Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ?

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view post Posted on 9/8/2021, 18:16

Tranquillo

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Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ?
Ma gli ingegneri che progettarono i treni elettrici erano matti ?

Dentro il treno elettrico c'è un grosso motore elettrico contenenti matasse di avvolgimenti, quindi quintali di rame.

Il rame costa tantissimo e ci credo che poi il treno costa tantissimo !

Ma se al posto di un grosso motore elettrico avessero messo un grosso motore a scoppio ?

Certo !
La linea elettrica che corre lungo i binari fornisce elettricità e non benzina !
Questo lo so !
Ma si dovrebbe usare quella elettricità per fare elettrolisi dell'acqua e quindi alimentare il motore a scoppio con i gas prodotti dalla elettrolisi.

Per motivi di sicurezza l'elettrolizzatore deve essere il più vicino possibile ai cilindri, questo perché le 2 tubazioni di gas idrogeno e ossigeno devono essere più corte possibile, cioè meno strada fa l'idrogeno e meglio è.

Il motore a scoppio costa meno perché è fatto prevalentemente di acciaio e alluminio, i quali costano molto meno del rame; si sa che ci sono dei fili per alimentare le candele ma la quantità di rame di quei fili è irrilevante, NON è come le matasse di un grosso motore elettrico.

Per motivi di sicurezza mai conservare idrogeno e ossigeno, questo significa che quando il macchinista muove la leva dell'acceleratore, in realtà regola la tensione ai capi dell'elettrolizzatore.
L'elettrolizzatore crea SEPARATAMENTE gas idrogeno e ossigeno, questi gas SEPARATAMENTE raggiungono IMMEDIATAMENTE i cilindri e li dentro l'idrogeno si mescola con l'ossigeno e sempre li dentro scocca la scintilla della candela, quindi ci sono microesplosioni controllate che spingono i pistoni.

La spinta del treno deve dipendere direttamente dalla tensione elettrica ai capi della macchina che fa l'elettrolisi, non c'è una valvola a farfalla che regola il flusso di chissà quale gas; se ci fosse significherebbe che da qualche parte ho fatto stoccaggio di idrogeno; per motivi di sicurezza MAI fare stoccaggio o conserva di idrogeno e ossigeno.

Da tubo di scappamento esce l'acqua, quell'acqua deve essere raccolta da un pompetta e rimessa dove era prima cioè nel serbatoio della benzina, pardon... errore... e rimessa dove era prima cioè nel serbatoio dell'acqua.

Il pantografo deve strisciare sui fili questo perché grande quantità di elettricità è necessaria per alimentare la macchina dell'elettrolisi, cioè per alimentare l'elettrolizzatore.

--------------------------
Questo modo di fare potrebbe essere applicato anche alle auto totalmente elettriche, cioè le batterie anziché alimentare un motore elettrico, potrebbero alimentare un elettrolizzatore il quale a sua volta alimenta un motore a scoppio, il quale costa meno di un motore elettrico perché il motore a scoppio non contiene rame (a parte i fili delle candele che è cosa trascurabile).
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La mia domanda è... Perché gli ingegneri dei treni elettrici sono stati cosi idioti ?
 
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view post Posted on 12/8/2021, 11:19
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Grande Rompiball

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CITAZIONE (stranger1 @ 9/8/2021, 19:16) 
Perché nel treno elettrico c'è un motore elettrico ?
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La mia domanda è... Perché gli ingegneri dei treni elettrici sono stati cosi idioti

