Ho avuto l'idea "geniale" di proporre quì nella sezione più geniale e mettere in evidenza, perchè non rimanga sotterrata dai post dei soliti "cazzari" dei thread di chiunque voglia proporsi per raccontarci le cazzate nelle quali è rimasto coinvolto nella sua vita. Cazzate del tipo tecnologico, elettronico, informatico, chimico, meccanico ecc... Tanto per fare il resoconto di una vita vissuta in mezzo ai "cazzari" sfacciati di ogni dove e di ogni quando (Space Time).
Tanto per iniziare, la prima che ricordo è quella di un telegrafo "con i fili" descritto in un'enciclopedia per ragazzi USA. Avevo intorno agli otto anni e l'articoletto dell'enciclopedia descriveva molto chiaramente ed estensivamente come realizzare un interrutore, tasto morse, con una tavoletta di legno due chiodi, una striscia di lamiera. Poi, una elettrocalamita costruita con un chiodo bello grosso e del filo di rame proveniente da un trasformatore smontato, una tavoletta e ancora una lamella di latta con dei chiodi che unitamente ad una batteria #6 (di quelle grosse americane quadrate o rotonde da 6V da lanterna) si magnetizzava ogni volta che il circuito veniva chiuso dal "tasto morse" costruito inizialmente. Tutto chiaro e infatti dopo qualche giorno di arrabatttamento per trovare gli arnesi che in casa scarseggiavano come in tutte le case "normali" ne venni a capo.
Mi divertivo a "cablare" la casa, il giardino e ogni dove con dei fili da campanello e a trasmettere in remoto. Voglio ricordare che avevo circa otto anni e a quell'età è più gioco che scienza, la fantasia corre...
OK quando passò un pò di tempo il giocattolo " stregato " venne riposto tutto sistemato sulla libreria quando capitò un amico di mio padre e mentre lo aspettava si mise a parlare con me di quel "coso" che era sulla libreria. Io mi prodigai in mille illustrazioni e lui mi stava a sentire, come si fa di solito con i ragazzi. Alla fine mi disse che lui era un Ingegnere Elettronico. Io mi feci mooolto interessato per aver da lui qualche idea. E così lui prese l'oggetto che tenevo sulla libreria, il fantomatico "telegrafo" e mi disse che lo avrebbe fatto funzionare, ma la pila era definitivamente scarica. Quindi, molto allegramente lui la sostituì con la 110Vac di rete. Sostenendo che qualche volt in più non avrebbe fatto molta differenza. Infilò i fili nella spina e con una pipa di legno di mio padre premette il tasto. L'effetto fu formidabile, una marea di scintille che si levarono da tutti i fili e la bobina dell'elettromagnete, contemporaneamente dallo scatto del magnetotermico e la bruciatura dei fusibili del quadro elettrico di casa. Una botta sorda e puzzo di ozono accompagnarono l'azione. Non vidi un tubo per la fiammata per qualche minuto... WOW... fu l'espressione, seguita da un ora dovrò rifarlo da capo. Nel frattempo arrivò mio padre e ci beccò entrambi in terra a far esplodere tutto. Il tizio che si era identificato come "Ingegnere Elettronico" scoprii che era alla fine solo un ufficiale degli assaltatatori. Ecco.
Quindi, tutto ciò che va in corrente continua a bassa tensione non va in corrente alternata a tensione superiore a quella della batteria per cui è costruito.
Questo è solo un esempio iniziale, aprite una discussione, raccontate partendo nel tempo dalla prima poi le successive e raccontate le "cazzate" che vi hanno intercettato nello Space Time della vostra vita. (Io le metterò per prime nell'elenco).