Ragazzi, prima di postare sciocchezze cercate di essere sicuri. Non va bene rispondere a delle domande solo se si è sentito dire o se si è stati convinti da ciò che si legge in giro.
La domanda di Matteom789 è precisa. E la risposta non è una resistenza. Con una resistenza non si accende un laser da 300mW o almeno non lo si accende correttamente e quindi non si ottiene la sua massima potenza, oppure una durata sufficiente. E non ci sono formuline da applicare. La risposta di un diodo laser alla sua eccitazione non è una funzione lineare della corrente in funzione della tensione nè tantomeno della sua potenza. Inoltre, ogni diodo laser in commercio ha le sue curve caratteristiche, quindi "una" forumilina non si può applicare a "tutti" i diodi laser.
Io ho provato ad accendere un diodo laser da stampante laser rosso tramite un generatore di corrente costante e l'ho focalizzato tramite un obiettivo recuperato da uno scanner. Il fascio ottenuto è stato molto coerente, ma non brucia nulla a nessuna distanza.
Ho visto un video di un tizio che sostituiva un laser recuperato da un blue-ray disc dentro una maglite, con il quale incendiava fiammiferi e scoppiava palloncini. Io non ho nessuna intenzione di comprare un blue-ray per fare quella prova, ma ho idea che sia difficile che si possano raggiungere temperature molto alte anche nel fuoco di un piccolo diodo laser e anche se, dovrebbe proprio essere nell'esatto punto di fuoco.
Per chi non lo sa, i diodi laser non producono un punto di luce ma un ovale molto divergente a meno di non usare un gruppo ottico studiato appositamente per quel laser. E nei masterizzatori/lettori, è esattamente quello che c'è nel gruppo ottico. Ma, nei masterizzatori, la distanza focale tra gruppo ottico e disco è di qualche millimetro. Non è pensabile che quel laser possa bruciare qualcosa a più di quei pochi millimetri.
Il laser a semiconduttore non è esattamente un laser come uno YAG o un CO2 che hanno una purezza spettrale ed una coerenza di raggio ottima. E comunque, anche uno YAG non va molto lontano come punto di messa a fuoco. Quindi, non mi farei tante illusioni di bruciare navi o abbattere aerei a decine di Km di distanza. Perdere la vista invece è molto più probabile.
Quindi:
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a me non sembra tanto una cazzata... 300mW dovrebbero bastare per bruciare carta da lontano...
No, in effetti non è una cazzata accendere adeguatamente un diodo laser senza sottoalimentarlo o senza bruciarlo subito. E anche metterlo a fuoco su un punto "lontano" non è una cazzata. Figuriamoci incendiarci la carta.
CITAZIONE
le mie domande dopo letture di vari blog sono:
Serve un circuito integrato per accenderlo?
Si, serve un circuito integrato che regoli la corrente nel diodo e che controlli l'emissione ad anello chiuso, sistema che spesso viene incorporato nei diodi laser più moderni. Non è facile da gestire.
CITAZIONE
che lente uso? non posso usare quella che c'è già nel masterizzatore?
Si, certo, quella che viene usata nel gruppo ottico è la migliore soluzione perchè stata studiata a tavolino e progettata appositamente per quel diodo laser. Ma mette a fuoco a qualche millimetro dalla lente, cioè dove normalmente sta il CD/DVD.
CITAZIONE
si brucia tutto se lo tengo acceso x piu di un minuto?
Dipende dalla potenza che fai dissipare al dispositivo. Ricorda, che per accendere il diodo laser occorre sempre una certa corrente di accenzione minima, sotto quella corrente il laser è un semplice diodo. Dal momento che il laser si accende al momento in cui la corrente è tale da farlo bruciare, dissipatore o no ci sono pochi milliampere di differenza. Ma se non si arriva alla massima corrente ammissibile non si ottiene neppure la massima emissione. Perciò, tieni di conto di queste cose...
Resta di fatto, da considerare che esistono laser all'infrarosso, che sono i più potenti, fino al rosso, ai verdi (rarissimi) e ai blu, dei blue-ray disc. I più potenti sono quelli all'infrarosso. Che non li vedi, ma ti bruciano la retina anche se hai chiuso gli occhi. Quindi siete avverti.