Gli ingegneri non sono idioti come tu pensi. Gli ingegneri, alla cui categoria io appartengo, giudicano inutile e persino pericolosa la tua proposta per tante ragioni, tra le quali:
1. il serbatoio del carburante per alimentare il tuo motore a scoppio dove lo metti? pesa pure quello lo sai vero? E ne serve un'immensità visto che una volta utilizzato non è recuperabile.
2. Un motore a scoppio inquina, ci siamo liberati dei treni diesel (non tutti per sfortuna) e di quelli a carbone, e poi andiamo a infangarci con un motore a scoppio per l'elettrolisi che è un'ingenuità su un treno? Suvvia.
Stiamo volgendo la nostra vita verso il tutto elettrico, io per esempio a casa mia non faccio più uso di combustibili fossili da 20 anni, tutto elettrico, sia per riscaldare che cuocere o produrre acqua calda, e ho le auto ambedue elettriche e risparmio pure. E tu vuoi che il mondo faccia un passo indietro? Anzi due? E tu vorresti riportare il treno al motore a scoppio?
Ma non mi far ridere!
 
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view post Posted on 12/8/2021, 15:59

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Quale inquinamento ?
Nella messaggio iniziale avevo scritto che dal tubo di scappamento esce acqua.
Non mi risulta che l'acqua distillata è inquinante, semmai non è potabile perché quell'acqua che esce dal tubo di scappamento non è inquinata con sali minerali che sono tipici dell'acqua di rubinetto.

Forse non avevi capito che quel motore a scoppio è alimentato SEPARATAMENTE con gas di idrogeno e ossigeno, che separati arrivano nel cilindro, poi dentro lì nel cilindro per forza di cose i 2 gas sono mischiati e incendiati di proposito mediante scintilla di candela messa li apposta.

Pericoloso conservare idrogeno, perché se c'è una perdita poi segue una esplosione, ma io non avevo mica scritto che l'idrogeno è conservato in qualche posto.

Io avevo scritto che in quell'istante in cui il gas è creato nella cella della elettrolisi, subito a razzo quel gas è inviato al vicinissimo cilindro e li dentro esplode subito a razzo perché deve esplodere.

In questo caso il carburatore non serve a niente perché lo scopo del carburatore è trasformare un liquido in gas ma i gas di idrogeno e ossigeno sono già allo stato gassoso, quindi risparmio di energia perché la carburazione frena leggermente l'albero motore.
Il rendimento di un motore a scoppio non è 'sto gran che proprio perché c'è la carburazione che qui in questo progetto non c'è.
 
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view post Posted on 12/8/2021, 20:04
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Grande Rompiball

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Senti Stranger1 non te la prendere ma se non decolla l'auto a idrogeno una ragione ci deve pur essere. Pensare il treno a idrogeno è una emerita caxxata.
Il fatto che ci siano migliaia di km di fili in rame nel motore elettrico (che poi non è 1 ma diversi) di un treno non è negativo, anzi. Un locomotore deve avere una massa importante per poter spostare ciò che attaccato dietro, se fosse leggero le ruote slitterebbero sui binari semplicemente perché la massa non sarebbe sufficiente a spostare il carico.
Leggiti qualche testo e poi ne riparliamo va...
 
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view post Posted on 12/8/2021, 20:40

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L'auto a idrogeno a cui fai riferimento non centra niente con questa discussione.
L'auto a idrogeno a cui fai riferimento non decolla perché è molto difficile e pericoloso conservare idrogeno.
-------------
In questo progetto si parla di conservare acqua ed avere una fonte di elettricità, nel caso del treno la fonte di elettricità è la linea elettrica distribuita lungo km di binari di ferro.
Nel caso della autovettura totalmente elettrica la fonde di elettricità sono le batterie.
-------------
Ci sono vecchi progetti di tua auto di idrogeno in cui non c'è idrogeno compresso ma c'è un idruro di idrogeno che conserva l'idrogeno... Poi con una fonte di calore viene liberato l'idrogeno, ma mi viene quasi da sorridere perché il migliore idruro a cui conservare l'idrogeno e proprio l'ossigeno cioè l'acqua.
Nel caso di questa discussione non è il calore a separare l'idrogeno da qualche elemento, ma è l'elettrolisi che separa l'idrogeno dall'ossigeno.


