| La potenza (o meglio intensità del campo magnetico) di un solenoide è dipendente dalla formula:
B=u * N * I / l
Dove: B è l'intensità del campo magnetico u (in realtà sarebbe la lettera greca "mu") è la permeabilità magnetica del mezzo in cui il campo magnetico viene generato (aria, acciaio, ecc.) e quindi la capacità del materiale a "farsi magnetizzare" (tanto per intenderci se avvicini un pezzo di alluminio ad un magnete non ottieni nulla, perchè la sua permeabilità magnetica è bassissima) N è il numero di spire che formano il solenoide I è la corrente che attraversa il solenoide l è la lunghezza del solenoide
Da tutti questi parametri ci si rende conto che l'unica cosa su cui puoi agire è la corrente che attraversa il solenoide, visto che tutti gli altri sono dipendenti dalla sua conformazione (che immagino non possa essere cambiata).
Immagino che tu debba rendere più veloce il movimento dell'ago usato per il tatuaggio, che ha già una sua massa e una tensione di alimentazione ben definita.
Per aumentare la corrente che attraversa il solenoide c'è solo un modo: aumentare la tensione usata per alimentarlo. Il discorso però deve rispettare alcuni accorgimenti:
1) Se sovralimenti il solenoide rischi di farlo surriscaldare, pertanto occorre che tu applichi prima una corrente alta per iniziare a fare muovere l'ago, per poi farla scendere al valore nominale dopo un breve tempo. In questo modo tu avrai un campo magnetico intenso all'inizio della corsa, quando serve una maggiore intensità perchè l'ago è più lontano dal solenoide e quindi il parametro u (mu) è più basso (l'aria ha un mu basso). Quando l'ago si avvicinerà al solenoide il mu aumenterà, quindi, anche se la corrente calerà, il campo megnetico aumenterà ugualmente.
2)Il tempo di sovratensione/sovracorrente dovrà essere stabilito con una certa accuratezza (e prove, visto che calcoli non se ne possono fare su un solenoide di cui non si conosce nulla), in modo da ottenere una buona efficacia senza surriscaldare il solenoide. In base all'induttanza del solenoide (che è sconosciuta) e alla frequenza di vibrazione dell'ago (che con un oscilloscopio può essere misurata) bisogna stabilire la durata dell'impulso di sovracorrente (la legge di Lenz spiega che la corrente che attraversa un solenoide non può salire troppo rapidamente, perchè un'induttanza si oppone alle variazioni rapide della corrente).
Nell'industria il sistema di sovracorrente è abbastanza usato per le elettrovalvole e normalmente un parametro che viene usato da alcuni costruttori è quello di usare una tensione massima di 3 volte quella nominale e una durata della sovracorrente pari ad un 10% del tempo totale di attivazione del solenoide. Tanto per fare un esempio numerico se tu hai un solenoide che deve essere alimentato a 24Vcc e sul quale stai usando una frequenza di 10Hz (quindi 50msec on e 50msec off) tu puoi appliare una tensione massima di 72V per un tempo di 5msec (corrispondente al 10% del tempo di on).
Ricordati comunque, mentre fai il test, di tenere sempre sotto controllo la temperatura del solenoide, onde evitare di surriscaldarlo e, eventualmente, ridurre la corrente e il tempo di sovracorrente.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
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