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| Ciao Eldiego e benvenuto. Se ti scappano alcuni minuti magari scrivici qualcosa nella sezione presentazione. Io ho usato un gruppo di continuità che non caricava più la batteria a causa della sezione del caricabatteria, appunto, andata in avaria, per alimentare delle lampade a basso consumo in una baita non raggiunta dalla rete elettrica usandolo solo come inverter con una batteria da 45Ah da auto che ricarico a casa e poi mi porto fino a li. Riesce a mantenere accese due lampade da 22W per circa quattro/cinque ore di seguito con un buon rendimento. Ma, se ormai hai smontato tutto non c'è più niente da fare. Se il trasformatore non è in ferrite come dice Robo, ma è di quelli normali, di solito, ma non è la regola ha un avvolgimento a 220V che fa da primario in ricarica e secondario in mantenimento ed è quello sul quale riesci a leggere con un ohmmetro la resistenza più alta. Poi, ha un altro avvolgimento in bassa tensione con presa centrale, quello a resistenza più bassa che serva da secondario come caricabatterie e da primario sui transistors dell'inverter quando è in mantenimento. È probabile che questo sia un avvolgimento 12-0-12 se l'inverter era dotato di una batteria o di 24-0-24 se era dotato di due batterie a 12V. Quindi, quel trasformatore può essere utile per essere usato come alimentatore lineare. Oppure, come qualsiasi altra cosa se sai come smontarlo e riavvolgerlo per qualsiasi necessità.
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