In questa discussione l'acqua rappresenta un vettore e non un carburante, la fonte di energia è la fonte di elettricitò.
 
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view post Posted on 12/8/2021, 22:01
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Grande Rompiball

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CITAZIONE (stranger1 @ 12/8/2021, 21:40) 
L'auto a idrogeno a cui fai riferimento non decolla perché è molto difficile e pericoloso conservare idrogeno.

Invece sul treno si può fare? Ma dai.
In Giappone i treni proiettile vanno a elettricità, non a idrogeno e i giapponesi sono sempre stati fautori dell'energia a idrogeno. Tuttavia ritengono che su un treno sia sbagliato oltre che pericoloso.
CITAZIONE
In questo progetto si parla di conservare acqua ed avere una fonte di elettricità, nel caso del treno la fonte di elettricità è la linea elettrica distribuita lungo km di binari di ferro.
Nel caso della autovettura totalmente elettrica la fonde di elettricità sono le batterie.

ma se hai già l'eletticità, mi spieghi che te ne fai della trazione attraverso l'idrogeno?
CITAZIONE
Ci sono vecchi progetti di tua auto di idrogeno in cui non c'è idrogeno compresso ma c'è un idruro di idrogeno che conserva l'idrogeno... Poi con una fonte di calore viene liberato l'idrogeno, ma mi viene quasi da sorridere perché il migliore idruro a cui conservare l'idrogeno e proprio l'ossigeno cioè l'acqua.

naturalmente l'acqua che ti serve per l'elettrolisi aspetti che ti cada dal cielo? perché sai te ne serve tanta, ma proprio tanta.
In questa discussione c'è qualcuno che vuole credere agli asini che volano e un ingegnere che gli dice che gli asini non volano.
 
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view post Posted on 13/8/2021, 10:18
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Immane Rompiball

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Ecco.. le strangerate...
 
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view post Posted on 17/8/2021, 19:48

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5 litri di acqua sono sufficienti perché l'acqua è continuamente recuperata dal tubo di scappamento.
Nel messaggio iniziale io avevo scritto che l'acqua è recuperata dal tubo di scappamento.

e continua con questo idrogeno..., il treno va ad acqua e non a idrogeno
 
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view post Posted on 17/8/2021, 22:01
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Grande Rompiball

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CITAZIONE (stranger1 @ 17/8/2021, 20:48) 
5 litri di acqua sono sufficienti perché l'acqua è continuamente recuperata dal tubo di scappamento.
Nel messaggio iniziale io avevo scritto che l'acqua è recuperata dal tubo di scappamento.

e continua con questo idrogeno..., il treno va ad acqua e non a idrogeno

Se il treno funziona con l'idrogeno che va ad alimentare la cella a combustibile è evidente che dei due atomi di H presenti nell'acqua insieme ad uno di ossigeno non ne resta poi troppo.

Non ti viene mai il sospetto di scrivere emerite minchiate?

Se fosse così facile muovere un treno attraverso 5 litri di acqua che producono l'idrogeno per far muovere un treno non credi che qualcuno non avrebbe già provato a farlo, e se realmente funzionasse anche a dotare tutti i treni del tuo fantasmagorico aggeggio?
se tutto questo non succede è perché è per l'appunto una emerita minchiata!

Leggiti qu magari capisci da solo (il che dubito molto): https://www.treccani.it/enciclopedia/celle...lla-Tecnica%29/
 
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view post Posted on 18/8/2021, 10:46
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Immane Rompiball

