Problema con termocoppie

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view post Posted on 16/2/2009, 19:31

Tranquillo

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Approfitto ancora della vostra pazienza.
Ho risolto cosi' ma vorrei avere un conforto da voi.
Allego problema e soluzione.

Grazie
Antonio


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view post Posted on 17/2/2009, 09:32
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Immane Rompiball

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Ma chi ti dà da fare questi compiti strampalati? Che scuola frequenti? Elettronica industriale? :unsure:

Tanto per cominciare le termocoppie ferro costantana o chromel-allumel o di qualsiasi altro tipo non sono mai lineari ma caratterizzate da una differenza di potenziale tipica dichiarata in millivolt per ogni grado centigrado e definire con soli tre punti distanti 100°C non vuol dire molto e non consente di fare molti calcoli. Comunque, si vede già dal grafico che hai disegnato che c'è un errore di fondo. Tu hai disegnato una retta passante per l'origine dove a 0°C hai 0V di ddp. Sulle ordinati trovi in corrispondenza i tre valori y1,y2,y3 che non sono alla stessa distanza tra di loro, quindi, non possono essere su di una retta che per le x è lineare. Ovvero:

5268-0=5268 @ 100°C
10777-5268=5509 @ 200°C
16325-10777=5548 @ 300°C

Come si può vedere i punti sulle ordinate hanno una distanza diversa tra di loro e quindi non si tratta di una retta ma di tre spezzate. Anzi, probabilmente una curva. Quindi non credo tu possa risolvere a quel modo. Ciò non toglie però, che il professore sia convinto che si risolva così e quello si aspetta da te. I professori italiani non sono mai delle cime (fatte pochissime rare eccezioni) e hanno imparato a loro volta da qualcun altro, ma senza mai capire a fondo, hanno imparato che si fa così perchè l'ha detto il professore e basta, e così vanno le cose avanti dal 1930 che fu istituita la scuola statale da Giovanni Gentile (letterato e filosofo che probabilmente pensava che una termocoppia fossero due innamorati sotto il sole).
Lo studio dei sistemi non lineari non è cosa da poco, e non significa esattamente quello che si intende parlando di tre punti che non stanno su di una retta ma di qualcosa di molto più complesso. Quindi, mi sembra forzato parlare nel caso di termocoppie di errore di linearità, ma piuttosto di funzione di conversione tra temperatura e ddp (anche fem forza elettro motrice mi pare fuori luogo come termine piuttosto che differenza di potenziale).

Forse l'equazione più approssimata alla curva della ddp in funzione di T è quella indicata, funzione circolare, a1T+a2T² però forse giustamente ti viene chiesto di verificare prima che lo sia. Ma se questa è la funzione di conversione temperatura/tensione allora cosa stiamo a girarci intorno? Bhò.

:unsure: :wacko:
 
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view post Posted on 17/2/2009, 19:47

Tranquillo

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E' un esercizio di Misure alla facolta' di ingegneria elettronica. :(

Ciao e grazie della risposta
Antonio

 
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view post Posted on 18/2/2009, 10:03
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Immane Rompiball

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Ah... a ingegneria... addirittura... Io credevo in terza media a educazione tecnica... :sick:

:( :( :(

<angosch mode off>
 
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3 replies since 16/2/2009, 19:31   127 views
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