variare tensione trasformatore

mi chiedo perche a tutti le cose vengono alla prima e a me mai, ci deve essere sempre un inghippo da qualche parte.
sto o meglio ho costruito un pirografo, ho fatto un nuovo secondario ad un trafo toroidale, così da erogarmi circa 3 v con parecchi ampere. ho usato cavo isolato in gomma credo da 4mm triangolari.
ho visto vari tutorial di gente che non sembrano degli scappati di casa, prima di fare l'arrocchio. tutti poi usano per controllare la temperatura della punta un variatore di tensione (utilizzabile per varie cose, variare la velocità di motori, intensità luminosa in lampade a incandescenza ecc).
avevo comprato dalla patria del riso 2 di questi circuitini, con cui controllavo la velocità di un motore universale da lavatrice (o meglio, ne usavo solo uno, l'altro era di scorta).
ho provato a collegare il circuitino al primario del trafo ma questo fa dei rumori sinistri, molto più brutti e forti del bellissimo bzzzz dei lamierini solito.
in uscita ho sempre se non erro mezzo volt e non varia nulla. lo fa con entrambi i circuiti.
il circuitino è lo stesso che hanno usato i tizi nei video...
cosa potrebbe essere?

www.amazon.it/Regolatore-Tensione-...78730438&sr=8-5

Edited by Dott.Emmett Brown - 11/1/2020, 18:58

cavolo Robo, che velocità. nel postare la discussione ho dato un occhio alla scheda prodotto del circuito in questione ed ho notato che in uscita da minimo 50 v. credo che sia per quel motivo, oppure è una stupidaggine ciò che ho detto? perchè chiunque abbia fatto sto progetto, utilizzando sto "belin" di regolatore funziona

cooomunque, ravattando tra i transistor ecc se non ricordo male ho scoperto di avere una trentina e passa di triac, quando sono a casa ci butto un occhio.
ora son sul treno, sto scrivendo con un mini portatile!
ok so che sono usciti da millenni i netbook, ma è da poco che io lo possiedo (anche se è d'epoca questo )

è bello il filo triangolare!

Su un carico per lo più resistivo e solo vagamente induttivo come un trasformatore, il classico dimmer dovrebbe andare, sì. Quello a retroazione sarebbe una sofisticazione inutile ma... in teoria dovrebbe andare lo stesso...

PS: qualche anno fa, volevo regolare il motor di un ventilconvettore e, appunto, avevo provato con il classico dimmer per lampade (in effetti realizzato con un PIC per la domotica, ma su quel principio ossia "tronca-semionde" e... faceva rumori strani appunto e non mi sembrava molto contento (motore da 80-100W, niente di che).
Così mi sono inventato (ovviamente credo ci fosse già ma per me era la prima volta che lo sentivo!) di "decimare le sinusoidi": ossia, se in un secondo ci sono 50 sinusoidi complete di AC, io le conto e decido che ogni 10 posso attivare il motore per 0...10 sinusoidi. In questo modo, niente onde troncate e quindi niente spike ecc, e l'inerzia del motore superava tranquillamente i "tempi morti" (avevo scelto di ragionare su 0.2 sec e non su un secondo completo proprio per evitare tempi TROPPO morti).

Edited by Dario Greggio - 14/1/2020, 10:23

Il secondario Law, che domande, il secondario.
Quando mai ho parlato di aver rifatto il primario?? Secondo me tu hai le traveggole

Il cavo da 4mm triangolari era un modo stuipidissimo di dire mm quadri, cioè voleva essere ironia, probabilmente era proprio pessima come battuta

io ho presto il trafo toroidale e ho rifatto il SECONDARIO, ci ho attaccato il pirografo e funziona perfettamente, la punta diventa bella arancio e il trafo rimane freddo e silenzioso. il problema è che appunto la punta è troppo calda, raggiuinge quasi il punto di fusione (non posso andare troppo per il sottile o fonde) ed al momento lo posso usare maluccio. Alchè volevo usare quei dannati dimmer per variare la "potenza" dell'elemento riscaldante, ma ho i problemi sopracitati, uso gli stessi materiali dei tizi nei video...
le punte son fatte con filo nichelcromo, con altri materiali (tipo rame, anche se effettivamente il cavo che avevo usato era piuttosto spesso) scalda bene ma il filo del secondario diventa bollente.... non capisco quale sia il problema!!

quale parte di "vuole regolare la potenza con un potenziometro" non è chiara?

Che film hai visto Doc ?? Non so, sarai andato nel futuro e avrai conosciuto cervelloni!!!
Ma che stai dicendo dai ? Io il minithermin mesi e mesi all'oscilloscopio, bobina di tesla un sacco
di prove....senza calcolare con i pic: giorni passati a scovare un bug con sto cacchio di mplab.
A tutti vengono alla prima non ci credo. Forse postano quando tutto è fatto... non so

EDIT:
ma il pirografo è la penna ad incisione elettrica ? in definitiva?
Io per avere delle basse uscite in volts, e molti ampere in uscita avevo usato un trafo del micronde.
Rimosso il secondario e fatto qualche spira di filo, ma assorbiva troppo.
Non ricordo se parlavo qui, c'erano anche dei lamierini nel trafo che limitavano la potenza, ma non ricordo bene.

Edited by GILA75 - 12/1/2020, 18:30

è MOLTO raro che qualcosa vada alla prima! Certo, è molto grave e fastidioso quando non va alla decima o oltre...

Carissimi, vi rispondo ora, dopo un ritorno al passato.

Si Law, volendo potevo anche avvolgere un secondario con più prese centrali e poi variarne la "potenza" attaccando uno dei due cavi del piroscafo, cioè pirografo alle prese centrali, ma rimaneva una cosa un poco scomodina...

L'insorgere dell'esigenza sulla variazione di potenza la si ha quando si cambiano le punte del pirografoscafo, visto che ne aumenti o diminuisci anche la resistenza, avresti (con un uscita del trafo sempre uguale) punte che diventano più o meno calde, ed oltre a questo, anche in base alle tipologie di legni che si pirografano... Quindi avere la temperatura sotto controllo era una cosa voluta...

Avevo posto una domanda ad uno dei tizi che ha costruito l'arrocchio, ed è stato così gentile da farmi un video dedicato con l'ultimo piroscafo...Aridajie, pirografo che ha costruito, dove mi fa sentire che anche il suo trafo borbotta esattamente come il mio, e non riesce a capire il perche a me non funzioni...

La risposta cari miei, non la sapremo mai, ieri rimisi il primo regolatore che avevo scartato in precedenza credendolo guasto e non so perchè l'arrocchio ha iniziato a funzionare...

Posso ipotizzare qualche falso contatto, l'eclisse lunare di qualche giorno fa, l'allineamento dei pianeti del mio simbolo zodiacale o molto più plausibilmente, un eccessivo assorbimento di energia orgonica nella bobinetta di rame posta poco distante dall'arrocchio.

non vuoi provare la mia teoria del decima-sinusoidi?