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In effeti il dubbio che Stranger ex Genco sappia di scrivere sfondoni colossali, ma sia i media nazionali che le varie TV oltre che i politici italiani lo appoggiano.
Io stesso ero presente ad un comizio dove Beeppe Grillo in persona urlava a tutti i presenti che c'era un complottone contro le energie alternative. Nel suo discorso diceva chiaramente e senza possibilità di fraintendimento che lo scarico delle macchine con motore ad idrogeno era perfettamente respirabile anche dai bambini come diceva del motore del 2000 Lucio Dalla. In realtà l'acqua ed i suoi vapori non si possono respirare da parte di nessuno, e mentre la CO2 èun gas soffocante ma un gas è così normalmente resta il vapore si condensa in acqua sotto i 100 C e produce annegamento. Quindi, NO non si può respirare il prodotto di combustione di un motore ad idrogeno.
Tutto questo per dire che le boiate pervadono il cervello di chi non ha studiato, o di chi ha studiato e non ha capito una cippa o non è sufficientemente intelligente per capire una cippa ,concetti anche semplici come la leva, la catapulta, il colino per la pasta, la moka ecc...
COmunque stamani mi sento di affrontare gli argomenti esposti dal nostro amico Stranger. Uno per uno...
Perchè in treno elettrico c'è un motore elettrico?

La risposta è semplice se avesse un motore altrimenti sarebbe un treno "altrimenti".


Dentro il treno elettrico c'è un grosso motore elettrico contenenti matasse di avvolgimenti, quindi quintali di rame.
Il rame costa tantissimo e ci credo che poi il treno costa tantissimo !
Ma se al posto di un grosso motore elettrico avessero messo un grosso motore a scoppio ?


Come dicevamo: "Dicesi treno elettrico un treno con motore elettrico anche per differenziarlo da quelli che una volta erano comuni i treni a Vapore"
Il Rame costa caro per motivi di mercato non per carenza sul pianeta. Come accade per il Titanio. È vero, ma un motore elettrico è appunto uno statore di ferro al silicio con un rotore in ferro al silicio, con intorno tante spire statoriche e rotoriche in filo di rame. Ma un motore a scoppio è mooolto più complesso e richiede una lavorazione incredibilmente maggiore e quindi a parità di potenza alla fine costa meno il motore elettrico che uno a scoppio. Pensaci un attimo. Al motore elettrico non servono pompe dell'olio, non è in bagno d'olio. Non ha un sistema di refrigerazione forzata niente acqua o refrigerante. Non ha iniettori per il gasolio nè una pompa di iniezione. Ecc...Lasciamo perdere l'accenzione a candela che per queste potenza non fa testo.
Per la domanda successiva... perchè non ci mettiamo un grosso motore a scoppio? Vai negli USA o in Russia ma anche in qualsiasi altro posto fuori d'italia e ti accorgerai che già lo fanno. In Italia si manda i treni ad energia elettrica perchè abbiamo tanta energia elettrica gratis dalle dighe del Nord e questo in tempi meno demenziali tipo gli anni 40-60 gli ingegneri che sapevano fare il loro lavoro perchè non avevano acquisito la laurea per grazia ricevuta dal PCI e con il consenso dei "Compagni" fecero una scelta abbastanza buona e che è durata fino ad oggi.
Segue...
 
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view post Posted on 18/8/2021, 11:28
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Immane Rompiball

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Continua...
La linea elettrica che corre lungo i binari fornisce elettricità e non benzina !
Ma si dovrebbe usare quella elettricità per fare elettrolisi dell'acqua e quindi alimentare il motore a scoppio con i gas prodotti dalla elettrolisi.


Il combustibile liquido come il GASOLIO e non la benzina, i motori piuttosto grossi rendono di più se DIESEL, deve comunque essere trasportato ed il trasporto pure costa... l'energia elettrica pure costa a trasportarla, a causa dell'efficienza delle reti e delle perdite di trasformazione in alta tensione e viceversa ha il suo costo in efficienza (concetto sconosciuto).
L'idea di convertire l'energia elettrica pronta all'uso in energica chimica (Idrogeno) ha un costo in efficienza. Un motore elettrico piuttosto grosso ha un rendimento a regime intorno al 90% la conversione dell'energia elettrica in chimica (idrogeno) ha un rendimento intorno al 50%. Poi di nuovo si deve produrre energia meccanica dall'energia chimica e quì perdiamo ancora un buon 80% in energia termica, nel motore a scoppio ad idrogeno. E già con questo ci siamo giocati la partita.


