pwm con ne555 e mosfet

Hola luminari, è da stamattina che mi sto spaccando la testa contro questo circuito stupidissimo, mi serve un piccolo "alimentatore" in PWM per regolare la Vout di un mini pirografo, e se il circuito mi riuscisse, ne farei una replica per pilotare un motorino dc.

Il problema è che il maledetto non vuol sapere di andare o meglio, va sempre al massimo e non regola una mazza.

Lo schema è questo:



Ne ho già fatte varie versioni e nessuna vuole andare.
Nel circuito che ho postato ho fatto tutto uguale, ad esclusione del limitatore di tensione (e relativi componenti adiacenti) che li ho eliminati non disponendone ( e non essendoci neanche negli altri circuiti simili a questo, che differiscono per non avere appunto il limitatore di tensione e i led spia). Unica differenza tra i miei circuiti e quelli degli schemi sono i mosfet utilizzati.
In uno dei vari siti che ho trovato ho letto che la RDSon deve essere la più bassa possibile, sotto i 0,080 ohm poichè non è "adeguato" e raggiunge t eccessive.
I miei mosfet, 17n80c3 e irfp350 hanno una RDSon sui 0.2 ohm se non erro o qualcosa di più.
Potrebbe essere questa benedetta resistenza residua a far sempre andare al massimo il circuito? Vabbè, ho mal di testa, anche se esposta peggio di un cane penso che abbiate capito che cosa intendo...

Non è necessario per forza sto affare, per alimentare il pirografo ho anche un alternativa, ma mi scoccia sacrificare l'ultimo dei trafi toroidali da 100va che ho, oltre al fatto che è pesante ed andrebbe ad influire sul peso finale di quello che sto cercando di realizzare...

Edit: dimenticavo, non ho utilizzato i 1n4148 (che ho letto essere la terza scelta per questo genere di circuito) ma dei diodi al germanio 1n60 che dovrebbero essere meglio, essendo ultraveloci...
Ma mi è sorto un dubbio che ora vado a controllare!

Attached Image: defe

ho un dejavu... non ne avevamo già parlato di recente? o mi confondo con altro sito...

C'è uno schema pressoché identico su NE tipo numero 40 circa... che io realizzai da bambino e che è praticamente identico a parte usare un op-amp al posto del 555 e un darlington al posto del mosfet. Funzionava benone, dopo posso pure postartelo: ma questo dovrebbe andare... i diodi direi no problem, hai controllato con oscilloscopio l'uscita del 555? frequenza e ciclo?

Se non ricordo male, su un "librone" di fare elettronica era postato lo schema con NE555, ma come ben saprai è da tempo che non
"opero" più. Proverò a cercare comunque.
Mi pare di capire però che il tuo problema è la parte di potenza, quella relativa al mosfet.
Domanda: non vedo nulla per poter variare il pwm però...una resistenza variabile, o che so io .

EDIT: no, no ho visto dove vai a variare, non avevo notato

intendevo questo, sì

Attached Image: 741_pwm

Grande Giove!!! Ero tornato di corsa a sostituire i diodi al germanio con banali 1n4148 pensando che fossero loro la causa del malfunzionamento, invece noooooo!
Ero io a non aver collegato a massa il pin 1 dell'ne555.
In altri schemi mettevano un cavallotto tra il pin 1 e il pin 5 portandoli a massa, così feci anche io, guardando lo schema a notte fonda corsi giu a dissaldare il cavallotto et voilà!
Il ragazzo funzionava

ahah bene

averlo l'oscilloscopio!al momento non ho ancora un laboratorio vero, sto finendo di costruire la casa (perchè baracca non mi piace definirla) ove poi allestirò il laboratorio per poter lavorare, e giuro che ne prenderò uno!
comunque il controllo dell'uscita dell'ne555 l'avevo fatta col tester....

domanda: come mai in alcuni schemi il pin 1 è insieme al 5 portato a massa e in altri no? e perchè nel suddetto caso successo a me non fa funzionare una ceppa?

Se non ricordo male il pin5 varia la tensione d'uscita o la frequenza, in base (anche qui non ricordo) a una frequenza o una tensione in entrata. Di norma quindi se un pin non e' usato, lo si divrebbe forzare a un livello ligico ben definito, non cosi' al c. Di cane, potrebbe captare impurita' e fare quello che gli pare.
Se non ricordo male anche qui, se hai per esempio un'alta impedenza d'ingresso puo' risultare molto sensibile.
Scherzi assurdi li fanno gli operazionali, che infatti hanno un'alta impedenza d'ingresso.
Ma sentiamo gli esperti.
Poi Doc...puoi fare mille circuiti e mettere il pin x a massa e stai tranquillo che filrebbe tutto liscio anche lasciandolo flottante. Il 1001 circuito te ne infischi dicendo: ma si, funziona lo stesso che stai tranquillo che te a piji ner cuxx...insomna ci siamo capiti

Mmmm il pin 1 è l'alimentazione e quindi !!

Il 5 mi sembra che sia l'input positivo del comparatore che governa l'uscita: è collegato a un partitore interno e normalmente lo si lascia appeso (non porta rumore perché le resistenze sono <10K se ricordo bene) o appunto gli si mette un condensatorino.
Lo si poteva/potrebbe usare come un vago controllo di frequenza o duty-cycle ma in maniera limitata e quindi, in generale... niente. Ricordo dei tentativi di modulazione di frequenza di un trasmettitore a infrarossi!

E, per l'oscilloscopio, inizia da questo
https://www.banggood.com/de/Original-JYETe...7hoChfEQAvD_BwE

ce l'ho ed è molto carino, dato il prezzo

ahah
qui da Aldi/Hofer stan vendendo dei 50" a 300 euro... quel coso è un Raspberry se ricordo bene e quindi vai col cavo HDMI e via!

Ora che ci penso (ricordi ormai sepolti), io il pin 5 l'avevo usato per modulare una bobina d'alta tensione di una televisione.
Praticamente il 555 fungeva d'oscillatore, il solito transistor di potenza e la bobina dal quale scoccava l'arco ad alta tensione.
Sul pin 5 entrava la bassa frequenza di una radiolina e la musica se pur in modo un po' grezzo si sentiva "fuoriuscire" dall'arco.
Andava tarata una frequenza giusta. l'arco doveva essere silenzioso da li in poi sentivi questa "musichetta".
Era solo un gioco...

ma fantastico sì, è un'idea!

Nessuno ha mai pensato a realizzare le candele psichedeliche, usando dei cannelli di gas e delle scintilline a tempo di musica?!
E' una mia idea di quando avevo 15 anni o giù di lì... secondo me sarebbe stata carina