Ancora non avete afferrato il punto. Mi sa che ormai, troppi temi internettiani su energia dallo ZPE o dalla Joe's cell vi abbiano messo paura.
Vediamo la cosa da un'altro aspetto, al quale nnsoxke si è avvicinato.
Diamo per scontato che Carnot avesse avuto ragione e che una macchina termica abbia un rendimento dato da:
η=T
1-T
2/T
1Ovviamente, maggiore è il ΔT = T
1-T
2 maggiore sarà il rendimento η.
Ora, se quello che abbiamo a disposizione è una enorme quantità di energia con un basso salto di temperatura la conversione da energia termica ad energia meccanica ed eventualmente successivamente energia elettrica, sarà fatto con un grosso dispendio termico. Ovvero, la nostra energia termica a temperatura più alta di quella ambiente si disperderà nell ambiente.
Credo che il ragionamento fino ad ora fili liscio no?
Ma, se trovassimo un sistema per mantenere l'energia in entrata aumentandone la temperatura, o al limite perdendone pure un pò ma sempre in quantità tale da poter aumentare il rendimento successivo in modo che la differenza sia a nostro favore...?
Prendiamo, appunto, il solare termico. Senza concentrazione e con concentrazione. Oppure una pompa di calore. Con un COP di 4.5 con 1KW elettrico di potenza impegnata "travasiamo" 4.5KW termici da un ambiente ad un altro facendo in modo che nel secondo ambiente la temperatura si innalzi molto oltre la temperatura del primo...
Tutto questo senza "offendere" nè carnot nè newton nè nessun altro.
L'esempio delle tecnologie che sono state scoperte che ho proposto, superconduttori ecc... è solo per mettere in risalto come la tecnologia spesso rivoluziona il modo di intendere le cose perchè semplicemente ci è sfuggito qualche sfaccettatura della fisica. Non perchè abbiamo violato qualche principio, ma solo perchè il modo di vedere certe cose non è completo.
Sono riuscito a chiarire?