Per motivi di sicurezza l'elettrolizzatore deve essere il più vicino possibile ai cilindri, questo perché le 2 tubazioni di gas idrogeno e ossigeno devono essere più corte possibile, cioè meno strada fa l'idrogeno e meglio è.

Quindi, integrato nel motore a scoppio con tutti i problemi di temperatura ecc? Non occorre. Oggi sia l'idrogeno che l'ossigeno vengono usati in vari processi ed il tubo di rame viene utilizzato insieme a valvole di non ritorno con successo. Non a prova di imbecille ma le morti sul lavoro sono sempre quelle di operai che cadono dalle impalcature.

Il motore a scoppio costa meno perché è fatto prevalentemente di acciaio e alluminio, i quali costano molto meno del rame; si sa che ci sono dei fili per alimentare le candele ma la quantità di rame di quei fili è irrilevante, NON è come le matasse di un grosso motore elettrico.

Come dicevamo prima un motore elettrico è principalmente costituito da ferro al silicio una fusione in ghisa e due cuscinetti di banco. L'avvolgimento in rame costa per via del peso del rame ovvio, ma non così tanto quanto tutte le fasi di lavorazione di un motore, sia Diesel che a ciclo Otto (a benzina, Otto è il tizio che lo ha inventato). Quindi, una volta per tutte non è questo che fa la differenza, anzi, alla fine a parità di potenza un motore elettrico costa meno, di un motore a scoppio, sia per la costruzione sia per i materiali, e dopo, sia per la manutenzione che per i consumi. Rileggi poco sopra.

Per motivi di sicurezza mai conservare idrogeno e ossigeno, questo significa che quando il macchinista muove la leva dell'acceleratore, in realtà regola la tensione ai capi dell'elettrolizzatore.
L'elettrolizzatore crea SEPARATAMENTE gas idrogeno e ossigeno, questi gas SEPARATAMENTE raggiungono IMMEDIATAMENTE i cilindri e li dentro l'idrogeno si mescola con l'ossigeno e sempre li dentro scocca la scintilla della candela, quindi ci sono microesplosioni controllate che spingono i pistoni.

La spinta del treno deve dipendere direttamente dalla tensione elettrica ai capi della macchina che fa l'elettrolisi, non c'è una valvola a farfalla che regola il flusso di chissà quale gas; se ci fosse significherebbe che da qualche parte ho fatto stoccaggio di idrogeno; per motivi di sicurezza MAI fare stoccaggio o conserva di idrogeno e ossigeno.


Probabilmente, anzi di sicuro non hai idea di cosa sia il controllo di processo, non hai mai messo mani ad un motore o ad un sistema meccanico per cui non hai idea di cosa stai scrivendo. Dilungarmi sul perchè occorra una seria riserva di gas a disposizione come di benzina, hai presente la capacità di flusso di una pompa a gasolio? Hai presnte quello che una volta era il serbatoietto della benzina nei carburatori e la portata delle moderne pompe ad iniezione alimentate dalla pompa ausiliaria del combustibile per evitare lo spengimento dei motori quando si hanno accelerazioni sufficientemente veloci? Mai sentito parlare delle pompe di ripresa nei vecchi motori? No? Non hai probabilmente fatto un tubo fino ad oggi che ti dedichi a menare il can per l'aia con queste boiate?
Ma, ritorniamo a noi.
La tenzione elettrica di elettrolisi dell'acqua è di circa 2 volt. Se la riduci, riduci terribilmente l'efficienza dell'elettrolizzatore. Se la aumenti non produci più gas, consumi più corrente e produci più calore, addio al rendimento. Hai mai lavorato su di un elettrolizzatore? No? Fatti prima un pò di esperienza e poi ne riparliamo.. Anzi, fatti tanta esperienza e basta. Tu vuoi controllare la potenza fornita al treno distruggendo il rendimento dell'idrolizzatore? Maddai.



