitico e a frequenze superiori a 100khz iniziano ad essere dei circuiti risonanti serie con un Q schifolento. L'unica cosa per eleiminare stazioni fuori banda è fare un bel circuito passa bassa, se la stazione è in alto o passa alto se la stazione è in basso. Oppure anche meglio un passa banda accordabile sulla frequenza che ti interessa. Poi, ripeto, i superreativi sono così. Semplici, economici ma con scarse prestazioni.
da qui...., quo, qua. Siete curiosi di saperlo, vero? No? Beh, tanto non ve l'avrei detto.
Status:
Secondo me dovresti realizzare un filtro passa basso, dato che, pur non conoscendo la frequenza che stai ricevendo, sei sicuramente molto più in basso della banda 88-108MHz. Come ha detto Law se hai usato dei condensatori al tantalio sicuramente hai dei risultati ancora peggiori di quelli che potresti ottenere usando qualcosa di più adeguato.
Altri suggerimenti non te li saprei dare, anche perchè in assenza di schemi mi è difficile capire esattamente cos'hai costruito.
Posso dire che comunque per essere un qualcosa ottenuto con mezzi di fortuna (o forse dovrei dire quarti di fortuna ) il risultato è buono. Ti ripeto inoltre quello che ti ho scritto in un altro post: ammiro il modo che hai di documentare quello che fai. Un accrocchio sarà anche tale, ma se lo presenti bene, documentandolo altrettanto bene, la sua bella figura la fa.
Quando avrai voglia di fare un supereterodina otterrai sicuramente un oggetto molto interessante, se userai il metodo che hai usato fino ad ora. Quando cercherai lo schema (mi ricordo che ne fece uno anche Nuova Elettronica, anche se non so se i componenti siano ancora reperibili) mi piacerebbe vederlo anch'io, perchè, essendo un progetto decisamente più impegnativo del superreattivo, bisognerebbe analizzarlo per vedere se il funzionamento è plausibile o se ha poche speranze di funzionare. Da questo punto di vista ti potrò però aiutare non tantissimo, visto che sono ormai 30 anni che non lavoro più in alta frequenza.
Allllllora, in primis rettifico il materiale dei condensatori, non è tantalio ma sono in mylar, che come avete per l'appunto detto voi sono ideali per queste applicazioni (infatti li ho sempre visti in ogni aggeggio radio che ho smontato). In secondis, ho ulteriormente accorciato ogni cosa, raggruppando davvero bene (cioè al meglio delle possibilità arrocchiane dell'arrocchio), isolando quello che potrebbe dar fastidio (si, isolamento e camicia di forza!!)in modo tale da ridurre eventuali ronzii, o disturbi di sorta e che tutti i componenti siano abbastanza distanti dal magnete della cassa. In terzis ho fissato bene ogni potenziometro, così evitiamo slittamenti di frequenza o reazione, davvero fastidiosi. Ho aggiunto in serie al condensatore variabile un condensatore da 1,5nf così da ottenere (circa) il valore di 250pf dello schema. Col valore originale del mio variabile, ottenevo per più della metà dell'escursione il silenzio più totale, indice che ero parecchio fuori sintonia... Dai due attacchi che in origine servivano per collegare il filo doppio per la filodiffusione, ho ricavato due ingressi per l'antenna, il primo puro va al potenziomentro che fa da attenuatore di segnale, al secondo ingresso ho saldato il filtro per la banda fm (che non ho ancora provato), in modo tale che spostando l'ingresso dell'antenna, posso ricercare la migliore ricezione.
Ma tutte queste cose son servite? Eccome!
Sicuramente l'aver sistemato la capacità del condensatore variabile ha giovato alla selettività e sensibilità del circuito, tanto che capto un'infinità di codici morse, conversazioni radioamatoriali, strani segnali (che secondo me potrebbero essere number statio, anche se non dicono numeri ) il bollettino marino del porto di genova (che effettivamente è molto interessante) e un sacco di altra roba. Non captò più (quanto meno all'orario della prova, circa le 19) radio china international o radio romania, che si iniettava nelle casse da sola, senza che nessuno la invitasse. Le prove sono state effettuate attaccando direttamente la long wire al ricevitore, non usando il balun o il filtro fm, che in quel momento non captavo (o meglio, era talmente debole che poi in prossimità di segnali o stazioni spariva del tutto). E la ricezione? Ottima anche quella! Smanettando un pò sulla rigenerazione e sulla sintonia fine riesci a sentire bene le conversazioni dei radioamatori, anche se, ottenere la voce perfettamente pulita richiede parecchio tempo e cul... ehm fortuna, per ovviare a questo inserirò un controllo di rigenerazione fine, di solito mi ha sempre salvato dalle regolazioni più ostiche. Alla fine per essere un arrocchio a reazione ha una qualità sorprendente, e grazie all'amplificazione della filodiffusione la radio di per se risulta molto piacevole da usare, con un suono potente, adatta a qualche ora di divertimento. Ovviamente non ha nulla a che fare con un ricevitore serio, però come palestra per imparare a lavorare con la radiofrequenza è ottimo! Le note negative sono il pannello frontale, purtroppo per esigenze di spazio ho dovuto mettere tutto appiccicato, il che non rende agevolissimo il controllo della rigenerazione o il cambio di banda tramite selettore... Però su questo chiudo un occhio... La prossima modifica che effettuerò sarà illuminare il pannello, purtroppo in casa ho solo lampadine a led o a risparmio energetico, e creano un sacco di interferenze...
Detto fra di noi, le conversazioni dei radioamatori sono noiooooooseeeeeeee... Tutte su antenne o ampli... Solo uno ha raccontato di aver fatto schiantare il proprio drone contro il palazzo
Ottimo DOC. Le discussioni... non ci si può fare nulla, quelli che discutono sulle decametriche hanno il doppio degli anni miei e quindi di che diamine vuoi che parlino? Confermo quello che ti ha scritto Robo, vale anche per me, complimenti per la presentazione.
Comunque, pare a vedersi proprio una di quelle cose che facevo 50 anni fa quando ero alle prime armi. BELLISSIMO. Alla faccia di quelle porcate che usano ora con almeno 10 processori 400Tb di ram e programmi scritti almeno in 25 linguaggi diversi, un sacco di display LCD alcuni al PLASMA e altri fronzoli inutili.