Da tubo di scappamento esce l'acqua, quell'acqua deve essere raccolta da un pompetta e rimessa dove era prima cioè nel serbatoio della benzina, pardon... errore... e rimessa dove era prima cioè nel serbatoio dell'acqua.


NO, non esce acqua liquida a 20 gradi, no. Esce vapor d'acqua surriscaldato che per recuperarlo devi condensarlo raffreddandolo. Ecco dove va a finire il rendimento della tua elettrolisi.


Il pantografo deve strisciare sui fili questo perché grande quantità di elettricità è necessaria per alimentare la macchina dell'elettrolisi, cioè per alimentare l'elettrolizzatore.

Questo modo di fare potrebbe essere applicato anche alle auto totalmente elettriche, cioè le batterie anziché alimentare un motore elettrico, potrebbero alimentare un elettrolizzatore il quale a sua volta alimenta un motore a scoppio, il quale costa meno di un motore elettrico perché il motore a scoppio non contiene rame (a parte i fili delle candele che è cosa trascurabile).
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La mia domanda è... Perché gli ingegneri dei treni elettrici sono stati cosi idioti ?



Spesso, tanti ingegneri sono "idioti" perchè sua madre e suo padre così li hanno fatti, come pure i medici, i pizzaioli, i fisici, gli scenziati, ma anche gli operai i contadini... "campesinos soldados y obreros, la mujer de la patria tambièn... " come recitava una vecchia canzone... È un problema degli umani, specialmente di coloro che si credono troppo intelligenti mentre tutt'alpiù potrebbero mungere le mucche, zappare la terra, raccogliere le rape ecc...
Se nella scuola si facesse più selezione, in modo più equo e corretto, lasciando perder la politica e l'etica demenziale, allora il mondo sarebbe un posto migliore con meno ingegneri idioti. Ma anche con meno inventori della domenica illusi che tutto sia una cosa oltremodo semplice.
Spero che le risposte siano soddisfacenti. Ora mi aspetto che i post successivi siano meno pretestuosi e più educati. Altrimenti anche quì, sul tread di Paperoga chiudo questa discussione. ;)
 
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view post Posted on 18/8/2021, 11:42
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Grande Rompiball

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Per poter rispondere adeguatamente a Stranger1 ho dovuto consultare vari testi in maniera di fornire adeguate risposte scientifiche e non ad capocchiam come Stranger è uso fare.
Dunque la questione è più complicata di quello che Stranger vorrebbe far credere. Mediamente per produrre un kg di idrogeno occorrono dai 50 ai 65 kWh di energia con il metodo classico. Un elettrolizzatore ad acqua ideale con un'efficienza del 100% consumerebbe 39,4 kWh per kg di idrogeno.
Leggo sul sito delle FS che per muovere i treni (tutti) servono circa 13,747,500 GJ di energia elettrica. In questo valore sono esclusi i treni alimentati a gasolio.
Leggendo su un altro sito, scopro che un treno a pieno carico consuma 3 kWh di elettricità per 100 p-km dove p sono le persone ma potrebbero essere anche le merci. Considerando un dato medio di 80 kg a persona ecco che 100 p equivalgono a 8000 kg che vengono mosse da 3kWh di energia elettrica per 100 km. Ora se il nostro treno viaggia con un carico di diverse migliaia di tonnellate, leggevo proprio ieri che un treno merci standard in Italia trasporta circa 4000 tonnellate di merce, ecco che per muovere quelle 4000 ton di sola merce a cui aggiungere la massa del locomotore e di tutti i vagoni (grossomodo altre 1000 ton, avremo necessità di ben 1917 kWh per viaggiare i primi 100km, e ogni 100 km necessità della stessa quantità di potenza.
Ora come letto sopra, per produrre 1 kg di idrogeno servono 39.4 kWh di energia ma 1 kg di idrogeno serve a poco, ne servono molti di più per muovere anche solo di un millimetro il nostro treno che pesa 5000 ton (soprattutto lo spunto che è più energivoro).
Andiamo sempre a ipotesi e mi leggo diversi siti.
In uno, il cui link lo trovi sotto, si evidenziano i problemi legati all'idrogeno, in particolare alla sua produzione e all'energia necessaria per produrlo.
Il problema vero, sollevato da più parti, è però a monte: l'idrogeno atomico e molecolare è assai scarso in natura ovvero l'elemento in sé si trova combinato assieme ad altri elementi in vari composti sulla crosta terrestre; esso dunque non è una fonte primaria di energia come lo sono gas naturale, petrolio e carbone, in quanto deve essere prodotto artificialmente spendendo energia a partire da fonti energetiche primarie. Esso sarebbe quindi impiegabile unicamente come vettore energetico cioè come mezzo per immagazzinare e trasportare l'energia disponibile ove occorra, mentre il ciclo di produzione/utilizzo sarebbe comunque inefficiente dal punto di vista termodinamico poiché la sua produzione richiederebbe in genere un'energia maggiore di quella che poi si renderebbe disponibile attraverso la sua 'combustione'.
Per le leggi della termodinamica l'estrazione di idrogeno dall'acqua non può avvenire dunque come reazione inversa a costo zero, cioè senza spendere lavoro. Qualsiasi metodo di estrazione comporta quindi un costo che è pari all'energia liberata successivamente dalla combustione dell'idrogeno sotto forma di diidrogeno se a tal fine si utilizza l'esatto processo inverso, e in realtà in tal caso anche maggiore perché non esiste alcuna macchina con rendimento pari al 100% durante il processo di estrazione. In altri termini la produzione di idrogeno sotto forma di diidrogeno attraverso il metodo più semplice, ovvero l'elettrolisi dell'acqua, e il successivo utilizzo dell'idrogeno sotto forma di diidrogeno nella reazione inversa con O2 nelle pile a combustibile non solo non porta ad alcun guadagno energetico, ma anzi, per quanto detto sopra, il guadagno netto energetico sarebbe negativo cioè ci sarebbe una perdita dovuta alle dissipazioni in calore. L'unico modo di usare in maniera efficiente l'idrogeno come fonte di energia sarebbe ottenerlo come bioidrogeno a spese di alghe e batteri.
Ce le vedi le alghe ed i batteri in un treno merci che deve muoversi per valli e pianure a non più di 120 kmh? E che dire in un TAV che arriva a 300 kmh?

Suvvia Stranger, hai scritto minchiate. Ammettilo!
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_idrogeno
https://blog.italotreno.it/mondo-treno/qua...-alta-velocita/
https://it.wikipedia.org/wiki/Idrogeno
https://www.snam.it/it/hydrogen_challenge/...one_energetica/
https://inis.iaea.org/collection/NCLCollec...252.pdf?r=1&r=1
https://it.wikipedia.org/wiki/Immagazzinam...dell%27idrogeno
https://iscamapweb.chem.polimi.it/citterio...15_idrogeno.pdf

Edited by MetS - 18/8/2021, 13:15
 
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view post Posted on 18/8/2021, 21:53

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La frase "cella a combustibile" è una frase che ti sei inventato allo scopo di uscire dal discorso e di fare discorsi forvianti senza senso.
In questo progetto non ho mai parlato di celle a combustibile.

In questo progetto avevo parlato di prelevare elettricità dalla linea elettrica delle ferrovie per alimentare una macchina che fa elettrolisi cioè per alimentare una macchina che produce carburante a bordo.
Il carburante è immediatamente inviato ai cilindri del motore a scoppio che subito lo brucia creando acqua.
Problema di stoccare idrogeno non esiste perché lo stoccaggio non interessa, interessa semmai conservare un piccolissimo contenitore pieno di 5 litri di acqua.

L'acqua non esplode, va bene conservare l'acqua.
Se vedo ancora scritto "stoccaggio di idrogeno" o "conservazione dell'idrogeno" non ti rispondo più, perché sono stanco di ripetere le stesse cose.
 
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view post Posted on 19/8/2021, 10:12
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Immane Rompiball

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Stranger sei sempre il solito.
Lo sai come funziona un elettrolizzatore?
Te lo dico io. NO.
Quindi, prima cerca di capire, poi poni educatamente le tue domande senza anteporre una risposta (stupida) e poi ne riparliamo.
Le celle di dissociazione funzionano come ho detto ma non ti sei degnato di leggere con una tensione intorno ai 2V. Se è inferiore o superiore non producono meno e più idrogeno. Ne producono sempre meno rispetto a quella producibile alla tensione ideale. Il resto va via in calore. Quindi, ora devi scoprire come si fa a modulare la quantità di gas prodotto per modulare la potenza del motore alimentato senza distruggere il rendimento delle celle che così a occhio e croce dovrebbero essere delle celle "enormi". Dai retta, prima cerca di capire e dopo scrivi. E poi ti renderai conto che non ci sono in giro tutti gli imbecilli che credi che ci siano. Ce ne sono sempre una gran quantità, ma qualcuno si salva anche se ce ne sono molti di più di quelli come te che distruggono il paese pensando in quel modo caotico per non dir peggio. Dai retta, oggi va di moda, datti alla politica, lì sarai molto apprezzato. ;)
 
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view post Posted on 19/8/2021, 10:29
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CITAZIONE (stranger1 @ 18/8/2021, 22:53) 
La frase "cella a combustibile" è una frase che ti sei inventato allo scopo di uscire dal discorso e di fare discorsi forvianti senza senso.
In questo progetto non ho mai parlato di celle a combustibile.

In questo progetto avevo parlato di prelevare elettricità dalla linea elettrica delle ferrovie per alimentare una macchina che fa elettrolisi cioè per alimentare una macchina che produce carburante a bordo.
Il carburante è immediatamente inviato ai cilindri del motore a scoppio che subito lo brucia creando acqua.
Problema di stoccare idrogeno non esiste perché lo stoccaggio non interessa, interessa semmai conservare un piccolissimo contenitore pieno di 5 litri di acqua.

L'acqua non esplode, va bene conservare l'acqua.
Se vedo ancora scritto "stoccaggio di idrogeno" o "conservazione dell'idrogeno" non ti rispondo più, perché sono stanco di ripetere le stesse cose.

Quello che probabilmente tu non capisci o non vuoi capire è che con 5 litri di acqua produci pochissimo idrogeno che non permette nemmeno di far partire il motore che brucia l'idrogeno.
Per produrre 1 kg di idrogeno sono necessari 8 litri di acqua e 41,4 kWh / kg di idrogeno. Sono 149 MJ / kg di idrogeno. L'idrogeno contiene 141,8 MJ/kg di energia.
Ma con 1 kg di idrogeno non muovi il tuo treno. Te ne servono molti di più. Un locomotore per treni merci ha necessità di almeno 4 MW di potenza per trainare il treno, molti di più se è destinato all'alta velocità.
Considerando che 1 litro di acqua produce 125 grammi di idrogeno che produce 5.2 kWh per litro ecco che per arrivare a produrre 4 MW di energia hai bisogno di 32000 litri di acqua che, tuttavia, non è più riutilizzabile per il processo di elettrolisi, quindi va continuamente rialimentato.

In un litro di acqua ci sono 110 grammi di idrogeno che nell'elettrolisi vengono estratti dall'acqua e non è più riutilizzabile.
E' questo che tu continui a non voler capire.
 
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